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Rifiuto invece volgarità e [...]. Ora combatto perché [...] storia non sia distrutta». Contro Senso «Entreremo mai [...] Europa?» «Ma dove credi di stare, in Asia?» DANIELA GAMBINO [...] Così nello spot un [...] würstel ci cambiano la vita EDUARDO DI BLASI Il Commento «Liberal» le donne e la storia LETIZIA [...] «Sta andando [...] a [...] risposta politica che non [...] ancora. Il voto di questi [...] una voglia di stabilità, ma per stanchezza. Firmato: Irene [...]. È percorsa da correnti [...] ma le istituzioni non le raccolgono. Prodi è tutto meno che [...] novità. Un pae-se in profondo [...] affanno, pieno di disprezzo per la po-litica: [...]. /// [...] /// Difficile immaginare due [...] eppure qualcosa accomuna [...] presidente della Camera e [...] mini-stra socialista, testardamente impe-gnate in [...]. Una vorrebbe rilanciare un [...]. [...] si è assegnata una mis-sione [...] ridare dignità politica al socialismo italiano senza rinnegare Bettino [...]. Che cosa le motiva, [...] tanta estraneità femminile [...] Irene [...] raccoglie i dati ancora [...] raccolti dalla [...] lista, «Italia federale». Le ironie su quello [...] Torino, dove lei era capolista, non sembrano [...]. [...] «Quello -sbuffa -è diventato un [...] locale. Si è messa in [...] sostenere la candi-data a sindaco, Francesca Casella, [...]. Quanto a «Italia federale», [...] e la firma di Irene, [...] località del paese -di-ce scorrendo foglietti con [...] molti più voti. E poi siamo forza [...] Caserta, [...]. Ci saranno più presenze [...] partito inventato da una donna? «Mah, certo [...] sono -riflette [...] che non ha mai [...] lo «specifico fem-minile» -abbiamo avuto una lista [...] e due uomini a Cellole. Uno dei due uomini [...]. Io ero per candidare [...] molto brava. Ma lei ha de-ciso diversamente, [...] non sarà certo un partito federalista a [...] diverse da quelle locali. /// [...] /// Non rimpiange -giura -la [...] Camera. Non è pentita di [...] sugli albanesi da buttare in mare. Il punto è che lì [...] una guerra. Gli albanesi onesti devono restare [...] lo-ro [...]. Una parte del femminismo [...] aveva salu-tato come positivo il fatto che [...] giovanissima donna «nuova», non priva di autorevolezza. Forse dopo quelle frasi violente [...] razziste [...] sta-to qualche pentimento. Irene, però, [...]. Non credo al trasversalismo [...]. Dice di sentirsi impegnata [...] responsabilità»: per il «federali-smo» e la «nuova [...] «eletta quattro volte», e non può ora [...]. [...] con Bossi e con [...] Lega [...] è portata dietro «la dimensio-ne molto popolare [...] manifesti, i volantini, gli incontri con la [...] lasciata alle spalle, invece «volgarità, cattiveria, [...]. Cattivi sentimenti che ve-de [...] nelle reazioni di Bossi di [...]. [...] e Margherita, irriducibili della po-litica. La prima non ha [...] con [...] col leader che le [...]. La seconda quel [...] discussione. Anzi, resta motivo fon-dante [...]. Sono diventata una delle pochissime [...] ministro di questa Repubblica. Ora che non [...] più nulla, per me [...] con entusiasmo. È stato un istinto: [...] riparare quella che ho vissuto come una [...]. Non solo il Psi, [...] di de-mocrazia italiana sono stati dipinti come [...] gangsterismo e di mafia: nonostante tanti errori [...] sembra uno [...] un delitto contro la [...]. E poi [...] in nessuna delle attuali [...] «uno spazio per la no-stra tradizione». Colpa di un «mag-gioritario [...]. Che, forse, è an-che [...] impressionante» subito dalla presen-za femminile [...] scena della politi-ca. Evidentemente il [...] non solo le minoranze politiche, [...] anche i soggetti meno assimilabi-li a questa logica». Ma le donne, dice Margherita, [...] non hanno «mollato». Perchè allora ostinarsi tanto, [...] Psi, puntualizza [...] ha raggiunto il 3,8 [...] tra [...] e istituzioni in crisi? Proprio [...] crisi, è la risposta, forse un [...] materna: «Perchè non deve [...] maggio-ranza [...] fra-gilità dei nostri sistemi [...]. /// [...] /// Chissà se nel [...] con-trocorrente di queste due donne [...] carattere si deve pur leggere [...] faccia [...] femminile, per lo più deluso, [...] la politica se-questrata dal maschile. Una reazione alla stessa [...]. /// [...] /// Per [...] è la repubblicana Luciana Sbarbati, [...] io [...] ma ne apprezzo il [...] serio sulla [...] dis-sento su quasi tutto, [...] di quando si contrappose a La Malfa. Per [...] fran-cese, Gisele [...] conosciuta al tempo delle prime [...] -fine an-ni [...] -per la legge [...]. Poi ho grande affetto [...] Maria Magnani Noya, che mi ha sempre [...]. [...] invece, se si tratta di [...] un uomo. Tolto Bettino, per Marghe-rita [...] il nome di Malagodi, avversario stimato, e [...] di Marcello Pera, «ga-rantista coerente». Irene pensa e ri-pensa, [...] politici le ispirano fiducia, e si arrangia [...] conosciuti da presidente della Camera, [...] che costituiscono «la spina dorsale del Parlamento». Sorride solo citan-do [...]. Modesto delle Rose, [...] che resistette alla «svolta» di Fini: [...] da lui, ma che [...]. [...] e uomini? Irene [...] ammette [...] a un certo punto sembrava [...] gineceo. Ma è avvenuto senza [...] pensassi, mica per grandi que-stioni. Ma che cosa pensano -infine [...] e [...] Ricordano [...] del [...] quando Bossi insultò a gestacci [...] con [...] di [...] Margheri-ta, colpevole di [...] sollecitato chia-rimenti [...] di movimenti armati della Lega. Alberto [...] Scrivo nei bar. Entro, mi siedo, spiego [...] apro il mio bloc-chetto [...] segno, attendo che [...] venga corag-giosamente a bussarmi [...] e non faccio che ascoltare i discorsi [...]. Allora, le attrici Anne [...] e Ellen De [...] stanno in-sieme, hanno dichiarato [...] e sono rima-ste abbracciate pure davanti a Bill Clinton [...] ha fatto il vago per non [...]. Vediamo, una [...] muore a Brescia per difen-dere [...] suo patrimonio dai rapinatori. Io dico sempre che [...] ai beni materiali. Ma riusciremo ad entrare [...] Europa? «Ci sei già, idiota, dove credi di stare, [...] Asia?» Alberto Castagna è stato radiato [...] dei giornalisti. /// [...] /// [...] ha una logica ferrea. Sì, deve avere proprio [...] Massimo De Angelis a scrivere della grande confusione in [...]. Non tanto perché [...] liberali può essere solo una [...] versione della «saggezza [...] (a chi mai si riferirà?) [...] perché la rivista che propone questo suo grido di [...] pur chiamandosi «Liberal», aveva pensato di dedicare (nel numero [...] una copertina al «cittadino embrione». Ora, per uscire dalla [...] «Liberal» [...] a discutere (grazie agli interventi di Lucetta [...] Camille Paglia, Claudia Mancina) [...] in politica». Più volgarmente: del pendere [...] partecipazione alla vita pubblica quasi sempre dalla [...] maschile. /// [...] /// A riprova, i lamenti [...] delle elezioni e della composizione (in schiacciante [...] parlamenti occidentali; i tentativi di iscrivere il [...] Costituzione. E la volontà di [...] la legge, le norme, le quote, i [...] o meno goffe del [...] femminismo di stato. E della sinistra. [...] e Mancina scelgono di [...] del movimento delle donne attraverso la lente [...] la sinistra. E [...] la frettolosità non si dimostra [...] consigliera. Dire che il movimento [...] in relazione con la sinistra [...] alcune donne vi erano [...] un conto, altro assimilare quel movimento con [...] finché le è stato possibile, ha continuato [...] modello di cittadinanza, legato al [...]. Per via della frettolosità, [...] e Mancina espungono i conflitti [...] si aprirono [...] sulla violenza sessuale), la lotta [...] contro il «riequilibrio della rappresentanza»; [...] a una versione salvifica delle [...]. Mentre è vero (si [...] un concetto molto diverso) che quel movimento [...] saputo creare una rappresentazione della donna sulla [...]. La contraddizione è ancora [...]. La possibilità di [...] dipende dal nostro essere [...] e Mancina) della presa [...] donne. Abbiamo alle spalle -vale [...] ognuna di noi -un patrimonio, la libertà [...] dire: «Non sto più [...]. Se le donne non [...] di conquistare posti chiave nella politica, dipenderà [...] della loro reticenza, oppure da un dubbio [...] per la verità non appartiene solo alle [...] così [...] Dalla presa [...] che i luoghi di [...] politico sono irrigiditi, poco significativi e spesso [...] generale, per esempio, di fronte alla tragedia [...] di Otranto). No a fumo, alcool [...] più cibo Allarme da Stoccolma «Se imitate [...] di meno» STOCCOLMA. Smettete di vivere come gli [...] se non volete morire come loro: [...] questo [...] rivolto oggi alle donne sve-desi [...] una dottoressa del presti-gioso ospedale [...] di Stoc-colma. Vogliamo essere in tut-to [...] come gli uomini: fu-miamo, beviamo, cambiamo fre-quentemente [...] per pagare un prezzo altissimo in termini [...] peggio che gli uomini», dice al quotidia-no [...] dottores-sa Gunilla [...] sottolinean-do che [...] colpisce donne sempre [...] giovani, spesso con [...]. Invertendo una tendenza che negli [...] anni ha visto spesso esaltare le differenze biologiche «in [...] per il sesso cosiddet-to debole -fino a considerare mi-gliore [...] donne uno degli emi-sferi cerebrali -la dottoressa svede-se ha [...] sul fatto [...] sanguigni sono [...] piccoli di quelli degli uomini [...] quindi per noi [...] pericoloso che [...]. Le cose per le [...] -sempre secondo la [...] -anche sul fronte del [...] decisamente in diminuzio-ne fra gli uomini, ma [...]. Quanto al sesso, secondo [...] dottoressa [...] cambiare spesso partner [...] salute e a [...] ci sarebbe [...] della [...] e dei can-cri [...] in donne dalla [...]. Dunque per vivere a [...] buona salute -per mantenere un primato che [...] le donne sembrano [...] sin [...] conservato in molti paesi [...] dot-toressa [...] severa: niente fumo, niente [...] e qualche chilo in [...] grazie [...]. Può solo sorgere il [...] punto, che la vita dei maschi, ancorchè [...] un pochino più allegra, [...] degna di essere vis-suta. Vi racconto una favola, anzi [...] spot. Una ragazza si trova ad [...] festa e rifiuta [...] al ballo da parte di [...] giovane. Re-sta in un angolo triste [...] pare abbia la scabbia. La fatina buona, che [...] Paola Barale (conduttrice televisi-va), la vede e [...] comprende il dramma: le tette le cadono. Ecco allora che le [...] le porge un nuovo reggiseno (la Barale [...] giro con un paio di reggiseni dietro?) Lei [...] pista come con il costume da [...] ritrova il principe azzurro [...] fe-lici e contenti. Mi ricorda [...] pubblicità: due persone con [...] come in mano agli usurai, se ne [...]. In questo caso la [...] da cameriera, gli offre un würstel di [...] la magia si compie nello stesso identico [...]. [...] sempre una mancanza colmata da [...] oggetto, ma questo è naturale per una pubblicità. La cosa che mi [...] le due si-tuazioni vogliano sembrare prese dalla [...]. Insomma non voglio credere [...] Barale vada in giro a piaz-zare reggipetti, o [...] azzurro non interessino le donne cui balla [...]. E se la cameriera [...] ci serve un piatto di pasta? Teniamo [...] la serata? In-somma un reggiseno ed un [...] cambiare la vi-ta? Una ultima critica è [...] presentarci le cose. Come si possono vendere [...] un reggiseno (indumen-to prettamente femminile, simbolo di [...] fra amiche ecc. Si dice che le donne [...] farebbero mai la guerra. A parte il fatto [...] le donne regine o sante ne han-no [...] rimane co-munque una domanda a cui nes-suna [...] a rispondere. Se le donne sono [...] diverse, in politica, allora la storia [...] è campata in aria. Dite francamente che volete [...]. E ne avete il [...]. Ma le donne sono [...] uomini so-no uomini. Liberi tutti, poi, di [...] il migliore. Oppure predi-chiamo la assoluta [...] sessi. E allora perché riservare [...] donne in politica o dire che sanno [...] Mi perdoni ma sono scettico. Michele Silvestri [...]. /// [...] /// E [...] santi?». /// [...] /// [...] «maschio». /// [...] /// [...] «maschio». (0)
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