Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1931871475.

LUNEDÌ 21 OTTOBRE [...] 17 [...] Alle Giornate [...] Pordenone [...] sabato sera i film muti del grande [...] fratello William Più a suo agio nel [...] del kolossal passa dalla commedia al western [...] rock De Mille? Gli mancava la parola Sono [...] letizia, sabato, le Giornate del cinema muto [...] Pordenone: [...] la serata di chiusura è stato proiettato [...] The Strong Man di Frank Capra, con Harry Langdon, [...] gran parte della manifestazione era dedicata [...] De Mille, i film [...] Ceci I e di suo fratello William. Bilancio [...] e del decennale di un [...] che ha «riscritto» interi capitoli della storia del cinema. Un grande teorico di [...] Rudolf [...] parlava, anni fa, del [...] che lo coglieva di fronte ai film [...]. Correva [...] 1938 e il saggio [...] nuovo Laocoon-te, poi incluso nel volume Film [...] tempi in cui le teorie (di cinema [...] passate di moda, vorremmo tanto rifugiarci fra [...] di [...] per analizzare il «disagio» [...] colli, spettatori del 1991, di fronte ai [...] -di [...] B. De Mille e di suo [...] William presentati a Pordenone. I due De Mille [...] grande riscoperta delle Giornale: non si può [...] «deluso» -non è il termine giusto -però [...] in chi scrive, un senso di [...]. Di Ceci I B. De Mille, padre del [...] credeva di [...] tutto (e non era [...]. Di suo fratello William si [...] di non [...] nulla. Ora sappiamo qualcosa di William, [...] che la stragrande maggioranza dei suoi film [...] e abbiamo avuto una salutare conferma su Cecil. Ovvero: nel sonoro Cecil B. De Mille era un [...] popolarissimo, ma [...] f Hm pia celebri [...] capolavori: lo stesso giudizio può essere ripetuto [...] il suo periodo muto. I suoi film visti [...] Pordenone [...] tutti piuttosto belli, drammaticamente ben costruiti, sempre [...] direttore di attori era assai moderno). Però hanno anche, quasi [...]. Il De Mille muto [...] cineasta di ambienti: eccelle nella commedia (esemplari [...] Gloria [...] come [...] e Male and [...] entrambi del [...] e la infarcisce degli [...] e più folli. È il trionfo della [...] trovarobato, visto che le ambientazioni sono quasi [...] e in questo De Mille ricorda un [...] quegli anni anch'egli «rivelato» a Pordenone [...] il russo [...] Bauer. Ma dove Bauer insinua [...] e il contrasto sociale nelle sue storie [...] De Mille rimane chiuso [...] di un mondo piccino, [...] aperture. Fa eccezione Male and [...] storia «alla» Robinson [...] dove alcuni nobili britannici [...] classica isola deserta, e solo [...] manuale del loro impeccabile [...] dalla morte per fame; il servitore diventa [...] per poi rientrare nei ranghi quando arrivano [...]. Ma anche [...] De Mille, pur confezionando un [...] riduce il romanzo di [...]. ///
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Graffia di più, De Mille, [...] Squaw Man (del [...] poi rifatto nel [...] realizza uno dei primissimi [...] dà tono [...] alla migrazione [...] nella selvaggia America: non [...] ideologia, bensì di spazi mentali a cui [...]. Ha bisogno di aria, il [...] cinema: le commedie sono [...] and [...] si «apre» Dieci anni di [...] La prima volta fu con Max [...] NOSTRO [...] dopo il naufragio), mentre i [...] sono gioiosi, ed è davvero indimenticabile la maturità che [...] la grande Mary [...] nel pregevole A Romance [...] the [...]. Il copione -come quasi [...] De Mille -è di una donna, Jeanie [...] e . Sono momenti in cui [...] De Mille vola alto. Altrove (e il discorso [...] parecchi film di suo fratello William) [...] non ha profondità e [...] rinchiudono su se stesse. È molto questione [...] in senso stretto: basta [...] già pomposi, di De Mille con il [...] : The [...] («11 fìglìol prodigo»), un [...] dalla [...] per Cecil ma poi [...] Raoul Walsh: il soggetto è quello che è, [...] gli addobbi sono quelli che avrebbe usato De Mille, [...] si vede subito che la mano registica [...] le sequenze [...] immancabilmente energia e profondità [...]. Forse è proprio [...] di cinema» dei De Mille [...] convincere, a provocare il disagio di cui [...]. E spunta, , talmente, [...]. Sentite Cosa scriveva [...] nel saggio. De Mille (al centro) fra Vera Reynolds [...] La [...] in alto, [...] Wallace [...] In una scena di [...] si crea una sconcertante simultaneità [...] due voci. Per noi spettatori di [...] abituati al cinema sonoro, i film dei De Mille [...] «disagevoli» per 11 motivo opposto: essi non [...] ma in molti casi «richiedono» già il [...] e basta vedere quanto sono lunghe e [...]. I De Mille giravano [...] avrebbero sognato di [...] sonori (in dagli anni Dieci. Il loro 6 un [...] incompleto. Un cinema che attende [...] parola. Giornate del cinema muto, [...]. ///
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Quando Pordenone ospitò per [...] dei film muti, [...] non ci avrebbe scommesso [...]. Era una piccola rassegna su Max [...] con 30 film, una decina [...] ospiti, 4 milioni (! Oggi, nel [...] Pordenone è un punto [...] coloro che nel mondo lavorano intorno allo [...] conservazione del cinema delle origini. Con Livio Jacob, della Cineteca [...] Gemona (nata nel 77) e Piero Colussi, del [...] (nato nel [...] facciamo un bilancio di [...]. Ne Jacob né Colussi [...] di un festival a gestione collettiva, ma [...] tutto in quanto [...] due anime della manifestazione. [...] a chiedere a Gemona se [...] catalogo della cineteca (allora forte di 500 film, oggi [...] più di 2. Alla quale vennero I [...] di cinema muto, in [...] colui che Colussi e Jacob [...] proprio padre putativo, lo storico Davide [...] che propose di fare [...] su Mack [...] una terza su Thomas [...] e il resto è [...]. Venne Jean [...] Il più grande storico [...] poi scomparso. Venne Sergio Leone, per [...] John Ford inedito. Da manifestazione per addetti [...] Giornate cominciarono a trasformarsi in (estivai. Le retrospettive a carattere [...] con eventi più spettacolari: classici restaurati, o [...] Monconi e Pirandello stasera su [...] e tragica Ecco la [...] Frola» Un pesante paltò che la ingoffisce e [...] esemplari di Pirandello. Valeria Monconi è questa [...] la signora Frola di Così [...] pare, diretto da Castri [...] appuntamento con «Palcoscenico». Vulcanica e saggia, [...] parla del suo personaggio, [...] televisione, dei suoi prossimi progetti: due spettacoli [...] Savinio, [...] sala romana e ancora Pirandello. ///
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Energica, solare e sanamente [...]. Valeria Monconi parla del Così [...] se [...] pare che va in onda [...] sera alle 21. Non allo spettacolo, naturalmente: «È [...] testi perfetti di Pirandello e la regia [...] Massimo Castri è, come sempre, eccellente»; ma alla tv [...] Rai. Lo so, é un [...] tanto resta sempre tutto uguale. Da quando la prosa [...] palinsesti televisivi, [...] generazione di giovani non [...] si sta seduti in una sala. E pensare che la Rai, [...] parlò, potrebbe [...] teatro, esattamente come fa [...] per assicurare pubblicità e promozione agli spettacoli [...] diritto di [...] in onda. E non mi vengano [...] audience! In più, io rivendico [...] minoranze, cioè di quei cinque o seicento-mila [...] il teatro e hanno voglia di [...] in televisione, se [...] perché pagano il canone [...] altri». Lo sfogo è sincero [...] in fondo del modo di parlare e [...] questa travolgente signora del teatro, appena premiata [...] brillante interpretazione della barbona dì [...] Sarti. Così è se vi pare [...] il suo terzo appuntamento con Pirandello in [...] anni di carriera. Anche nello spettacolo diretto [...] in cui compaiono anche Omero [...] nella parte del signor Ponza [...] Eros Pagni in quella di [...] Castri non ha [...] al suo [...] modo di intendere il [...]. La signora Frola che [...] è molto di-versa dalla timida vecchietta di Pirandello. Una donna vitale, che [...] di un inquietante rapporto con suo genero». La frecciata polemica è [...] Pirandello portato a Palcoscenico da Marina Malfatti [...] Gianni Serra, ricco di esterni e di espedienti cinematografici. Ma senza rancore. E che il valore [...]. Ho proposto alla Rai [...] riprendere degli spettacoli che erano veri e [...] del nostro teatro, dalla [...] alla [...] ma evidentemente non erano [...]. In questi giorni, nel [...] dirige, il Paiano, [...] ha appena [...] le repliche di Emma B. Per il futuro, invece, [...] Pirandello. Si traila di [...] che debutta a Roma [...] con la regia di Giuseppe Patroni Griffi». E in seguito progetti [...] La [...] a Parigi e proprio [...] andrà in Russia. A Milano [...] piece di Robert [...] diaspora dei dragoni dalla Gina [...] Vancouver MARIA GRAZIA [...] MILANO. In questi giorni Milano [...] in un palcoscenico [...]. Due gli spettacoli stranieri [...] si attende il Cyrano con [...] presentati [...] di due diverse manifestazioni: La [...] per Milano Olire (la [...] che mescola danza, teatro e musica in [...] linguaggi) e Lo dama [...] che inaugura [...] (mostra, concerti, teatro e [...] Milano, Roma e Napoli) [...] di scambi culturali fra [...]. Diciamo subito che la Trilogie [...] è lo spettacolo più emozionante [...] si sia visto in questi ultimi tempi. A [...] in scena è il [...] Robert [...] per il [...] du Repere. [...] è del 1987 e [...] Italia accompagnato dalla fama, che ha richiamato nel [...] Spazio Ansaldo moltissimi spettatori, stranieri più che milanesi. [...] conferma del declino della [...] del numero, del pubblico in questa città. Nelle sei ore di spettacolo [...] tre intervalli) La trilogie des [...] propone una vera e propria [...]. Il suo tema, [...] di oltre [...] a partire dal 1919, è [...] difficile integrazione (ra [...] cinese e la popolazione canadese. E adombra, [...] dei linguaggi, la vittoria [...] su quella fran-cofona. E [...] di periodi diversi, sottolineati [...] Robert [...] e dal magico [...] tango di Kurt Weill, [...] quotidiani, a silenziose apparizioni (c'è persino Mao [...] tung), a violenze, a [...] nascono e muoiono, al diffondersi di malattie [...] razzismo nascosto, ai pregiudizi, allo scoppio della [...] in un [...] di generazioni che, portando [...] senso della vita e della morte, ci [...] al vento. Quello che è magico [...] è il lavoro degli allori, [...] tra recitazione e movimento [...] verso Pina [...] e il primo Bob Wilson) [...] loro capacità, ormai cosi rara, di [...] comunicare [...] forte e la necessità [...]. Da parte [...] Robert [...] sa davvero ricreare [...] su di un rettangolo [...] da un palo della luce e da [...]. Uno spazio che si [...] di fumo e di nebbia, poltrone da [...] scatole e scatole di scarpe: scarpe da [...] adulto sparse dappertutto. Oggetti quotidiani ai quali [...] gruppo riescono a conferire una specie di [...] questa storia che è un vero e [...] conoscenza. E [...] di figure e razze, [...] di questo gruppo di raccontare una storia [...] e dilaga con effetti quasi cinematografici, questo [...] tempo iperrealista e onirico, cattura senza [...] gli spettatori con la [...] lavoro. Nasce invece da ben [...] cioè vivo un repertorio, un patrimonio teatrale, La [...] scritto da un Calderón de la Barca [...] 1629) e irriconoscibile, presentato dal Teatro classico [...] Madrid. [...] la rivisitazione di un [...] stupisce per [...] del meccanismo drammaturgico (un [...] e sparizioni che ruotano attorno ai temi [...] cavalleria), viene postdatato dal regista a un [...] Ottocento [...] conseguenti «ringiovanimenti» del dialogo. Una proposta che può [...] Spagna, ma da noi, del tutto o quasi [...] del siglo de oro, sarebbe stato preferibile [...] per quello che è. Considerevole, comunque, [...] degli attori in questo [...] José Luis Alonso, onestamente corrotto malgrado un sospetto [...] e [...] pretesa di un rinnovamento [...] produrre immagini Ioni. [...] edizione chiave [...] quella [...] dallo studio di un [...] di un filone, quello [...] muto italiano; e iniziò la collaborazione, tuttora [...] archivi e cineteche di tutto il mondo». Oggi Pordenone è un [...] 700 milioni di budget, ripartiti fra regione [...] (100), provincia (40) e i consueti fondi [...] Turismo e spettacolo ( 110) e altri enti. La dimensione sempre più [...] ha reso più solleciti gli enti locali, [...] a pochi anni fa. A parere di chi [...] edizioni che hanno aperto scenari [...] sulla storia del cinema [...] su quel geniale [...] padre del western, che [...] Thomas [...] e [...] sugli [...] e straordinari cineasti della Russia [...]. Ma Jacob [...] a non sottovalutare «quella [...] il cinema tedesco "prima di [...] anche se ha fatto [...] russi, era altrettanto importante e inedito». Jacob (40 anni) e Colussi [...] due cinefili che coltivano passioni anche nel [...] primo adora Kubrick, il secondo è un [...] in testa), ma. Il loro futuro è [...] muto: «Abbiamo idee per Pordenone fino al [...] Nel [...] avremo tre temi: il regista Frank Borzage, [...] produzione francese [...] e tutto il Disney [...] Topolino". Nel [...] faremo una cosa anomale: [...] autore o di un genere proporremo un [...] riportando gli spettatori nel passato. Nel [...] una [...] su tutti i comici americani [...] nel [...] un viaggio nel muto "non [...] nel [...] il muto a colori». Tranquilli cinefili, in Friuli [...] a voi. Chiedo scusa a quel fan [...] ma perché [...] Dovute scuse. Vanno dritte dritte a [...] vero fan del rock progressivo», come si [...]. Dovute scuse, dunque, per [...] poche e distratte parole, il ritorno in [...] gruppo ex glorioso di [...] tornato agli onori della cronaca discografica. Il rock progressivo (che [...] con il rock degli anni Settanta, ma [...] una parte consistente) ha scritto pagine bellissime. Un album come [...] ad esempio, che apri [...] gruppo. I dischi (e direi tutti, [...] fino [...] di Peter Gabriel) dei [...] e su tutti quel magnifico [...] by the [...]. [...] complicata e visionaria dei Van Der [...] (ma aggiungo: e quel [...] che Peter [...] firmò insieme al [...] Tutto bello, tutto denso, [...] che le formule sono riduttive ma non [...] aria, progressivo. ///
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Bene tutti quei dischi [...] forse centinaia che dimentico ora) . Bene gli [...]. Ecco allora che so [...] il rock progressivo era nato con il [...] fare del rock faccenda nobile, [...] si ritrovava a scimmiottare [...]. Ecco che i virtuosismi [...] Keith Emerson diventavano sterile gara con i virtuosismi di [...]. Ecco che di progressivo non [...] più nulla. E oggi, a vent'anni [...] dischi, il rock progressivo non sa far [...] di quel che [...] allora, con il che [...] domanda: progressivo rispetto a che? Dove sta [...] nuova spaventosa antologia dei rifondati [...] dunque uscire dal seminato [...] concetto [...] più alla larga. Concetto vecchio, del resto, [...] po' trito. Ce ne fornisce lo [...] lettera [...] «fan del rock progressivo» [...] uscito recentemente per i tipi della [...] di Torino: I! Ma ora? Il punk [...] nostre vite, le nostre mode, le nostre [...] del rock progressivo. Poi ha cambiato pelle [...]. Dove non è morto [...] stento, ha accettato molti compromessi là dove [...] non cedere mai. Ha imparato a suonare, persino, [...] dove la [...] stessa essenza diceva: non suonare, [...] rumore. È cambiato, si è [...]. Un gruppo punk -che [...] stesso punk di allora -avrebbe un senso? Probabilmente [...]. Non sarebbe lui, non [...] suo tempo, non più figlio di [...] (semmai di [...] quella di oggi), non [...] più lurido. Pochi dischi potrebbero oggi [...] vent'anni fa. Il rock mangia se [...] si rinnova. Quando si cita e [...] verso diventa insopportabile. Come un monumento in [...]. Dovute scuse, dunque, al [...] Torino, che ama il rock progressivo e fa [...]. E tanto lo ama [...] scusarsi anche gli [...] e tutti quelli che [...] di progressivo non hanno messo più nulla, [...] innovare, incassare e basta. Peccato: con quelle scommesse [...] qualcosa di più che [...] maturità, qualche villa nel [...] qualche compact disc celebrativo. ///
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Peccato: con quelle scommesse [...] qualcosa di più che [...] maturità, qualche villa nel [...] qualche compact disc celebrativo.