Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1954685954.

Lunedi 6 maggio [...] pagina IL LIBRO. La testimonianza di Fabio [...] Cantelli, ex portavoce della [...] Quando [...] dissero che Vincenzo era malato [...] ANI [...] DI [...] alcune pagine del volume "La [...] la pelle» di Fabio [...] Cantelli pubblicato da Frassinelli. La famiglia, ogni tanto, [...] ma in termini cosi vaghi da provocare, [...] «vecchi» della comunità, una ridda di congetture: [...] Vincenzo a San Patrignano, nella [...] villa, [...] dava per certo che [...] luogo ritirato [...] o delie Alpi; chi [...] solo stanco. Episodi di dieci anni [...] stesso ricordavo bene, come la volta che Giovanni, [...] scatto [...] aveva rotto con un [...] negli occhi il sangue [...] vertevano tutti sulla medesima questione: la possibilità [...] contagiato. Possibilità di fronte alla quale Vincenzo ostentava noncuranza, «Non immaginate -diceva sorridendo, come se la [...] non lo riguardasse, come se non ne andasse di [...] la [...] vita -quante volte mi sia [...] con l'ago della [...] flebo, lo, però, [...] non ho mai avuto tempo [...]. [...] prima ammissione Lo conoscevo troppo [...] per non capire che questo suo modo di fare [...] certamente adi [...]. Vincenzo era una "persona [...] reprimere o anche solo controllare il suo [...]. La [...] forza, [...] parte, era proprio quella [...] senza scarto 1 suol stati [...]. Entusiasmo, noia, tristezza, soddisfazione, angoscia, [...] ogni emozione assumeva in lui un aspettò centuplicato, totalizzante, [...] maschera della commedia [...] come se tutta la vita [...] concentrasse per un istante in quel [...] doveva [...] qualcosa finiva sempre per [...] attorno una specie di rete [...] fatta però di [...] persino infantili nella loro pretesa [...] per vere, come. [...] psicologico col quale -mi capitò [...] pensare -cercava forse, attraverso una forma di [...] non [...] , di alleggerirsi dal senso [...] colpa per non potere dividere con noi anche le [...] esperienze più Intime e drammatiche. Cosimato, americano de' Roma, [...] Alberto Sordi, Alla faccia della solitudine! A tal punto che [...] neppure accorto che, di personaggio in personaggio, [...] Italiano [...] Italiano, sono passati Quando poi, poco prima [...] arrivare dalla Romania una [...] avere effetti miracolosi contro [...] e iniziò a bere [...] ufficio un intruglio composto da polverine terrose [...] di tentare una terapia sui malati terminali [...] direttamente gli effetti sul [...] ebbi ancor meno dubbi sul suo reale [...]. Una morte tragica ma [...] Io [...] ci vedevo proprio nulla di male nel [...] pubblica la malattia di Vincenzo, nel confessare, [...] effettivamente le cose, che stava morendo di Aids. La consideravo una morte tragica [...] anche infinitamente bella. Un autentico morire in [...] dignità, un morire di ciò per cui [...] un coraggioso generale che avesse deciso di [...] la prima linea, per continuare a combattere [...] soldati. E pensavo che fosse [...] quello che Vincenzo avrebbe voluto, come si [...] liberazione, la propria liberazione: dire la verità [...] dopo gli anni di angoscia che gli [...] per la vicenda Maranzano, per quella verità [...] tenere dentro di sé e che lo [...] punto di vivere le seguenti vicende processuali [...] che gli aveva fatto perdere il senso [...] che quando riemergeva gli faceva dimenticare tutte [...] che aveva realizzato. Ma Vincenzo ormai non [...] più. Venni a sapere che [...] sempre, [...] da sveglio restava in [...] sguardo fisso nel vuoto, come se non [...] presenza di altre persone nella [...] camera. La moglie, intervistata dalla televisione [...] diede una nuova interpretazione della malattia del marito, affermando [...] Vincenzo era "malato [...]. [...] mi sembrò sciaguratamente perfetta, per [...] riusciva a sintetizzare il tragico autismo della comunità, la [...] comunicare col mondo nella convinzione [...] di essere se medesima il mondo. Fu la faccenda [...] a convincermi che fosse meglio [...] dalla mischia, [...] a seguire gli eventi da [...]. Quella faccenda [...] il sospetto, che si [...] di famiglia, avvocati, amici [...] di non rivelare la natura della malattia [...] Vincenzo [...] scopo di [...] politicamente, facendo insomma dì Vincenzo [...] martire della giustizia sommaria dei magistrati riminesi. Se non [...] Vincenzo Muccioli, dovevi parlare [...] Fabio [...] Cantelli, il «responsabile delle [...]. Uscito dalla comunità, ha [...] («La quiete sotto la pelle» edito da [...] Frassinelli, [...] cui [...] accanto anticipiamo un brano) [...] San Patrignano ha cercato di bloccare. Più che dirigenti, ora [...] "adepti"». Cronaca di 12 anni [...]. Fra i luogotenenti della [...] più importante, perché riceveva i cronisti, per [...] della collina. È successo durante il [...] morte di Roberto Maranzano. Tanti accusavano la comunità, [...] dire soltanto: "Non è vero". Una difesa non [...] della complessità e della [...] come San Patrignano. È stato in quei [...] sentito il bisogno di mettermi a scrivere. Non accettavo che [...] scendesse la china della [...] dei dati. Tutto questo era in [...] mia San Patrignano, il luogo che mi [...] diventare uomo, a essere cosciente dei miei [...]. Vincenzo Muccioli è morto [...]. Molti amici diFabio Cantelli sono [...] a dirigere San Patrignano, «11 [...] Sono pessimista. La terapia della comunità [...] Vincenzo Muccioli. Ogni confronto con chi [...] alla direzione sarebbe ingeneroso. Mi viene in mente [...] "State attenti: la nave [...] mano al cuoco di bordo". Non importa più la [...] del cammino, ma il semplice funzionamento, il [...] nave vada. E che sia ben [...] sue belle luci, pavesata, con [...] equipaggio che saluta dai [...] manine. Il rischio è che [...] sopravvivere -ora ci sono soltanto mille ragazzi, [...] del 1992 -cerchi di diventare sempre più [...] recupera, insegna un lavoro, e poi sforna [...]. Ma da una "macchina" [...] ragazzi capaci di affrontare le contraddizioni della [...]. La grandezza di Vincenzo Muccioli [...] di tenere vivo un forte elemento di [...]. Lo diceva spesso, a noi [...] ufficio ": "Noi cresciamo solo [...] ci mettiamo in discussione". Oggi la comunità non [...] e questo le vieta di avere il [...] alle proprie contraddizioni. Cerca soltanto adesioni viscerali, [...] di chi usa San Patrignano per i [...]. Il libro doveva uscire [...] presso [...] casa editrice, ma i [...] erano riusciti a bloccare tutto. Sarà in libreria da [...] Frassinelli, «Non sarà ben accolto, sulla collina, [...] San Patrignano "istituzione" ha paura della contraddizione e riconferma [...] di identità. Ma la contraddizione, se [...] è vitale, è principio stesso della vita. San Patrignano patisce un [...] immagine pubblica, e ciò [...] porre sempre più in alto il livello [...] il mondo avrebbe nei suoi riguardi. Come se il mondo non [...] esistere senza San Patrignano: è una proiezione autistica, è [...] forma di tossicodipendenza». Fabio [...] Cantelli entra nella comunità [...] Vincenzo Muccioli il 15 ottobre 1983. Sulla collina gli ospiti [...]. Fugge a Milano, viene ripreso [...] chiuso [...] lavanderia. Lavora nel restauro, finisce [...] a studiare filosofia. Nella segreteria della comunità. [...] del 1992 diventa il «portavoce». Tiene i rapporti con [...] nel momento più difficile, quando scoppia il [...] Maranzano. E invece la comunità si [...] chiùsa a riccio: tutto il bene da una» parte, [...] la nostra, [...] male [...]. San Patrignano è una [...] ancora che sul lavoro e sulla solidarietà, [...] appartenenza. La comunità è il [...]. [...] è meno importante [...] di San Patrignano. E in questo modello [...] questi ultimi anni si è fatto sempre [...] limite del fanatismo [...] viene considerato [...] è il peccato originale, [...] ogni male. Esistere come individui e [...] è tutt'uno». La trasformano in luogo [...]. A San Patrignano il male [...] può esistere. Per questo non si [...] di Maranzano. Per questo la comunità non [...] terribile in [...] di riflessione, cambiamento, crescita». Negando individualità, anche sesso [...] «lezione» del popolare attore [...] Cattolica [...] Roma tra battute, ricordi e luoghi [...] e il [...] solitudine, i «vecchi tempi», [...] i «giovani di oggi che consumano tutto [...] a lezione da Alberto Sordi. Il popolare attore («Sono un [...] comico») ha intrattenuto una attenta platea di studenti [...] Cattolica di Roma. ///
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Quella degli anziani che [...] nessuno vicino, ma anche [...] dei giovani. [...] per rimettere in fila [...] e tanti luoghi comuni. ///
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SI, ho il rammarico [...] più giovane e di non essermi accorto [...]. Si confessa davanti ad [...] cinquecento studenti della facoltà di Medicina [...] Cattolica di Roma, tenendo [...] professore improvvisato ma non [...] da tempo gira al seguito del suo [...] Nestore, [...] corsa (proiettato prima della lezione) per parlare [...] di vecchiaia. Si confessa a modo [...] Alberto Sordi, scivolando abbondantemente nella retorica e nel rimpianto [...] che fu, ma riscattandosi con le sue [...] con le sue risate e non rinunciando [...] saltino. Gli studenti applaudono, i [...] qualche vecchia signora approva con motti dì [...] di questo saggio perché comico e comico [...] «Sono un neorealista comico» afferma con orgo-glio Sordi, [...] di toccare un po' troppo le corde [...]. E intanto ammonisce: «Se avete [...] nonno, [...] state con lui, riceverete un [...] di insegnamenti che non troverete mai sui libri». Facile a [...] più che a farsi, [...] sempre più fitta di ottuagenari e sempre [...] bambini, E mentre il «professore» sottolinea lo [...] bambino si mette a frignare, amplificato [...] «Ma che è nato [...] e conformisti Poveri questi [...] meno nipoti e con nipoti sempre più [...] dietro alle mode, al [...] conformismo: «I [...] li ho indossati io [...] volta -rivendica Alberto Sordi, citando Un americano [...] Roma [...] se poi non te li levi più [...] mica va bene. Questo è un consumismo [...] senza discute-re, senza criticare neanche un po' [...]. Oggi i giovani si mettono [...] e [...] già vestiti». Ah, i giovani! Come un gelato, spiato [...] giovane Sordi, sotto la galleria Colonna a Roma, [...] a sentire [...] che suonava jazz davanti [...] ai tavolini di un caffé che oggi [...]. Altro quartiere, altri sapori [...] Come quelli elle salivano dai piatti dei [...] portavano il pasto da casa e suscitavano [...] del tavolino accanto della trattoria sotto casa. In questo amarcord [...] c'è davvero di tutto: [...] cartoleria di via [...] frequentata da Flaiano e [...] il piacere di passeggiare [...] magari fermandosi ad ascoltare il gorgoglio di [...] sono le gite fuori porta, quel «fuori» [...] fa dire a Sordi: «Quando esco da Porta S. Giovanni, me pare de [...] a Monaco de Baviera». La morte e gli scongiuri In una facoltà di medicina e davanti ad una platea [...] quasi medici il discorso scivola inevitabilmente sulla malattia e [...] conseguenza estrema: la morte, Sordi, [...] la butta sul comico e a chi, [...] una recente intervista di Mastroianni, [...] chiede se pensa mai alla morte, [...] risponde facendo prima scivolare io [...] sui «cosiddetti»: «Sono religioso e osservante, quindi ogni tanto [...] penso, ma ho talmente tanta voglia di vivere che [...] faccia iì mio lavoro. La morte è un [...] cadere in depressione pensandoci troppo. E poi, tanto, cari [...] a tutti». Vieni fesso al bando [...] e [...] A volte non sai [...] sbagliato, e vaghi alla ricerca di una [...] la punizione», il freddo e [...] per Fabio Cantelli, arrivano [...] 1995. Il portavoce di San Patrignano [...] una giornalista che, dopo il processo Maranzano, [...] libro. Si fidanza con lei. Il libro però non [...] della comunità, e subito c'è il processo. Assistevo inerte alla messinscena [...] incubo. In quel momento una [...] a capire; il mio rapporto con San Patrignano [...]. Dieci giorni dopo il «processo» [...] Vincenzo Muccioli sì ammala. Fabio Cantelli se ne [...] proprio nel giorno in cui il capo [...] San Patrignano muore. Di quelle ore ricordo il [...] soprattutto. Lo stesso silenzio in [...] Vincenzo Muccioli si chiudeva quando avremmo voluto [...] domande alle quali non [...] poteva rispondere». [...] morto il poeta [...] 11 poeta e romanziere cinese Ai [...] è morto ieri in un [...] di Pechino [...] di 86 anni. Nato nel 1910 nella [...] Ai [...] aveva pubblicato molte raccolte [...]. Nel 1929, dopo essersi [...] Ai parte per la Francia, dove pubblica [...] poema. Al ritorno in Cina, [...] unisce alla Lega degli artisti di sinistra [...]. Dopo essersi battuto ai [...] prima delia presa del potere nel 1949, [...] molti altri intellettuali -del «movimento [...] destra» del 1957 e [...] anni in una fattoria e poi in [...] lavoro, Dalla fine degli anni Sessanta è [...] della Rivoluzione culturale, È solo nel 1978, [...] II [...] al potere di [...] che il poeta è [...] i suoi scrìtti. ///
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Dopo essersi battuto ai [...] prima delia presa del potere nel 1949, [...] molti altri intellettuali -del «movimento [...] destra» del 1957 e [...] anni in una fattoria e poi in [...] lavoro, Dalla fine degli anni Sessanta è [...] della Rivoluzione culturale, È solo nel 1978, [...] II [...] al potere di [...] che il poeta è [...] i suoi scrìtti.