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Una funzione informativa e formativa [...] sono dunque alla base di questa rassegna [...] come [...] il suo curatore Giuseppe [...] «corrisponde anzitutto ad una prima [...] sullo stato dei lavori della ricerca in Italia». Saranno così presenti sui [...] Teatro Argentina, del Flaiano e alla Galleria Nazionale [...] Moderna, [...] come la «Gaia scienza», [...] di Gianni Fiori, [...] di Enzo Cosimi. Molte anche, le «prime [...] Mario Prosperi proporrà «Benvenuti [...] Italia», Marcantonio Graffeo e il G. La rassegna, inoltre, ospiterà [...] in scena del «Faust di Copenaghen», per [...] -Elio Pa-gliarani e Luigi Gozzi. [...] ore [...] benedetta, una volta tanto, RAI [...] che da qualche giorno ci offre, a scadenza regolare, [...] incontri ravvicinati con il grande cinema di Orson Welles. Dopo Otello e Quarto potere, [...] (ore 21. Il punto di partenza [...] F [...] è che [...] è una menzogna. Da questo paradosso (non [...] Welles sviluppa il ritratto di un celebre [...] tale [...] de [...] specializzato in pittori [...] e riprende la struttura [...] Quarto potere immaginando che uno scrittore, Clifford Irving, [...] carriera [...] questione. Welles rinuncia ben presto [...] sviluppo della trama: mescola continuamente reportage e [...] film in un gioco intellettuale di finezza [...]. Naturalmente la problematica di [...] il film stesso: se [...] è menzogna, è possibile [...] forma d'arte (il cinema) per dire la [...] falsario?. Insomma, se amate i [...] e la recitazione sempre titanica di Orson Welles, F [...] Falso è il vostro film. Non [...] a nessun costo. E attenzione: il cinema [...] Welles [...] attende anche martedì prossimo con quello che [...] suo capolavoro, superiore anche a Quarto potere: [...] degli [...] (1942), interpretato da Joseph Cotten, Tim [...] e Ann Baxter, saga [...] crudeltà. Non prendete impegni per [...]. [...] ore [...] famoso giornalista è una spia [...] scrupoli Spie a Stoccolma: arriva dalla Svezia, prodotto dalla [...] film, questo giallo televisivo in [...] puntate in onda oggi e domani su [...] alle 20,30, diretto da [...]. La sceneggiatura originale è [...] Rolf [...] che ha raccontato la [...] di un giornalista di grido che si [...] facendo la spia. Trascinato nel mondo dello [...] di denaro facile, per pagare i debiti [...] il protagonista [...] si imbarca in avventure [...]. Nel rapido volgere delle [...] Rune [...] quotato giornalista di mezza [...] quanto equivoco, arriva al dramma ed alla [...]. Per godere i soldi [...] sostituito i debiti nella [...] vita, non esita davanti [...]. E [...] persona che ha scoperto [...] (giornalista e spia) di Rune [...] verrà trovata morta. Ma quando finalmente il [...] (ricco e tranquillo», la morale in agguato [...] che si rispetti, distruggerà i suoi sogni. Del resto, questo non [...] di Hitchcock! [...] ore [...] i «Talk Talk», New [...] e melodia« Voglio scrivere canzoni [...] potrete ascoltare anche fra vent'an-ni». Talk » sono al momento [...] delle formazioni [...] più note in Italia: le [...] recenti tournée e soprattutto il loro singolo [...] my [...]. Lee Harris, batteria. Simon [...] tastiere, ha cominciato a farsi [...] con il singolo [...] che gli ha dato la [...] di seguire in tournée i [...] (nella foto). [...] dopo i buoni risultati [...] brani come [...] «Talk Talk» [...] e compagni hanno compiuto [...] in America facendo da «spalla» a Elvis Costello. Prima del grande successo di [...] my [...]. [...] ore [...] Carolyn [...] è di scena la danza [...] Ultima puntata per [...] con [...] ovvero la danza moderna, presentato [...] mattina da Maratona [...] la trasmissione delle 13 di [...] a cura di Vittoria Ottolenghi. Le scene e i [...] Frederick Robert e di Michel [...] interprete principale, oltre alla [...] è [...]. La regia è di Fernanda [...]. Per la serie »la [...] domani [...] con [...] con le coreografie di Lela [...] e la compagnia di [...] Zagabria che verrà seguita da una antologia di [...]. Festival [...] Proietti ha letteralmente «travolto» [...] persone che hanno riempito il Velodromo Dalle [...] un lungo viaggio nel teatro [...] stadi ROMA [...] Il successo di questa Festa [...] si «stima» anche dalla difficoltà di trovare [...]. Anzi, diciamo pure [...]. Se poi alla Festa [...] Proietti [...] i pochi divi [...] del nostro teatro), allora [...] aumentano. Si comincia [...] per essere precisi [...] da una fila che sembra [...] davanti [...] si dice [...] e 3000 fuori. A parte tutto, insomma, [...] che il successo della serata va oltre [...] parla di una replica dello show prima [...] Festa): con gente che chiede biglietti a [...] disposti ad aspettare chissà quanto pur di [...] Proietti. Perché? Perché Gigi Proietti [...] Al di la delle questioni di merito [...] sulla eventuale »ruffianerìa» (sia detto fra mille [...] chiodi fissi delle polemiche del nostro attore, [...] ogni caso, una qualche analisi della faccenda. E cominciamo col dire [...] già abbiamo affermato) che fra. Proietti non fa spettacolo [...] pochi che stanno seduti sulle poltrone più Programmi [...] fa spettacolo per la [...] lontana, per coloro che lo vedono un [...] che possono soltanto [...] distintamente (grazie [...] elettronica della voce) e [...] i [...]. Il suo [...] per parafrasare un [...] battuta [...] è ricco di retaggi classici [...] senso di quelle che si presume siano state le [...] sceniche degli attori classici [...] di Aristofane, per intenderci, anche [...] ciò, in Proietti, sembra quasi un dono in-na [...] comunque non il frutto di [...] tecnica precisa): cioè ampi movimenti [...] braccia, sottolineature esagerate del corpo nel momenti di maggior [...] comica. Insomma Proietti è uno [...] che ha trovato un equilibrio scenico che [...] termini di botteghino) anche se forse non [...] sue capacità di attore nel senso ampio. E del resto tutti, [...] gli dicono che «potrebbe fare di più», [...]. Ma perché, poi, abbandonare [...] funziona ai livelli più popolari per un [...] non dare gli stessi frutti anche in [...] Sono discorsi da farsi, questi, in tempi [...] non più latente) della domanda di teatro [...] pubblico? Probabilmen-te sì, ma ne riparleremo dopo. Diciamo subito, piuttosto, che [...] Proietti non deve molto alla televisione, come [...] come invece succede ad altri attori di [...] teatro. Nei momenti migliori (quando [...] lascia troppo andare a tentazioni da cantante [...] tirate polemiche sul medesimo argomento: ne sanno [...] spettatori della Festa), infatti, Proietti rappresenta uno [...] punta di un ipotetico, eventuale, teatro di [...] Ottanta. E per varietà [...] sia chiaro [...] si intende quello vero, [...] le platee degli anni Venti e Trenta [...] talenti del livello di Vivìani, Petroli-ni, Totò, [...] Maggio, i fratelli De Vico. Non le bruttissime copie [...]. Ebbene Proietti, con le sue [...] con le sue macchiette antiche e moderne, con le [...] parodie del teatro più [...] abusato (formidabile [...] sera, ma anche il solito [...] rinverdisce quel genere di teatro [...] e di mediazione fra la lezione colta dei classici [...] il pubblico meno preparato alle medesime lezioni. Cioè: le migliaia di [...] a vedere Proietti (il successo [...] alla Festa è stato [...] aggettivi adeguati potrebbero far pensare [...] erroneamente [...] ad una esagerazione [...] tutto questo pubblico potenziale [...] a teatro? Oppure considera Proietti un fatto [...] qualcosa che non ha nulla da spartire [...] né con la musica, [...] televisione, quindi da un interesse maggiore per [...] un altro di spettacolo? [...] ipotesi ci sembra la [...] realtà e in quanto tale abbastanza limitatamente [...] cioè questo attore porta pubblico a se [...] al teatro in genere. Ciò può essere giustificabile [...] in ogni caso non è un fatto [...]. In [...] anzi, va letta anche [...] ormai un po' cronica e immobile che Gigi Proietti [...] dai [...] palcoscenici nei confronti di [...]. Nei confronti degli Stabili, [...] degli attori di prosa (quelli [...] dei classici, degli interpreti [...] tutti quanti. I botteghini, in fondo, [...] e forse, proprio per [...] ora di diradare tali e tante «frecciate»: Gigi, [...] capito tutti chi sono i tuoi [...]. Regia: Phillip [...]. Sceneggiatura: Marc Rosenberg, Phillip [...]. Interpreti: Judy Davis, Richard [...]. /// [...] /// Non si svolge a New York. Non è nemmeno un [...]. Insomma, è una bella [...] panorama piuttosto sconfortante del film che stanno [...] Italia In quésti giorni, come antipasto della stagione [...] a settembre inoltrato. E un film australiano, [...] a [...]. È un giallo politico [...] giallo, e questo è davvero il massimo. A noi Italiani fa [...] Inevitabilmente, Le mani sulla città di Francesco Rosi. Presentato al [...] di Cattolica nel 1983, Ondata Calda [...] diretto da Phillip [...] elemento non famosissimo di [...] negli ultimi anni ha sfornato piccoli talenti [...] Weir, Miller e Beresford ormai stabilmente «assunti» dal cinema [...]. Mentre il caldo cuoce [...] Steve West è in crisi: li suo [...] città del futuro pomposamente definita «Eden», giace [...]. Il grande imprenditore di [...] a dare II via ai lavori, ma [...] un quartiere popolare che deve essere abbattuto [...] al cantieri non sono [...]. A [...] loro manforte, un leader [...] schiera dalla parte degli oppressi e soprattutto [...] di sinistra, decise a tutto. La situazione, ben presto, [...]. La più anziana delle [...]. La più giovane, la [...] Kate, [...] minacciata e percossa. [...] è più che mai sconvolto: [...]. /// [...] /// Scegli il tuo [...] FATTORIA [...] ore 21. La fattoria del titolo [...] Jane, dove piomba una compagnia di amici [...] uno spettacolo di varietà. Naturalmente anche Cupido ci [...] tutto finirà per il meglio. La regia è di Charles [...] passato alla regia. /// [...] /// Il protagonista è [...] un ragazzo che dal [...] raggiungere la propria famiglia, e in cui [...] tormenti di tutta una generazione che la [...] della gioventù [...] è del 1921). Gli attori sono [...] e Antonina Maksimova. LA VENDETTA [...] CHIAMATO CAVALLO (Italia 1. Ma la nostalgia della [...] Io [...] ben presto. Il protagonista è sempre [...] bravo Richard Harris. E cambiato invece il [...] Elliott Silverstein, [...] più anonimo Irvin [...]. /// [...] /// Stavolta [...] Miss è in treno [...] subito che qualcosa non [...]. Il film è del [...] George [...]. LINEA ROSSA 7000 [...] ore [...] film di Howard Hawks, [...] cinema hollywoodiano, merita sempre uno sguardo di [...]. E una delle [...] la storia di una ragazza [...] ad un pilota che fa una [...] fine. Il protagonista è James [...] il film è del [...]. /// [...] /// Si rifa, [...] la trama se non lo [...] al celebre romanzo di Gustave Flaubert, storia di una [...] francese [...] che rifiuta il proprio ruolo [...] e abbandona il marito. Un ruolo per cui [...] capace di Jennifer Jones, mentre è sicuramente [...] partner James Mason. Il film è del [...]. IL PIACERE DELLA [...] COMPAGNIA (Canale 5. Debbie Reynolds e Lilli Palmer. Un [...] tenta inutilmente di riallacciare un [...] solo. Tra Steve e Kate [...] d'amore destinata a durare ben poco: mentre [...] San Silvestro, e il cielo regala finalmente a Sidney [...] Steve tenta Inutilmente di riallacciare il rapporto [...] Kate. Ma nel frattempo [...] più «cattivo» è stato [...] un tombino nel cantiere, trasportato dall'acqua fangosa, [...] della giornalista scomparsa. La vera trama di Ondata [...] ancora più contorta di quanto non appaia [...]. [...] mette sicuramente troppa carne [...] troppo materiale in poco più di [...] e mezza di racconto, [...] coglie davvero nel segno. Ondata calda richiede di [...] spirito selettivo, per separare il grano dal [...]. Le recriminazioni civili sono [...] lo stile a volte abbonda di trucchi [...] inutile del ralenti), ma nel film c'è [...] si concentra nel personaggio di Steve, architetto [...] ecologici alla Frank Lloyd Wright e connivenze [...] più bieco. E in lui, e nella [...] tardiva conversione, che si annida [...] stessa del film, nel suol [...] (a metà fra il Wright già citato e le [...] di [...] che riescono a diventare parte [...] della struttura figurativa [...]. La stessa ambiguità che [...] traduce in un finale [...] (ricorda da vicino [...] In cui il diluvio [...] e rivelatore di [...] orrori. Kate è figura più [...] alla Jane Fonda: Judy Davis, massima diva [...] La mia brillante carriera [...] Gil-lian Armstrong, la interpreta comunque con classe sicura. E un nome buono, [...] Davis, [...] prima o poi anche Hollywood si accorgerà [...]. Alberto Crespi Al cinema Corallo [...] la giovane figlia. Alla fine, decide di affrontare [...] vita [...] RADIO [...] RADIO: 7. Onda verde: 6. /// [...] /// [...] 22 [...] sera [...] Chez Nous: 22. /// [...] /// [...] 22 [...] sera [...] Chez Nous: 22. (0)
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