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È un corso a [...] vi possono accedere soltanto i laureati in [...] e medicina. Ne usciranno giornalisti (il [...] praticantato) ed esperti in tre settori della [...] economica e [...] «socio-sanitaria». [...] frutto della collaborazione tra [...] di Roma [...] Vergata e [...] dei giornalisti, è stata presentata [...] a Roma. A spiegare [...] di [...] che potrebbe segnare un salto [...] qualità nella formazione giornalistica, [...] il rettore [...] di Tor Vergata [...] Agrò, il presidente [...] dei giornalisti del Lazio Tucci, [...] segretario della federazione della stampa Serventi Longhi, [...]. /// [...] /// In effetti [...] dei giornalisti, come ha [...] Tucci, [...] molto a questa scuola che nasce in [...] delicato per [...] e in vista di [...] dello statuto della professione. [...] di Tucci («vorrei che fosse [...] scuola selettiva, dove gli editori siano costretti a cercare [...] assunti») e [...] di Serventi Longhi e di [...] («è necessaria una riforma del [...] ma partendo non solo dal controllo, ma anche [...] e dalla professionalità») spiegano bene [...] servirà nel prossimo futuro. [...] un rischio di svuotamento [...] alle radici da alcuni virus, (concorrenza, spettacolarizzazione, [...] pubblicitario, abbassamento della tensione culturale), e [...] di creare una scuola [...] che si affiancherà a quelle private già [...] (Bocconi [...] ad esempio), indica una [...]. Ossia un recupero culturale (il [...] è post-universitario), una solida conoscenza delle leggi e delle [...] un approfondimento tematico. Giornalismo, prima scuola in [...] Un secolo fa alcuni studiosi anticiparono in Italia [...]. Tra essi un maestro [...] Scienza, [...] congetture e confutazioni Lo ha detto [...]. Antonio Colozza, sconosciuto «dilettante», [...] Palermo, scrisse [...] nella scienza». Il libro, ripubblicato dalla [...] è un breviario [...] mezzo secolo prima. E in Italia non era [...] esempio. [...] ad una domanda su quale [...] il [...] fu piuttosto evasivo: «Beh, non [...]. Esco di buon mattino e [...] una passeggiata». /// [...] /// [...] buona e nuova, voleva [...] Einstein, [...] una teoria che sia una reale novità [...] pos-sa risolvere un problema aperto su cui [...] comunità scien-tifica, è veramente rara. Ed è rara perché, [...] (da Stuart Mill ai neopositivisti) di for-malizzare [...] scoperta scientifica, non esiste una proce-dura di [...] nuo-ve teorie scientifiche. Anzi, [...] non ha esitato a [...] inte-so, il metodo scientifico «non esi-ste». Se dunque una novità [...] allora non sorprende certo che anche le [...] della cui paternità ufficiale nessuno dubita, siano [...] modo anticipate -più o meno compiutamente -da [...] dire minori, o che comun-que hanno legato [...] ad altre scoperte. Si pensi, ad esempio, [...] A. Wallace, che an-ticipa alcuni concetti [...] in un saggio pubblicato, proprio [...] di Dar-win, pochi mesi pri-ma [...] delle specie. È questo il ca-so, come [...] noto, an-che [...] e [...] e [...] che per molti versi è [...] anticipata da una lunga -seppure minoritaria -tradizione epistemo-logica ottocentesca, [...] va da Ber-nard a Peirce, da [...] a von [...] e che comprende autori italia-ni [...] Murri e Vailati. Una tappa importante di questo [...] di costruzione di una im-magine della scienza come opus [...] è rappresentata al volume [...] nella scienza di Giovanni Antonio Colozza (1857-1943), opera pressoché ignota an-che agli studiosi più attenti, [...] nel 1899 e che oggi è final-mente presentata in [...] nuova edizione [...] con una prefazione di Dario [...]. Maestro elementare a Frosolone, [...] nascita nel Molise, e poi pedagogista [...] di Palermo, Colozza sente [...] riflettere sul metodo scientifico, prendendo le distanze [...] positivistica da cui egli stesso proveniva. Egli vuol com-battere quel [...] cui [...] è un presup-posto imprescindibile [...] artistica, ma è incom-patibile con ogni for-ma [...]. Al contrario, per Colozza [...] condizione sine qua non del pro-gresso di [...] sapere», è il «più potente strumento per [...] poiché consente di esplorare e di affran-carsi [...] comune che deve essere continuamente messo in [...]. Si pensi al caso [...] Aristarco [...] Samo, che so-steneva già nel IV secolo A. Egli poté indovinare perché [...] ed immaginazione nello sfidare evidenze empiriche schiac-cianti. [...] è dunque una grande risorsa [...] lo scienziato, perché lo aiuta a costruire mondi possibili [...] spiegare mondi reali. Per Colozza, quindi, la [...] la formulazione di congetture [...] che il ri-cercatore elabora [...] sue conoscenze e della [...] imma-ginazione, e nella quale [...] il caso. [...] però, deve esse-re temperata [...] deve impedire ad essa di «va-gabondare». Per Colozza, infatti, [...] non deve portare a [...] a delle teorie incontrollabi-li, ma deve essere [...] formulare congetture che rispetti-no le regole della [...] sia-no controllabili mediante il con-fronto con i [...]. Coerenza logica e controllabilità [...] i pilastri del metodo de-duttivo [...]. Tale «processo di investigazione [...] Colozza [...] identico per tutte le scienze, siano esse [...] siano scienze di ciò che è siano [...] fu o [...] siano scienze del fatto, [...] sia loro soggetto il reale, sia [...]. La conoscenza scien-tifica procede, [...] Coloz-za, attraverso la risoluzione di pro-blemi sempre [...] quale non può che avvenire inven-tando ipotesi [...] pro-va. Ma non ci sono [...] ciò che è vero oggi, può es-sere [...]. Per la scienza non [...] che so-no sacri, come volevano i positivi-sti, [...] stati costruiti -fatti appunto -dagli scienziati stes-si [...] teorie. Ciò che oggi costitui-sce [...] altri termini, non è altro che una [...] la teoria eliocentrica, oggi è un fatto, [...] di Gali-leo era un massimo sistema. Se ciò è vero [...] -come fa Colozza -il metodo induttivo che [...] sulla base di li-mitate [...]. Per Colozza le osservazioni [...] di teoria, sono sempre, come aveva osservato Dar-win, [...] contro una teoria». Sulla base di esse [...] può passare dal particolare al generale, perché [...] osservati sono un costrutto. E gli stessi esperimen-ti, [...] Colozza, [...] essere prima di tutto immaginati, e ser-vono [...] a informare una ipotesi di lavoro. La elabora-zione di una [...] suo control-lo sono quindi operazioni «del tut-to [...]. Non meno interessanti le [...] Colozza ne trae a livel-lo pedagogico, sulla necessità [...] problemi, di far ricon-quistare il sapere già [...] simulando un procedimento di scoperta che faccia [...] fantasia e le loro ipotesi. Essi de-vono procedere nel [...] il metodo delle congetture e delle confutazioni, [...] trovare la soluzio-ne al problema col quale [...] che loro ignorano ma che è nota [...]. In sostanza, il docente [...] risolve-re problemi. E se è vero [...] -che «vive-re è risolvere [...] a risolvere problemi signifi-ca imparare a vivere. In questo splendido volume [...] fa, ma che sem-bra uscito dalla penna [...] raffinato della fine del ventesimo secolo, troviamo [...] rara chiarezza quelli che sono le teorie [...] accreditata epi-stemologica contemporanea, dalla teoria unificata del [...] dal metodo delle congetture [...] e alla critica [...]. Merito di un intellettuale [...] suo coraggio e alla [...] im-maginazione sfidava i grandi [...] suo tempo. Enzo Di [...] Macchina per «dividere», [...] scientifica, dal Museo della Scienza [...] Firenze, per tracciare scale graduate, in alto Karl [...] nella scienza G. Antonio Colozza Soveria Mannelli Pagine [...] Lire 25. Il Parco Nazionale del Cilento [...] Val-lo di Diano si trasformeranno per quattro giorni [...] sul paesaggio, grazie allo stage interna-zionale su «Natura [...] Storia: tutela e valorizzazione del paesaggio [...] organizzato dal Diparti-mento di Filosofia [...] Salerno, dalla provincia di Salerno, [...] Parco Nazionale del [...]. [...] gruppo di studiosi [...] e faranno un tour per [...] un paesaggio unico per le sue caratteri-stiche naturali, antropiche, [...] esteti-che. Si discuterà del paesaggio [...] continua dialettica tra natura e storia, come [...] umani, «struttura» dove [...] territorio di «lettura» del [...]. Il paesaggio è il libro [...] del no-stro operare di esseri naturali dentro [...] la [...] storia particolare. Oggetto di discussione sarà, [...] rela-zione e la differenza tra natura e [...] di ogni [...]. Da Paestum a Teggiano, [...] Persano [...] Camerota, si snoda il per-corso per un [...] più inte-ressanti [...]. Ed europei sono i [...] al paesaggio da [...] la loro formazione e [...] arti-sti, botanici, storici, naturalisti, scienziati, filosofi. Saranno presenti, tra gli [...] Yves [...] Maurizio [...] Gianni [...] Milani, Monique [...] Atanasio [...] Philippe [...] Alessandro Tagliolini e Gianni Venturi. /// [...] /// A Teggiano, nel castello, [...] vedute del Vallo di Diano e tappa [...] il 3 [...] la mostra parallela curata [...] Paola [...] il Gran Tour nel Cilento [...] e domani». [...] si ispira al racconto [...] Tait [...] viaggiatori ottocen-teschi che, nel [...] nel Cilento alla ricerca della storia den-tro [...] e rigogliosa di un territorio dove nessuno [...] causa del brigantaggio. A partire dalle tracce [...] con le sue osservazioni, [...] stampe e immagi-ni ottocentesche del paesaggio [...] -preziosissime per la loro [...] alla messe di raffigurazioni del Gran Tour [...] Paestum, -la mostra espone la ric-ca storia del [...] sue trasformazioni, le muta-zioni del rapporto natura [...] attraverso stampe, fotografie naturalistiche di Giam-piero Indelli, [...] tra-mite [...] paesaggistica di [...] dal titolo «Corrispondenze: una [...] Tait [...]. /// [...] /// A partire dalle tracce [...] con le sue osservazioni, [...] stampe e immagi-ni ottocentesche del paesaggio [...] -preziosissime per la loro [...] alla messe di raffigurazioni del Gran Tour [...] Paestum, -la mostra espone la ric-ca storia del [...] sue trasformazioni, le muta-zioni del rapporto natura [...] attraverso stampe, fotografie naturalistiche di Giam-piero Indelli, [...] tra-mite [...] paesaggistica di [...] dal titolo «Corrispondenze: una [...] Tait [...]. (0)
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