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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1929899378.

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[...] si rialza imprecando, fa [...] su Puskin e cade. Si rialza Puskin sacramentando [...] inciampa su di lui [...]. Fine della scena e di [...] piccolo frammento di teatro [...] scritto nel 1934 da [...]. Insieme a loro abita [...] Musa [...] viene contesa dai quattro». Chi parla è Slava [...] russo, attore, mimo, clown, [...] premio L. Olivier per il miglior spettacolo [...] varietà di [...] il Super [...] che [...] dicembre sarà a Roma al Teatro Olimpico. Non è triste Slava [...] come, per luogo comune, [...] da un clown "in borghese", [...] è un guitto, e [...] nonostante che in patria sia famosissimo. Si, perché [...] degli anni ottanta in Russia [...] erano sulla bocca di tutti: quello di Vladimir [...] il poeta cantautore [...] la regina del rock Alla [...] e lui Slava [...] che a Leningrado aveva [...] di recitazione molto alternativo, poi [...] infine un vero teatro [...] di attori con i quali teneva anche [...] alla televisione. [...] apparve per la prima [...] grande massa dei [...] sera di Capodanno con [...] pochi minuti: un clown si rifiuta di [...] ad un altro e gli ripete ossessivamente [...]. Da quel momento [...]. A suo Teatro [...] dove [...] del clown e del [...] dai canoni dello spettacolo del circo classico, [...] vera disciplina della recitazione, [...] il frutto di anni [...] e disperato» su «tutto quello che potevo [...] su [...] e mimi del passato [...]. Oggi quella di [...] è una delle più [...] mondo [...] biblioteca itinerante come il [...] lo segue spesso in tournèe con due [...]. La "teatralizzazione della vita" [...] mi permette di capire come cambiare nel [...] linguaggio di [...] quella del clown, che [...] e sepolta». [...] RACCONTO [...] «SONO OMICIDI RITUALI [...] NOME DEL BENESSERE» La [...] ragazzi senza casco ANTONIO PENNACCHI Mio figlio ha compiuto quattordici anni e adesso ha detto [...] vuole il motorino. I suoi amici ce [...] «Io sono [...] che sta senza». È vero che noi [...] campagna e solo per arrivare al Borgo [...] cane ci vogliono tre chilometri. Ma noi dalla strada [...] scottati abbastanza. Per noi potrebbe continuare [...] bicicletta. O anche a piedi. O, meglio ancora, potrebbe [...] casa. Senza uscire mai. Ma alla fine abbiamo [...]. Abbiamo detto: «Va bene: [...] motorino. Ma a una condizione inderogabile: [...] tua parola [...] che ti metti sempre il [...]. Non lo voglio più». Per adesso il risultato [...] senza motorino, ma va su quello degli [...] e due senza casco. Ma perché cotesto deficiente [...] mettere sto benedetto casco? Eppure gliel'ho detto [...] è un vero salvavita. Più di quelli della [...]. Basta che qualcuno ti [...] solo attimo, sul motorino: vai per terra [...] capoccia. E chi s'è visto [...]. Ho cominciato da quand'era [...]. ///
[...] ///
Gli avevo comprato perfino [...] plastica. ///
[...] ///
[...] tirato su coi manuali. Coi giochi intelligenti. Non [...] mai menato. Ma lo meno uno [...]. Mi rifaccio di tutta [...]. [...] tirato su coi manuali. E m'è venuto un [...]. Alla faccia di Benjamin [...] e di tutti i [...]. M'è venuto un deficiente [...] nessunissima paura di morire. ///
[...] ///
A parte il fatto, [...] lui non gli tocca perché muoiono solo [...] ogni caso preferisce rischiare di morire piuttosto [...] cazzo di casco. Poiché nessuno se lo [...]. Tutti girano senza. Lui sarebbe [...]. Che figura ci fa? Di [...] che ha paura? Ma che [...] figlio ha [...] anni e adesso vuole il [...] ma senza [...] una prova di coraggio. Come i guerrieri Masai. Come i ragazzi della Polinesia [...] tuffano a strapiombo, in mezzo ai pescecani, [...] perle sul fondo. Se non superi la [...] un uomo. Chi ti si fila [...] Chiamate [...] adesso. Lui e tutti i [...]. Gli pigliasse un colpo. ///
[...] ///
Prendo atto, naturalmente, che il [...] è un uomo [...] poteva [...] di sì e poi farmi [...]. Ma adesso non [...] del suo onore. ///
[...] ///
Non mi sono fatto un [...] per [...] morire sulla strada. Mi sono fatto un [...] al cimitero me, quando è [...]. La prima cosa da [...] tutti: vigili urbani, polizia e carabinieri. [...] per omissione di atti [...] se non per omicidio plurimo [...] tentata strage continuata. Quando son venuti a [...] amici di Parma hanno detto: «Ma allora [...] siete proprio un altro Stato: avete perfino [...] della strada». Da loro, infatti, è [...] che vada in giro sul motorino senza [...]. Da noi no. ///
[...] ///
Puoi fai come ti pare. ///
[...] ///
Come il sorpasso su [...]. O il semaforo rosso. Che ti fermi a [...] parte non viene nessuno? Mica sei scemo. E questo i vigili [...]. Mica è il loro [...] coglioni ai ragazzini. Che stanno là per [...] Il [...] loro è i divieti di sosta. Anzi no: i parcheggi [...]. Sui divieti di sosta [...] mettere come ti pare, o anche in [...] fila: in fin dei conti disturbi solo [...]. È sui parcheggi a pagamento [...] gli vengono le convulsioni. Lì si tocca il [...]. Le statistiche dicono che [...] persone [...] in Italia, per incidenti [...]. Fatti i conti, sono una [...] di 20 al giorno. Più del Kosovo. ///
[...] ///
E la gran parte [...]. Soprattutto il sabato ed [...] La scheda Foto di Andrea Sabbatini. In basso Gaetano [...]. Del resto è sempre [...]. Una volta [...] le guerre. ///
[...] ///
Di qualcosa si deve [...]. Quanta gente, se fosse [...] sarebbe arrivata a vent'anni? Epidemie, malattie, malnutrizione. Sarebbero tutti morti prima. Adesso con le medicine [...] ad ottan-t'anni. ///
[...] ///
Non è affar nostro. ///
[...] ///
Ma fino a un [...]. E non solo perché [...] costano un mucchio di soldi alla spesa [...]. Tra vigili del fuoco, [...] ospedali, spese sanitarie in genere, pompe funebri, [...] giudici, mancato reddito e produzione di ricchezza. È affar nostro non [...]. Non è solo fatalità. ///
[...] ///
Se non si può [...] perché consentiamo che vengano [...] in giro macchine e motociclette che vanno [...] 200 [...] più schifosa fa i [...]. Perfino la mia Panda [...] 145 (però vibrava tutta). Il limite di velocità [...] sociale. È il segno di [...] bacio al santino, che fa il killer [...]. È [...] di contrizione di Totò Riina. [...] nostra società è basata [...]. [...] apparato economico del nostro [...] Salvemini, mappa delle peregrinazioni di un antifascista Nel [...] tormentata esistenza Gaetano Salvemini ha sparso le [...] per [...] e in America a [...] umano, politico e culturale spesso tragico e [...] secondo il carattere di una personalità forte [...]. I suoi saggi, i [...] i libri, il suo lavoro di storico [...] hanno segnato di volta in volta il [...] il suo fermarsi, secondo [...] scansione temporale [...] del fuggiasco braccato dal [...] nascondere le proprie carte nelle case degli [...] che la polizia se ne impadronisca. Il suo enorme archivio (del [...] oggi a Firenze sarà presentato [...] curato da Stefano Vitali) è, [...] senso una sorta di mappa che consente di addentrarsi [...] di una produzione [...] e di una rete di [...] che corrisponde alle tappe di una esistenza profondamente segnata [...] sofferenza, fin dalla tragedia che lo colpì quando nel [...] di Messina del 1908 morirono la moglie, i cinque [...] e una sorella. Cominciò in quella tragica [...] delle carte di Salvemini. Seguirono le peregrinazioni per [...] quando, nel 1925 (dopo [...] e il processo del "Non [...] in Francia attraverso il Piccolo San Bernardo, [...] Federico Chabod, a Natalino [...] e a Carlo Guido Mor. Poi, negli anni Trenta Salvemini [...] stesso scrive -«scopre [...] dove ripara trovando finalmente [...] pace. Lavora a [...] a Yale e poi si [...] a Cambridge fino al suo rientro in Italia nel [...] dove trascorse [...] fase della [...] vita impegnato, su posizioni di [...] in una battaglia civile che lo opponeva ai clericali, [...] una parte e, [...] ai comunisti. [...] curato da Stefano Vitali [...] i manoscritti, i materiali preparatori e gli [...] che Salvemini aveva con sè al momento [...] lo colse a Sorrento nel 1957) e [...] recuperata presso i collaboratori del Comitato per [...] Opere, animato da Ernesto Rossi. La produzione di Gaetano Salvemini [...] quasi una sorta di iceberg di cui [...] è solo la parte conosciuta o ritrovata. Seguendo le tappe della [...] 1925 troviamo Gaetano Salvemini che provvede a [...] carte fra amici e collaboratori fidati. A Cortona, nella casa [...] Umberto Morra lascia due valigie piene di carte e [...] da Carlo Rosselli e da Elsa [...]. Altro materiale trova ospitalità [...] "I Tatti", la villa fiorentina di Bernard Berenson nella [...] il proprietario era [...] cittadino americano, potevano [...] al sicuro. Altre carte, diari, lettere, [...] collezione completa del "Non mollare", le affida [...] Adelchi Valente suo amico e concittadino molfet-tese. Poi avvenne la nuova svolta [...] vita da "ebreo errante [...]. Avvenne cioè che, [...] Salvemini in America per [...] Cambridge, «ad una fase di dispersione ne seguisse [...] opposto, nel corso della quale -come scrive Vitali [...] si vennero [...] e nuovamente sedimentando». Quando nel 1949 Salvemini rientra [...] Italia si apre per le sue carte una nuova [...] più delicata fase. La dislocazione delle carte [...] dei vari amici, oltre che nella [...] e il coinvolgimento di [...] collaboratori nel loro reperimento e recupero, furono [...] smarrimenti, così com'era avvenuto 25 anni [...] della partenza [...]. La scomparsa di Salvemini aprì [...] nuova stagione per le sue carte. Fu allora che cominciarono [...] tratti salienti [...] storico che oggi si [...] essenziale per ripercorrere, fin [...] del laboratorio dello storico, [...] elaborazione delle sue opere. Sono «omicidi rituali», sostiene [...] tutti siamo responsabili poiché sono [...] faccia del nostro benessere. Il resto di questo [...] di geo-politica è dedicato alla Russia, al [...] vi hanno avuto le nuove oligarchie. [...] corpo sociale, quindi, è [...] direttamente corresponsabile («Erano tutti miei figli», dice Arthur Miller). I morti sulla strada non [...] da soli. O, almeno, non [...] soltanto da soli. E nemmeno li ammazza [...] Gianni Agnelli. Li ammazziamo tutti quanti. ///
[...] ///
Perché sono strettamente funzionali [...]. Perché sono il prezzo [...] le merendine, i mulini bianchi, i pullover [...] le giacche di tweed. Pure quelle di Ronchi [...] Pecoraro [...]. Siamo tutti colpevoli. ///
[...] ///
E non solo Gianni Agnelli, [...] e la Formula 1. ///
[...] ///
Pure la vecchietta a [...] i giorni a casa [...] sociale del Comune a [...]. Pure il marocchino che [...] ieri di nascosto a Lampedusa e adesso [...] pulire i vetri al semaforo di Borgo Sabotino. ///
[...] ///
Che è un viaggiatore [...]. Pure gli anacoreti e [...] clausura. Non [...] per il continuo andirivieni di [...] parrocchiali. Su e giù per [...]. Dal Divino Amore alla Madonna [...] Loreto. Sono vittime sacrificate al [...]. Vittime sacrificali, quindi. Del nostro benessere. E non è un [...] fine settimana tutti i mezzibusti dei telegiornali [...] «tributo di sangue». Sicuramente, a livello conscio, [...] come un luogo comune, in modo retorico. Ma non sanno quanto, [...] ci abbiano proprio azzeccato fino in fondo. ///
[...] ///
Ma non sanno quanto, [...] ci abbiano proprio azzeccato fino in fondo.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

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Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .