Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1951671732.

[...] di stampa [...] cita fonti giudiziarie e dice [...] è avvenuto [...] di un processo per reati [...] (e dunque non prescrivibili) commessi [...] minorenni durante la passata dittatura. Si sarebbe appropriato di [...] da genitori incarcerati durante la passata dittatura. Due dei bambini sono stati [...] illegalmente come figli [...] capitano [...] Norberto Bianco e di [...] moglie, i quali per lunghi [...] hanno vissuto [...] in Paraguay e che, a [...] tempo, sono stati estradati in Argentina. Gli altri tre bambini [...] loro affidati a loro volta «a membri [...] altre forze armate». ///
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I capi di Stato e [...] governo si susseguono alla tribuna [...] straordinaria [...] contro la droga. Un confronto serrato, impe-gnativo, [...]. Di questa assise Pino [...] responsabile dei programmi antidroga [...] Nazioni Unite, è certamente il protagonista. Lodato da Clinton, attaccato [...]. Attacchi che [...] rigetta con decisione: «Sono [...] -esor-disce -Noi stiamo chiedendo più ri-sorse per [...] per i contadini. Vorrei sapere cosa diavolo [...]. Professor [...] il vertice Onu sulla [...] avviando al ter-mine. È tempo di bilanci. Qual è il suo? «Decisamente [...]. [...] sta andando aldilà delle migliori [...]. E questo perché non [...] sulla droga. No, si stanno prendendo impegni [...]. Ci può fare degli [...] «Il [...] Clin-ton ha illustrato il pro-getto americano che [...] drastica-mente la domanda di droga. Il Perù si [...] di ridurre le coltivazioni di [...] del [...] nei prossimi tre anni, dopo [...] ri-dotte del [...] negli ul-timi due anni, e [...] del tutto nei prossimi cinque [...]. Impegno analogo è stato [...] della Bolivia. Un fatto di grande [...] Perù e [...] mondiale di coca. E questa eliminazione avviene [...] alternativo e non solo [...]. Lei parla di atmosfera [...] importanti. Eppure [...] e sul piano da Lei [...] sono state lesinate critiche pesanti. [...] in ordi-ne di [...] New York [...]. [...] «Il New York [...] è molto poco documentato. Scrive di fantomatici accordi [...] con governi [...] e di una pervicace [...] con le Organizzazioni non governative. Sono falsità! La verità è che in [...] una vera e propria campagna [...] solo sulla solita accusa: quella [...] abbracciato una logica proibizioni-sta». [...] «Invece non è così. ///
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La nostra campagna contro [...] fonda su due pilastri: la ridu-zione della [...] attra-verso uno sviluppo quantitativo e qualitativo dei [...] facendo leva sulla solida-rietà; [...] dato dallo svi-luppo alternativo che permetta ai [...] le coltiva-zioni di coca. Abbiamo scartato [...] delle pene e il rafforza-mento [...] repressivo. Abbiamo sottolineato [...] della riabilitazione e attivato canali [...] nella lotta [...] proponendo [...] del se-greto bancario in tutto [...] mondo per i [...]. Eppure [...] ancora chi agita lo spettro [...] proibizioni-smo. [...] così rappresentativa, la riduzione della [...] di droga è stata messa sullo stesso piano alla [...]. [...] accusa che le viene rivol-ta [...] quella di essere sceso a patti col [...] pur di far marciare [...]. Poco fa ero [...] presidente [...]. Ebbene, ho rice-vuto solo [...] piano di lotta alla droga e di [...]. ///
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[...] chiudere gli occhi di [...] mondiale: e questa realtà ci dice che [...] del mondo viene da Afghanistan [...] Bir-mania, che non sono certo dei mo-delli di [...]. Ma con queste situazioni, [...] no, dobbiamo confrontarci. ///
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Ma la verità di questi [...]. [...] «Che si continua, specie [...] Italia, [...] un dibattito ideologico, demonizzando le altrui posizioni. Al confronto sui contenuti si [...] perpetuare vecchi, e sbagliati, stereo-tipi come quello che vuole [...] ca-postipite del proibizionismo. Stiamo lavorando per ridurre [...] aperti al dialogo con tutti. Ma per piacere, evitiamo [...]. [...] chiesto di discutere di antiproibizio-nismo. I problemi sono altri, e [...]. Umberto De Giovannangeli «Dal New York [...] un attacco strumentale. Il giornale scrive di accordi [...] i governi [...] che non ho mai stipulato» [...] tra Bill Clinton e [...] Stan [...] Segnalati altri scontri, il governo [...] in esilio impone una nuova tassa per finanziare la [...] Belgrado manda rinforzi La Nato studia una «no [...] zone» [...] e Clinton dà il via [...] PRISTINA. ///
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[...] i giornali di Pristina ma [...] i [...] che vivono [...] ai 600 dollari, secondo le [...] il governo in esilio lancia la «mobili-tazione finanziaria obbligatoria» [...]. Il giorno dopo [...] di nuove sanzioni, Belgrado [...] Consiglio supremo di difesa e invia rinforzi in Kosovo. [...] ha [...] per il presidente montenegrino [...] riunendo la massima istanza [...] nazio-nale. Segno che [...] contro i separatisti di Pristina [...] così [...]. Le forze di polizia non [...] di liberazione del Kosovo, e Belgrado fa ormai sempre più ricorso ai militari. È un doppio smacco [...] federale della [...]. [...] pilastri del suo potere. La stampa in-dipendente di Belgrado [...] sarebbero quasi 400 gli agenti [...] dove si rischia la [...] soldi, 460 marchi al mese incentivi compresi. Il presidente montenegri-no, contrario [...] già detto chiaro e tondo che si [...] per rinfoltire le truppe inviate contro Pristina. Un migliaio di soldati [...]. I combattimenti continuano [...] per cento [...] e al confine con [...]. Le sanzioni, preannuncia-te, decise [...] non fanno paura a Belgrado, che conta [...] comunità inter-nazionale per portare [...] la [...] guerra fatta [...]. La [...] contro una misura che ritiene [...] necessaria». Ma quella di Belgrado [...] di un copione già sperimentato tante volte [...] bosniaca, quando la durezza [...] internazionale fi-niva sempre per [...]. I paesi del Gruppo [...] (Sta-ti Uniti, Russia, Germania, Francia, Italia e Gran Bretagna) [...] venerdì prossimo. Ma già do-mani a Bruxelles [...] paesi membri della Nato decideranno il da [...] presidente Clinton ha dato il suo via [...] ai piani Na-to per un eventuale intervento. Lon-dra spinge per un intervento [...] chiedendo un mandato che autorizzi [...] usare «tutti i mezzi necessari» per impedire [...] del conflitto. Russia e Cina hanno [...] loro veto. E [...] della Nato in Kosovo al [...] fuori [...] sarebbe un atto [...]. [...] Atlanti-ca devono perciò deli-mitare bene [...] even-tuale intervento milita-re. E decidere quali obiettivi [...] centrare: porre un cordone di [...] in-torno al Kosovo per evi-tare il contagio -come hanno [...] anche ieri sei paesi [...] -oppure forzare Belgra-do a ripristinare [...] della regione, cominciando con [...] una «no [...] zo-ne». Ma continuiamo a cercare una [...] diplomatica». Il generale Venturoni, capo di [...] di un intervento nel Koso-vo [...] allo stadio di ipotesi». È molto probabile che [...] Nato di domani sia ancora interlocu-toria. Troppe le incognite [...] nella regione, somma di [...] quello raggiunto con la pace in Bosnia [...]. Il presidente russo [...] a collo-quio con il [...] Kohl, si è impegnato ad usare la [...] in-fluenza sui «fratelli» di Belgrado [...] la nuova mina balcani-ca. Altre volte Mosca ha [...] Serbia, riuscendo ad allenta-re la tensione internazionale [...] maggior frizione. Stavolta però Belgrado [...] punto di forza in più: [...] conflitto è tutto [...] dei suoi confini [...] riconosciuti. La Nato intanto scalda [...]. Da oggi partirà un [...] dirottare [...] scorte alimentari [...] stoccate in Bosnia: serviranno [...] profu-ghi del Kosovo. Le organizzazioni [...]. Fucili anche verso il Medio Oriente. ///
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Smantellata [...] internazionale che trafficava in [...] dirette soprattutto verso il Kosovo e il Medio Oriente. Egiziani, albanesi e slavi [...] Italia avevano allacciato relazioni con i gruppi malavitosi, [...] trapiantati in Lombardia, stretti in una sorta [...] che consen-tiva affari ultra miliardari. Parte dei proventi degli [...] i carabinieri del Ros che hanno portato [...] veni-vano destinati al finanziamento, in Egitto di [...] terroristi isla-mici e nel Kosovo della guerra [...]. Sono 125 le ordinanze [...] dal Gip Maurizio [...] su ri-chiesta di Laura [...] della [...]. Nella multinazionale del crimine, [...] definita dagli [...] e un albanese, dei [...] provati collegamenti con politi-ci di punta dei [...]. Assan Ashraf, uomo [...] egiziano titola-re a Milano [...] che si occupa di commercio [...] di abbiglia-mento, era stato arrestato dai servizi segreti [...] del 1996 per con-tatti col [...]. Dopo tre giorni fu [...] un autorevole in-teressamento diplomatico», [...]. [...] albanese, inve-ce, che a Milano [...] un passa-porto diplomatico, viene indicato dagli investigatori [...] vicino [...] presidente della re-pubblica albanese, Sali [...]. At-traverso un suo referente, [...] anche lui arrestato [...] della stessa operazione, stava [...] di 200 fucili mitraglia-tori con sistemi di [...] in Albania e [...]. In due anni di [...] hanno scoperto le prove del traffico di [...] eroina e cocaina, di acquisto di esplosivi, [...]. [...] e [...] le armi erano destinate anche [...] gruppi della malavita no-strana. Egiziani, albanesi e slavi, [...] con esponenti della camorra, della [...] e di Cosa Nostra. Sul territorio Lombar-do, a Trezzano [...] Naviglio, a Cesano Boscone, a Melzo e a Milano [...] loro basi logistiche per la cu-stodia e [...] stupe-facenti. La droga arrivava in Italia [...] rotta Balcanica, via terra o via mare. Nel primo caso [...] tratto del viaggio era [...] di nazionalità tedesca, incensurati. So-lo il gruppo degli [...] Mila-no gestivano alcuni ristoranti anche molto noti, ogni [...] giro [...] di un miliardo e [...]. [...] spiega Manlio [...] della [...] mila-nese, ha [...] gruppi di traffi-canti di droga [...] che hanno preso il posto dei turchi. Altro ele-mento di novità, la [...] di una raffineria di cocaina, [...] euro-peo. ///
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Altro ele-mento di novità, la [...] di una raffineria di cocaina, [...] euro-peo.