Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 1945958296.

[...] sociale nella -Terza [...] Repubblica tra Sorel e [...] De Donato, Bari 1977), ha, [...] gli altri pregi, quello di richiamare lucidamente [...] sulla complessità di quel fenomeno [...] abitualmente si definisce « revisionismo » e che, nella [...] riassume in sé il primo contatto, da parte [...] della classe [...] con una serie di problemi [...] fase storica (quella imperialistica) del [...] -moderno c [...] che, in tal senso, non [...] come del lutto archiviati. Sullo sfondo, [...] degli avvenimenti che si [...] letto come sintomo, di [...] in quanto caratterizzata dalla necessità, per il [...] ridefinire il suo rapporto con una serie [...] diverse, che, abbandonando per la prima volta [...] assumono un ruolo attivo nella vita politica. Costellazione [...] tratta della stessa costellazione problematica [...] altrove [...] viene r vissuta sotto forma [...] « crisi del marxismo ». Con [...] « vengono [...] in [...] primo piano tutti quegli elementi [...] svolta per [...] e le stesse forme di [...] del movimento operaio di fronte ai problemi [...] dallo sviluppo [...] della politica di massa che, [...] nei termini di una discussione [...] ad un partito, emergono [...] col rilievo esplìcito di una [...] che investe il complesso degli equilibri politici e [...] dello Stato [...]. Il carattere di massa [...] si aprono in quegli anni, e che [...] dello scardinamento delle forme tradizionali della mediazione [...] in forma diversa ma ugualmente decisiva, sia [...] della classe subalterna sia da quello della [...]. Il passaggio dal livello [...] » : a quello di partito politico [...] infatti, per la classe operaia, la capacità [...] generale delle contraddizioni, la crisi come crisi [...] ri-componibile [...] dei vecchi equilibri. Ed è [...] che sì rivela il significato [...] quel dibattito sociologico (su cui Maggi ha pagine estremamente [...] e innovatrici) [...] di cui [...] è certamente un protagonista [...] attraverso il quale viene mediata [...] rottura delle grandi sintesi classiche (da Hegel a [...] favore [...] nuovo statuto (avalutativo) di scientificità, [...] sembra ridare una prospettiva [...] attraverso lo spe-cialismo [...] al lavoro intellettuale, nel momento [...] cui i vecchi ruoli sono definitivamente in crisi. [...] in questo contesto che [...] figura di Sorel e la teoria sindacalistica [...] il lavoro svolto da quegli intellettuali che [...] a riviste come il « [...] socialiste » di [...] nouvelle » e il [...] ». Proprio nei limiti in cui [...] crisi di fine secolo viene vissuta come una crisi [...] egemonia, essa si traduce [...] di nuove prospettive nel rapporto [...] intellettuali e socialismo, ed il sindacalismo sembra offrire un [...] terreno privilegiato per [...] diretto fra intellettuali e movimento [...] su cui far leva « per [...] comune di trasformazione morale della [...]. Maggi mette bene in [...] per molti versi subalterno della risposta [...] sindacalista rispetto ai [...] entro cui, con [...] delle prospettive aperte dalle [...] secolo, si ricompone il blocco dominante, e [...] una parte, nella capacità di riassorbire « [...] politiche particolari in quanto [...] portatrici di antagonismi generali » e, [...] nella tendenza a realizzare [...] proiezione [...] delle funzioni politiche nella [...] linee di conformazione e di mediazione -, [...] che travalicano i modi di direzione [...] tradizionali del potere politico [...]. Né meno significativa è la [...] degli [...]. Questi, dice Sorel, devono essere [...] dalle organizzazioni i [...] la : cui preoccupazione dev'essere [...] eli restare esclusivamente operaie. [...] -in questo caso, [...] è unilaterale. In questo processo, però, Sorel [...] la corruzione che ne deriva rispetto al [...] e non quella serie di contraddizioni che [...] nel momento in cui, oggettivamente, [...] introduce elementi di « [...] rispetto a questa : riclassificazione del lavoro [...]. Ma proprio [...] di Sorel segna il passo: [...] di questa concezione « ristretta » 1 [...] del " marxismo [...] rispetto [...] di movimenti di massa sulla [...] della storia e nella chiusura rispetto alla necessità [...] della guerra dì : posizione [...] di sviluppare sul fronte della cultura e degli intellettuali [...] battaglia per il socialismo. ///
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Friedrich [...] « Italia e Germania » [...] -Fino al 13 novembre è [...] Napoleonica [...] delle [...] una mostra assai interessante, che [...] alcune riflessioni: « Classici e Romàntici tedeschi in Italia [...] che rac-. Le opere sono in [...] e sentimentale con la natura e [...] italiano. La mostra, però, non ( [...] passo per passo le t)i-: [...] . [...] una mostra complèssa, anche difficile, [...] avuto . Pompei e più raramente [...] Sicilia. Giorgio, circa 70 disegni [...] Goethe (su tremila disegni artistici, scientifici e naturalistici [...] Goethe [...] ottocento sono di ambiente italiano), poi passati [...] Galleria [...] Moderna di Bologna e dal [...] ottobre risibili al Palazzo Braschi [...] Roma. Sia le opere dei [...] sia i disegni di Goethe provengono dai [...] Repubblica Democratica Tedesca. C'è una curiosa immagine, [...] Napoleonica, che è un po' [...] chiave [...] per visitare la mostra. [...] un acquarello del [...] copia eseguita da Meyer, [...] e Bury dal famoso quadro [...] che fu [...] artistica dello scrittore a Roma, [...] Goethe nella campagna italiana ». Goethe è un concetto [...] figurato, una di [...] quelle « figure greche [...] che [...] definiva [...] « immagini spoglie di ogni [...] umana . In un altro acquarello [...] il busto di Come si lotta contro [...] colpisce milioni di persone Una macchina contro [...] La chiamano « pancreas artificiale »: in futuro [...] come un pacemaker: Una frequenza allarmante -Discussione [...] di insorgenza in un [...] Fiuggi Dal nostro inviato FIUGGI TERME [...] La [...] -equazione secondo cui una [...] farinacei (pane, pasta) e [...] alla vita sedentaria fanno [...] di diabete, conserva oggi tutta . Valgono ancora insomma i [...] minacce) del buon medico di famiglia c [...] quella con la esse maiuscola dei congressi [...] internazionali, non può che confermare [...] convinzione. Anzi [...] avvertendo il pericolo di una [...] in sicura progressione. Motivi diversi spiegano [...] in aranti delle cifre. Fissiamo un termine convenzionale: [...] dieci anni. [...] decennio è stato molto [...] diabetolo-gia e più in generale [...] per lo studio di [...] endocrine e metaboliche: [...] sono sviluppate tecniche di [...] di andare al fondo dei problemi, si [...] metodi per la diagnosi del diabete, c'è [...] una maggiore presa di coscienza da parte [...] della po [...] sul peso (anche sociale) [...] della malattia. Tutto questo e un notevole [...] delle -abitudini alimentari (non si [...] più parlare, come in passato, [...] una malattia tipica degli strati sociali [...] a causa [...] dei consumi di grassi e [...] hanno Tatto -slittare i [...] numeri. Sia pure con enfasi diversa, [...] sono [...] re e [...] le statistiche esistenti. Proviamo a riassumere quanto dicono [...] riguardo [...] famosi e meno famosi [...] europei, ma anche statunitensi e [...]. Fino a pochi anni [...] che il diabete avesse una frequenza [...] per cento: dieci persone [...] un [...] ovunque, in tutto il [...]. Un altro uno per [...] si diceva, ha un diabete nascosto. ///
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Oggi queste cifre vanno [...] parla ormai di [...] del diabete del tre [...] cento. Quando però si compiono [...] casi di diabete con studi sulla [...] si accorge che quelle cifre in Italia [...] più alte che altrove: superano il quattro [...] al cinque per cento. Ciò vuol dire che [...] mezzo o tre milioni di italiani [...] il numero degli abitanti [...] Roma) [...] diabetici o hanno un diabete nascosto. Questo dato [...] ci dice il professor Domenico Andrea [...] endocrinologo [...] di Roma [...] non è segnalato per [...] parte: insomma, abbiamo un po' più di [...] occidentali. Ci sì serve cosi [...] nei quartieri delle città o in piccoli [...] migliaia di abitanti. Chiediamo ad [...] di [...] -quali studi si [...] il diabete in [...] precisando [...] il ruolo dei genitori nel [...] la predisposizione familiare ereditaria [...]. Agli effetti della vito del' [...] risponde [...] ha [...] il diabete della [...] non [...] solo per [...] i cromosomi di partenza, ma [...] le condizioni di vita fetale, dato che lo zucchero [...] attraverso [...]. Quanto alle ricerche di [...] uno sviluppo molto interessante che riguarda lo [...] genetico dei tessuti [...] in rapporto alla malattia [...]. Si studia di più [...] in particolare i linfociti (questo è un [...] ricerche sui trapianti), e sì è visto [...] antigeni dei tessuti che [...] il rigetto: da queste osservazioni è partito [...] ricerca di. Come sì . Il diabete è un insieme [...] sintomi,, quindi una sìndrome che [...] emèrgere da cause diverse. Nella [...] forma più diffusa, che è [...] comunemente chiamata diabete [...] e che si . Questo tipo di diabete [...]. In questi pazienti (bambini, [...]. Ambedue i tipi di diabete: I Nobel 1977 per la [...] r [...] -STOCCOLMA [...] 11 pre mio Nobel per [...] medicina e la Tisiologia per i! Andrew [...] (nato in Polonia) e Rosalyn [...]. [...] e [...] sono stati premiati c per [...] loro studi sulla [...] produzione di ormoni [...] nel cervello», la [...] «per lo sviluppo impresso alla [...] degli ormoni peptidi ». Nella [...] si dice anche che Rosalyn [...] ha [...] le ricerche sul diabete su [...] vie. Il diabete [...] conclude Pozza [...] è da sempre una malattia [...] cui con maggiore insistenza la ricerca scientifica si è [...]. E si è sempre [...] in volta di essere vicini alla soluzione [...]. Dopo ogni scoperta, però, [...] accorti che [...] problemi si andavano affacciando. Le tappe importanti di [...] portano le date della scoperta [...] (1921). Per ora essa serve [...] circolo, con un sistema computerizzato. Le speranze riposte nella [...] molte e già si pensa dì arrivare [...] miniaturizzazione, tanto grande da consentire al paziente [...] si o addirittura da essere inserita nel [...] pacemaker. Theobald [...] «Grande veduta di Olevano [...] e sculture illustrano che cosa fu il [...] » nella cultura artistica in Germania I [...] Roma, Paestum, Ercolano e Pompei: [...] archeologica che trova i [...] Goethe e [...] " ne esalta la [...] un bassorilievo greco o romano (è noto [...] -parte delle sculture ritenute greche erano copie [...] è affondata, sepolta anzi, [...] antico greco -romano. Goethe stesso nel « Viaggio [...] Italia » (1786-1788), [...] a Roma, annota: «. [...] ora a Roma, tranquillo, [...] sembra, acquietato per tutta la vita. [...] contemplare [...] coi propri occhi tutto un [...] del quale già si conoscevano interiormente ed esteriormente i [...] è, direi quasi, come incominciare una vita nuova. Tutti i sogni della [...] li vedo vìvi; le prime incisioni di [...] (mio padre aveva collocato in [...] le vedute di Roma), [...] nella realtà e tutto ciò che da [...] fatto di quadri e disegni, di rami [...] in legno, di gessi o di sugheri, [...] sta raccolto innanzi agli occhi. Tutto è come lo [...] è nuovo. Altrettanto posso dire delle [...] osservazioni e delle [...] idee. Non ho avuto nemmeno [...] nuovo, non ho trovato nulla di completamente [...] ma i pensieri antichi mi [...] : diventati [...] così precisi, cosi vivi, [...] che veramente [...] passare per [...] . La tragica situazione degli [...] lontana e lontana, pure, [...] provinciale delle tante situazioni [...] classici e romantici fuggivano. Roma con i suoi [...] appare [...] in Europa: la natura [...] greco -romana, e poi per i Nazareni [...] formano per i tedeschi un tutto unico [...] sterminata avventura archeologica [...] che copre e segna [...] può essere esportata fuori di Roma, fuori [...] nello svariare cosmopolita delle forme neoclassiche. E cosi la variante Nazarena [...] Romanticismo, con tutto il suo mitico culto purista [...] Rinascimento. ///
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[...] e [...] e [...] mito religioso. Isidoro, attorno a [...] e [...] von [...] appaiono come dei miti [...] come una fuga alla ricerca di un [...] per la pittura moderna, come [...] archeologica e concettuale che [...] un inerte compito di riciclaggio di altre [...] propaganda di una modernità che suona falsa. Baste raffrontare questi pittori [...] alia vicenda neoclassica -romantica francese, con 9 [...] Rivoluzione e delle imprese [...] napoleoniche, [...] David e [...] e tra [...] e Delacroix, per. E non [...] a Venezia, ma a Roma, [...] Casino Massimo prèsso S. Giovanni in Laterano, bisognerà [...] più struggente è elegiaco [...] su un passato che si vuol richiamare [...] presente, nelle pitture murali, con storie da Dante, -Ariosto [...] Tasso, dipinte in tre stanze da Cor-nelius, [...] e Koch (storie di Dante), [...] e [...] (storie del Tasso) e [...] von [...] (storie [...] in questa piccola villa [...] più struggente sogno, [...] forme cristalline, di fuga [...] cultura del passato (e la pittura [...] tedesca avrà questa matrice Nazarena: Raffaello, Perugino, [...]. Signo-relli, più [...] ecc. Scrupolosa [...] La grande costruzione mitica [...] dei pittori tedeschi [...] portato a una pittura, a [...] scultura, a una grafica di levigata, scrupolosa, pedante imitazione [...] al [...] » culturale, esistenziale e storico. Fu, come scrive [...] nella presentazione Massimo [...] « in assenza di dimora [...] abitabile, la appassionata ricerca di una dimora storica abitabile: [...] . Ma la nostalgia di [...] e [...] crede di pervenire al, [...]. Questa fede [...] scrive [...] « illumina» la generazione [...] che Goethe incontrò nel suo viaggio. Ma non alla Dimora [...] bensì alla [...] forma. Ecco la luce spettrale [...] ecco il culto della rovina: ecco il [...] della loro sta-tuaria. Il classico è [...] nul-l'altro che forma . Negli anni romani [...]. Una mostra, questa di Venezia, [...] riflettere profondamente sugli approdi [...] costruite fughe culturali dal presente, dei [...] raffinati e profondi revival. E assai giusta c'è [...] a fuoco della questione fatta da Giulio Carlo Argan [...] presentazione: «. Il neoclassicismo, come velleitario [...] è la fine del classicismo: si vuole [...] si capisce che il classicismo non [...] continua, e per. Vollero vivere in [...] epoca e in un [...] il limite schiacciante delle ricerche classiche e [...]. ///
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Vollero vivere in [...] epoca e in un [...] il limite schiacciante delle ricerche classiche e [...].