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Se il [...] era [...] alla miseria più schiavistica, la classe dirigente [...] a se stessa tutte le gioie e [...] vita, poneva il teatro fra quelle più [...]. I teatri imperiali erano [...] Pietroburgo e due a Mosca. A Pietroburgo il teatro [...] per l'opera e il. A Mosca: il Grande Teatro [...] e il ballo e il Piccolo Teatro [...] sorto [...] privata di un ricco [...]. [...] la scienza; al Piccolo Teatro [...] Piccolo [...] di Mosca costituì il centro [...] drammatica russa. Dicevano i moscoviti: « [...] si insegna la scienza, [...] Piccolo Teatro la vita ». In esso si educarono [...] artisti che divennero famosi; in esso furono [...] Il Revisore di Gogol, La disgrazia di avere ingegno [...] i drammi di [...] e di Ostro [...] e i grandi classici [...]. La stessa vastità e ricchezza [...] Teatri Imperiali li rese, però, vittime delia burocrazia zarista [...] di ogni iniziativa. Il teatro, dominato da [...] ridusse alla rappresentazione del repertorio francese più [...]. La « gloriosa compagnia [...] Piccolo Teatro perse i suoi migliori attori senza [...]. I drammi di [...] non trovavano però un [...] comprendesse; a Pietroburgo il Gabbiano di Ce [...] 1896, solennemente fischiato. A poco a poco [...] prosa decadeva. Questo fenomeno non era [...] russo ma del teatro europeo. [...] la leziosità, [...] la riproduzione falsa della vita [...] falsità che andava dalla scenografia alla recitazione [...] faceva sentire urgente una riforma [...] teatro. La riforma del [...] Francia un grande tentativo [...] stato attuato da Antoine, un impiegatuccio, appassionato [...] che, un bel giorno, piantò [...] per creare una compagnia [...] portare la verità sulla scena, e accompagnò, [...] Teatro Libero, il sorgere della scuola del [...]. Un tentativo del genere [...] in Germania, con la Compagnia dei [...] che, avendo dato alcune [...] Russia, fece grande impressione su [...] figlio di un nobile [...] passione al tea [...] e su [...] professore d'arte drammatica, [...] era stato anche colpito [...] con cui aveva visto [...] creare i suoi personaggi. [...] e [...] furono i grandi promotori [...] i quali attuarono la riforma creando il «Teatro [...] Mosca », [...] il 27 ottobre 1898. Essi non si accontentarono [...] esteriori, come avevano fatto il Teatro Libero [...] Antoine [...] quello dei [...] ma andarono a fondo [...] ogni campo della creazione teatrale. Il Teatro d'arte di Mosca, [...] nato, per usare le parole di [...] per protestare contro [...] modo di recitare, contro [...] falso sentimentalismo, lo stile declamatorio, [...] la convenzionalità dei costumi [...] in scena, il favoritismo, la mediocrità del [...] parola, contro tutta quanta [...] teatrale ». Non si limitava però [...] affermava la necessità di [...] vera e teatrale. I due fondatori avrebbero [...] Teatro d'Arte un Teatro popolare per raggiungere [...] e particolarmente gli intellettuali poveri. Questo programma costò al Teatro [...] della sovvenzione municipale e la persecuzione continua [...] della polizia. Nessun dramma potè essere [...] la censura ne mutilasse il testo, talvolta [...]. In compenso il Teatro [...] naturale di riunione di tutti gli intellettuali [...]. /// [...] /// L [...] di [...] di [...] di [...] vi furono applaudite per [...] e nonostante un declino di attività a [...] che seguì alla Rivoluzione del 1905, esso [...] attività sino alla Rivoluzione [...]. Teatro [...] da questo momento, si [...] il Teatro d'Arte di Mosca abbia potuto [...] scopo per cui era sorto: se esso [...] artisticamente, lo spettacolo, la Rivoluzione lo rinnovò [...] porte del teatro al [...]. Non più « teatri [...] più teatri dì piccoli ordini privilegiati: ma [...] teatri per tutti i la [...] operai, contadini, soldati, nelle [...] nelle caserme, al fronte, dovunque. Il decreto di nazionalizzazione [...] firma di Lenin e [...] fu emanato nella tragica [...] mentre la rivo [...] si difendeva disperatamente contro [...] guerra civile, il blocco e le aggressioni [...] Stati [...]. Secondo il [...] e [...] moglie di [...] filosofo, letterato, commediografo, commissario [...] dopo la rivoluzione. E quel nuovo spettatore [...] nuovo [...] lo spunto del realismo [...] non era un semplice spettatore; era un [...] un collaboratore del nuovo teatro che, finalmente, [...] ed umana. Nascita dello [...] i visitatori che percorsero la [...]. Autori che alle platee [...] troppo audaci trovarono in Russia un pubblico [...] ad ogni novità, avido anzi di [...] soddisfare le nuove esigenze [...] che era improvvisamente cresciuto da alcune migliaia [...] spettatori occorreva creare tutta una nuova imponente [...]. Ed è ciò che [...] Stato Sovietico compì incoraggiando e potenziando non solo gli [...] ma soprattutto [...] della collettività. Mosca, per esempio, che [...] 21 teatri, ne aveva già 45 nel [...] ne ha più di 50. Nel 1920 venne indetto [...] Teatrale [...] cui primi frutti furono la nascita del Teatro R. /// [...] /// [...] ATTORI [...] Rosso di Leningrado. [...] dato a questi [...]. Ai teatri professionali, bisogna [...] che organizzano i circoli di studio, i [...] , i [...] dell' esercito, raggiungendo un [...] notevole, e le iniziative di dilettanti che [...] in seguito, a compagnie di professionisti di [...]. Il contributo dello Stato a [...] ramo della cultura, oltre a facilitazioni [...] genere, consiste in sussidi [...] quale non può [...] da noi. Tra questi teatri un [...] ordine spetta ai Teatri Nazionali, resi possibili [...] tutela dei gruppi etnici che formano le [...] Repubbliche [...] Sovietica. Sui palcoscenici sovietici si par [...] infatti ben 33 lingue diverse. Nella maggior parte delle [...] che nazionali sono stati [...] soltanto dopo la Rivoluzione, Precisamente: 27 in Armenia, [...] Tagikistan, 17 in [...] 11 in [...]. Così pure dopo la Rivoluzione [...] dei teatri è passato in [...] da 35 a 126, [...] Georgia [...] 3 a 46, [...] da 1 a 49, [...] Kazakistan [...] 2 a 49, in Bielorussia da 3 [...] da 2 a 27. Altri ancora sono sorti [...] gli [...] i [...] e in altre [...] esempio tipico di Teatro [...] fa come complesso di dilettanti e reputato [...] maggiori della Russia è quello [...] Rossa. Nonostante [...] e [...] dei "teatri giovani", il [...] Teatro [...] (che nel [...] anniversario della carriera letteraria [...] prese il nome di Teatro Accadèmico [...] conserva sempre un imbattibile [...]. Nei 50 anni della [...] esistenza il teatro ha messo [...] scena 121 spettacoli di 58 [...] con un totale di 20. Alcuni lavori come L'Albergo [...] Il Giardino dei ciliegi [...] e [...] Azzurro di [...] sono stati ripetuti migliaia [...] Lo Zar Fyodor di Alexei [...] ha avuto 800 repliche. Per [...] infine, poiché non bisogna scordare [...] bambini ? ricordiamo ancora che a Mosca esiste [...] celebre [...] ideologico, [...] non [...] pie [...] un lavoro destinato solo i [...] secondo [...] de teatro borghese [...] ma ad educare et elevare. [...] è diventato il "la [...] la cui [...] è stata riconosciuta utile [...] Stati [...] indispensabile alla società. I la voratori del teatro [...] quindi re tribuiti regolarmente tutto [...] co me tutti gli altri, [...] se in [...] assai alta, e godono dei [...] ni a tutti i lavoratori [...] So [...] vacanze pagate ogni anno pensioni [...] vecchiaia, decorazioni, di [...] e titoli onorifici. Questa tra [...] radicale della [...] sociale [...] ha reso [...] quel contatto ideale tra il [...] pub [...] di lavoratori e i "lavorato] [...] scena", che non può [...] nei nostri paesi tra il [...] di [...] delle platee e [...] che s sente umiliato di [...] la su arte ad un futile gioco. [...] Sovietica [...] dalla stima universale, ha 1, [...] grande possibilità di studiare, d lavorare, di prepararsi. Il caso [...] del Teatro d' Arte a [...] furono concessi due anni per [...] la parte di Otello, non [...] unico, [...] è indicativo del fatto che [...] Sovietica è pres nella massima [...] e [...] ad [...] unica. Solo ii uno Stato che [...] più di un quin [...] delle proprie spese di bilancio [...] pubblica, anziché agli ai [...] questo è possibile. Teatro per ragazzi. /// [...] /// Teatro per ragazzi. (0)
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