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Tra gli stucchi e [...] saletta di palazzo [...] dove sono assiepati centinaia [...] storiella di [...] madre. E tanti anni dopo il [...] quoti-dianamente assediato da chi cerca [...] ha pensato bene di cercare [...] in [...] di saggezza. Le date per decidere [...] voti e le pagelle [...]. Dopo [...] parlato per circa [...] con Prodi, Kohl si è [...] ieri sera molto cordiale con il [...] del consiglio come del «suo [...] amico», non è stato avaro di com-plimenti sui meriti [...] nei confronti [...] e del-la stessa Germania, ha [...] che la carovana europea messa in moto dai due Paesi «continuerà la [...] strada e nessuno la fermerà». Ma sulla questione che [...] questo vertice tanta attenzione, se cioè il [...] già maturato un orientamento preci-so riguardo alla [...] monetaria, il Cancelliere non ha voluto sbilan-ciarsi [...] solo centime-tro. Qualcuno probabilmente spe-rava in [...]. Una setti-mana fa il presidente [...] aveva detto che [...] la [...] battaglia e sarà della parti-ta». [...] finanziari europei hanno dato il [...] benestare agli ultimi atti di politica economica del governo [...] Roma. E Kohl si è rifatto [...] giudizio sostenendo che «ha molto [...] riconosciuto gli sforzi [...]. Ma quanto ad [...] «Fareste molto meglio a fare [...] pa-role crociate -ha detto rivolto ai giornalisti -che non [...] porvi ogni giorno le stesse domande: [...]. Forse era illusorio [...] che andasse oltre [...] che [...] imposto [...] settimane. Con i guai che [...] storiche scadenze, Kohl non può evidentemente che [...] circospezione. Il Can-celliere vuole [...] monetaria a tutti i costi, [...] convinto che sarà il pilastro portante di quella «casa [...] tutti i suoi sforzi. Ma deve anche [...] del prossimo settembre. Ieri ha so-stenuto che [...] non [...]. Kohl è infastidito per [...] che ha preso [...] pubbli-ca, in Germania e altrove, [...] per le [...] molti politici. Più volte ha ri-petuto [...] proposito, la [...]. [...] anche del fatto che molti [...] ri-tengano già responsabile di un «peccato» -quello evidentemente [...] il via libera a un Eu-ro indebolito dalla presenza italia-na -che lui dice di non [...] ancora commesso. Del nervosismo gene-rale il Cancelliere [...] tenere conto. E per ciò insiste nel [...] che le cose «bisogna [...] ragionevol-mente», bene e al momento [...]. Ma vorrebbe [...] con la ridda di indiscrezioni [...] di [...] spazio nei mezzi di informa-zione. [...] di non [...] dietro a ogni genere di [...] «Che le pagelle si faran-no solo [...] federale, e alla fine la [...] tedesca saremo solo noi a [...]. È stato soddisfatto Prodi [...] Kohl gli ha detto? Il presi-dente del [...] con i giornalisti, ha parlato poco. [...] labbra del Cancelliere. Il capo del governo [...] Roma [...] voluto co-munque garantire ancora una vol-ta al [...] vuole [...] monetaria fatta «con coerenza [...] anche che [...] così fatta è «in [...] un interes-se forse più italiano che tedesco. Prodi ha però voluto mettere [...] anche su un altro aspetto [...] mesi ha caratterizzato [...] italiano. [...] che verrà, ha detto, [...] e senza inflazione», ma deve an-che [...] nascere concreti proget-ti di [...] tutti». Edoardo [...] DOPO il commercio, gli Ordini [...]. Romano Prodi [...]. La [...] marcia [...] pro-segue, gettando nel panico gli [...] della destra di casa no-stra. Siamo noi i [...] e voi gli statalisti. Così, alla fine, Berlusconi [...] dalle convinzioni del tetra-gono Tremonti ed esprime [...] rispetto alle misure del governo. La verità è che Tremonti, [...] è più coerente rispetto alla ideologia di [...] che ha sempre interpretato ansie e pretese [...] burocratico e corporativo, spesso [...]. A parole sono tutti [...] e laccioli (per usare [...] terminologia di Guido Carli), [...] va a spulciare nella storia italiana trovi [...] tra politica e affari, tra im-prenditoria rampante [...] veste di padrini. Tutta materia spes-so [...] penali e oggetto di [...] convegni organizzati a Capri e a Santa Margherita Ligure [...] giova-ni industriali. [...] per gli esercizi commerciali [...] come è noto, al centro di tumultuosi [...] e non certo elargite come un dovuto [...]. Non tutti partecipano, però, [...] voci più o meno scanda-lizzate, [...] del governo. Alcuni rappresen-tanti dei circa [...] Ordini [...] da sburocratizzare hanno fatto [...] diversi. È il ca-so del [...] Federazione nazionale della stampa Paolo Ser-venti Longhi, a [...] giornalisti e del rappresen-tante degli attuali 36 [...] (erano 2000 nel 1953, quando il loro Ordine [...]. Quello che si vuole [...] in sostanza, è la giun-gla, [...] di regole. Proprio questo appare [...] stabilire regole adeguate [...]. Regole adeguate ad una realtà [...] diversa dal passato. Questi Or-dini, con caratteristiche [...] le professioni più diverse: medici, notai, geome-tri, [...]. Altre categorie, quali, pensate [...] «croupier» rivendicano il proprio piccolo Ordine e [...] di [...] la Funzione Pubblica [...] sono pre-senti in Parlamento. Il governo do-vrebbe sorvegliare [...]. [...] un mondo dove la parolina [...] spesso fa paura. Do-vrebbe valere solo per [...] dove già, però, ad esempio, stanno prevalendo [...] termine, i contratti di consu-lenza, per non [...] rap-porti di lavoro atipici, con donne e [...] a casa come imprenditori di se stessi. [...] in tutti i settori della [...]. [...] della «ri-gidità» sta per collocarsi [...] nostre spalle ed era quella che gli studiosi hanno [...] dal no-me [...] americana. Quando [...] so-cietà era organizzata in [...] fabbriche, scuole, uf-fici, negozi. Tutti con le stesse [...] e alla fine della [...]. Ora è in atto ovunque [...] non solo come può av-venire in Italia -una rivoluzione [...] di una nuova società. [...] dove già si lavora per [...] più di trenta ore settimanali -e ve ne sono [...] molte -escono [...] e trovano un oscuro de-serto, [...] nemmeno un negozio aperto, senza un ufficio privato o [...] a disposizione. Ecco: la cosiddetta «liberalizzazione» [...] libertà agli in-dividui, rendere la loro vita [...] rendere più ap-petibile la loro «flessibilità». E aiuta-re, nello stesso [...] di nuove imprese, nuove attività, nuo-vo lavoro. [...] insomma, serve, a ben vedere, [...] per far entrare una nuova gene-razione in quelle che [...] cittadelle fortificate, costruite per [...]. Monti «incassa» il sì [...] Il risanamento dei conti [...] Italia [...] partito in ritardo ma è stato tra [...]. [...] del disco verde [...] al piano di convergenza [...] Commissario europeo Mario Monti ha sottolineato i progressi [...] pur avvertendo che la moneta unica non [...] criteri di Maastricht devono essere rispettati. Monti ha [...] il riserbo sulle [...] di entrare nel primo gruppo [...] partecipanti alla moneta unica. Tuttavia ha detto: [...] ha cominciato il processo [...] in ritardo rispetto alla maggior parte dei Paesi, [...] ultimi anni ha fatto più di questi». Ieri, ha aggiunto Monti, [...] ha riconosciuto [...] dei progressi compiuti, ed ovviamente [...] invitato le autorità italiane a persistere». Il primo ministro Kohl [...] del Consiglio Prodi Bianchi /Ansa Si stemperano [...] «Avete fatto la vostra parte» «Frontiere, una [...] Sui curdi Roma rassicura [...] Dopo [...] dei capi delle polizie [...] del Consiglio pro-mette tempi rapidi per la [...]. Kohl: però [...] molto da fare. /// [...] /// Divisi, forse, su alcune [...] sulla mortadella a tocchetti. Tovaglia di lino bianco [...] 48 bicchieri ed un menu su misura [...] (il cui peso è mantenuto rigorosamente se-greto) [...] Berlusconi non ama il pesce. Prenotazioni blindate per [...]. Il rapporto [...] fa-se cruciale della costruzione [...] europea, è passato da uno dei locali [...] romana e cioè «Fortunato al Pan-theon». E lì, ieri sera, primo [...] e cancelliere hanno brindato [...] -comprese le fortune delle [...] di calcio -ma soprattutto hanno [...] onore alla buona tavola («Hel-mut [...]. [...] tedesco da oltre quindici anni: Helmut [...] italiani. Al di fuori [...] la curiosità umana ha [...] Kohl ha chiesto a [...]. Via, dunque, con gli [...]. Poi tre assaggi di pasta: [...] ricotta e [...] alla fontina e rigatoni [...]. Veramente, Fortunato Baldas-sarri, il [...] sabino di Accumoli, proprietario del [...] aveva pensato ai bucatini per [...] ma poi ci ha [...] maneggevoli, sopratutto per un tedesco. E, infatti, non ci [...]. A seguire, un vero [...] di portate: agnello, stinco di vitello al [...] romana, asparagi, frutta mista di [...] e torta [...]. Il tutto annaffiato con [...] Chianti [...] Il Castello di Ama e per dessert Malvasia [...] Lipari. Alla fi-ne una chicca [...] Fortuna-to: un gran piatto carnascialesco di [...]. Prodi e [...] abbraccio e due baci [...] Piazza del Pantheon. Prima di entrare al ristorante [...] il soggiorno romano di Tho-mas Mann, [...] di «Morte a Ve-nezia». Kohl ha commentato: [...] (molto bene) ed ha [...] Prodi notizie sui prezzi delle case nel [...] Roma. La serata ha dato [...] Prodi [...] Kohl due soli motivi di dispiacere. [...] tornando a Pa-lazzo [...] è stato contestato a [...] dieci persone che contestavano il [...] di Previti. Il tedesco [...]. Il cancelliere si informa su Fanfani e Forlani Dopo il vertice la cena «Scusa Romano, [...] costa [...] una casa?» ROMA. Di fronte alle telecamere [...] dei fotografi, nella sala cosid-detta «delle [...] stu-dio del presidente del Consiglio, [...] molto loquace e un Prodi [...] parole, anche per dovere di ospitalità. E per dovere di ospitalità, [...] non dover far aspettare il collega tedesco, Prodi non [...] reca neppure a votare in Parlamento [...] di Cesare Previti. I tempi sono stretti. I due premier, dopo il [...] e il breve [...] andare a cena, con orari [...]. [...] si presta volentieri a [...] al gusto delle battute:« Credo [...] felici di vedere da vicino [...] e non stupide vignette». Disquisisce ampiamente sulla costruzione [...] in excursus storici sul dopo guerra, [...] «dopo la fine della [...] e del fascismo», di «un nuo-vo capitolo [...] soprat-tutto «gli italiani, i tedeschi, ma an-che [...] belgi, e i lussembur-ghesi, sono stati determinati [...]. Un capitolo nuovo, che non [...] prescindere, dice, dalla costruzione di quella «comune casa [...] perché [...] nel [...] posto che gli spetta». E la discussione se [...] dovesse o no farne parte, [...] «è discussione assai stupi-da». Prodi si tiene sulle [...] «La [...] amicizia deriva da comuni esperienze e soprattutto [...] per la costruzione [...]. Italia e Germania vogliono [...] forte economicamente e più [...]. Questo non significa non [...] riguardo al trattato di Maastricht. La nuova Eu-ropa deve nascere [...] coerenza e [...] tedesco ma, in questa fase [...] è interesse principalmente italiano». Parla dei problemi [...]. Le frontiere italiane sono frontiere [...] e abbiamo una responsabilità nei confronti di tutti gli [...] paesi europei. [...] a Roma dei capi delle [...] operativa comune. Da parte italia-na [...] un impegno nel portare [...] al fine di completare il nostro qua-dro normativo». Il cancelliere tede-sco, da parte [...] da atto [...] di [...] fatto [...] una concordanza di vedute [...] dai capi delle polizie. Ma poi frena: «Sappiamo che [...] mezzi decisi [...] in Germania vi sono due [...] e [...] e [...] sono curdi. È chiaro che [...]. /// [...] /// [...] una con-vergenza netta, su questo [...] fra Prodi e Kohl. Invece [...] qua», dice il cancelliere [...]. [...] avessero avuto qualche [...]. Più che nei sondaggi Kohl [...] negli interessi reali di alcune [...] «Se la maggioranza dei [...] nessuno. I sondaggi veri sono [...] dal mondo [...]. Gli industriali sono sicuri che [...] processo [...] li aiuterà. I consu-lenti delle grandi [...] americane scommettono [...] perché vogliono fare buoni [...]. E conclude con un lapidario: [...] mi sarà di aiuto nel [...] le elezioni politi-che». [...] con la stampa non arrivano [...] sbilanciamenti di sorta. [...] non [...] quella parola «liberatri-ce» [...] al primo turno, che del [...] si aspettava più di tanto. [...] di poche ore potrebbe pesare [...] sul piano politico. Amicizia [...] ripetutamente, qualche scambio di [...] a Piaz-za della Rotonda: [...] del Sole dove soggiornò Pietro Mascagni, [...] luogo dove soggiornò dal 1896 al 1897 [...] Thomas Mann. Vicinanza culturale e intenti [...]. Solo un piccolo contrattempo, [...]. Pro-prio quando Kohl varcava [...] palazzo [...] mentre già svento-lavano il [...] Repubblica e la bandiera tedesca, un funzionario ha [...] fissare anche il vessillo [...] europea. Invece niente, la cordicella [...] e il pennone di palazzo [...] è [...]. Luana Benini [...] dalle Fiamme gialle torna [...] «Spesso [...] il senso dello Stato» Ciampi: «Le riforme [...] fatte» Nuova risposta agli scettici. E i tassi, aggiunge, [...]. Visco: il nostro risanamento sarà [...]. /// [...] /// I partner europei hanno dubbi [...] possibilità [...] di [...] parametri economici e finanziari? Il [...] Carlo Azeglio Ciampi, nel corso [...] suo in-tervento durante la cerimonia di apertura [...] accademico della scuola di polizia [...] della [...] concreti risultati conseguiti [...] sul fronte del risanamento. Suc-cessivamente, in una conferenza [...] suo collega delle Finanze, Vincenzo Visco, chiarisce [...] paese deve essere consa-pevole di [...] cominciato in ritardo [...] e dunque le perplessità [...] qualche fondamento lo hanno. Ma ai dubbiosi (in [...] fede) il governo ha già rispo-sto varando [...] del sistema fiscale, quella della pub-blica amministrazione, [...]. Ora gli appunti maggiori [...] e la risposta principale viene soprattutto dalle [...] abbiamo vara-to, di cui quella fiscale è [...]. Il ministro Visco, in [...] assolve i nostri scettici [...] «mettetevi nei panni di [...] un olandese rispetto [...] il nostro che finora [...] conti [...] fatto un exploit. Poi in alcuni casi [...] le elezioni di mezzo. Ma alla fine il nostro [...] sarà capito». Visco si dice convinto che [...] riforma fiscale promossa a pieni voti [...] produrrà il gettito atteso, [...]. E Oscar Luigi [...] brevemente durante la cerimonia, [...] tema molto caro al Capo dello Stato: [...] ritrovare -parlando del dovere fiscale -il senso [...] Stato [...] della comunità. Dopo [...] regge con «tanta saggezza [...] una delle poltrone «più difficili, faticose e [...] pe-nose» [...] governo, [...] afferma che «non abbiamo [...] dello Stato che ci [...] azione contro lo Stato, [...] la comunità». Nel suo intervento alla scuola [...] Ciampi ha ricordato il suc-cesso sul fronte della lotta [...] scesa [...] nel corso del 1997, il [...] dei tassi sui titoli di Stato (i [...] inizio 1996 erano [...] della spesa per interessi, che [...] 1997 [...]. [...] darsi da fare per [...] possibile il debito pubblico. Ma noi siamo un [...] il 1980 e il 1992 ha accumulato [...] pari al [...] del Pil, e quindi [...] attra-verso un surplus primario che [...]. Questo [...] ministri, che non si possa [...] sul pedale della crescita economica e della creazione di [...] occupazio-ne. I soldi «per i [...] inve-stimento ci sono e ci saranno [...] spazio per una ulteriore [...] di interesse a breve termine. Infine, detto che si cercherà [...] antici-pare ad aprile la presentazione del [...] «la missione [...] come holding fi-nanziaria è finita». Insomma, non ci [...]. /// [...] /// Insomma, non ci [...]. (0)
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