Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 1952296141.

Nella foto grande, [...] esplosione nucleare. AURELIO PECCHI, -Cento pagine [...] Mondadori, [...]. Quando, quasi dieci anni [...]. Oggi credo si possa [...] sotto-. Non intendo con [...] questo sostenere che le chiare [...] di [...] e del Club di Roma [...] prospettive [...] debbano essere prese a scatola [...] ma che dati e previsioni non possono essere trattati [...] come espressioni di un [...] di ritorno o di una [...] Paesi ricchi. È ormai diffusa la [...] problemi fondamentali per [...] vanno visti su scala [...] limitatezza delle rìsone del nostro pianeta [...] in [...] giocherà un ruolo importante [...]. Óra di Aurelio [...] esce un agile libretto, [...] di età e di spirito, sola speranza [...]. In esso l'autore condensa [...] semplice il suo messaggio umano, frutto di [...] in buona parte sugli studi promossi [...] ultimo decennio dal Club [...] Roma [...] da altre organizzazioni internazionali: [...] corre incontro al disastro; [...] trovare il modo di [...] cambiare direzione e trovare [...] sicura per [...] gli anni Ottanta saranno [...] decisivi. Le proiezioni al Duemila [...] tono impressionanti. Non mancano semplificazioni e [...] dove si contrappongono gli equilibri del passato [...] da un uso spinto della tecnologia e [...] incontrollato di rìsone e ambiente. È infatti storicamente insostenibile [...] passato vivesse in armonia con la natura; [...] per costruire le flotte e per far [...] e macchine a vapóre hanno lasciato profonde [...] coscienza ecologica dei nostri progenitori era nulla. È però vero che [...] assunto oggi [...] più allarmanti. I modelli su cui [...] diagnosi e le terapie proposte da [...] sono stati criticati, tra [...] recentemente pubblicato di [...] (Identikit del 2000, Editori Riuniti): [...] ma abbastanza interessante e vaie la pena [...] un confronto crìtico. Ma torniamo à [...]. Nella parte centrale del [...] alle [...] della [...] za», vengono analizzati i [...] deterioramento della situazione mondiale e [...] interconnessione tra i grandi [...]. Particolarmente impressionante [...] drammaticamente attuale [...] il quadro sulla corsa [...] armamenti. Qualche esempio: sul capo [...] del mondo pende [...] di Damocle di più [...] di [...] alto potenziale pronto per [...] attuale, ogni persona durante la [...] vita deve sacrificare da [...] anni del [...] proprio reddito alla corsa [...]. L'au--tore ha la chiara [...] che. Poste chiaramente le premesse, [...] cercare le radici dei fattori di declino [...] contemporanea, e a delineare la strategia di [...] sintomatica. [...] enormi, evidenti difficoltà non scoraggiano [...]. Forse traspare [...] una nostalgia di «volontà generale», [...] quale [...] deve sottomettersi [...] collettivo. Roberto [...] TASSI, [...] per stupro». Ne [...] i che non si [...] c poscia [...] ad ogni più o meno [...] venga essa dal padre o da un ambiente chiuso [...] ostile Artemisia, pittrice itinerante tra Napoli, Genova e la [...] inglese di Carie I. ///
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GIACOMO LEOPARDI, -Diario del prime [...] è [...] è lei che io lo Memorato A mi lontane [...]. ///
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Film recenti come [...] man» o [...] di Caspar Hauser», saggi [...] di Leslie [...] sono testimonianze di una [...] il «mostro». Ad alto livello, la [...] i film [...] non sembrano [...] la crisi che colpisce [...] consumo culturale. La società vittoriana è [...] del suo tempo e la ricerca storica [...] a sottolineare punti di contatto con fenomeni [...]. La città sembra quasi diventare [...] «altra natura», totalmente artificiale e capace di far dimenticare [...] «vera». In questo contesto, [...] acquista un sapore e [...] quasi una doppia mostruosità, e non manca [...] migrazione dal mondo agreste a quello urbano, [...] moltiplica la [...] pericolosità (emblematico il caso [...]. Per tutti questi motivi, [...] che percorre la società [...] al diverso e al mostruoso, è particolarmente [...] certo senso, la [...] letteratura «alta» non parla [...]. Ma, verso il suo [...] anche ai suoi intellettuali più acuti le [...] mancare. Il terribile [...] del [...] «La linea d'ombra» (che ha [...] non per nulla [...] mormora alla fine solo un [...]. Il mostro è diventato [...] pericolo esterno, ma il simbolo stesso [...] giorno che ì «mostri» [...]. Forse questa difficoltà di [...] che spinge oggi a rivisitare con taglio [...] non certamente nuovo. In fondo, tutti gli [...] Settanta [...] stati percorsi da un inesausto interesse per [...] tutte le sue forme, a partire dai [...] folli, per proseguire con bambini, delinquenti, donne, [...]. Lo sforzo di capire [...] gli emarginati è stato immane, a ogni [...] il tema della diversità dagli ambiti specialistici. Tuttavia, è certo che [...] un effetto imprevisto: [...] dei diversi li ha [...] troppo omogenei, simili tra loro e troppo [...]. Ha agito, sulle tante [...] normalizzazione che oggi viene sottoposta a un [...] peraltro non facile. Abbiamo scoperto a nostre spese [...] la lotta contro [...] 0 [...] vi. V [...] e la diversità ha una [...] profonda ambiguità, soprattutto nella società industriale avanzata: può essere [...] inconsapevole (e perciò potente) delle spinte al controllo e [...] che sono [...] grande corrente sotterranea che modella [...] oggi e [...]. Il mostro ha per sé [...] grande vantaggio della [...] che permette di [...] a distanza ma anche, dialetticamente, [...]. Sappiamo tutti che il [...] In realtà, il burocrate (non solo nazista) [...] di concentramento e altro. Ma di fronte a [...] di [...] comprensione sono pochi e [...] molte (ce lo ricorda Bruno Bettelheim [...] suo ultimo libro «Sopravvivere»). Invece, [...] elefante permette una pietà [...] è ipocrita, talora è un tentativo di [...] angosce e di mettersi in contatto con [...] reale. E chiaro che ci troviamo [...] fronte a una posizione «di minima», molto ambivalente, che [...] cerca di aprire a una realtà purtroppo molto attuale, [...] quotidiano. Giocano [...] un ruolo molto importante un [...] e una conoscenza che permettono di «elaborare» più a [...] senza [...] semplicemente «apparire» come succede spesso [...] comunicazioni di massa. [...] linguaggi e conoscenze di questo [...] è un compito [...] complesso e [...] penoso: ma è [...] strada, ed è urgente [...]. Pietro [...] JONES, «Londra [...] vittoriana», De Donato, [...]. COLIN ROWE, FRED [...] «Collage City», Il saggiatore, [...]. Se [...] urbano è sempre stato, [...] e-stensione del corpo [...] sottoposto alle modificazioni della [...] aggressioni del tempo, storia e teoria della [...] convergere nel fornirci un tracciato dell' inquietante [...] architettonico e attuazione, tra [...] e i suoi fallimenti [...] rari successi, tra [...] talvolta cieca e il [...]. Il romanzo della metropoli, [...] Ottocento quando Edgard Allan Poe inventa in [...] della folla il tipo [...] del solitario potenzialmente violento perché incapace di [...] stato scritto per intero dai grandi narratòri [...] americani, inglesi, francesi [...] frammenti ai esso vengono [...] in ombra [...] scenario vengono illuminati dagli [...]. Un capitolo di singolare intensità, [...] quasi [...] crudeltà della storia di Londra [...] niello studio di [...] Jones, Londra [...] vittoriana. La [...] nuova classe sociale, quella dei [...] occasionali [...] specifica e temporanea quanto le [...] condizioni [...] londinese tra il 1870 e [...] del secolo [...] alimenta la teoria della [...] -ereditaria» [...] metropolitano. Come una [...] Londra si popola, agli occhi [...] osservatori ottocenteschi, di una darwiniana razza deforme. Il povero occasionale, [...] diventa [...] ael dannato è del [...] paure della classe media: pigro, strisciante, cereo, [...] statura nana, il [...] morente» vive la propria [...] centro urbano di slums, di vicoli, di [...] passaggi, fatto a imbuto come [...] dantesco. Nel campionario dei personaggi [...] fuorilegge. I vivi drammatici abitanti dell'inferno [...] acquistano, al contrario, nelle pagine irte di statistiche e [...] di [...] Jones, una pulsazione romanzesca man [...] che il loro corpo comune [...] il vecchio centro di Londra [...] viene smantellato e «risanato» da urbanisti, politici, filantropi, concordi [...] volontà di [...] come colonie animali o efflorescenze [...] indiscrete e nocive. ///
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Stanata, aggredita, minacciata, la [...] poveri occasionali mette radici altrove. Il risanamento del centro [...] Londra [...] un momento tipico e cruciate dello sviluppo [...] un secolo dopo, nel 1971, a [...]. ///
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Missouri, la distruzione del [...] no» [...] complesso [...] già in precedenza inimitato e [...] dai negri che lo abitavano» segna [...] morte [...] moderna » e insieme [...] di nascita ufficiale del [...] » (come nota Piero Tanca [...] Alfabeta, maggio [...]. [...] del erotto [...] dalle [...] City di [...] e [...] di [...] fondete metropolitano tra fumi bianchi [...] dinamite è il documento visivo non di una guerra [...] ma [...] dette [...] degli architetti modero», [...] quanto i filantropi vittoriani a Ue esigente dei destinatari. [...] sor ha [...] la [...] di cristallo, la forma assoluta [...] di [...] agni imperfezione, e ogni mele, [...] cerne [...] le re. [...] irri-solta, [...] «tutto di feste» e Velificio [...] di [...] vuoto o per il solido, [...] lo spazio o per la materia. Le alternative offerte dal [...] neoromantica Disneyland, sovraffollata di oggetti, chiusa nei [...] e [...] seriale, spoglia città [...] esprimono in modi opposti [...] mortuario»: inabitabili spazi della fia-ba o [...]. Come riconciliare oggi la [...] passato. Il metodo proposto [...] il collage: non solò come [...] sitiva di provata, e [...] ma . [...] collage city è sicuramente una [...] che narra le sue motte origini, che afferma insième [...] storicità e la convertibilità [...] e prelievi di cui è [...]. [...] sembrare un inventario di opposti, [...] miraggio di visioni perdute. Ma man è la [...] sporchi e cattivi Londra costituì nella storia [...] centro di fondamentale importanza, non solo perché [...] Corte e il Parlamento, ma soprattutto, per [...] grandi masse che in essa vivevano e [...]. [...] della rivoluzione industriale inoltre Londra [...] sintesi dei pregi e delle virtù di [...]. Le contraddizioni che [...] in patria e la [...] impero nelle colonie fecero di Londra la [...] del mondo, un centro manifatturiero da cui [...] di tipo moderno si allontanavano per [...] in aree in cui [...] disponibilità di spazi edifìcabili a basso prezzo [...]. Questi due vantaggi diedero al Nord la preminenza nel [...] rispetto a [...] che [...] sempre un grande mercato. [...] londinese aveva poi un [...] costituiva un centro di prodotti finiti organizzato [...] piccole [...] produttive. Le o-scillazioni stagionali della [...] più facilmente queste piccole aziende che non [...]. Sulla spinta [...] stagionale della domanda, i fabbricanti [...] a [...] la produzione e quindi anche [...] di forza lavoro. Queste, che abbiamo riportata, sono [...] considerazioni che fa [...] Jones nella [...] opera Londra [...] vitto-, riana. Nel suo libro Io [...] come la presenza dì [...] di questo tipo c [...] lavoratrice occasiona-le, [...] abbia prodotto onde [...] anche più violente [...] tessuto sociale urbano, condizionando [...] cittadina per tutto il secondo Ottocento, sino [...] mondiale. Lavoro occasionale significava povertà [...] società che non conosceva ancora forme di [...] Stato. Queste masse, costrette dalle [...] del lavoro. E-spressione di questa mentalità [...] che si prefiggeva di [...] fondata nel 1869 essa sintetizzò gli sforzi [...] nel tentativo di risolvere il problema con [...] rivelarono strio palliativi. Solo con la prima [...] la sovrabbondanza di forza lavoro venne assorbita [...]. Gli o-biettivi del movimento [...] interessarono mai, in quanto erano gli obiettivi [...] cui essi non appartenevano propriamente. Per questo non potè [...] sogno di un unico movimento operaio urbano [...]. La particolare configurazione degli [...] Londra, più che dei partiti aveva prodotto [...]. Giampaolo [...] scena uniforme e [...] varia, te preferenza perLo scrittore [...] della crisi; riproposto il saggio di Broch su Hofmannsthal Alo ricerca [...] stile perduto HERMANN [...]. Editori Rimiti, [...]. Come succede tutte le voile [...] che ci si trova di fronte ad un intervento [...] critica e dal rigore di [...] comprensione sottilmente [...]. Hofmannsthal e il suo [...] preoccupa di oggettivare la posizione di Brodi [...] Hofmannsthal, [...] con altre più o [...] che soprattutto gli sta a cuore è [...] dell' effetto plastico che le conferisce, questa [...]. Di [...] il carattere [...] come noto [...] lo stesso prefatore [...] autobiografico dì questo scritto che [...] una chiave preziosa per intendere lo [...] Broch nelle componenti più significative [...] pensiero [...] e [...]. II Broch che non [...] «il disordine della [...] e non pretende in alcun [...] do dì [...] (Vertone) è colui [...] . Molto i mente Vertone [...] a cui va riconosciuto altresì [...] merito di una scrittura controllata e pur ricca di [...] sottilmente filtrato nelle sue [...] intellettuali, che pure si configura [...] «viaggio [...] in gran [...] e particolarmente nel [...] soltanto la [...] di Lord [...] de non se più riportare [...] significato delle parole a [...] delle [...]. Ma ti [...] è [...] quello di come intendersi lo [...] che resta, per [...] umanistica, la [...] la perdita dello stile, e [...] Broch chiama [...]. Broch cerca [...] nel tarde [...] quei metilici» della bel lessa [...] della verità che é la [...] littoria la via [...] moderne al mito, de [...] a cui si ritorna [...] da ime e «" [...] Kafka. Per [...] significato, oscura, [...] fovee Bradi non del Ti [...] cui è ma della nostra [...] il viaggio mitico del personaggi [...] è solo un [...] apparente: in realtà essi sono [...]. Ma Broch non poteva [...] tutto questo poiché per lui [...] lirico [...] pur sempre [...] in cui le [...] su Ba «Morte di [...] (umanistico) delle poesia infatti, risolversi [...] non nella e nella conoscenza. È questo a cammino [...] Broch [...] di compiere nella Morte [...] Virgilio. ///
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È questo a cammino [...] Broch [...] di compiere nella Morte [...] Virgilio.