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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1926841483.

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Roma [...] Nove metri quadrati per il [...] di 470 pazienti, un bugigattolo [...] i prelievi, le stanze dei degenti simili a celle [...] reclusione. ///
[...] ///
Questo il calvario dei [...] Aids allo Spallanzani. Molti sono costretti ad [...] non c'è una sala [...]. Stanno [...] dell'ospedale, dove ci sono al [...] posti a sedere». Finita [...] attesa entrano. Ma dove? Il locale [...] una cucina, ancora c'è la presa per [...] a qualche tempo fa ogni tanto sentivamo [...] Tozzi). A stento c'è lo [...] lettino, un computer, un tavolo, un armadio [...] cliniche e un telefono che squilla in [...]. ///
[...] ///
Da tre anni questa [...] a day [...] per 470 malati, affetti [...] Aids, Are o infezioni da Hiv sintomatiche. [...] tappa della via Crucis, [...]. Si fanno in uno [...]. Il paziente siede su [...] ridosso della porta, poggia il braccio su [...] lato sta [...] con la siringa in [...]. Il bugigattolo è anche [...] piccolo deposito di farmaci. Mentre [...] fa il prelievo la porta [...] apre, una, due, tre volte. [...] molti si sono punti. Per questo motivo abbiamo [...] non più di 25 prelievi al giorno, [...]. Cosi, dopo la prenotazione [...] mese. C'è anche una stanza [...] dove attendono i malati in peggiori condizioni, [...]. E la privacy? «Molti [...] colloqui a [...] ma non è possibile [...] II [...] -nei due locali entra [...] per consultare una cartella clinica, per prelevare [...]. Di quello che possiamo [...]. Carlo [...] direttore [...] torlo epidemiologico della Regione, da [...] impegnato nello studio della malattia,. Ma osservare oggi i [...] Aids significa guardare gli effetti di un fenomeno [...] epidemici si è verificato 12 anni fa». Tutti quelli che si [...] la [...] sono buone ragioni per intendere [...] una parte dei sieropositivi non svilupperà mai [...]. Se ogni infetto di Hiv [...] anni, non morendo per altra causa, sicuramente [...] Aids. Ciò che oggi interessa [...] termini di epidemia sono le modalità di [...]. Per adesso ii [...] di malati di Aids sono [...] ma non significa che oggi la popolazione più interessata [...] è quella dei [...]. Almeno un [...] delle nuove infezioni avviene per [...] sessuale. E, va detto con [...] di trasmissione». Chi sono gli omosessuali? Quelli [...] avuto 10 o 5 rapporti con una [...] sesso, oppure 1, o basta solo [...] desiderato? [...] delle «categorie a rischio», [...] della corretta definizione di «rischi associati a [...] parte serve ad emarginare, [...] risponde al bisogno di [...] della morte simbolizzata [...]. [...] cosi diventa una malattia [...] problema «loro» e non di tutti. C'è [...] problema del [...] qual i la reale [...] base dei dati che abbiamo già osservato [...] del futuro. Pur ammettendo che un [...] Aids stia in ospedale circa 65 giorni per [...] e che ogni persona con Are, una [...] passi in ospedale 13 [...] anno di Are, nella situazione attuale oggi [...] Lazio non più di 500 posti letto [...] per assistere i malati [...] Aids, [...] le persone [...]. Questi posti letto esistono, [...] pessimo stato. Soltanto il policlinico Gemelli [...] delle stanze con letto singolo e servizi. Per il resto è [...] in modo particolare allo Spallanzani. I posti letto ben [...] solo per i malati di Aids, ma [...] reparti di malattie infettive. Non bisogna cadere [...] che queste strutture siano [...] malato di Aids è particolarmente pericoloso. Entro la fine del [...] occorrono almeno 1. Il problema riguarda la [...] e la garanzia alle persone di prestazioni [...] solo di tipo ospedaliero. La degenza dei malati [...] Aids, [...] in modo efficiente, potrebbe essere ridotta a [...] anno di sopravvivenza, dimezzando cosi il fabbisogno [...] I ma-lati con Are dovrebbero essere assistiti soltanto [...]. In alcune strutture italiane [...] arrivare ad uno standard dì questo genere. Credo che in questo [...] eccessivo uso di ospedalizzazione per i malati [...] Aids [...] per motivi sociali, perché . Anche se tutto andasse [...] modi alla fine del [...] ci sarebbe bisogno in [...] Italia [...] di 7. Oltre ai posti letto [...] domiciliare e le case [...] Dobbiamo [...] conto che le persone malate di Aids [...] questi [...] o questi «strani» omosessuali, [...] di più persone qualunque, che hanno una [...] famiglia. Noi siamo partiti cercan-do [...] cioè delle case per [...] hanno casa, che servono ad evitare alle [...] Aids il ricovero in ospedale quando non «b [...]. Adesso bisogna passare da [...] casa famiglia ad un modello di assistenza [...] a casa. Viene spesso usato in [...] un brutto termine che è quello di [...] si tratta invece di realizzare dei supporti [...]. Quali sono I motivi [...] non parte [...] domiciliare? Non viene fatta [...] in realtà ci sono organizzazioni private a [...] che la fanno. Credo che il problema [...] le gambe a tutte le teme di [...] burocrazia. C'è un apparato burocratico [...] Regione [...] delle Usi che si oppone ad ogni [...] innovativo, , anche per proteggere interventi di [...]. Ci sarebbero le leggi, le [...] finanziarie, per [...] a costi contenuti. Non si fa per [...]. C'è [...] dei servizi fatta molto [...] conservare se stessa che non per rispondere [...] gente. Cosa si può fare [...] inizi che identificava [...] come «gay [...] malattia dei gay, è [...]. [...] di Aids tra gli [...] di piccole dimensioni e molto contenuta per [...] da parte di queste persone. È partita tra piccoli [...] e adesso sta passando ad [...] della popolazione generale, attraverso [...] sono i rapporti sessuali. Se io ho un [...] una persona infetta il rischio di contrarre [...] rapporto sta tra I a 200 a [...]. Però, fortunatamente, la popolazione [...] sessuali è tanta e i rapporti sessuali [...] di altri contatti a rischio. Quindi ci sono due priorità [...] prevenzione, una tra i [...] dove la situazione ormai è [...]. La seconda riguarda la , [...] in generale. Per i [...] è necessario realizzare interventi che [...] a cercare nella popolazione I [...] che non arriverebbero ai [...]. I [...] devono offrire loro aiuto, solidarietà, [...] strumenti [...] per evitare [...] prendano [...] o . Più si nascondono, più [...] il loro state, Ateno probabilità ci sono [...] mor-, te. [...] di Aids questa legge avrà [...] effetto nefasto. Bisogna fare interventi [...] pragmatici, come distribuzione gratuita [...] «scambio rituale di siringhe», : i [...] portano -le siringhe sporche [...] danno in cambio quelle puli-te. In altri paesi è una [...] dura già in atto. Bisogna [...] offerte di aiuto indipendenti dal [...] del [...]. Per la prevenzione [...] non c'è bisogno di fate [...] campagna specifica. È necessario che nelle [...] sessuale come elemento banale, [...] è che si rischia di parlare di [...] parla di morte. [...] sessuale comporta dei rischi [...] cosa, come sciare o andare in bicicletta. In generale, dobbiamo lare [...] perché [...] non si allarghi ancora [...] nella popolazione generale e attraverso la modalità [...]. Qual ì 11 rischio per [...] operatori [...] lavorano a [...] con I malati di [...] ambiente ospedaliero chi rischia di [...] di contrarre le infezioni da Hiv, [...] tanto bisogno di essere confortati. Ma non c'è tempo, [...]. C'è un altro problema, quando [...] rimangono sconvolti». E già, [...] con gli altri compagni [...] obbligato, il giorno del prelievo qualcuno si [...]. Ma non per tutti è [...] visione gradita. A completare il quadro [...] operatori. Sono 6 gli addetti [...] un dottore e 5 infermieri, che però [...] dei malati affetti da epatopatie gravi, un [...]. E i reparti? Lo [...] più tragico. Illuminazione difettosa, di notte [...] dai malati non ci si [...] muovere agevolmente. Per i malati non [...] dove stare oltre al [...] corridoi. A loro non resta [...] radio in stanza, ma [...] sorgono problemi di convivenza». Il rosario dei mali [...] sgranato. Molte stanze sono minuscole, [...] resterà non più di un metro per [...]. Gli ammalati sono quasi [...] raiati contro la parete. In alcuni reparti stanzoni [...] sono divisi da tramezzi che non [...] al soffitto. Risultato: i malati stanno [...] di quattro letti, e sentono il rumore [...] altri. Il loro giudizio [...] è inequivocabile. Come si sta allo Spallanzani? La [...] è secca, precisa. Le medicine non ci [...] andare fuori a [...]. Gli infermieri sono pochi e [...] quello che possono. I bagni non ci [...] andare in quello di un altra camera. A volte siamo in [...] un solo bagno. ///
[...] ///
Sulla parete schizzi di [...] sporco, in alto ragnatele. Questo è un ospedale [...] c'è una stanza vuota, [...] via un paziente, tra poco ne arriverà [...]. E nessuno pulisce». Anche la droga è [...]. Molti parlano del ricovero [...] un passaggio [...]. Per questo motivo le [...] che vengono [...] emanate negli ospedali parlano [...] cioè di norme da usare in tutti [...]. G II operatori che [...] con i malati di Aids soffrono spesso [...] stress psicologico, ma forse anche per lo [...] c'è [...]. Quali sono i problemi [...] Abbiamo avuto fino ad oggi nel Lazio 41 [...] Aids da madre sieropositiva. Erano madri [...]. Ma non bisogna costruire [...] assistere i bambini nati da madri infette. Bisogna invece prevenire le [...] sieropositive. Una donna infetta corre [...] rischio del [...] di partorire un figlio infetto. Tutti i bambini che [...] di Aids. È necessario adottare metodi adeguati [...] informare le [...] sulla contraccezione. Ad esempio è inutile [...] contraccettivi ormonali perché il loro stile di [...] di [...]. E bisogna garantire alle [...] alle prestazioni di interruzione di [...] quando ne hanno bisogno. Cosa consigli [...] dei [...] un appello: faccia il [...] Hiv solo chi ha ragionevoli e fondati dubbi [...] per essersi esposto al rischio. Dal momento [...] cui una persona si infetta [...] quello che sviluppa anticorpi leggibili dal test passano dalle [...] alle 8 settimane. I test vanno fatti [...] di persone che conoscono bene questo problema. Da parte dei medici [...] un ricorso spropositato e immotivato ai test, [...]. Falsa rassicurazione per persone [...] infettate e risultano sieronegative. Dramma per le persone [...] ad un test screening, aspettano 40 gior-ni [...] conferma pensando di essere sieropositivi, e invece [...]. ///
[...] ///
Dramma per le persone [...] ad un test screening, aspettano 40 gior-ni [...] conferma pensando di essere sieropositivi, e invece [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


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Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .