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Oppure come essere a [...] di una bella ragazza e, dopo [...] prese non una ma [...] da lei la telefonata che non può [...] mattino dopo, sop-portare tutte le facce degli [...] presentate al pronto soccorso [...] più vicino con il [...]. È stato come arrivare a [...] scoprire la propria moglie a letto col vostro migliore [...] e [...] con aria sconsolata [...]. È stato come sapere [...] di pianerottolo, quello che odiate tanto, ha [...] di 70 miliardi al Su-per Enalotto. È stato come sco-prire [...] che vi è rimasto in bocca non [...]. È stato come rendersi [...] marchese De [...] quello che asseriva che [...] diceva [...]. È stato come scoprire [...] mozzafiato che si è presentata, ieri mattina, [...] notaio, [...] del testamento dello zio [...] realtà [...] universale. È stato come scoprire [...] Torre di Pisa ha ragione lei. È stato come scoprire [...] che per tutto [...] ha fat-to [...] visto che corre-va in [...] di colpo di fare «banzai! È stato vedere un [...] mac-china di Michael [...] che avreste preferito [...] provenire dalla vostra casa [...]. È stato come, se [...] in fiamme non si può evitare, avere [...] sbatterci dentro il presidente della Ferrari Luca Cordero [...] Montezemolo esattamente mentre dice «il campionato lo vinceremo [...]. Tutto questo è stato. A voi, co-me a [...] rimasto altro gesto che spegnere un [...]. Però, se la perfezione [...] questa Terra, si può provare almeno ad [...]. Dando a Cesare quel [...] Cesare, perché a Dio quel che è [...] Dio [...] abbiamo già dato quan-do la macchina di [...] non è partita, si [...]. [...] è un pilota nato [...] i suoi mezzi, che [...]. Ha sopportato pernacchie dal-la sorte [...] incidente dopo il quale [...]. Non ha santi in paradiso [...] sul-la Terra [...] accidenti da molti ferraristi. [...] è meglio che il [...] sia andato proprio a lui. Piuttosto che [...] vi-cino di casa, meglio che [...] sia andato ad [...] ne ha veramente bisogno questo [...] oltre ad essere appas-sionati di [...]. Alba «tragica» per trentamila A Maranello [...] lunga, amara notte del [...] ferrarista Manuel [...] inarrivabile re della Formula [...] GIOVANNI VIGNALI MARANELLO (Mo) Il [...] la grande beffa, Maranello non ha voglia [...]. Alle 16 gli stradoni [...] fabbrica della Ferrari sono ancora deserti, esce [...] qualche anziano infagottato sino al naso, mentre [...] sbuffi bianchi [...] ciminie-ra della ceramica «Il Cavallino» [...] ad [...]. [...] anime incastonato fra grossi [...] e ves-silli rosso fuoco che risaltano ovunque [...] spente, parrebbe quasi uno stralu-nato set [...]. Ma dodici ore prima, [...] matti-na, stretti gli [...] contro gli altri trentamila [...] Ferrari regalava-no uno spettacolo non meno im-pressionante. Totalmente oppo-sto, sino a [...] cui la mano di Michael [...] alzata a segnare la [...] motore, e la fine di un sogno [...] e terminato nello spazio di pochi centimetri. [...] spazio di un secondo [...] singulto isterico del Cavallino e della [...] frizione, alla seconda partenza [...] -ha raggelato la voce [...] che sino ad allora [...] e bevuto vino caldo [...] sistemati lungo tutto il centro. La cittadina in provincia [...] Mo-dena, [...] cui popolazione [...] rad-doppiata di colpo per [...] Michael [...] il «miglior pilota del [...] a vivere la vigilia del grande even-to [...] di sabato. Il raduno in via Ferrari, [...] del mu-seo «Enzo Ferrari», poco più [...] rispetto alla [...] denominata [...] Alfredo Ferra-ri» (il figlio del Drake, scomparso tragicamente), aveva scandito il primo rintocco di una [...] della speranza e della fi-ducia. [...] Giancarlo [...] il drappello di fedelissimi [...] aveva cenato e pas-seggiato fra i [...] per la ve-rità alquanto [...] e [...] partecipando alla festa sul [...] Modena Radio City, affian-cato al [...] program-mato per tramettere per [...] immagini da [...]. Sul [...] Eugenio Finardi, che a metà [...] saliva su un modello di Ferrari [...] a disposizione e partiva sgommando [...] Rimi-ni, atteso ad [...] kermesse dei club della Rossa, [...] una discoteca. Col trascorrere delle ore [...] si arricchiva di [...] arrivi, [...] e folkloristici. Un sin-golare gruppetto di turisti [...] e plaid a scacchi per [...] dal [...] dalla discoteca coi capelli [...] giallo, una signora sessantenne [...] Ferrari in piedi su una [...] per vedere meglio, appoggiata ad un segnale stradale. A [...] dalla partenza, dopo avere seguito [...] libere, prove cronometrate, [...] up ed una serie infinita [...] pareri, interviste e pronostici di ogni sorta, Maranello aveva [...] di [...] a far sentire il suo [...]. Lo sventolio delle bandiere [...] squillare di trombe da stadio aveva coperto [...]. Impossibile ve-dere qualcosa di [...] vessilli del Cavalli-no [...] mano in [...] montavano i cori a [...] pilota. Mi-chael [...] in grado di compiere que-sta [...] nonostante i numeri lo dia-no per sfavori-to» conferma-va [...] marocchino vestito per [...] con i colori ufficiali della [...] di ca-sa. Il pomeriggio dopo in [...] al telefono nemme-no don Alberto Bernardoni, il [...] S. Biagio che ad ogni [...] a qualsiasi ora del giorno e della [...]. Era pronto a [...] anche domenica mattina al-le 7. Forse anche per questo [...] dalla grande festa collettiva, ma alla fine [...] amaro sciamare [...] delusi e assonnati. Appesantiti da una notte in [...] e da una falsa partenza che ha chiuso il [...] di Formula uno con una gara [...]. Inutile la pole [...] saltate per aria tutte [...] squadra, i pit stop program-mati e le [...]. /// [...] /// Semplicemente la sfortuna ci [...] zampino. E contro la dea [...] diretto alle 6. I tifosi, si sa, [...] domenica mattina hanno ap-plaudito lo stesso [...]. Maranello non ha messo sotto [...] il tedesco, nonostante [...] che ha compromesso la gara, [...] tentare una rincorsa folle e dispe-rata. Dieci piloti superati al [...] rimonta coronata sino al terzo posto, quel [...] Hill e Villeneuve che facevano perdere secondi [...] Fer-rari. I fan ci hanno [...] ritiro del loro beniamino, ma col trascorrere [...] ini-ziato a guardarsi negli occhi, a ras-segnarsi [...] il fondo [...]. Alla fine la grande festa [...] stata, i cappellini sono stati [...]. [...] (Giappone) È [...] Manuel [...] a suo tempo prima [...] altre anche della [...] e della Lancia, il [...] in assoluto conseguito il maggior numero di Mondiali [...] Formula Uno. Ecco il det-taglio: CINQUE [...]. MANUEL F ANGIO (Argentina) QUATTRO ALAIN PR OST (Francia) TRE JACK [...] (Australia) NIKI LAUDA (Austria) NELSON [...] (Brasile) [...] SENNA (Brasile) [...]. STEWART (Gran Bretagna) DUE ALBERTO ASCARI (Italia) JIM CLARK (Gran Bretagna) EMERSON FITTIPALDI (Brasile) GRAHAM HILL (Gran Bretagna) [...]. [...] (Germania) UNO MARIO ANDRETTI (Usa) GIUSEPPE FARINA (Italia) MIKA [...] (Finlandia) MIKE [...] (Gran Bretagna) DAMON HILL (Gran Bretagna) PHIL HILL (Usa) DENNY HULME (Nuova Zelanda) JAMES HUNT (Gran Bretagna) ALAN JONES (Australia) NIGEL [...] (Gran Bretagna) JO CHEN [...] (Austria) [...] ROS BERG (Finlandia) JODY [...] (Sudafrica) JOHN SUR TEES (Gran Bretagna) JACQUES VILLENEUVE (Canada) [...] LUNGO SONNO Grande festa prima [...] resa di [...] poi il deserto Il paese [...] chiude in casa [...] RABBIA DEI DELUSI E il [...] impreca: «Sfiga, soltanto sfiga. /// [...] /// [...] (Germania) UNO MARIO ANDRETTI (Usa) GIUSEPPE FARINA (Italia) MIKA [...] (Finlandia) MIKE [...] (Gran Bretagna) DAMON HILL (Gran Bretagna) PHIL HILL (Usa) DENNY HULME (Nuova Zelanda) JAMES HUNT (Gran Bretagna) ALAN JONES (Australia) NIGEL [...] (Gran Bretagna) JO CHEN [...] (Austria) [...] ROS BERG (Finlandia) JODY [...] (Sudafrica) JOHN SUR TEES (Gran Bretagna) JACQUES VILLENEUVE (Canada) [...] LUNGO SONNO Grande festa prima [...] resa di [...] poi il deserto Il paese [...] chiude in casa [...] RABBIA DEI DELUSI E il [...] impreca: «Sfiga, soltanto sfiga. 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