Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1949936338.

Ciò posto, ogni «oltraggio» [...] a questo proposi-to scatterà una delle teorie [...] di tutti i tempi, quella aristotelica: è [...] platea (o comunque, diremo oggi, in un [...] un margi-ne di virtualità), si producano crimi-ni [...] scorra il sangue, dando così modo allo [...] una distanza residua, di immedesimarsi in quelle [...] scaricare così per interposta perso-na o circostanza [...] morte, di aggressione, di crudeltà, che covano [...]. Meglio [...] come in uno spazio di [...] nel modo [...] della sospensione, piut-tosto che respingere [...] urletti di indignazione la loro comparsa in scena, teatrale, [...] per poi [...] davvero, quelle pulsioni vio-lente [...] nella [...] quando non ci sono gli [...] della collettività a [...] e a con-trollarci. Accademia di Brera: a [...] è già pie-na zeppa di studenti, docenti, [...]. Tutti venuti per assi-stere alla [...] di Orlan, artista francese alla [...] prima apparizione [...] mostra romana del novembre 1996). Dopo [...] mezzo di storia della scultura, [...] danza, [...] della body art internazionale, dal [...] Orlan ha inaugurato una nuova fase della [...] carriera, quella [...] carnale». In sei anni nove [...] e realizzate come per-formance, molte trasmesse via [...] settima, tenuta nel 1993 alla galleria Sandra [...] di New York) hanno [...] volto in [...] figurativa oc-cidentale. Adesso Orlan ha la fronte [...] Gioconda, [...] di Girard, [...] di Mo-reau, il mento della Venere di Botti-celli. Alla prossima operazione, la [...] naso di Diana, da un dipinto della [...]. A Milano, alla mostra che [...] apre oggi (ore 18. È [...] coraggiosa, Orlan. Più che per il [...] affronta durante le operazioni, fatte con la [...] (e nelle quali legge, finché le è [...] di filosofia e psicoa-nalisi che [...] ispirata), per [...] che [...] da parte [...]. Perché questa bella signora [...] af-fronta questo scempio del [...] opera questa perversione del-la chirurgia «estetica»? Questo [...] osservatori. Per fare del suo corpo [...] si po-trebbe pensare sulla scorta [...] una cat-tiva lettura di alcune teorizzazioni surrealiste, del lavoro [...] Yves [...] o degli azionisti viennesi. Orlan prefe-risce rispondere così: «Il [...] è diventato il luogo di un dibattito [...]. Era ciò che volevo». Certo, il dibattito ogni tanto [...] alle in-tenzioni di chi [...] promosso, il lavo-ro di Orlan [...] troppo spesso una bizzarria masochista, frutto di una concezione [...] e residuale [...]. Per capire le intenzioni, [...] senza pregiudizi le parole che escono sicure [...] labbra piene [...] france-se, e si riflettono [...] chiari e profondi, ridenti e ironici. [...] decorativa è inutile, [...] deve essere portatore di un [...]. Sì, ma allora perché [...] protuberanze sopra le so-pracciglia, fra le tempie [...] «Perché Orlan -dice Ernesto L. [...] che ha parlato con [...] Brera e scrive nel catalogo della mostra -pratica [...] pos-sibile, quello diretto, che si disegna [...]. [...] oggi, come ha detto [...] non [...]. Alle scelte di arte [...] Orlan [...] giunta attraverso la [...] esperienza di artista e [...] anticon-formista. [...] carne, i segni della mutazione [...] «Io lotto contro [...] -spiega -contro [...] contro la tiran-nia del Dna». Tecniche chirurgiche e biotecnologie [...] fino a farla coincidere con la superficie [...] fanno precipitare il mondo [...] del corpo. Orlan porta sotto i nostri [...] la migrazione fra [...] e [...] fra il mondo e la [...]. Per questo può [...] oscena. ///
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Basta abbattere il confine [...] scena e [...] Alfano Miglietti, curatrice della [...]. Antonio Caronia Corpo di [...] Da Blixen ai down Quando il dolore diventa spettacolo «Quando [...] Vienna, una ventina di anni fa, un [...] grande ammirazione ballando sulla corda con occhi [...]. Danzava con grazia e [...] che fos-se bendato non [...] dubbio. Era pre-sente il professor [...] il grande [...] imperiali, maestà, questa è una [...] e una truffa: quel [...]. In questo passo di Sette [...] Karen Blixen focalizza il senso di una [...] qualche tempo passa dalla scena e dallo [...] dal palco-scenico alla medicina. La querelle è interamente [...] se sia giusto, etico, [...] valido, fare reci-tare attori [...] con terribili menomazioni fisiche, anoressici, obesi. La questione, in questi [...] preso di mi-ra soprattutto la nostra scena, [...] non ricordare le rea-zioni scandalizzate e durissime [...] a [...] come migliore interprete maschile [...] giorno, [...] down Pascal [...] visto an-che in Italia [...] gruppo tea-trale, il [...] di Bruxelles, tutto composto [...] lui. In questi giorni, a Napoli, Pippo [...] fa invece recitare in Barboni [...] dei barboni veri, ma un sordomuto che [...] un cantante rock paranoico, un ragazzo costretto [...] le stampelle. E subito scatta [...]. Per non parlare della [...] Raffaello Sanzio che, nel [...] Giulio Cesare, ma anche nella precedente [...] utilizza o ha utilizzato [...] ragazze anoressiche, un ragazzo down, un ragazzo [...] un [...]. Un bisogno di fare [...] il volto oscuro, «maledetto» della creatività? Se [...] origini di que-sta vera e propria rottura [...] sarebbe banale definire ten-denza, dovremmo, dal punto [...] riferirci allo spa-zio che la «diversità», nel [...] del termine, occupa nella cul-tura occidentale, e [...] vi-sta teatrale, al grande Robert Wil-son che, [...] gli anni Ses-santa e Settanta, lavorando in [...] spettacoli e di [...] con cerebrolesi e con [...] Christopher [...] partiva dalle difficoltà del [...] costruire spettacoli da vedere e non da [...]. Ovviamente il problema ha più [...] una faccia. Lo sottolinea Gillo Dorfles, [...] mondo [...] di mode e di [...] attento spettatore di teatro: «Il tema -ci [...] visto da due angolature: [...] e [...]. È riprovevole inserire attori down [...] spettacoli teatrali e, più generalmente, nelle manifesta-zioni [...] Tutto dipende [...] che se ne fa. Dal punto di vista [...] drammatico scatenato da questi [...] notevole. So-prattutto oggi che [...] usa il cru-dele, ma [...] perché non permettere a queste persone, che [...] hanno nulla, di lavorare in uno spettacolo, [...] elemento di forte impatto drammatico?». La nostra è [...] che pensa di potere [...] della soffe-renza, [...]. Ma fre-quenti immagini ed [...] mondo dello spettacolo e [...] ci dicono il contrario: [...] non è un dominio di chi si [...]. E che il mondo [...] due opposte enfatizzazioni: quella dei corpi belli, [...] del corpo consumato nei suoi ma-li. E se la prima [...] appagante, la secon-da è socialmente pregnante, attiva [...]. Meglio, dunque, non ri-nunciare [...] del corpo: ci aiuta a mettere a [...] mo-struosa del reale grazie alla «dimo-strazione» di [...] soffe-renze. E, una volta sbloccate, le [...] si scatenano in una drammatizzazione [...] di pulsioni: un contagio emotivo nei confronti dello spettatore, [...] col-labora al «farsi corpo» di temi co-me il conflitto [...] il razionale e [...] la necessità [...] aggres-sività, [...] come onnipotenza, la collettività contro [...] separatez-za, lo smascheramento [...] . Il significato più profondo [...] artistici non sta nella loro volontà di [...] ma [...] della devian-za, della diversità [...] fondamentali. Anche se molto difficilmente [...] tra-sforma in soggetto di dibattito cul-turale, i [...] ogni momento di essere fatti di sangue [...] e che non esistono so-lo i carnefici [...]. Il teatro lo sa [...]. Per questo, come soste-neva [...] è [...] luogo in cui valga [...] rischiare la testa. La [...] Raffaello Sanzio, per esempio, [...] nella strada di un teatro che [...] le piaghe più estreme della diversità e [...]. Ro-meo Castellucci, regista del grup-po, [...] più volte dichiarato di ten-dere a una presenza [...] il più possibile innocente e [...] ma anche di [...] ridefinire il suo stesso ruolo, [...] ricerca di una naturalità della vita testimoniata dalla [...] difformità. Scriveva il poeta inglese Alfred Tennyson: «È come se un dio infe-riore avesse fatto [...] avere la forza di [...] la forma che voleva». [...] anores-sici, obesi, down, focomelici, [...] sordomuti, come immagini di un corpo virtuale [...] sono dun-que i protagonisti di una «scena [...] la realtà è così estrema da superare [...]. Forse, parafrasando Tennyson, si [...] questa scena del disagio come al palcoscenico [...] un dio impotente e, proprio per questo, [...]. Maria Grazia Gregori MILANO. Oltre il corpo della [...] già [...] che entra nelle viscere. Eppure, [...] Arte Carnale resta quasi un [...]. [...] si occupa del fenomeno, dirigendo [...] trimestrale Virus, prova le sue tesi con il volume Identità Mutanti. Senza andare agli albori [...] i Dadaisti e i Surreali-sti si esibivano [...]. Mezzo secolo do-po, gli [...] riprodotto questa azio-ne nella Bologna della contestazio-ne». E proprio gli Anni [...] Body Art e le [...] di Gina Pane) sono [...] agli estremi di questa fine millennio. Oggi, partendo dal presupposto [...] corpo sia scritta la nostra storia e [...] corpo sociale», [...] Jenny [...] dal [...] tatua messag-gi sugli stupri [...]. Per dimo-strare come «il [...] in balia delle istituzioni che ne rego-lano [...] vedi gli estremi di ospedali, manicomi ma [...] londinese [...] B. Che differenza passa, in [...] interventi di chirur-gia plastica della performer e [...] nelle grandi for-me e nella labbra tumide, [...] del piccolo schermo? «Orlan -prosegue Francesca Alfa-no [...] è [...] animale in grado di [...] identità. Con tutti gli oriz-zonti [...] della mutazione dischiude, nella quieta certezza [...] a gene-re, sesso e [...]. Del resto, i più [...] proprio cor-po in palestra, ma anche con [...]. Caduto ogni tabù sulla [...] il fisico viene ripensato e [...] dal suo utente, [...]. Che infatti lo «ordina» [...] per la televisione, o anoressico per le [...]. Proprio dalla moda si ha [...] avviso che gli [...] delle [...] sono già in essere. Con i bustini dagli [...] Madonna, [...] Gaul-tier aveva precorso i [...] Tor-ture Garden di Londra: appunta-mento mensile in cui [...] dai 18 agli 80 anni che si [...] acciaio nel corpo. Allo stesso modo, con [...] incorporavano strumenti tecnologici, il geniale stilista aveva [...] sensi sinteti-ci: telefono per sentire, tv per [...] computer per ragio-nare. Estremità che a loro [...] di Aziz [...] due americani che dal [...] digitali manipolate al computer di umanoidi, senza [...] gli organi che veicolano i sensi, sostituiti [...]. Forse proprio [...] comu-nicazione istiga a difendere [...] personalizzando con pri-mitivismo tribale il [...] corpo. Non è casuale che [...] California si amputino un di-to come «status», [...] metropolitana canadese si marchia a fuoco il [...] insigni, co-me le due C di Chanel [...] di Dolce e Gabbana. Fatto sta che in [...] profila una nuova fron-tiera che, già oltre [...] spin-ge sino alle viscere. [...] del feno-meno è ancora una [...] già visibi-le nelle pubblicità di moda, da [...] a Etro. [...] artistica di queste immagini virtuali? Gli happening di [...] che si fece so-spendere nudo [...] una città, sorretto solo da ami e al quale [...] è stato innestato un ter-zo braccio, [...] solo tra-mite un mouse. [...] dei suoi estremi, [...] greco ha in-gerito una scultura [...] a forma di mano. La quale, una volta nello [...] si è aperta, riprendendo [...] di ogni dita le visce-re [...] un film poi proiettato. Un [...] come Mona [...] che [...] Biennale di Venezia aveva «tra-smesso» [...] delle sue interiora su un pavimento calpe-stato dal pubblico. Senza preconcetti, è ancora na-turale [...] «dove andremo a finire?». A spaventarmi non sono [...] che ne fan-no gli [...]. Gianluca Lo Vetro Opere [...] sulla pelle. E anche sotto. I dadaisti, gli anni [...] Body art. E ora tocca alla [...] In edicola il catalogo dis-umano Per scoprire «gli [...] contemporanee», Costa [...] Nolan ha appena pubblicato «Identità Mutanti». In vendita a [...] lire, il volume è [...] Francesca Alfano Miglietti, direttrice del trimestrale Virus. Se in duecento pagine [...] il passaggio da «Umano» a «Transumano», sino [...] «Post Umano» con appendice sui corpi estranei, la rivista [...] 10 mila lire, è una testata di [...] cultura delle mutazioni. Al corpo e alle [...] Benetton ha dedicato il numero 18 della [...] rivista Colors. La rassegna di protesi [...] proprio fisico, spazia [...] bionico in vendita a [...] dilatatore per narici consigliato a chi russa. Per riconvertire, [...] circoncisione [...] un apposito attrezzo per estendere [...] tessuti. Così come dal Giappone [...] schiarente per i capezzoli. Tra i tanti attrezzi [...] colpisce il falcetto per mutilare i genitali [...] acciaio e impugnatura di capra, importato dalle [...] del [...]. La summa di manipolazione [...] tentativo di interagire con la morte e [...] coma, attraverso la collana con distintivo [...]. ///
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La summa di manipolazione [...] tentativo di interagire con la morte e [...] coma, attraverso la collana con distintivo [...].