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LUNEDI 27 LUGLIO [...] Il mare secondo De Pisis e Moretti [...] A Cesenatico é in corso [...] «Marino Moretti, Filippo De Pisis. Mare scritto, mare dipinto». La mostra, che rimarrà [...] 30 agosto, s: articola in tre sezioni: [...] sodalizio tra lo scrittore di Cesenatico e [...] attraverso documenti, lettere e [...] la seconda sezione comprende [...] celebri opere di De Pisis sul tema [...] marine». La terza parte, infine, [...] Moretti, presenta lesti letterari e lìrici sul [...] autori del Novecento italiano: Palazzeschi, Valeri, [...] Co-misso, Gaetano Arcangeli, oltre [...] Moretti e a De Pisis. [...] Fedele al temperamento originale e [...] che lo caratterizza, Edoardo Sanguinei] ha dato alle [...] un nuovo saggio. Dante reazionario (Editori Riuniti), [...] titolo sembra una sorta di provocazione [...]. In realtà, il libro [...] organica e ragionata di diversi studi su Dante, [...] in riviste e in volumi, dal taglio [...]. [...] per accademico non solo [...] e il loro contenuto specialistico, ma anche [...] periodare dilatato, molto vicino al linguaggio didattico. Dante reazionario potrebbe sembrare [...] prossimo inserimento nei programmi universitari fino [...] saggio, «Il realismo di Dante», [...] Sanguinei esordisce cosi: «La questione principe (. A questo punto si [...] prima riflessione che conduce alle due tesi [...] bolla come «reazionario» il nostro maggiore poeta. Anzitutto [...] linguistico: lo stilnovismo di Dante [...] -secondo Sanguineti -schiettamente [...] e schiettamente reazionario, se paragonato [...] quello di Cavalcanti e [...] suoi compagni di cordata. Mentre in [...] la donna è angelica [...] Dante è un vero e proprio angelo [...] celeste: esclusiva materia teologale. Non meno pesante è [...] il Dante che disdegna [...] dei villani in Firenze [...] Firenze aristocratica e ordinata del suo passato [...] Sanguineti -di buona razza reazionaria. Questi, dunque, gli elementi [...]. Schematica e affrettata potrebbe [...] estremistica della teoria [...] né si farebbe un [...] quello che è uno dei maggiori studiosi [...]. Allusiva e provocatoria è [...] di «Dante [...] che, pur prescindendo dal [...] può indurre ad una riflessione sulla figura [...] Dante: [...] o progressista? Reazionario o rivoluzionario? Moderno o [...] A [...] interrogativi rispondono alcuni scrittori e critici: Mario Luzi, Luca Canali, Giulio Ferroni, Dacia Maraini, Sandro Veronesi, Maria Luisa Spaziani [...] Giovanni Macchia. Mario Luzi apre il [...] «Se Sanguineti considera formalmente reazionario Dante, c'è da [...] poeta fiorentino ha rotto con la continuità [...] un margine di modernità incalcolabile. Forse Dante è il [...] poeti italiani. Se, Invece, Sanguineti dà [...] alla "nostalgìa", ad una visione più borghese [...] Firenze [...] bisogna considerare che [...] poetica subentra quella che [...] fiction, [...] la distanza [...]. In sostanza, ciò che [...] non è necessariamente quello [...] Dante. Non si può certo [...] Dante è un uomo con un ordine [...] che ha visto rompersi [...] non è dunque rivoluzionario, ma la dialettica [...] campo è variabile, il nostro giudizio storico [...]. [...] dantesca è anche frutto [...] la città che lo ha allontanato da [...]. In concreto, Dante ha [...] che gli suggeriva la cultura del suo [...] concezione globale è, a [...] progressista, di ampia collocazione futuribile». Ancora più articolato appare [...] da Luca Canali: «La questione è molto [...] schematizzare possiamo dire che la visione storica [...] Dante [...] decisamente conservatrice, non . Egli guarda con fiducia [...] teologale di tutte le [...] dentro le certezze consolidate del suo tempo. Ma la grande rivoluzione [...] lingua, il volgare, uno strumento popolare che [...] nella Commedia, il parlato della nobiltà e [...]. Del resto, la storia [...] scrittori apparentemente conservatori sono, in realtà, dei [...]. Lo stesso Marx diceva [...] più cose della società francese da Balzac [...] non avesse fatto dai testi storici ed [...]. Anche Céline, che era [...] il più grande scrittore del Novecento: in [...] sicuramente affermare che [...] In generale, come rottura [...] e come scoperta, è sempre rivoluzionaria». Dello stesso avviso sembra essere [...] Giulio Ferroni: «Se Dante sia reazionario o rivoluzionario dipende [...] Caro Dante, eri [...] Senigallia una mostra su Tolstoj [...] la [...] -Tolstoj ed il secolo d'oro [...] letteratura russa. Nella pittura e nella [...] terza mostra nata dalla collaborazione tra il [...] I della letteratura di Mosca ed [...] di Senigallia (Pesaro). La rassegna, inaugurata ieri [...] completa un ciclo di [...]. Le due precedenti rassegne [...] su Majakovskij e [...] russa del primo novecento [...] Dostoevskij e la [...] epoca. La rassegna tende a [...] storica al seme più antico [...] narrativa russa, con attenzione [...] tra arti visive ed arti [...] e letterarie. Chiediamo a Luzi, Canali, Ferroni, Maraini, Veronesi, Spaziani e Macchia di rispondere [...] sollevato da Edoardo Sanguineti [...] e affettuosa raccolta di saggi dedicata al [...] «Sì, [...] era un conformista». Lo società di allora [...] Intreccio di elementi diversi che difficilmente possiamo confrontare [...] oggi. Ma Dante può sicuramente [...] rivoluzionario per [...] e per una sorta di [...] di giustìzia che in lui ora molto forte. PIO forte del destino [...] tempo. È troppo semplicistico dire [...] fossero nel futuro e lui fosse nel [...] è che Dante se [...] tutte le classi sociali fiorentine e forse [...] rivoluzionario. Devo dire, comunque, che [...] esula dal contesto del libro Dante [...] poiché, aldilà dei punti [...] veramente che gli studi danteschi di Sanguineti [...] più articolati e seri che si possano [...]. È, invece, rivoluzionario dal punto [...] vista linguistico poiché osa, allarga, rinnova, con una liberta [...] una capacità inventiva dirompente. Magari nella vita affettiva [...] meno innovativo, più statico. Il rapporto con Beatrice, [...] un artificio vecchio e consunto; una donna [...] sembra non esistere, una figura celestiale, sacrale, [...] umano potrebbe essere. Dante sposa [...] e ne mitizza [...] In / una sorta di [...] evidente, una cultura della doppiezza che somiglia molto [...] concezione cattolica della idealizzazione della Madonna, da una parte, e della demonizzazione della donna, [...]. /// [...] /// Certo in questo non [...] un uomo del futuro». È anche possibile che [...] da taluno, come un conservatore ante [...] ma ciò che ha [...] della posterità non solo del suo tempo; [...] alla collocazione prevedibile, alla convenzione. Parlo da frequentatore [...] di Dante, non certo [...] mi sembra di [...] affermare che qualunque scrittore [...] possa definire rivoluzionario. [...] ad esempio pur essendo [...] realizzato [...] azzardata, rivoluzionaria. Direi, dunque, che non [...] a qualificare il suo [...] che provoca in chi lo recepisce, nel [...] la ricezione ha un effetto liberatorio. A volte, le opere [...] delle idee (spesso legate alla contestualità) e [...] come nel caso di Dante, si misurano [...] producono nel tempo a venire più che [...]. La distanza storica sembra [...] giudizio di Maria Luisa Spaziani: «Penso sia [...] contemporanee ad un personaggio cosi molteplice e [...] Dante. Non si può dare [...] assoluto alle classi sociali del tempo. Un personaggio rivoluzionario dal [...] che dal dialetto toscano [...] lingua nazionale. Non come Petrarca che [...] in latino, il suo libro più importante, [...] Rime scritte in volgare. [...] linguistica di Dante è, dunque, [...] politica poiché dare il via ad una lingua nazionale [...] certamente una [...] cognizione precisa, non la fatalità [...] caso. Credo che Dante avesse coscienza [...] grandezza [...] valore della [...] innovazione filologica. Fané le dovute distinzioni, [...] nelle grandi rivoluzioni della Storia, quella francese [...] ci fosse la consapevolezza [...] mutamento che si andava [...]. Per quanto riguarda [...] stilnovista, direi che anche [...] della "donna angelicata" non possa essere valutata [...] criteri di emancipazione femminile. La poetica, inoltre, esula dal [...] è una stilizzazione, un simbolo: [...] donna angelicata rappresentava la direzione della poesia, certamente una [...]. Anche per Giovanni Macchia, Dante [...] scrittore profondamente moderno: «Mi sembra che Dante [...] poeta di grandissima attualità, da mettere accanto [...] ha fatto dei disegni [...] Dante. Credo che la [...] modernità sia nella forza [...] Italia come [...] so, ad esempio, che [...] sta traducendo Dante per Gallimard. Il senso del peccato [...] Commedia [...] plurilinguismo, la luminosità che pervade il Purgatorio, [...] scrittore tipicamente moderno. Legare Dante al concetto di [...] mi sembra piuttosto [...] quando [...] parla con rimpianto di una [...] mutata bisogna pensare alla mediazione creativa. Del resto, una Firenze [...] necessariamente una città "perduta"; Machiavelli era favorevole [...] erano un sìntomo di libertà, decantava la Firenze [...] diceva che era più bella, poiché la [...] lo stato di quiete, il patto sociale. Un concetto ripreso anche [...] Rousseau. In definitiva, i letterati [...] una visione «chiusa» della figura di Dante. Il suo lavoro sulla [...] a segnare la nostra tradizione filologica ancora [...] solo, storicamente sembra difficile qualificare situazioni e [...] di secoli, per cui nessuno si sente [...] reazionario il nostro maggiore poeta. Forse [...] di Sanguineti c'è un [...] verso l'autore della Commedia che proprio perché [...] le distanze da una «santificazione» [...] poetica e storica, e [...] giudizio separato nei due ambiti. In questa possibile distinzione, [...] Sanguineti ha più [...] ragione [...]. [...] francese Roland Castro interviene nel [...] sul futuro dei centri urbani e [...] delle Tangentopoli. Entra subito in argomento Roland Castro, [...] e urbanista francese, 61 anni, lontani trascorsi [...] francese («mi ricordo bene di Cicchetto, era [...] quando, nel [...] fui espulso per "deviazionismo [...] promotore del progetto [...] che con il sostegno [...] ha generato dal 1981 [...] progetti in altrettante città per combattere la [...] di aree urbane e ceti sociali nelle [...]. Il progetto fu uno [...] cui fu creato il ministero delle Aree [...] Castro è stato consulente fino a quando [...] il dicastero fu assegnato [...] Bernard [...]. Ad Otranto per contribuire ad [...] progetto di «qualità urbana» del Laboratorio di [...] parco André Malraux, alla periferia [...] una società del gruppo Dioguardi [...] scheda), Castro accetta di buon grado di confrontarsi con [...] temi che sulle pagine dell [...] sono stati sollevati da Consonni, De Lucia e [...] in una prima riflessione [...] nel decennio dì Tangentopoli. E infatti in questo [...] numerose le città che si sono dotate [...] regolatori generali, favorite in questo da un [...] e da strumenti legislativi [...] hanno esaltato il decentramento [...] occhio anche alle nuove realtà metropolitane). Ma intanto, e in [...] elemento di somiglianza con la realta italiana [...] generale con la situazione europea, anche in Francia [...] di pianificazione, il processo di rottura [...] urbano è andato [...] gli squilibri tra aree forti e aree [...] centri urbani: per [...] in breve, la forza [...] stata maggiore della capacità di regolazione espressa [...]. Credo che sia molto [...] necessario tornare a pensare anche alla bellezza, [...] città, ma le città potranno essere migliori [...] riattivano i canali di comunicazione tra progettisti [...] la città e la [...] forma torneranno ad essere [...] politica, un luogo dello scontro politico». E il Laboratorio Dioguardi [...] di [...] Tredici anni dopo il Laboratorio [...] del gruppo Dioguardi toma ad Otranto con [...] «del miglioramento dei processi di invenzione, progettazione [...] città, del miglioramento delle modalità della messa [...] città e delle sue parti, del miglioramento [...] città di produrre risorse e strumenti per [...] quantitativo». Nato nel 1979 da [...] Renzo Piano che lo aveva ideato per [...] di effettuare nel centro storico della città [...] di risanamento conservativo leggero, con un tipo [...] traumatici che consentissero di non allontanare gli [...] case, il Laboratorio ha poi funzionato a Bari [...] sviluppato per conto del [...] attività di manutenzione programmata [...] delle infrastrutture di un quartiere popolare, Japigia, [...] realizzato il restauro di quattro isolati nel [...] vita anche ad una «scuola cantiere» per [...] manodopera specializzata in opere di restauro. Ad Otranto il Laboratorio [...] storico in gran parte salvato dai fenomeni [...] che erano stati al centro [...] del [...] ma sempre più spopolato [...] una terziarizzazione orientata verso il turismo. Il campo di attività del Laboratorio sarà quindi questa volta [...] cittadina salentina, alle prese con [...] di squilibrio qualitativo tra le sue diverse aree, [...] autunno il Laboratorio [...] anche a Roma per il [...] di una parte del ghetto ebraico. /// [...] /// Il campo di attività del Laboratorio sarà quindi questa volta [...] cittadina salentina, alle prese con [...] di squilibrio qualitativo tra le sue diverse aree, [...] autunno il Laboratorio [...] anche a Roma per il [...] di una parte del ghetto ebraico. (0)
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