Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1934622441.

Scomparso l'autore di «Corporale» [...] «Le [...] del [...] Paolo Volponi nasce a Urbino [...] febbraio 1924, c passi» gli anni 1950-71 [...] Ivrea, [...] della Olivetti. Non si tratta soltanto [...]. Urbino e Ivrea sono [...] emblematici dello sviluppo complessivo di Volponi: lo [...] un mitico Appennino. A Urbino dunque Volponi [...] frequenta il liceo e [...]. Nel 1948 pubblica la [...] II ramarro, libro di versi edito [...] d'arte di Urbino in [...] presentato da Carlo Bo. Al di là dei [...] vi si avvertono già una viscerale compenetrazione [...] naturale appenninico, e i tratti di un [...] preindustriale, che si svilupperanno in tutte le [...] tardi. Nel 1950, presentato da Franco Fortini, [...] assunto da Adriano Olivetti e distaccato presso [...] (Comitato [...] di soccorso ai senza tetto) per condurre [...] inchieste [...] in Calabria e in Sicilia. Nel 1953 continua la [...] campo del servizio [...] Roma, dove conosce Pier Paolo Pasolini: [...] di [...] amicizia personale e intellettuale, [...] anzitutto nella collaborazione alla rivista «Officina», fondata [...] Pasolini stesso. Francesco Leonetti c Roberto Roversi [...] Bologna. Il 1955 è anche [...] del suo secondo libro di [...] moneta (Vallecchi), che confluirà in [...] nel terzo, Le porle [...] (versi 1953-59, [...] Feltrinelli, , premio [...] dove [...] di un microcosmo naturale e [...] squisitamente autosufficiente si accompagna [...] verso un più vasto [...] relazioni. È questa apertura, che [...] . Ma è con [...] alla Olivetti di Ivrea [...] direttore dei servizi sociali) che inizia [...] e una fase [...] nuova. Il mondo industriale diventerà [...] costante del suo discorso problematico e narrativo: Volponi [...] le grandi potenzialità liberatorie e le reali [...]. Sono due personaggi «diversi», [...] nei quali la follia diventa una chiave [...] più libera, acuta e conflittuale della realtà. [...] tra [...] Volponi rifiuta implicitamente la [...] come contrapposizione [...] e rifiuta altresì ogni [...] volta, gli ho parlato [...]. Ci telefonavamo spesso. Stava molto male, era in [...] il cuore gli dava fastidio, aveva una brutta infezione [...] peritoneo. Il suo stato [...] era molto condizionato dalla [...] lucido e ironico come sempre. Abbiamo parlato della situazione [...]. Paolo aveva idee molto [...] italiano: era critico verso il governo, ma [...] opposizioni: col Pds era severo. Però non era un [...] lo [...] e lo deprimeva lo [...] per il peso delle [...] dei politici italiani». Il musicologo Luigi Pestalozza, [...] più cari di Paolo Volponi, ricorda la [...] con lo scrittore. È stato quattro anni [...] Cuba, in un disastro aereo. ///
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Nel discorso di Volponi [...] attiva originalità, il «memoriale», [...] sociale e la discussione [...] parte, e [...] lirica e poetica per [...] e lacustre di cui si sostanzia la [...] ribellione di Albino. Una «questione individuale» la [...] i compagni e i sindacati sanno capire [...]. Protagonista della Macchina mondiale [...] Strega [...] è Anteo Crocioni, un giovane contadino marchigiano [...] un «filosofo» e «scienziato» utopista che attraverso [...] immaginarie vien maturando la visione di un [...] di una «felice convivenza degli uomini». La [...] figura di innovatore tecnico e [...] rivoluzionario sociale appare [...] un mondo contadino è urbano [...] conservatori gretti, di [...] e potenti, fino alla condanna, [...] e al suicidio. Ma, come Albino, anche Anteo [...] scardinando le false logiche [...]. Mentre si ritrova in tutto [...] romanzo una nuova complessità [...] tra tecnico e lirico, filosofico [...] visionario. Nel 1971 Volponi lascia [...] Oli-. Giù nel 1968 del resto [...] scritto [...] a Masaccio per Rizzoli. In questi anni si [...] difficili rapporti con la Fiat. Consulente personale dei fratelli Agnelli [...] problemi [...] si dimette nel 1974 [...] la sostanziale impossibilità di occuparsi in modo [...] della politica del territorio, Nominato poi segretario [...] Fondazione Agnelli, è costretto a dimettersi nuovamente in [...] provocate MARIO [...] corso Marconi dalla [...] dichiarazione di voto comunista [...] de V 15 giugno 1975. Ma è soprattutto questa una [...] di grande produttività. Nel 1974 esce Corporale (Einaudi), [...] di [...] e sconvolgente densità e [...] magmatica ricchezza, che disorienta gran parte della [...]. Protagonista è un altro [...] Gerolamo Aspri, un intellettuale comunista ferito da dolori privati [...] che reca tuttavia in sé un prepotente [...] carnale», «corporale» con la realtà, come unica [...] trasformazione del mondo, e una violenta denuncia [...] e mortifere della scienza e [...] (la bomba atomica). Eroe solitario di una [...] Gerolamo come i suoi predecessori fa scaturire [...] sconfitta una carica agonistica di alta [...]. [...] inoltre il discorso di Volponi, [...] Urbino e Milano, [...] e Varese, investe la [...] pericoli, connivenze e sclerosi che si è [...] società italiana degli ultimi anni. Quella che del resto Volponi [...] romanzo (Il sipario ducale, Garzanti 1975) fa [...] là delle mura di Urbino, è [...] attaccata da un morbo [...] piaghe turpi e da escrescenze impure, e [...] cupa delle bombe di piazza Fontana a Milano. E proprio con questa Italia, [...] «peste» di una storia centralizzatrice e autoritaria, [...] il nuovo folle [...]. La morte atomica torna [...] del romanzo Il pianeta irritabile (Einaudi 1978). È [...] 2293 di un mondo [...] distrutto, nel quale si aggira un drappello [...] animali intelligenti e un nano storpio, animati [...] di civiltà «armoniosa» e «integra», nella quale [...] felice rapporto tra [...] scientifico» e il «naturale», [...]. Romanzo nutrito di nobili [...] favolistica al come [...] e sorretto da [...] carica immaginosa e iperbolica, [...] lieve « sentenziosa. [...] sono una traduzione della Lisistrata [...] Aristofane, rappresentata al Teatro romano diVerona, e un nuovo [...] // lanciatore di giavellotto (Einaudi). Attraverso la vicenda di un [...] e della [...] famiglia [...] negli anni [...] racconta la tragica storia di [...] difficile formazione giovanile in pieno fascismo, e di una [...] perdente proprio perché non arriva a misurarsi con la [...] e con la storia. Ma c'è in quésto [...] motivo e mito di un mondo artigiano [...] come patrimonio concreto da cui partire per [...]. Senatore dal 1983, eletto [...]. Volponi vivrà intensamente e [...] travaglio del Pei, attraverso [...] per il «no» e [...] Rifondazione comunista. In tutta [...] politica di Volponi, nelle [...] interventi tornerà spesso la [...] istanza fortemente [...] la [...] insistenza sul ruolo della [...] piccola città, sulla ricchezza delle culture e [...] Dopo due raccolte poetiche comprendenti testi del [...] nel 1974 e nel 1990, Volponi pubblica [...] Con testo a fronte (Einaudi). Ripercorrendo le tappe della [...] alla Olivetti alla Fiat alla [...] attività politica di questi Il [...] Luigi Pestalozza racconta [...] conversazione telefonica con lo [...] Stava [...] eppure faceva [...] (anni». Volponi lascia anche una [...] Caterina, [...] fa la bibliotecaria e vive a Milano. Luigi Pestalozza e [...] moglie Michi hanno con la [...] dello scrittore una consuetudine fatta di semplicità, di pizze [...] insieme. Per lui, ho una grande [...]. È stato un rapporto [...] parte mia, un po' di soggezione è [...]. Era stato cosi anche [...] Gigi Nono». Uno scrittore e un [...] Volponi [...] un particolare rapporto con la musica? «Il [...] la musica -risponde Pestalozza -era misterioso. Non ne sapeva nulla, [...]. Ma Paolo aveva un particolare [...] morto a 70 anni, [...] di Ancona, lo scrittore Paolo Volponi. Lascia la moglie Giovina, e [...] figlia, Caterina. Il figlio Roberto era [...] fa, non ancora trentenne, in una sciagura [...] di Cuba. Volponi, che da tempo [...] tornato a vivere a Urbino. Era così rigoroso e [...] anche nei rapporti personali, che poteva dare [...] brusco», dice il musicologo Luigi Pestalozza, che [...] Volponi [...] stato amico. Lo aveva sentito al [...] fa. In [...] la [...] capacità di entrare dentro la [...] si rivelò impressionante. E questo valeva perii [...] di Manzoni come per [...]. Questo lato di Paolo, [...] e mancanza di reticenza verso la musica, [...] quanto essa sia vicina [...] piaceva moltissimo». Volponi parlava del suo [...] dirigente industriale? «No, ma spesso accennava alla [...] anni [...]. Qualche volta ha accennato [...] che aveva poi avuto alla Fondazione Agnelli. Il suo distacco da quel [...] 6 stato infastidito e, conoscendo [...] e il suo illuminismo, [...] da [...] quanto profonda doveva essere stata [...] che [...] quella delusione così coerente con [...] pulizia intellettuale. Il suo affetto e [...] Adriano Olivetti, invece, erano rimasti immutati». Il Volponi illuminista, che [...] interesse al capitalismo italiano, se ne va [...]. La stessa delusione, il Volponi [...] sceglierà Rifondazione, [...] avuta col Pei diventato Pds? «Mi [...] eventi diversi, e del periodo alla Fondazione Agnelli Paolo [...] poco. Libro poetico irato e [...] irridente, di grande originalità metrico stilistica e [...]. Con lesto a fronte demolisce [...] immagine di un capitalismo espanso e felice, elegante e [...] edonistico e permissivo, [...] i tremendi guasti e le [...] i. Questo discorso continua con [...] ed espressiva nel romanzo Le mosche de! Romanzo importante, anche perché restituisce [...] letteratura alla [...] funzione eminentemente critica, [...] conflittuale, attraverso una carica visionaria, [...] e grottesca di straordinaria efficacia. Nelle Mosche del capitale [...] protagonista dichiarato un intellettuale dai tratti implicitamente [...] si trova altresì un protagonista ideale, [...] che dà voce ai [...] questa storia recente. Due opere perciò, ancora [...] nel registrare difficoltà e sconfitte tengono sempre [...] dello scontro e della sfida. Il titolo della successiva [...] Nel silenzio campale (Manni 1990) vuol significare invece [...] stare un po' a lato, a guardare [...] i caduti», come dice lo stesso Volponi; [...] "silenzio», un «riposo», nel quale si possono [...] per ricominciare». È forse anche per questo [...] Volponi pubblica nel 1991 un romanzo scritto nella [...] prima stesura quasi [...] fa. Una strada per Roma (Einaudi). Personalità controcorrente e felicemente [...] non provvisoria vitalità, innovatore geniale dentro e [...] novecentesca, intellettuale animato da [...] e lucida passione civile, [...] facili ma sempre schietti umori, raccontatore verbale [...] Paolo Volponi è certamente una figura letteraria [...] culturale e della produzione letteraria degli ultimi [...]. La [...] fortuna critica è già [...] vede concordi nella valorizzazione della [...] produzione critici e schieramenti [...] opposti. Alcune delle sue opere, [...] Memoriale [...] Corporate, da Cori testo a fronte alle Mosche [...] hanno [...] di assai lunga durata. Si può davvero ripetere oggi [...] che Pasolini scrisse di lui nel [...] «Penso che nessuna voce di [...]. È stato un processo [...] «È stata una vicenda lunga, [...] e con le sue [...] dialettica interna, ma [...] finale e la scelta [...] Rifondazione [...] stati limpidi e coerenti», dice Pestalozza. Volponi che col capitalismo [...] feroce, prima ne II [...] irritabile e poi ne Le [...] capitale, aveva poi rivisitato in qualche modo [...] comunismo travolta dalla [...] del muro di Berlino? «Curiosamente [...] abbiamo mai discusso -risponde Luigi Pestalozza -e [...] molto semplice: tra i due. Paolo al Pei [...] arrivato da indipendente. E il Volponi letterato [...] Officina aveva [...] Pasolini, Fortini, Roversi, quali [...] ultimi anni? «Era legato a Raboni e [...] Leonetti. Sembrerà strano, ma di [...]. Le nostre discussioni erano [...] di politica. Vorrei dire senza retorica [...] uomo con [...] di classe mollo alta, [...] profondissimo, lo si vede [...] libri. Questo lo rendeva intransigente [...]. Paolo Volponi sentiva molto [...] mondo». E il suo carattere? Volponi [...] noto per i suoi giudizi [...]. È vero che era [...] quale non era facile avere a che [...] «Aveva [...] grande fastidio del vuoto e delle sciocchezze [...] non faceva complimenti -continua Pestalozza -Non per [...] era un uomo mite e sensibilmente buono. Però non tollerava lo [...] ne faceva mistero. Aveva una grande capacità [...] e fermissimo, anche nei rapporti con le [...]. Perciò non poteva essere [...] non stimava. Mi piace ricordare la [...] delicatezza». ///
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Mi piace ricordare la [...] delicatezza».