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Vero o falso che [...] Brusca è questo. E ce [...] per tutti. Da Andreotti, ai Salvo, [...] Rii-na, [...] dimenticare suo padre e suo fratello. Giovanni sta prepa-rando la [...]. Per ot-tenere la laurea [...] un [...]. Ieri ha superato un [...] forse uno dei più diffi-cili, [...] favorevolmente impressio-nato il suo esaminatore, [...] Luigi [...] ma è il primo a [...] che il dubbio sulla [...] reale preparazione o su una [...] meramente «mnemonica» lo perseguiterà ancora a lungo. Gio-vanni Brusca esce allo [...]. A viso scoperto: leggermente dima-grito, [...] una barba nera ben cu-rata. Giacca di velluto color [...] senza cra-vatta, mocassini marroni, [...] che azionò il timer [...] Capaci [...] di presentarsi per deporre spontaneamente. E finalmente in un [...]. Mentre nelle gabbie gli [...] la fac-cia di Totò Riina e Leoluca [...]. Questa volta Brusca è [...] in un colpo solo quella credibilità che [...] contribuito così pervicacemente a mettere in di-scussione. Al lupo, al lupo Avendo Brusca [...] «al lupo, al lupo» in almeno tre [...] andati in aula bun-ker a Rebibbia per [...] questo boss specialista in travi-samenti e simulazioni. E diciamo subito che [...] «il lupo» lo abbiamo visto, qualche volta [...] fatto capolino. Come spessore criminale, come [...] di Cosa Nostra, quanto alla delicatezza delle [...] Giovanni Brusca ed Enzo Brusca non [...] partita. È Giovanni «il capo». Enzo è il gregario, [...] il sottoposto, sia in «famiglia» che in [...]. Si vede già in [...] il «boc-cino» lo tiene Giovanni. E che sarà da lui [...] dovrà passare [...] del «pentimento» di entrambi. Sarebbe sufficiente confrontare le [...] far risaltare in maniera quasi plastica quanto [...] due personag-gi. [...] parte, in più di [...] Giovanni [...] a Enzo così si è espresso: «Gli [...] «Gli dissi: non si può»; «Gli or-dinai: non [...] niente». Lui a volte insisteva [...] idee strampalate: «E allora spesso gli nascondevo [...] preoccupare». Ben altra, dun-que, [...] di ieri rispetto a [...] aveva deposto Enzo. Sono stati collocati mattoni [...]. E non si tratta [...]. Andiamo per temi. Violante? Macchè Innanzitutto la [...] in aereo con Luciano Violante. Quel fatidico in contro [...] svolto su un [...] durante il quale Violante [...] al boss in cambio di di-chiarazioni pilotate [...] Andreotti. Come si ricorderà, una simile [...] tenne banco sulle prime pagine [...] giornali. Oggi autocritica su tutta [...] «Il fatto è che quando eravamo lati-tanti mio [...] faccia-mo questo e facciamo quello. Ma io non ho [...] magi-strati di avere avuto incontri istitu-zionali. /// [...] /// Il [...] doveva avvenire. Ma non è avvenuto. Quello [...] con Violante era solo [...] mia, un flash che mi [...] venuto mentre ero ancora latitante. Pen-savo così di dare qualche [...]. E fui io a [...] al nostro avvocato di allora, [...] Vito Ganci, [...] che [...] era avvenuto vera-mente. Poi, quando sono stato [...] detto che non se ne faceva niente, [...] pensa-va di portare [...] quella sto-ria. Comunque non si capisce [...] Brusca aziona con Ganci il «disco rosso» [...] della falsità [...] o se lascia il [...] convinzione di partenza. Andreotti? Sì Secondo grande [...] con la «politica». Giovanni Bru-sca ha dato [...] di dele-gittimare il fratello: «Io [...] dei rapporti con i Salvo. I rapporti con Antonino Salvo [...] io. Da Antonino Salvo ci [...]. E ci andavo per [...] Totò Riina. Ci andavo per motivi [...]. Per [...] dei processi, per ottenere [...] la nostra cantina vinicola, e quando arrivavo [...] porte si aprivano da sole. Ho sem-pre avuto soddisfazione [...]. Via Ariosto 12, quarto piano, [...] lo studio di Antonino Salvo. Potevo andarci due volte [...] una volta al mese, secon-do le esigenze. Uno dei processi da [...] processo Basi-le. Io ero orgoglioso. E aggiun-ge: «Mi sentivo [...] fare a mio padre e a Salva-tore Riina [...] che Andreotti era a disposizione». Poi, un pas-saggio micidiale [...] Ca-paci: «So che Salvatore Riina in [...] occasione incontrò uomini dello Stato. Ma chi incontrò se [...]. [...] che confermerebbe analoghe affer-mazioni [...] Cancemi e del pentito La Barbera. Ma Giovanni Brusca è anche [...] che strangolò il piccolo Giuseppe Di Matteo. Lui corregge: «Come tutti sapete Di Matteo [...] fatto uccidere io. An-che se eravamo tutti [...] che si doveva fare questo [...]. Ma non ho ucciso [...] a guardare la carta [...]. Ho orrore per tutti [...] ho fatto. Non solo per quello [...] Di Matteo». Quel riferimento alla carta [...] re-sta criptico. Se adesso è «sincero», [...] può spiegare perché la [...] deposizioni è sempre stata così controversa, quali [...] molle che lo spingereb-bero a fare il [...] perché ha rotto con Cosa Nostra? Le [...]. Non si richiama a [...]. Fine della par condicio Semmai [...] di una rottura nella «par condicio» criminale. Di-ce: «Quando si pentirono Marche-se [...] Drago tutti ci aspettavamo che venisse [...] di ammazza-re i loro [...]. Per [...] Contorno e [...] si fece un massacro. Ma Riina non ne [...] non dare un dispiacere a [...] visto che erano parenti [...]. Poi ho saputo dai [...] Salvatore Cance-mi ha detto in processo [...] sa-puto che Riina mi [...]. Mi è crollato un [...]. Ma come? Avevo fatto [...] avevo fatto tutto quello che [...] da fare. Le rego-le valevano solo [...] loro. Per me Cosa Nostra [...] Forza [...] Potere. Ora so che ci [...] a colla-borare che a uccidere. Questa è la vera [...]. [...] ho pensato di fingermi [...] due persone che io avevo indotto a [...]. Sin dal primo momento [...] ricchezza. La pri-ma cosa che [...] ho iniziato a collaborare, è che vole-vo [...] per sopravvi-vere». La donna strangolata È una [...] che lascia annichiliti gli avvocati per [...] ricchezza di partico-lari. Brusca ammette di avere [...] delitti che gli vengono contestati in questo [...] Giuseppe Agrigento più 61). Di avere preso anche [...] di una don-na, Antonella Bonomo. Di essere stato il [...] ca-so. Di avere trasportato armi [...] Svizzera, compreso un bazooka. Di avere gestito insieme [...] Angelo Siino gli appalti di ope-re pubbliche del palermitano, [...] «famiglia» tene-va la percentuale [...] 5 per cen-to destinando ai politici il [...]. Sul carcere duro, il [...] bis, dice: «Ci rivolgevamo al-la Maiolo e [...] Sgarbi [...] fare de-nunciare in televisione le anghe-rie. Siccome gli [...] non possono fare denunce [...] non erano affi-liate per fare arrivare quelle [...] e in televisione. Questa -davvero a grandissime [...] choc di Gio-vanni Brusca. E a ragion veduta [...] la figura di Enzo, al suo cospetto, [...]. A proposito di Enzo: [...] la voce che avrebbe tirato in causa Giulio Andreotti. Giovan-ni Brusca, sulle circostanze [...] avrebbe alzato gli oc-chi al cielo. Le dichiarazioni di En-zo Brusca [...] Andreotti, a quel che se ne sa, non [...] da nessuna parte. Mi auguro soltanto che [...] allo Stato, e questo lo dico come [...]. Il senatore a vita Giulio Andreotti [...] si nega alle domande dei cronisti e, [...] non nega nean-che il suo proverbiale sarcasmo [...]. In visita serale a Milano [...] il suo ultimo libro «De (prima) Re [...]. Ricordi», An-dreotti replica da [...] dichia-razioni del boss Giovanni Brusca che, passato [...] collabora-tori di giustizia, conferma la versione di [...] proposito del bacio più famoso della storia [...] lui, Giulio, avrebbe dato e ri-cevuto dal [...] di Cosa no-stra, Totò Riina. Un episodio già rac-contato [...] Baldassarre [...] Di Maggio, il [...] attorno al quale è [...] per i sussidi statali, ora lo ripete Enzo Brusca, [...] del boss Gio-vanni Brusca che ieri ha [...] più difficile pentirsi che ammazza-re». E Andreotti usa la metafora [...] di Di Maggio e della [...] con Brusca, [...] proprio alla questione dei soldi: [...] a tutto questo aggiunge la sottolineatura del termine «collabo-ratore». Insomma, pagando si ottie-ne [...] messaggio del senatore a vita. È quasi superfluo, detto [...] successiva domanda che entri nel merito di [...] «Sono balle altrettanto come quelle di Di Maggio», [...] Andreotti, prima di abbandonare il capannello di taccuini [...] ha comunque voluto onorare con le sue [...] sol-tanto il [...] che lo attendeva da [...] il «Tapi-ro [...] alla carriera». Ad attendere Andreotti al Circolo [...] ci sono Gianfranco Miglio, Roberto [...] e Angelo Panebianco; [...] del tribunale dove si [...] processo che lo vede im-putato lo attendono [...] col-lusione con la mafia [...] ba-sate in gran parte [...] pentiti. [...] dichiarazione di Baldassarre Di Maggio [...] circa un mese fa, quando [...] luogotenen-te di Riina ha [...] versio-ne: «Appena io e Riina entrammo nel [...] Salvo Lima e Andreotti si sono alzati e Riina [...] con un bacio sulle guance, uno a [...] a sinistra. Io ho stretto la [...] poi sono uscito dalla stanza». Ironico quanto Andreotti, anche Riina [...] questa rico-struzione sin dalla [...] prima appari-zione in [...] giudiziaria, nel 1993: «Non [...] Di Maggio, quello che ha parlato del [...] Andreotti. Poi arriva Brusca che [...] credere alla storia del bacio. E Andreotti ne approfitta [...] «beh, non fa una gran fatica, non [...] io». La vince? La partita [...] il verdetto è prematuro. Ma un fatto è [...] Giovanni Brusca la [...] ultima partita la sta [...]. Sono gli stessi avvocati [...] ac-caduto -a ripetere [...] «Questo per noi è [...] grande di tutti». In aula, Brusca dice: Cosa Nostra [...] ri-volgeva ad Andreotti attraverso i cugini Salvo. SAVERIO LODATO Strage Ardeatine: [...] la richiesta di scarcerazione [...] resti in cella Firenze, [...] e vip al funerale del conte ucciso. Interrogata Livia Colonna [...] addio a Di Robilant [...]. [...] ca-pitano delle SS accusato di [...] partecipato alla strage delle Ardea-tine, rimane in carcere. Ieri, infatti, il Tribunale [...] respinto il ricorso presentato dagli avvocati Carlo Taormina [...] Giosuè Naso. I due legali avevano [...] provvedimento restrit-tivo o, in subordine, la concessione [...]. Taormina e Naso, tra [...] per [...] non sussisteva nessun pericolo [...]. [...] torturatore di via Tasso [...] come si ricorderà, da un ordine di [...] dal Procuratore capo Anto-nino [...] che aveva poi tra-messo [...] procedimento pe-nale alla Procura del Tribunale di Roma. Gli atti del processo [...] intanto, sono finiti presso [...] Cassa-zione [...] deve decidere sul conflit-to di giurisdizione. In poche parole, la [...] decidere se tocchi ai giudici militari o [...] processare [...] capitano delle SS e [...] Karl [...]. I giudici del Tribunale [...] motivato la loro sentenza con una attenta [...]. Affermano i giudici che [...] avanzata [...] e il lungo tempo trascorso [...] strage delle Ardeatine, [...] che la vicenda ha avuto [...] pubblica è tale che ren-derebbe intollerabile la sola ipotesi [...] possa [...]. Ma il Tribunale dice [...] ag-giungendo che sono ancora [...] organizzazione neofasciste e neonaziste [...] la fuga [...] nazista. Anche te-nendo conto del [...] cri-minali nazisti si sono nascosti o continuano [...] molti paesi del Sud America, dove sono, [...] di po-tenti organizzazioni ancora [...]. [...] una allusione niente affatto [...] nota organizzazione [...] ancora attiva e con [...] illimitati messi in-sieme con stragi e omicidi, [...] gli ex nazisti più impor-tanti. I giudici del Tribunale [...] hanno respinto la scarce-razione di [...] non lo dicono, ma [...] dimenti-care che anche il boia [...] riu-scì a fuggire in Germania, [...] indisturbato [...] militare del Celio. Sulla deci-sione del Tribunale del [...] stato un primo commento di [...] dei difensori di [...] Naso. Il Legale ha [...] Niente di nuovo sotto il [...]. [...] una decisione che non mi [...]. Si tratta di una decisione [...] e non giuri-dica. Credo che presenterò ricorso [...] Cassazione. /// [...] /// Non si dipana il [...] aristocratico» a Pa-lazzo [...]. Gli investigatori, do-po quattro [...] hanno in mano ben poco per [...] sperare di risolvere [...] del conte Alvi-se di Robilant, [...] funerali si sono svolti ieri [...] chiesa romani-ca dei [...] nel cuore del centro [...] passi da via del-la Vigna Nuova, dove [...]. Alla cerimonia in mezzo [...] conte, Andrea, Filippo e Trista-no, [...] ministro Susanna Agnelli e [...] Ilaria [...] i nobili Fresco-baldi, Antinori, Pucci, Pallavicino, [...] il presidente della Rai Enzo Siciliano, [...] principe Carlo Caraccio-lo, Livia Colonna dei principi [...] Sti-gliano [...] subito dopo il rito funebre si è [...] sorella nella vicina caserma dei carabinieri di [...] per [...] ascoltata dagli investigatori e [...] Luciana [...]. Per il magistrato, donna Livia [...] molto vicina al conte, non ha ri-velato [...] ai fini [...]. Ma gli investigatori so-no [...] faccia parte del bel mondo e del [...] del conte. La conferma si è [...] funerali. Mesco-lati tra i patrizi [...] familiari [...] anche numerosi carabinieri e [...] telecamere por-tatili che hanno filmato tutti i [...]. La nobiltà però ha [...] cortina sulle amicizie femminili e maschili di Alvise [...] Ro-bilant. Riservatezza è la parola [...]. Eppure il conte era [...] di Roma, Milano, Torino, Palermo e nel [...]. Pur non avendo [...] vera e propria si [...] per la vendita di mobili e oggetti [...] i nobili voleva-no [...]. Fin [...] do-poguerra si sarebbe occupato per [...] del Governo del recupero del-le opere [...] trafugate [...] nazista, dopo [...] svolto durante il secondo conflitto [...] il ruolo di ufficiale di collegamento del regio esercito [...] con [...] armata britannica. Ma i servizi segreti [...] passato, dicono gli investigatori, non hanno nulla [...] con [...] di mercoledi sera. Quella sera il conte Alvise [...] Robi-lant non attendeva visite e si stava preparando [...] circolo [...] in via Tornabuoni, dove [...] una cena sociale. Un appuntamento fissato intorno [...]. Gli investigatori ipotizzano che [...] conte fosse già sta-to ucciso. [...] dei carabinieri si basa [...] che il conte era puntualissimo, teneva molto [...] questo genere e mai sa-rebbe mancato senza [...]. An-che il suo abbigliamento [...] vestaglia -fa pensare che Alvise di [...] dopo essersi fatto una [...] a vestirsi per uscire quando ha ricevuto [...]. Un ospite forse inatteso, [...] conosceva le abitu-dini del nobiluomo. Cena al circolo a [...] aveva molti inviti e spesso era fuori [...]. [...] a meno non abbia [...] che lo avrebbe potuto trovare in casa [...]. Gli investi-gatori hanno accertato [...] persone alla cena al circolo [...]. Due di queste avevano [...] no. I carabinieri hanno verificato [...] alibi, ri-tenuti «plausibili». [...] secon-do è arrivato alle [...] il conte era stato sentito suonare il [...] del suo padro-ne di casa, Barbara [...] che sta al piano [...] poco probabile, si rileva, che si sia [...] per [...] o che sia stato [...] al piano). Co-munque nessuno lo ha [...] nè Barbara [...] uscita poco dopo per [...] nè suo marito Niccolò, rimasto in casa [...] domestica che ha terminato il servizio alle [...] al-tri inquilini. [...] è andato via portandosi [...] del delitto. /// [...] /// [...] è andato via portandosi [...] del delitto. (0)
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