Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 1941192350.

Tutto questo è vero, [...] altresì che oggi la tendenza prevalente è [...] la liquidazione della guerra fredda o almeno [...] punte più aspre; siccome poi questa tendenza [...] su [...] di bontà che abbia [...] atlantici, ma sulla convinzione che bisogna rivedere [...] di fronte a rapporti di forze [...] degli uomini politici [...] e [...] prevede [...] sempre più netto di [...]. La diversità delle po-sizioni [...] il desiderio dei vari paesi imperialistici o [...] di Stati capitalistici di essere in grado [...] massimo e di perdere il mi-nimo possibile [...]. Or-bene la linea assunta [...] Grazzi sintetizza chiaramente, è dia-metralmente opposta. Che prospettiva ha? [...] Diremo subito che, pur senza sottovalutare la gravità [...] basi per le rampe missilistiche e delle [...] politica nel Mediterraneo, noi non crediamo che [...] di portata suf-ficiente a spostare i rapporti [...] a dare la garanzia ai bellicisti occidentali [...] impunemente la guerra. Se da un punto [...] si tratta di ope-razioni [...] e costosissime, misu-rate su [...] poche boccate di ossigeno per i frenetici [...] del [...] e della [...] orientale », della « Cina continen-tale », [...]. Esaminando le cose freddamente [...] politica italiana se si [...] inasprimento della guerra fredda. Si può fare della [...] carta della guerra, i ceti diri-genti italiani [...] dato altri esempi. Potremmo [...] due di ben diversa [...] di Cavour per la parteci-pazione [...] di Crimea (ed è [...] in cui poteva apparire una giustifica-zione), quello [...] Mussolini che voleva i « suoi » [...] al banchetto dei vincitori. Oggi quando i cura-tori [...] come salvare dalla bancarotta quello che resta [...] puntare sulla carta della [...] i governanti italiani, di-venta tanto anacronistico, che, [...] per noi, la cosa appare semplicemente grottesca [...]. Ecco perchè [...] non è presente a Gi-nevra [...] presenza intendiamo non la parte-cipazione fisica di [...] di una politica e [...] per [...]. Gli articoli apparsi di [...] della Norvegia e della Polonia alle discus-sioni [...] riconosciuto lo stesso organo della Democrazia cristiana) [...] grandi e piccoli, [...] come [...] possano, contare quando si [...] degli avvenimenti e apportino un loro contributo [...] proposte, natu-ralmente proporzionato alla loro posizione geografica [...] forza economica e po-litica. Quando un governo come [...] si regge su maggioranze camaleontiche e su [...] in un paese in cui la stragrande [...] aborre la guerra e le forze attive [...] la pace sono così grandi, in un [...] economia è tanto fragile quanto la [...] posizione strategica, ie cui [...] e i problemi sociali ardenti; [...] quando un governo che [...] condizioni dice ai grandi [...] fatevi co-raggio, ci [...] allora anche le cose tra-giche prendono quel [...] di farsesco degli appelli di [...] agli americani perchè « [...] anch'essi co-me lui ». Ma se tutto è [...] spiegare [...] posizione degli uomini politici [...] La [...] incapacità di prendere qual-siasi iniziativa autonoma? [...] di una qualsiasi prospettiva? A [...] la spie-gazione politica può essere trovata soltanto [...] politica interna e nella influenza decisiva delle [...]. Potrebbe [...] chiamata la « paralisi [...] se non sapessimo che alla paura di [...] rotta finora seguita, non si accompagnasse il [...] benefici [...] ; [...] politici ed economici [...] nostri gruppi dirigenti hanno ricavato e credono [...] ricavare ancora da una simile « poli-tica [...]. Qualche settimana fa [...] di un grande quotidiano, [...] parte, era obbligato a scrivere a proposito [...] posizione: « Dipende non dalla paura che [...] indebolisca la pro-pria situazione [...] infatti che se guerra sarà, sarà guerra [...] si dice, missilistica, perciò un velo di [...] o in meno non può avere alcun [...] dipende dalla paura di non [...] risolvere i problemi politici [...] casa propria con le proprie forze. La presenza delle truppe [...] NATO [...] ma è assai improbabile [...] Stati Uniti, a lungo andare, lascino dipendere i [...] di convivenza internazionale dalle capacità della grande [...]. Dal che si derivano [...] proprio in funzione di politica interna, i [...] sinora seguito la linea del [...] giungendo persino a marciare [...] stesso mondo occidentale e a negare la [...] anche quando questa diventava più evidente. ///
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Dal che si derivano [...] proprio in funzione di politica interna, i [...] sinora seguito la linea del [...] giungendo persino a marciare [...] stesso mondo occidentale e a negare la [...] anche quando questa diventava più evidente.