Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 1942667802.

Poiché « si è [...] forma di sviluppo culturale, civile e politico, [...] e la contrapposizione », cattolici e comunisti [...] propria identità oltre le distinzioni del passato; [...] questo espressioni come compromesso e dialogo risultano [...]. [...] Bozzo è stato uno [...] cattolici che hanno respinto la proposta del [...] per diffidenza verso i comunisti ma per [...] e documentata verso la [...]. Ora, con un rilancio [...] e supera la stessa proposta del compromesso [...]. Non più accordo tra [...] e trovano un terreno comune, non più [...] a collaborare. Tutto questo, dice [...] Bozzo, non basta né [...]. Lasciando ai democristiani la [...] Stato » e dunque la « pratica [...] proposito di un intervento [...] Bozzo Cattolici e comunisti: [...] il dialogo Un dibattito aperto -Fede e [...] di una cultura teologica a confronto con [...] marxismo Non è chiusa la stagione del [...] dominio », cattolici e comunisti devono « [...] gli [...] degli altri », puntando [...] profondo, a qualcosa di molto vicino ad [...]. Chi conosce [...] con cui il sacerdote [...] Bozzo tesse quotidianamente sui [...] le trame del suo [...]. Ma non si stupirà [...] e per il ritardo della risposta. E tanto più imbarazzo, [...] profonda è la rispondenza in chi la [...]. Credo in ogni caso [...] di [...] una risposta seria e [...] sarò certo io a dare. Ma mi sembra utile, [...] rompere il silenzio con qualche osservazione che, [...] problemi nella loro profondità, possa se non [...] il perimetro. Ho due o tre [...] e le butto lì, sperando che servano [...] altre cose. La prima riguarda la [...] passo di Benjamin, citato da [...] Bozzo. Benjamin dice: « Per [...] al pacifico conguaglio dei loro interessi, prima [...] qua di ogni ordinamento giuridico c'è, a [...] virtù, un motivo efficace, che suggerisce, abbastanza [...] volontà più restia, i mezzi puri al [...] violenti; e cioè il timore di svantaggi [...] derivare da una soluzione violenta, quale che [...] un suo esito ». E [...] Bozzo interpreta: « Mezzi [...] in cui un termine del confronto accetta [...] come propria e se ne [...] ». Ho qualche dubbio su [...]. Mi pare, infatti, che Benjamin [...] in questo passo ad uno sforzo del raziocinio fondato [...] valutazione [...] e non ad uno slancio [...] verso la identificazione con [...]. I mezzi puri di Benjamin [...] al mulino del compromesso, proprio in quanto [...] la distruttività imponderabile della violenza (e può [...] la separazione quanto la fusione). Sono puri, questi mezzi, [...] depurati da istinti ciechi, da impulsi estemporanei [...] vaganti, anche di carattere spirituale. Fin [...] tuttavia rimaniamo su un terreno [...]. Ma [...] Bozzo non ha bisogno [...] Benjamin per formulare la [...] offerta e sostenere i [...]. [...] del suo ragionamento sta [...] dove copre importanti affermazioni sotto stringenti domande, [...]. Ecco il passo: « Sarebbe [...] possibile storicamente [...] di una trasformazione della [...] mondo, la speranza di un cambiamento radicale [...] dei cieli [...] E senza un qualche [...] questo tema, è possibile oggi pensare da [...] Non [...] sia più dato ormai intendere il marxismo [...] leggi necessarie che determinano il necessario trapasso [...] al socialismo, [...] ma mi domando che [...] questa definizione scientifica ». Poniamo che questa domanda [...] rivolgendo un po' tutti. Poniamo che sia in [...] scientificità del marxismo. Basterebbe, in tal caso, [...] con lo impulso escatologico che ha generato [...] cieli [...] » e sostenuto la ricerca [...] razionale e terreno per [...] Se entrasse in crisi [...] basterebbe, per tornare sulla luna, ritrovare la [...] Icaro, il puro desiderio del [...] marxismo è stato, e [...] è ancora, il più organico tentativo compiuto [...] . E si è definito [...] la convinzione di [...] trovato il punto [...] delle compatibilità storiche, economiche, [...] e psicologiche. Anzi, si è distinto [...] semplice impulso alla giustizia e alla felicità [...] minuziosa indagine delle possibilità concrete, " per [...] con cui ha trattato e presentato la [...]. Può essere utile, in [...] cui [...] certezze, riprendere [...] contatto con la spinta [...] che guida la ragione e la costringe [...] a trovare le soluzioni. Ma non è utile, [...] una ricaduta nella pura speranza. Anche se ragione e [...] tenersi d'occhio, non perdersi di vista, la [...] una vampata mistica non è consigliabile. I mezzi puri di [...] Benjamin sono tali, a mio avviso, anche perché [...] e del calcolo sulla chiarezza rifiutano [...] della unione mistica con [...] distinzione e il rispetto reciproco. In fondo è anche una [...] di linguaggi. Visti entrambi [...] quello della scienza e [...] sono diversi ed è bene che diversi [...]. Non è obbligatorio optare [...] per [...] per la scarna e [...] concetti scientifici o per la dilatata sensualità [...]. [...] doveroso però sapere che [...] coinvolgono due contrastanti facoltà dello spirito umano [...] in due direzioni opposte. Perché non dovrebbero [...] anche i cattolici e [...] Vertono Quel giorno a Mosca 50 anni fa: [...] grande scrittore Vicolo Vladimir Majakovskij, poeta MOSCA [...] fa. Il suicida è Vladimir [...]. In strada, la piazza [...] la [...]. Ha lasciato da poco [...] Majakovskij con la promessa che tornerà subito [...]. Ha 22 anni, si [...] Veronika [...]. ///
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Gli anni sono èstremamente [...] con la [...]. Ma [...] per la giovane attrice [...] appunto mentre [...] Lili, sempre presente e [...] viaggio [...] contribuisce a rendere più [...]. Majakovskij chiede alla giovane Veronika [...] tutto e tutti e di venire a [...]. La ragazza non ha il [...] di dare una risposta immediata. Esce cosi di corsa [...]. Non prevede la mossa [...]. La parola passa dalla [...] segnato versi universali (« Stordisco [...] in uno sparo improvviso [...] compagna Mauser». ///
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Veronika [...] è tuttora a Mosca, [...] stordita ancora da quel gesto, travolta da [...] di lei. Lili [...] apprende della morte a Berlino, [...] del 15. [...] sulla strada del ritorno: « La mia prima supposizione fu che [...] avessero ucciso i [...] ». Poi con grande senso [...]. Il 17 aprile i funerali [...] cortile del club degli scrittori con la via [...] bloccata da un fiume [...] di gente. Sono passati cinquanta anni [...]. ///
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Lili [...] è morta [...] del [...] dopo una vita spesa a [...] vivo il clima [...] di Majakovskij. [...] testimone, [...] AbUna poesia inedita NOI SIAMO COMUNISTI Siamo comunisti per il fatto Che pur ben [...] spingiamo nel buio del [...] E [...] tiriamo a forza [...] Siamo comunisti per il [...] Che [...] camminando sul velluto Sentiamo il ritmo del [...] E andiamo oltre e non ci nascondiamo dietro Siamo [...] il fatto Che pesati i prò e [...] Ci ritiriamo lottando in coda E dopo di [...] Mosca 1923 Vladimir [...] amico fedele. Morti Majakovskij e [...] era andato a vivere [...] Lili [...] con lei la battaglia per « [...] Majakovskij. Difendere in primo luogo la [...] vita reale, i suoi amori, le sue passioni, la [...] vicenda. E questo a partire dalla [...] atto. Allora il [...] era un piccolo studiolo, [...] un appartamento in coabitazione, simbolo e realtà [...] Mosca misera e arretrata. Ora la via si [...] Passaggio [...] e il palazzo è [...]. Foderato in marmo è simile [...] un mausoleo che ad una casa di abitazione. E casa, tra [...] nonio è più. Cosi, a poco a [...] perso il sapore [...]. La piccola stanza del [...] inglobata in uno scenario di marmi e [...] dove figurano le vetrine della Rosta o [...] poeta. Sale da museo, ordinate [...]. Nel palazzone del Passaggio [...] si specchia ora la Mosca [...] i grandi pannelli che inneggiano alle vittorie [...]. ///
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La [...] casa [...] quella vera [...] era [...]. Non è meta di [...] è . Una piccola lapide [...] quasi scolorita [...] ricorda che « [...] visse il poeta Vladimir Majakovskij. Ora in omaggio al [...] «vicolo Majakovskij». Ma di museo trionfalistico [...]. La casa era quella [...] in pratica, il romanzo d'amore tra Lili [...] Vladimir, [...] si snodò la vita a tre con Osip [...]. ///
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Casupola modesta, a due [...] e nascosta ora è sede della associazione [...] del libro ». Sono riuscito a [...] anche per scoprire i [...] Majakovskij uomo. [...] del vecchio amico [...] è stato prezioso. Ecco le stanze dove [...] riunioni della redazione del « Nuovo [...] ». [...] che Der la prima volta Majakovskij lesse il poema Bene! [...] che si ritrovavano [...] Pasternak. ///
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[...] e numerosi artisti di ogni [...] del mondo. Ecco la sala da [...] grossa stufa situata [...]. Le spalle rivolte alla [...] Ecco il teorema di Martelli Si [...] definire « il teorema [...] Martelli [...] ovvero: lo li ho creato, io li [...]. Il responsabile culturale del [...]. Flores, dice Martelli, non brillava [...] luce propria: era [...] «a [...] la reputazione di nuovo filosofo [...] ed oggi, quando le sue posizioni divèrgono dalla linea [...] del [...] è logico che egli venga [...] non solo [...] ma, sembra, perfino della identità [...]. Eppure Claudio Martelli, nomo «executive», [...] sbriga rosi: [...] senza -Flores, Oravi sarebbe sempre [...] non [...] ». [...] mentre [...] a [...] mantenere il senso delle proporzioni [...] non rifugge [...] un saggio della [...] profonda cultura scambiando [...] « organico » di [...] con uno che è [...] stipendiato dal [...] » [...] osserva [...]. ///
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Dio e mondo? Manteniamo, [...] senso delle proporzioni », e per passare [...] come Minerva dalla testa di Giove, così [...] Grazi è nato il « nuovo filosofo [...] Paolo Flores D'Arcais. Senza entrare nel merito di [...] scella politica (che [...] non altro dovrebbe suggerire un [...] sul modo in coi oggi il PSI pratica la [...] interna) [...] a ricordare [...]. Domandiamo: anche tulio questo era [...] satellite artificiale, « fabbricato ». Duccio [...] figura quasi copriva tutto [...]. Accanto due divani a [...] una credenza disegnata da Majakovskij. Appeso un cuscino da [...]. Poi [...] -anche questo disegnato dal [...] specchio in alto data la mole del [...] piccolo ripiano per gli oggetti personali. Anche questo situato ad [...]. Si apre [...] ora è vuoto. Ma dalle mani di [...] esce una foto scattata [...] Majakovskij, [...] entusiasmo, inaugurò i mobili. Ecco in ordine sui [...] camicie colorate del poeta, il bastone, le [...] il maglione. Il silenzio [...]. [...] ambiente, dentro e fuori, riportano [...]. I marmi del museo [...]. [...] c'è più Majakovskij con [...] alla burocrazia, ai costruttori di monumenti, agli [...]. Piccole lapidi appaiono sulle [...] diari escono in silenzio, ricordi tramandati a [...] mare di cose che a poco a [...]. Ed ora giunge anche [...] poeta (lo pubblichiamo [...] accanto). Scritta a matita nel [...] poster pubblicitario del « [...] » (e cioè [...] della gomma) è stata [...] scartoffie defili archivi grazie al contributo di [...]. [...] ancora una volta il Majakovskij [...] Rivoluzione, il politico che comprende i vari momenti del [...] e. E parla di « ritirarsi [...] per poi [...] correre [...] ». Questo è il Majakovskij [...] a Mosca [...] visitando non tanto il [...] celebra, ma la casa dèi Vecchio [...] lo dove il poeta, [...] della [...] « nuvola in calzoni» [...] eliminare tutto il superfluo ». Carlo [...] Bergman donna e attrice Sì, [...] Bogart ma non so chi [...] volta che [...] Bergman venne in Italia [...] fa, per la cerimonia della consegna dei [...] David [...] Donatello, ripresa dalla televisione. Riuscì ad arrivare in [...] aveva risolto con un intervento personale [...] vicenda dei controllori di [...] il ripristino del servizio aereo. Si presentò in teatro [...] giovane collega norvegese Liv Ull-mann, [...] compagna in Sinfonia [...] di [...] Bergman (ultimo film da [...] ringrazio subito il presidente [...]. Si rivolse a lui [...] molta naturalezza, e in quel momento apparve, [...] una vera signora del cinema. Con un bel balzo [...]. ///
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Li aveva girati in [...]. Il suo regista preferito [...] che la faceva tremare [...] quando, ancora bambina, [...] visto in teatro, era [...]. In -un film chiamato Intermezzo. Ma [...] che vedremo domani sera, ad [...] della « personale [...] in dodici titoli [...] dalla Rete 1, non è [...] medesimo. [...] invece il rifacimento fatto [...] di Via col vento! A love story. Il regista, [...] attore Gregory [...] era mediocre, ma il [...]. Nei panni del concertista [...] che [...] romanticamente della giovane maestra [...] recitava infatti Leslie Howard, famosissimo [...] e che sarebbe deceduto [...] guerra, quale agente della Resistenza inglese. ///
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Un debutto più che [...] le venne offerto quasi subito un contratto [...]. Ma secondo la critica [...] potè, confrontare le due edizioni. Puntualizzava in proposito la. Passando poi al remake [...] senza una punta di ironia: « [...] scoperse in lei una [...] quando siede al pianoforte e in primo [...] davvero. Spalle larghe, braccia lunghe [...] da gigantessa specie in raffronto a certi [...] Claude Raìns [...] « cattivo » di [...] (altro film del ciclo) [...]. Lo testimonia giocosamente il regista Hitchcock, conversando [...] Truffaut. Ma la [...] Bergman non se n'è [...] o un complesso, e più volte ne [...]. Come quando ricordò quella [...] Andersen, in cui « chiunque ha la testa [...] alfa degli Le sue prime [...] Svezia e la solitudine [...] Hollywood Da domani i suoi film alla [...] deve averla tagliata per [...] ». E del resto, per [...] e la goffaggine e [...] trasfigurare al momento delle [...] modello della Garbo, che [...] lei era stata irrisa perché aveva i [...] giungeva sul set in anticipo o perché [...] crude. Non era questo il [...] si soffriva a Hollywood, la quale dispensava [...] denaro. Era il modo di [...] considerare la vita. ///
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Hollywood era opprimente, e [...] terribile luogo di solitudine ». Quando venne in Italia, per [...] e per [...] di Rosséllini. Intendeva dire che [...] baciato per esigenze [...] ma non lo conosceva come [...] sona umana. Altre cose, probabilmente, non [...] Bergman di allora. Per esempio che quando [...] fecero fare Angoscia e vincere il suo [...] Oscar, [...] pretese e ottenne la [...] girato [...] tre anni prima in Gran Bretagna [...] Dickinson. ///
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In omaggio ai diritti [...] sarebbe stata la sola. Ad ogni modo in Angoscia, [...] precedente II [...]. ///
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Hyde (1941) che fa pure [...] della [...] personale », la [...] sanità fisica e mentale della [...] star sembrò scatenare gli istinti più crudeli nei suoi [...] più anziani e solitamente tranquilli. Spencer Tracy [...] variante del mostro di Stevenson, Charles Boyer [...] cupo dramma della borghesia [...] sempre su sfondi londinesi, la poveretta in [...]. La Bergman ne uscì [...] a due thriller di Hitchcock, di [...] cui si vedrà il [...]. Durante le riprese [...] riuscì perfino a litigare [...] regista, il quale più tardi [...] commentò: « Non poteva mai pensare a qualcosa che [...] grandioso, a parte Giovanna d'Arco, [...] era proprio una stupidaggine ». Saltando la parentesi [...] il ciclo riprenderà con [...] del terzo periodo. C'è [...] ancora in costume [...]. Per la verità, in California, [...] a un film insieme: solo che [...] aveva il labbro leporino [...] era di pieno gradimento. La loro collaborazione si [...] cucinare i gamberi, cosa assai più piacevole [...] Renoir [...] imbastire film psicologici. Eliana invece i una [...] fa innamorare tutta [...] e [...] voluta polacca, asseriva il [...] idee un po' stravaganti ». Dopo la cura Renoir [...] secondo Oscar per Anastasia (girato in Inghilterra), [...] Stati Uniti che [...] trattata con infamia per [...] con Rosséllini, [...] è matura per la [...] cui [...] due esempi con Indiscreto [...] Stanley Donen e con Fiore di [...] (1959) di Gene Saks: [...] al fianco di Cary Grant iodici anni [...] nel secondo al fianco [...] Walter Matthau. Nel mezzo sta un [...] Dùrrenmatt interpretato nel 1964 in Europa. La vendetta della si-. Ma niente affatto europeo, [...] italiano, è [...] in programma. ///
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Quale può essere la conclusione? Per una sorta di curiosa vendetta della storia, questa attrice [...] «i adatta perfettamente [...] hollywoodiana del suo ultimo film [...]. Con [...] del tempo e della [...] riuscita a conciliare in sé due luoghi [...] negli anni della [...] maggior fama le sembravano [...]. ///
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Con [...] del tempo e della [...] riuscita a conciliare in sé due luoghi [...] negli anni della [...] maggior fama le sembravano [...].