Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 1931680943.

Ma perché [...] di fabbricare questi ibridi [...] Uno scienziato racconta alcuni esperimenti. Ecco le Chimere nate [...] SI CHIAMA «chimera» ma il riferimento alla mitologia [...] nome. Stiamo parlando di un [...] e capra creato in laboratorio per manipolazione [...]. La notizia di questa [...] data il giornale scientifico inglese «Nature» in un articolo [...] cui si illustra una lunga [...] di esperimenti di ibridazione che riguardano mammiferi e uccelli. Come è stato possibile [...] Mescolando tra loro le cellule [...] un embrione di pecora e uno di capra e [...] questa "chimera", cioè questo embrione [...] di cellule [...] e cellule [...] specie e [...] sviluppare fino alla nascita. Questo esperimento, mi riporta [...] della mia carriera di ricercatore, quando cioè [...] inedita, di costruire embrioni fatti dalla mescolanza [...] da embrioni diversi Ed ecco come andò. Nel 1961 studiavo la [...] nelle cellule di un embrione, quello del [...] che è un animale molto usato [...] sperimentale. Per far ciò dovevo rompere [...] singole cellule [...] embrioni con uno strumento chiamato [...]. Notai che si avevano [...] il trattamento con [...] prima gli embrioni si [...] cellule. Pensai allora di fermare [...] stadio e di guardare se le cellule [...] ancora rotte, fossero capaci di sintetizzare proteine. Per far questo dovevo [...] in una soluzione contenente i sali che [...] vita e attive nella sintesi. Passai più di un [...] varie soluzioni saline. Quando trovai quella ottimale, [...] questa aveva la composizione dell'acqua di mare [...] mezzo in cui vivono gli embrioni interi [...]. Fu allora che il [...] Alberto [...] mi suggerì: perché non [...] se queste cellule si riassociano in acqua [...] Misi così le cellule in un recipiente che [...] mare e le mantenni in sospensione [...] per mezzo di una [...]. La mattina dopo presi [...] sospensione di cellule e la guardai al [...]. Non credevo ai miei occhi: [...] più cellule, ma piccoli [...] di riccio di mare! Questi embrioni si svilupparono [...] di larva con scheletro, intestino, sistema nervoso, [...] in [...] oltre la metamorfosi ed [...] di mare adulti, ciascuno proveniente dalle cellule [...] individui diversi! Un anno dopo veniva [...] nel quale si comunicava che Beatrice [...] negli Stati Uniti era [...] simile ricostruzione, ma questa [...] di mammifero: quelli di topo. In un certo senso [...] era più spettacolare, perchè [...] di animali più evoluti come i mammiferi, [...] si sviluppano dentro [...]. Per un altro verso [...] perchè si limitava a mescolare tra loro [...] numero, poche [...] di cellule di uh [...] di un altro, e non milioni di [...] di individui diversi come nel caso del [...]. Bisogna [...] ricordare che tutti gli [...] di mammiferi, derivano da una unica cellula [...] una volta fecondato dallo spermio, si divide [...] poi in quattro, in otto e cosi [...] formare un embrione con tutti [...] organi, composti da migliaia [...] cellule. Mentre per il riccio [...] possibile dissociare e rimescolare embrioni fatti già [...] cellule, per quello di mammifero è possibile [...] quando [...] è fatto ancora da [...] cellule. Questo va fatto manipolando [...] ad uno ad uno sotto il microscopio [...] milioni in un omogenizzatore e [...] tutti in pochi minuti, [...] col riccio di mare. Da anni comunque è [...] di embrioni di mammifero di specie diverse. Non cosi invece per [...] riccio di mare, che si riassociano solo [...] stessa specie. Qualcuno si chiederà come [...] di un embrione di mammifero di specie [...] rigettate [...] di un mammifero di [...] avviene per i trapianti. Ciò è perché i [...] causano il rigetto di cellule diverse che [...] adulto non si sono ancora sviluppati [...] che anzi, divenuto adulto, [...] la tolleranza verso le cellule diverse con [...] venuto in contatto nella vita embrionale. Questi esperimenti consentono di [...] Si ma non ereditariamente, perchè i [...] queste chimere, mammiferi, ricci di mar e [...] origi [...] dalle cellule germinali, uova [...] chimere. Ciascun figlio sarà generato da [...] singola cellula uovo o spermio (secondo che la chimera [...] la madre [...] padre). Ogni cellula uovo (o [...] dalla moltiplicazione di una sola cellula embrionale [...] quindi sarà derivata da una sola delle [...] specie che compongono la chimera, perché c'è [...] non fusione delle cellule delle due specie. Sicché il figlio sarà [...] alla sola specie da cui è derivata [...] (o spermio) e non avrà niente [...] specie. Con tali tecniche, si [...] a produrre un topo figlio di una [...] era stata mescolata alle cellule di un [...] che ne è nato [...] a delle cellule uovo. Il topo così nato [...] caratteristiche del topo dal quale si era [...] (vedi [...] del 10 dicembre 1981). Gli esperimenti ora descritti [...] anche filosofiche. Se ammettiamo che un [...] individuo, già dal momento della fecondazione, quando [...] migliaia di cellule che poi mescoliamo con [...] di embrioni diversi ed otteniamo [...] embrioni, [...] mosaico delle cellule di migliaia di embrioni [...]. Dove sta ora [...] bisogna subito mettere in [...] esperimenti non vengono fatti né per creare [...] tanto meno per [...] di creare specie mostruose. Questi esperimenti sono fondamentali [...] importantissimi problemi di natura biologica. Ogni nostro organo è [...] di cellule di tipi diversi, muscolari, sanguigne, [...] pelle, eccetera. Tutte queste cellule si [...] mescolano tra loro in maniera perfettamente ordinata [...] complessa e precisa che consente che ogni [...] forma e le dimensioni esatte. Non accade mai, salvo eccezionali [...] che una mano abbia sette dita o uno solo, [...] le cellule della pelle [...] di [...] dei [...] o delle ossa o [...] -te tra loro. Che cosa governa [...] Che cosa porta le [...] modo corretto tra loro [...] ciascuna il proprio posto tra tanti milioni [...] Ecco che cosa mirano a studiare gli [...] e [...] cellulare ora descritti. E non è una [...] perchè il disordine patologico di questa architettura, [...] che metta ogni cellula [...] è causa di quel caos che creano [...] non rispettano queste regole e che proliferano [...] distruggendo questa perfetta architettura, e . Giovanni Giudice Un po' [...] capra, è [...] dei nostri sogni CHI UNA [...] la Chimera, come può rassegnarsi a morire?. Si chiede [...] anziano [...] che da giovane aveva [...] il mitico mostro, nelle pagine di un [...] annoverato tra i capolavori della letteratura italiana [...] Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese. Il cacciatore della Chimera [...] stato di [...] perennemente insoddisfatto, rimpiangendo la [...] la morte poiché non ha più memorabili [...] eppure non [...]. Per gli uomini come lui [...] gli uccisori dei mostri [...] il destino non [...] altre gloriose imprese poiché, spiega [...] nello stesso dialogo, «la Chimera [...] mostro che videro. La nostra terra ora [...] pietosa». Già Omero aveva descritto [...] Chimera, [...] bestia con fattezze, a un tempo, di [...] di serpente, che spirava fiamme dalle sue [...] entro numerose pitture vascolari greche e in [...] etrusco rinvenuto ad Arezzo. [...] secondo il mito, attaccò la Chimera in sella a Pegaso, il suo cavallo volante, [...] con le frecce. Una leggenda medievale vuole [...] belva fesse uccisa in Sicilia dai suoi [...] Perseo e [...] mentre [...] si salvava a stento [...] di leoni, facendo rotolare delle rocce sugli [...] istoriato su un arazzo fiammingo posto nella Sala [...] Consiglio Comunale di Palazzo Marino a Milano. Dopo questa e altre [...] volle salire al cielo [...] Pegaso [...] conoscere finalmente gli dei: sbalzato dal cavallo, [...] Asia Minoro, dove andava errando, ormai vecchio, quasi [...] peso dei ricordi del passato. Come poteva rassegnarsi a [...] è il fatto che neppure la Chimera [...] quanto narra il mito. [...] invece innu-merevoli volte nella [...] il gusto della ricerca del nuovo, del [...] non quella Chimera, ma [...] mai da nessuno viste, ma sulla cui [...] lontane, oltre i confini del mondo conosciuto, [...]. Da Plinio il Vecchio, [...] cita e descrive decine [...] portentosi ibridi animali, si diparte una lunga [...] fu viva fino al X VII secolo, [...] logica scientifica, vagliando le millenarie tradizioni, scindesse [...] dei mostri, quelli che erano esseri «strani» [...] visti e studiati (cosa sono, in fondo. Io struzzo, la giraffa, [...] delle fantastiche chimere?) da quelli invece che [...] dal sogno e dal travisamento umano. Nel Medioevo le chimere [...] delle più varie forme. Si credeva allora che il [...] cancellasse con la coda le sue stesse tracce per [...] ai cacciatori, che l'aquila, volando verso il sole, si [...] le penne e ridiventasse giovane, e [...] della fenice, non ancora divenuta [...] metafora dell'amore delle donne («che ci sia ciascun lo [...] sia nessun lo [...] si prestava [...] fede. In dia vivevano ancora [...] esseri con corpo di [...] di cavallo e altre mirabili razze umane [...] aveva seguito Alessandro Magno sulla via [...] e a cui ancora [...] Marco Polo [...] coloro che si avvolgevano [...] delle loro immani orecchie, coloro che, stendendosi [...] schiena e levando in alto la loro [...] riparavano dal sole grazie [...] del piede gigantesco, ampio [...] le cui effigie troviamo [...] facciate delle chiese romaniche. Chi non avrebbe giurato [...] volte raffigurato dagli artisti medievali, quando il [...] il lungo corno [...] centro della fronte, era [...] dei castelli e delle cattedrali (e sappiamo [...] trattava degli abnormi denti canini dei [...] specie animali più incredibili, [...] genetiche, erano ritenute [...] Età di mezzo e [...] Rinascimento [...] segno [...] divina, ma anche della [...]. Per il gesuita [...] (1518-1551), autore di un [...] i [...] zoologici sono «mirabilia Dei», ma [...]. Nel clima incandescente della [...] Cattolici e Luterani nel terzo decennio del X VI [...] cui si è recentemente intrattenuto un bel [...] André [...] (Il Sacco di Roma [...] Einaudi), Lutero e [...] leggevano un segno [...] divina per la corruzione [...] un mostruoso asino squamoso, con corpo di [...] di rapace, che si diceva rinvenuto su [...] Tevere nel 1496; o nel parto di [...] la pelle arrotolata in forma di cappa [...] si voleva avvenuto in Sassonia nel 1523. Tali animali erano riprodotti [...] propaganda [...] alimentando il clima di [...] sfociato nel saccheggio di Roma, non più [...] perfida Babilonia. [...] verso [...] zoologico [...] non era estranea ai [...]. Nelle [...] i musei di meraviglie [...] parla un recente libro di Adalgisa Lugli [...] e Mirabilia, Mazzotta), si [...] più esotici animali impagliati, anche mostruosi «basilischi» [...] di membra tratte da diverse specie. Nelle Vite di Giorgio Vasari [...] narrata la costruzione di uno di questi [...] di Leonardo da Vinci: «Fermò in un [...]. Le compilazioni [...] del X VI secolo, [...] di Conrad [...] alla [...] Naturale del bolognese Ulisse Aldrovandi [...] ricolme di mostruose chimere, illustrate da silografie [...] autori con accademica serietà. Ne ricordiamo alcune: il [...] americano, scimmia dal volto [...] nutre di vento; [...] con la coda a [...] e gli artigli di rapace (che è [...] dai Luterani); il «Felis [...] (un gatto con le [...] spirale); lo [...] un [...] con orrifiche zampe [...] simili a radici vegetali. [...] sono menzionate numerose bestie con [...] umano (leoni, cavalli, maiali e altri), ma il culmine [...] bizzarria è forse raggiunto dal «Monstrum [...] un androide con zampe di [...] seni femminili e un pene posto tra essi e [...]. Le scoperte geografiche e [...] la Chimera dalle enciclopedie naturali. Nata nel pensiero mitico, nel [...] essa è infino tornata, assieme [...] alla sfinge, al centauro, [...]. Ma ecco che ora [...] la restituisce, e non più come una [...] come una tangibile verità, scavalcando, a un [...] tra fantasia e realtà già da essa [...] tempi lunghi [...] darwiniano, paradossalmente affacciando alla [...] che potrà diventare possibile formare in laboratorio [...] mostri partoriti per millenni dalla mente umana, [...] che la terra, per [...] con Pavese, «fosse giusta [...]. Nello Forti [...] 1908 di Umberto Boccioni A Firenze [...] mostra [...] sulle avanguardie artistiche tra [...] il 1920. Tutto cominciò con una [...] caffè delle Giubbe Rosse tra Marinetti e Soffici. Botte da futuristi Parlare [...] e raccontare delle prime picaresche avventure del [...] a sberle da Marinetti e compagni giunti [...] Milano, [...] un po' di «già [...] Io hanno raccontato in [...] Soffici nel suo vasto [...] quale rappresentante [...] parte della barricata, Carrà [...] propria [...]. Eppure bisogna partire da quel [...] articolo [...] libera e pittura futurista») apparso [...] «Voce» nel giugno 1911, per [...] di capire il contraddittorio e [...] mai chiarito capitolo (o me [...] sarebbe dire paragrafo) del futurismo [...] Firenze. [...] come si sa, era [...] del Padiglione Ricordi di Milano [...] stato maggiore [...] (oltre al capo, naturalmente: Boccioni, Carrà [...] ed era stata scritta [...] aperto e intelligente che allora potesse vantare [...] italiana, da colui cioè che, dalle colonne [...] «importato» in Italia la pittura degli impressionisti, [...] Medardo Rosso e aveva dato una robusta «spallata» [...] accademica, [...] letteraria e simbolista che [...] aveva avuto la meglio in Italia. Ma dopo la zuffa [...] «Giubbe rosse», e il momentaneo rappacificamento al Commissariato, [...] tregua dialettica e [...] sostanziale che si fondava [...] di superare e confondere gli antiquati schemi [...] borghese. E ciò fra 11 gruppo [...] dei [...] e [...] dissidenti che di lì a [...] avrebbe-ro dato vita ad un giornale di battaglia antiborghese [...] modernista e cioè a [...]. ///
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Porto) nelle sale di Palazzo [...] a Firenze e che [...] lapidaria etichetta di «Futurismo a Firenze, 1910-1920» [...] aprile). La prima sezione della [...] cui abbiamo accennato, è [...] la parte artistica e per quella documentaria, [...] e, momento storicamente emblematico [...] di Pittura Futurista preparata nel gennaio del [...] messe a disposizione dal libraio Ferrante Gonnell L Nel [...] gli espositori con [...] tipica dei futuristi avevano [...] mostra come della . In effetti si trattò [...] irripetibile, per Firenze soprattutto, che stentava a [...] Io [...] e la logica della «deformazione, futurista. Fra le [...] più nuove e sbalordenti la «Testa [...] luce [...] di Boccioni, la «Donna [...] casa [...] bottiglia come espansione plastica nello [...] di Carrà e unico fiorentino. Soffici, con la «Sintesi [...] paesaggio [...] che già [...] atipicità rispetto al rigoroso [...] il paesaggio [...] Infatti è ancora legato [...] trasposizione dei piani caratteristici nel modo di [...] un metodo da lui conosciuto e sperimentato [...] recente soggiorno parigino. Questa pregiudiziale non riuscirà [...] del tutto fra Soffici e i milanesi [...] Marinetti [...] come, dei resto, non saranno mai chiarite [...] ordine ai problemi dell' impostazione ideologica della [...] fra Papini e stesso gruppo marinetti ano. La stona di [...] risulta cosi la storia [...] e tormentato, del futurismo da parte di [...] che, fidando dei loro [...] (per Papini soprattutto «Il crepuscolo dei filosofi», [...] Soffici [...] particolare la [...] opera di critico d'arte [...] riunita in un volume eloquentemente intitolato «Scoperte [...] di trovare, tatticamente, un punto [...] con il gruppo che [...] spregiudicato e comunque il solo capace di [...] internazionale e ad acquisire [...] leadership in ratto di [...]. Certo, su [...] comparvero capere importanti di Marinetti [...] di teoria futurista fra i [...] rilevanti (di Carrà, Boccioni, Sant'Elia) [...] di indiscusso pregio letterario, sempre in cifra [...] Cangiano a Covoni), ma è un fatto che [...] aderì mai compiutamente al canone [...] e più di tutu Papini, [...] e la guida spirituale, che dopo poche [...] celebre dichiarazione «Perché son futurista» aprì con Boccioni [...] polemica sulla liceità delia presenza dei [...] e non rielaborati [...] d'arte, una polemica che [...] con un suo articolo all' uopo intitolato «Il [...] chiude». La mostra di Palazzo [...] non solo documenta questa [...] storia italiana delle cosiddette avanguardie storiche ma [...] momento della fortuna del futurismo a Firenze [...] è detto, con la [...]. Più svelto e graficamente [...] giornale ebbe vita negli anni convulsi della [...] al [...] per la quale, come [...] nei mesi [...] adibì una strumentazione [...] non indifferente e quasi [...] celebrazione per le gesta degli artisti futuristi [...] fra tutti, Marinetti. Ad onta di ciò la [...] stilistica e poetica dei maggiori collaboratori, quasi tutti rifluiti [...] file [...] a quelle del fascismo più [...] risulta una variante assai distante dal [...] più stretto. Predilessero una letteratura di [...] di grande enfasi cerebrale e fanta-smatica, operando [...] settore del [...] quanto invece in quello [...] prosa. La mostra fiorentina accenna [...] futuri della fortuna del movimento a Firenze [...] a [...] di [...] analitico che fu la «Firenze [...]. ///
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La mostra fiorentina accenna [...] futuri della fortuna del movimento a Firenze [...] a [...] di [...] analitico che fu la «Firenze [...].