Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1952980002.

La ragione è ovvia. In un regime del [...] Parlamento è titolare tanto del potere legislativo, quanto [...] fiducia verso II governo, quanto -infine -del [...]. È evidente e Innegàbile [...] Parlamento decida di far uso dei proprio [...] che fino ad oggi, e per mezzo [...] mai fatto se non per ritocchi dèi [...] irrilevanti -quando decida di estrarre quel potere [...] quale è stato sacralmente conservato per tanto [...] è talmente rilevante che ne derivano conseguenze [...] degli altri poteri. Si sta, infatti, cercando [...] debba essere, in questo periodo, il rapporto [...] Parlamento [...] governo. Questo, e non altro, [...] della difficile discussione in corso sul modo [...] governo deve trattare delle riforme costituzionali nel [...] comunque, nel momento in cui si presenta [...] Parlamento [...] la fiducia. Il problema nasce dalla [...] due dati di fatto e due esigenze [...] vincolanti. Se è vero -e ovvio [...] il potere costituente è del [...] e il Parlamento [...] anche [...] può, non dico [...] al; governo, ma neppure con [...] pome invece può avvenire per [...] potere [...] è [...] che il Parlamento, per [...] stessa volontà e decisione, attribuirà [...] lo farà -fiducia al governo in via dì formazione, [...] quanto vuole [...] e [...] c'è da [...] per esercitare, in modo significativo, [...] proprio potere costituente. Nella fiducia che -In [...] -il Parlamento accorda al governo è implicita [...] costituente; intenzione che costituisce, [...] e la base della fiducia, Anche se [...] non fanno parte né del programma, né [...] responsabilità del governo, il governo sa benissimo [...] azione, anche la più [...] addirittura compromettesse, sia [...] indirettamente o : di [...] ? possibilità che il Parlamento prosegua: e [...] il suo lavoro costituente, la [...] stessa ragion [...] verrebbe meno. La consapevolezza e la [...] a riconoscere che: [...] costituente è presente [...] questa volta [...] stesso della fiducia; e [...] o. È presente -invece -a [...] del Parlamento di attivate una fase di [...]. Se sarà varato, ii governo [...] otterrà la fiducia in questa circostanza, avrà una fiducia [...] da quella di qualunque altro governo precedente; appunto perché [...] «complicata» dalla volontà del Parlamento di utilizzare un potere [...] passato sempre disponibile ma mai esercitato. Per andare ancora un [...] fondo, e passando dalla investitura alla vita [...] può facilmente prevedere che, pur restando [...] governo stesso assolutamente riservato [...] costituzionali, la [...] durata e la [...] vita dipenderanno certamente anche [...] «ordinaria», ma, soprattutto dalla continuità e dalla [...] costituente del Parlamento. Il quale, dunque, attribuirà [...] tale lavoro anche ai fini della vita [...]. Il quale governo -ecco [...] quale necessariamente si giunge -resterà in carica [...] che sarà non soltanto il tempo della [...] Parlamento verso [...] per la [...] opera di governo, come [...] anche -e, direi, soprattutto -il tempo della [...] Parlamento verso se stesso per la propria opera [...]. Si deve prendere atto [...] quando il Parlamento decide di attivare il [...] il normale potere di fiducia che il Parlamento [...] del governo viene non dico sospeso, ma [...] possibilità di esercitare il potere costituente. Qualora il Parlamento [...] di esercitare [...] di fiducia, licenziando il [...] necessariamente, come conseguenza, anche la sospensione [...] de! Questo problema si riproporrebbe, [...] termini, ogniqualvolta il Parlamento si accingesse a [...] modifiche della Costituzione. Esso infatti non scaturisce [...] tortuosità o dalla prepotenza di qualcuno. È semplicemente dovuto al [...] un ordinamento nel quale il Parlamento dispone [...] legislativo ordinario, del potere di fiducia e [...]. Con didascalica esagerazione, si [...] sostenere che, quando il Parlamento evoca il [...] quando -in sostanza -«si fa» Costituente, in [...] paga questa decisione con un particolare autocontrollo [...] ordinari. Di [...] scaturisce la necessità che [...] di lavoro costituente -sieda un governo «non [...] ciò, un governo che provoca il meno [...] conflittuali. In teoria le implicazioni [...] richiamate, potrebbero essere eliminate [...] se il potere costituente venisse disgiunto dagli [...] ad una assemblea ad hoc. Si conoscono le molte [...] a questa ipotesi. Allora, però, non ci [...] né scandalizzare per le difficoltà, la fatica [...] rischi che si incontrano. Sono il prezzo da [...] le necessarie riforme costituzionali nel rispetto [...] di cui disponiamo. Se, invece, se ne [...] tanto vate dichiarare apertamente che si vuol [...] per non fare proprio [...]. Ma, in un sistema [...] immodificabile, i rischi sarebbero, sicuramente, molto grandi; [...] di quelli [...] considerati. La adozione di un [...] tipo francése/ comporta una definizione precida del [...] dei Parlamento da parte del presidente. Sicuramente, molto più precisa [...] oggi nella Costituzione italiana; che affida interamente [...] Repubblica il potere di scioglimento del [...] con la sola condizione [...] i presidenti delle Càmere. [...] parte, non regge a [...] verifica [...] dì tradurre in norma [...] è diventata prassi nel sistèma che [...] ha fin [...] avuto: che il potere [...] cioè, essere esercitato solo di fronte alla Claudio [...] incapacità dei [...] dì [...] vita ad una maggioranza [...]. Una norma del genere, [...] un presidente eletto a suffragio universale di [...] scioglimento. Il solo a [...] decidere del proprio scioglimento [...] di nuove elezioni, sarebbe il Parlamento stesso. Si determinerebbe un assurdo [...]. Un Parlamento con una [...] presidente farebbe di tutto per produrre un [...] così, il verificarsi della condizione [...] necessaria per lo scioglimento. E, divertente paradosso, un Parlamento [...] ci fosse una maggioranza favorevole al [...] sarebbe, forse, disposto a [...] produrre un governo, per compiacere un [...] in queste condizioni, peraltro [...] scioglimento del presidente! Giovannea Ma usciamo dai [...] divertenti. Ad essere necessaria è [...] disciplini il potere di scioglimento al di [...] in cui esso si impone a causa [...] della impotenza del Parlamento. Quando, un presidente può [...] scioglimento? La risposta mi sembra semplicissima. Quando, appena eletto, si [...] i conti con un preesistente Parlamento in [...] ostile. A quel punto il presidente [...] decidere se cercare una coabitazione [...] quel Parlamento, ovvero chiedere agli elettori di [...] uno a lui più favorevole. Deve avere, dunque, un [...] che non sia subordinato alla palese impotenza [...] Parlamento. Se ricorre a questo [...] sottomettersi al re-sponso elettorale. Come è evidente, questa [...] relativi problemi si pongono solo nel primissimo [...] elezione di un nuovo presidente. Per cui la norma [...] nel concedere il potere di scioglimento «politico» [...] del suo mandato: sei [...] al massimo. Non vale, invece -a [...] reciproca; quando, cioè, viene eletto un Parlamento [...] una maggioranza ostile al presidente in carica. In quel caso c'è [...] volontà degli elettori i quali, evidentemente, vogliono [...] quel tipo anche in funzione critica verso [...]. Per questo si espose [...] di ineleganza, oltre che di brutalità [...] il blitz con cui, [...] il [...] delle elezioni e [...] del Consiglio licenziò dalla Rai [...] dei professori, ai quali si imputava un [...] «amorosi sensi» verso la nuova maggioranza. Per la stessa ragione [...] -non è mai riuscita a entusiasmarmi la [...] in definitiva perduta) per rimuovere [...] consiglio prima della [...] naturale scadenza. Naturale scadenza che però, [...] rispettata senza artificiosi trascinamenti. E anche questa è [...] règola di correttezza istituzionale, se ci si [...] delle autorità [...] alla nomina; regola, verrebbe [...] rigore professionale, se ci si mette, dal [...] dei nominati. È deprimente vedere che anche [...] canone [...] essere disatteso, [...] puntata di una telenovela Rai [...] su copioni che deplorevolmente mescolano furberia e goffaggine. La vicenda della [...] secondo cui i presidenti [...] Camera [...] Senato hanno ritenuto e comunicato, rispondendo ad [...] presidente delia Commissione parlamentare di vigilanza, che [...] amministrazione della Rai non è scaduto al [...] scorso anno, ma deve [...] in carica fino al [...] presta così a più [...] rilievo: di merito, ma [...]. Nel merito, a me [...] luce di una razionale e coerente lettura [...] in materia -sostenere una interpretazione diversa da [...] il consiglio di amministrazione della Rai è [...] dicembre 1995 (la diversa tesi che lo [...] fino al giugno [...] implica [...] del tutto fantasiosa e [...] «esercìzio sociale», oltre che contrastare con chiari [...] genesi e dalla «storia» delle norme in [...] scadenza -dunque dal [...] gennaio, e a tutt'oggi, [...] rinnovo -il consiglio resta in carica per [...] dei [...] poteri, [...]. Con riguardo a [...] punto, si comprende la difficoltà, [...] forse [...] per i vertici parlamentari di [...] una funzione di nomina del consiglio Rai che una [...] di legge da tempo in discussione si prefigge di [...] alla loro competenza, per [...] a una diversa fonte di [...] E non stupisce -anche sul piano della [...] -la loro propensione ad allontanare [...] tempo di questa scelta. Ma [...] emerge il punto [...]. Che non è certo [...] ,ai presidènti di Camera e Senato la [...] la legge», e a comunicare i risultati [...] è naturale, e perfino doveroso, che chi [...] applicare operativamente una norma si preoccupi dì [...] con [...] e lo enunci [...]. Il punto è un [...] una convenienza al rinvio (a cui la [...] Rai» potrebbe perfino dare, contro [...] dei suoi stessi promotori, [...] giustificazione oggettiva) dietro una lettura deformata di [...] dicono tutt'altro? Perché addirittura pubblicamente travisare [...] espressa da uno degli [...] ci si era rivolti per [...] il [...] tutto, non c'è stato [...] norme inesistenti per lasciare in prorogano, dopo [...] garante per la radiodiffusione e [...]. [...] fatto per il consiglio [...] Rai è un cattivo esempio: qualcosa che [...] cultura della legalità e della trasparenza. ///
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[...] Consiglieri Dedali: [...] d [...] tarma [...] Antonio [...] redazione», a inni I [...] «ione: [...] Roma, via del Due Macelli [...] 13 lei, OR. ///
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Anzi, le donne che [...] alzato e il pugno chiuso in segno [...] la loro disperazione dalla prima pagina dell'« Herald Tribune» [...] ieri avevano il potere di evocare altre [...]. Come quella vissuta dalle [...] luglio del 1995 fuggirono da [...] sole, con i bambini [...] i loro miseri fagotti, lasciando indietro gli [...] di [...] . Come quella più lontana, [...] nel [...] dove si è consumata [...] carneficina di fine secolo e che ha [...] di cui non vediamo più i volti, [...] sistema mondiale della comunicazione. Questi sono alcuni dei [...] possono guidare fino alla piazza centrale di [...] di cui già si [...] una piccola Tien An Men. Lì da una settimana [...] di persone che cercano di richiamare [...] di un mondo distratto [...]. [...] è un mondo le [...] a cominciare da Washington, hanno praticamente taciuto [...] Cecenia, chiudendo gli occhi anche su episodi [...] dì [...]. Un mondo in cui [...] ha appena ammesso la Russia nel seno [...] Consiglio proprio per cercare di sostenere un processo [...] quel conflitto sulle pendici del Caucaso sta, [...]. Un mondo infine in [...] dei governi, dei [...] FO Anali, degli intellettuali, [...] che adesso parlano di [...] come della «nostra vergogna», [...] ai corpi riesumati dalle fosse comuni e [...] come abbiano chiuso gli occhi quando i [...] le vittime ai loro carnefici. Per rispetto della cronaca, [...] sei mesi fa, i «caschi blu» codardi [...] la responsabilità politica fu dei vertici delle Nazioni Unite [...] decisero di non intervenire militarmente per difendere [...] pure avevano dichiarato essere sotto la loro [...]. Sono molte le analogie [...] tragedie della Bosnia e della Cecenia. C'è in primo luogo [...] aggredire che per anni è stàta lasciata [...] e che ora è lasciata al governo [...]. E c'è anche [...] della lontananza degli assedi [...] se era remota [...] immaginiamo [...] laggiù sotto il Caucaso. Ma c'è anche [...] pesante, di credere che [...] conta sia comunque al riparo dalle conseguenze [...] soprattutto se di una «sporca» guerra, quella [...] ogni distinzione tra civili e militari, dove [...] combattenti e quindi bersagli, dove non esistono [...] perchè tutti sono vittime anche e soprattutto [...]. C'è ancora [...]. Sei mesi fa, nella [...] Jugoslavia, [...] armata» del generale [...] sembrava sul punto di [...] far trionfare il nazionalismo [...] invece si è sciolta [...] sole in poche ore, sotto i colpi [...] inflitto prima [...] croato e poi quello [...]. Nello stesso modo, nel [...] settimane la «questione cecena» da piccola crisi [...] è riuscita quasi a diventare determinante per [...] politica russa. C'è riuscita non certo [...] e, forse, neanche grazie [...] nel [...] o del [...] sul traghetto nel Mar Nero. C'è riuscita piuttosto per [...] resistenza civile e militare che ha finito [...] non tanto un esercito di occupazione quanto [...] si è caricato sulle spalle il peso [...] di trame solo vantaggi [...] intrappolato. [...] Cecenia, in al-tre parole, è [...] la guerra di [...]. E ha contribuito ad [...] che è il simbolo vivente della fine [...] che secondo tutte le previsioni la primavera [...] aspirare ad un secondo mandato. Ad una sola condizione [...] soldati russi lascino la piccola repubblica ribelle [...] Caucaso. Ieri, mentre sulla piazza [...] esplodevano due granate, dal Cremlino [...] come imminente, entro il 20 di questo [...] di [...] su nuove condizioni da [...] alla fine del conflitto. Un altro bluff? Può [...]. Certamente però la «questione [...] diventata importante. [...] da bandito di strada [...] uno dei glandi elettori del nuovo presidente [...]. Nel frattempo, in poco [...] anno, ci sono stati trentamila morti. E c'è stato un [...] solo qualche settimana fa da un pugno [...] che hanno chiesto alle cancellerie di fare [...] altro nel nome del rispetto dei diritti [...]. ///
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E c'è stato un [...] solo qualche settimana fa da un pugno [...] che hanno chiesto alle cancellerie di fare [...] altro nel nome del rispetto dei diritti [...].