Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 1958734307.

Il suo [...] è da noi familiare A PAGINA [...] VIAGGI AVVENTURE E PICCOLI PIACERI Barcellona senza sete senza noia Per favore buttate [...] Almeno una volta arrivate a Barcellona per ferrovia: sarà bello e quando vi sembrerà brutto, [...] servirà. Il vostro treno è il [...] Bou, via Genova Ventimiglia, e [...] per pochi soldi una cuccetta. Con voi viaggerà la [...] tutti i motivi possibili, e qualcuno a [...] transita costeggiando da terra il Mediterraneo intero; [...] la cosa più bella. Tra [...] e il [...] incontrerete almeno una dozzina [...] anglofone in gran tour, una o due [...] d'archi polacca o forse ungherese, due o [...] cuccetta di equivoco aspetto, diversi marinai arabi, [...] del Magreb emigrante e, per la legge [...] anche vostro cugino, ma, sempre, una manciata [...] ciarlanti e [...]. Per una fatalità insondabile [...] incontrerete ognuno di loro a Barcellona. Giunti che siete prendete [...] non datevi un metodo; ignorate tutto quello [...] succhiato dalle guide, se le avete [...] in (ondo alla valigia, [...] organizzarvi. La città vi prenderà con [...] la dolce e civile Barcellona vi sarà buona e [...] compagna. Non vi nasconderà né il [...] né i monumenti, non vi farà , [...] la sete e tantomeno la [...]. Barcellona è grande e aperta, [...] anche voi. Potete [...] a piedi, non è [...] quando sarete stanchi prendete uno degli infiniti [...] ed economici taxi. Solò [...] slacciare dal polso [...] di accordarvi ad un [...] abituale: un tempo molto più flessibile, addomesticato [...] abbastanza fiero e felice da non farsi [...] quotidiani. Quindi i musei chiudono [...] 9 o alle 10 di notte, se [...] mangiare in qualsiasi momento e se stendete [...] strada alle 4 del mattino in 30 [...] vostro taxi. Lasciatevi andare, vi prego. E allora non affannatevi [...] di . ///
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Camminando le troverete; lui [...] perchè siano piccole favole nella città, materia [...] ogni passante, le ha fatte perchè si [...] (a e non celate; così ne scorgerete [...] adocchiando le [...] mademoiselle [...] per [...] in Carrer [...] e non c'è guida [...]. E se da un [...] siete vi sollevate sulla punta dei piedi, [...] della [...] vedrete che prima o [...] Eh si, può capitare così che prima [...] palazzo della [...] con i suoi Tiziano, Botticelli, Rubens [...] vi imbattiate nel museo [...]. Non correte, entrate; proprio adesso [...] stata allestita una sezione tutta dedicata [...] il primo museo fac-simile dell'Inferno, [...]. C'è una cosa che noterete [...] ed è la nobiltà profonda della città e della [...] gente. La noterete nelle cose [...] strade comuni e ignote, a lato dei [...] delle grandi occasioni. ///
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Ma lasciatevi alle spalle [...] Duomo [...] entrate in plaza S. Felipe; sfiorate passeggiando il [...] selciati, i restauri di ogni casa, di [...] portoni, entrate e carezzate i piccoli patii [...]. Spingetevi al [...] della Rivera, alla [...]. Guardate quanta luce è [...] più stretto vicolo, notate i colori delle [...] quelli delle insegne, degli infissi, e infine [...] dei passanti prima di tornare a guardare [...] mare [...] e poi quello del [...] nobilità delle armonie. Ed entrate nel primo [...] nella prima osteria. Ogni cosa, anche la più [...] ha una [...] grazia di composizione. Beatevi della nobiltà di [...]. La stessa nobiltà che [...] nel tempo e nel modo gotico case, [...] di insospettabile leggerezza e gentilezza. E per capire meglio [...] del [...]. Fermatevi almeno un giorno [...] calma le cose che vi piaceranno. ///
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MAURIZIO MAGGIA NILa città [...] la luce CA è di Barcellona una [...] con me, che tengo [...] di quei certi oggetti che [...] sano la storia in [...] celati magari per anni in cassetti, ma [...] occasione apparentemente fortuita ritornano alle mani e [...]. È una [...] un biglietto della fortuna. Me lo ha dato [...] un'elemosina di venti [...] un ragazzo, un bellissimo [...] la [...] piccola celesta nella Canera [...] la [...] strada che dalla piazza [...] San Jaime scorcia giù fino al porto. Era una sera di [...] ii sole stava trafficando di sghimbescio per [...] solito delirio della sera; [...] un gran ciarlare di [...] di saltimbanchi e tram-polieri, cosi che lo [...] si sentiva appena. Com'è bello perdere il [...]. ///
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Com'è bello andare per [...] tranquilli, davvero liberi. Com'è bello il gabbiano [...]. Credo di [...] acquistato per la somma [...] la più bella guida alla città; e [...] esauriente. Adesso che ho [...] davanti [...] guida, di quelle che [...] librerie, mi rendo conto di come il [...] monumenti, ristoranti e strade, con tanto di [...] e di costume, non possa dare nemmeno [...] ai miei ricordi per Barcellona. Di questa città cartacea [...] nulla, né mi pare di [...] visitato quei luoghi fotografati, [...] tutta, [...] tra quella [...] e il sentimento che [...] del carattere, della sensualità, del vivere. ///
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Per questa ragione io [...] di [...] mai «visitato» Barcellona, ma [...] stato, di [...] vissuto quel poco o [...] la mia voglia di appartenenza ha permesso. Quello che posso descrivere [...] geografia intima, un luogo che appartiene al [...]. Ancora la luce, il [...]. Questa città il sole [...] scopa. A seconda di come [...]. Scivolare per questa via [...] fisico: bisogna dare forfait ai punti cardinali [...] capo né coda a un dolce su [...] passi tra i milioni di fiori, di [...] il piffero e dì marinai passanti, tutti [...] naviganti in quel po' po' di sole [...] i grandi alberi e le sorelle [...] incise nel ferro ribattuto [...] case a fianco, che solo per caso [...] di Gaudi a volte no. Solo le prostitute, gavitelli [...] calma d'ombra dei porno-shop, restano fisse e [...] al ritmo [...] delle sigarette. Il resto non mi pare [...] dire che lo si veda, [...] solo di [...] coi sensi. Sono sicuro che tutta [...] Barcellona non la prenda soltanto dal mare [...] Mezzodì. Altre città hanno questo [...] non ne sono risplendenti. È il [...] di [...] si è sposato con la luce. Ripenso al Palau de [...] Musica, [...] mistero di una costruzione per vivere la [...] di immense vetrate; e ricordo i colori [...] il loro gioco floreale e [...] di [...] che da questi risuona. Ricordo così anche il vecchio [...] dei fiorì [...] de las flores) e la [...] grande cupola vetrata che questo [...] ha voluto far [...] teatro; e tutte le altre architetture urbane, ognuna in [...] modo trasparente, anche le poste, il telegrafo, le stazioni, [...] le banche. Ricordo i fiori: ogni [...] o piazza ha i suoi fiori e [...] e ciclamini; ricordo di un operaio che [...] parti della piazza del Rey e quando [...] per fumarsi una sigaretta mi ha voluto [...] che era basco e che la violenza [...] ma un [...] ferito non ha più [...]. Mi ha salutato nella [...] lingua. Dicono che questa città [...] lo è. Ma in un modo amorevole, [...] quasi come di un bambino. [...] ricordano tutti [...] festa che la città [...] alla notizia della morte di [...] Bianco, il falco grigio [...] Franco, e ho trovato più [...] che ancora sa descrivere [...] di particolari la spettacolare esplosione che lo [...] non ho mai trovato traccia di sentimenti [...] di rivalse, né vituperio acido o brutale, [...] quieta e lucente (per [...] certezza del diritto alta [...]. Forse è per questo [...] dalla morte di Franco Barcellona è diventata [...] all'aperto, dove si costruisce, si ricostruisce, si [...] nuova bellezza, tutto ciò che appartiene alla [...] spirito della città: case, vie, negozi, giardini, [...] e ogni cosa. Ed il rigore con [...] fa è lo stesso, misterioso, lucido, magico [...] cui Gaudi e Picasso e Mirò hanno [...] parte di Barcellona. Ed è forse per [...] il Palazzo del Parlamento è bello e [...] chiamano «La [...] nome infinitamente più significativo), [...] tutti gli edifici pubblici, ma i più [...] e i più fioriti e [...] sono le molte Case [...] Cultura [...] lo ricordo bene, ho visto ragazzi baciarsi [...] in tight sorridere. Lunghe [...] salsicce e [...] Vi capiterà di [...] fame e sete e voglia [...] giocare. A Barcellona, vi capiterà. Quando succede a me, [...] sgambettare allegro in cerca di quel che [...]. So che lo trovo. Il cibo e il [...] e cominciamo da quelli. Frequento molto le trattorie [...] I [...] le cantine, tra il [...] Gotico e la [...] e il porto, un [...] me può mangiare con dignità e soddisfazione [...] ai 20 mila lire, cifra che peraltro [...] disgraziato qualunque stipendiato in [...]. Dalla nostre parte mi pare [...] non accada se non [...]. I materiali della cucina [...] mediterranei e il modo di [...] assai intelligenti. Di norma chi a Barcellona [...] e ci lavora non ama mangiare smodatamente [...] ma preferisce riservarsi il tempo e le [...] unico pranzo serale. Io trovo questo sistema [...] tra le undici del mattino e le [...] quando mi vien fame entro in un [...]. Sono queste [...] spuntini composti di ogni cosa [...] la fantasia di chi li fa. In un piatto, disposti [...] colori e forme troverete carni e verdure [...] salumi. Un piatto di [...] marine può essere composto [...] sgombri, stoccafisso, tonno, pesci di carne bianca, [...] vongole e cinque o sei altri tipi [...] me ignoti o ritenuti a casa incommestibili [...] Invece [...] appetitosi. E [...] un po' di insalata [...] le spezie e gli olii. Oppure [...] di insaccati tipici catalani tra [...] io prediligo il camon, prosciutto appena appena [...] di affumicato, e le salsicce [...] carne miste e profumate di erbe. Ma I salumi a nostro [...] saranno almeno una dozzina. Se le nostre mamme [...] brasato nel cervello il tarlo della pastasciutta, [...] naturale iniziare il pranzo, lasciati da parte [...] sciocchi antipasti, con [...] di verdure e carni [...] continueremmo volentieri con una zuppa calda di [...] Io stomaco ad un secondo piatto di [...] cotte, e chiuderemmo allegramente con un sorbetto [...]. Questo è [...] base di un pranzo serale. Può essere arricchito con [...] (la crema catalana sopra gli altri) [...] naturale o cotta con [...] di cottura li ho sempre trovati delicati [...] lunghi e complicati, certamente [...] profumati da un uso assai più delicato [...] che da millenni si sbarcano al porto. A Barcellona sì mangia [...] marina; sappiamo che la paella non è [...] e ho dovuto aspettare [...] che un amico mi accompagnasse a [...] uno. Devo dire che era [...] ricordo più il nome del ristorante all'aperto [...] club di canottieri lungo la marina. Il nome di qualche [...] lo ricordo, eccome. In pieno centro, [...] a tutto quanto e assolutamente [...] mano, c'è il [...] di tradizioni artistiche e letterarie «Restaurant [...] dove, noti l problemi gastrici [...] intellettuali, si fa la migliore insalata catalana; i golosi [...] e [...]. E cosi vìa. Una cosa da non [...] a Barcellona si beve molto bene, che [...] i vini catalani. Ogni bar ha la [...] ma da un poco di tempo sì [...] novità, diverse [...] accoglienti enoteche dove è [...] particolare tutta la selezione dello champagne locale [...] catalani vanno assai fieri. A [...] francamente certi [...] se non sono migliori dei [...] certo lo sono di molti conclamati e costosi italiani. Dei locali notturni certo [...] perchè di quelli se ne fa un [...] è la prima cosa dì cui riferiscono [...] tornati. So per altro che [...] frequente tra oli italiani nemmeno troppo giovani, [...] dell'anno a Barcellona; e [...] sono già notati in un certo decadimento [...] generalizzata che si nota per le strade [...] proprio in quel periodo, lo che di [...] vi [...] un locale, davvero divertente [...]. E ii [...] microscopico localìno di Calle Santa Monica, [...] doverosamente malfamata a dieci metri dalla [...] subito dòpo Plaza [...]. Come dice il nome, [...] solo anice e solo dì marca [...] come vi dico io, [...] musica dì Edith Piai in una conturbante [...] sussurranti in catalano roco e stretto. Quello che più mi [...] locale è [...] che vi regna perenne [...] tra Parigi e Barcellona e chissà dove. Non a caso è [...] che è accaduto [...] più stranamente spassoso che [...]. Le quattro del mattino, [...] amici rimasto solo nel locale chiacchiera con [...] per tenersi comodo ha [...] la saracinesca. Da uno spiraglio di [...] entra un signore distinto sulla quarantina, smoking [...] molto. Sì rivolge al proprietario [...] ma pacata: «Dammi da bere o do [...] il locale». Il proprietario senza battere [...] risponde: «Fai pure. Il signore, dopo [...] riflettuto qualche secondo, gli [...] ancora fermo e calmo: «Sì, io questa [...] venuto». E sì rimette a gattoni [...] guadagnare la [...] adesso a me sembra un [...] o [...] anche un [...]. ///
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E sì rimette a gattoni [...] guadagnare la [...] adesso a me sembra un [...] o [...] anche un [...].