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[...] grigia [...] spettatori seduti in platea, [...] macchina pubblicitaria hollywoodiana nielli creato [...] muro del [...] impostato [...] falsità, di pettegolezzi. Sicché solo oggi, [...] fronte al . Ma è forse proprio [...] n scoperta » che nasce un [...] messaggio. [...] Olivier e [...] e [...] hanno messo in luce una [...] parto di vero, accusando [...] parla tanto di alienazione. Ebbene, Marilyn è un [...] alienazione totale. Da quando [...] la « scopri ». [...] umano che era in [...] nulla. Gli industriali volevano semplicemente [...] vendere in milioni [...] esemplari alle folle di [...]. Il torto di Marilyn f [...] imperdonabile nella nostra società) fu quello di non riuscire [...] si dice [...] ad « inserirsi nel sistema [...]. Altre attrici e attori. /// [...] /// Marilyn non fu. Continuò a lottare iter uno [...] quello di [...] come vera attrice, [...] a il [...]. Forse non ne [...] capace. Forse le fu impediti). Qualche settimana fa. [...] mollo bello appartenere al mondo [...] IT [...] macina rione popolare. /// [...] /// Sarebbe [...] un sollievo farla finita, f. /// [...] /// [...] una confessione piena di oscuri [...]. Marilyn stava per cedere te [...] per abbandonare definitivamente un mondo che non è nin [...] a misura [...] dot e [...] umano, i suoi sentimenti. Il messaggio [...] Marilyn morente è [...] pro-testa. Arminio Savioli Non [...] fallii. E se n'é andata [...] la luce accesa. Aveva già tentato il [...] dio lina prima volta, nel [...]. Non era ancora nessuno. Aveva appena sedici anni, [...] che doveva vegliare su di lei la [...] un giovanotto di 21 anni, Jim [...] lavorava in ima fabbrica [...]. Per qualche tempo vissero con [...] famiglia di lui, poi andarono a stare in un [...] ove [...] come disse [...] qualche anno dopo [...] solo il posto per un [...] pieghevole ». Non fu un tentativo [...] serio e, dopo un altro periodo di [...] bassi, Jim si arruolò nella marina mercantile [...] Marilyn [...] in una fabbrica di guerra come verni-ciatrice. Si rividero solo nel [...] per le pratiche del divorzio. Oggi [...] e un modesto poliziotto [...] Los Angeles. Si chiamava a quel [...] Norma [...]. /// [...] /// E non aveva un [...]. /// [...] /// Gladis [...] Baker, tra i venti [...] anni, aveva avuto due figli. Quando restò incinta di Norma [...] montatrice in uno stabilimento di Hollywood, mentre [...] un buon impiego [...] cinematografica. Un giorno Gladis tornò [...] non trovò nò il proprio uomo, nò [...] solo un biglietto. Ilo portato via i bimbi [...] non li vedrai mai più. /// [...] /// La donna riusci a [...] alla nascita della bambina, poi crollò. Un collasso nervoso la condusse [...] della follia. Già i suoi genitori [...] loro esistenze in un ospedale psichiatrico. Anche lei fu ricoverata [...] Norma fu messa a pensione per 25 [...] presso una famiglia di fanatici religiosi che [...] stamberga nei pressi di Los Angeles. Aveva appena cinque anni [...] in mano uno straccio e le dissero [...] pavimenti. La bambina, allegra e [...] le piaceva recitare scenette per suo conto, [...] poesie e «Ielle nenie insensate che ripeteva [...]. Ma le dissero che tutto [...] era male, e che un giorno sarebbe certamente finita [...] le fiamme eterne dell'inferno. E la futura « [...] andava allora a chiudersi [...] meglio sola con i [...] bimba. A [...] anni un vicino di casa [...] usò violenza. Fu un trauma terribile, [...] Nonna [...] a [...] segni di qualche squilibrio. /// [...] /// [...] follia era di casa, tra [...] suoi. Otto anni: [...] e poker Ad un certo [...] i fanatici non la vollero [...] tra loro, e fu mandata [...] pensione presso [...] famiglia: una strana accozzaglia di [...] che la prima sera dei [...] arrivo le misero in mano una bottiglia di whisky [...] vedere sino a che punto reggeva [...] e subito dopo cominciarono a [...] le regole del poker. Norma ha otto anni [...] ha un secondo collasso. Si rende necessario il [...] in casa di salute e nessuno si [...] la retta della [...] pensione. La bimba è ora [...] assistenza e per lei si schiudono le [...]. Credo che ci for-e [...] Orfani. Manon riuscii a leggere [...]. Mi misi a piangere [...] dentro di peso. I piedi si rifiutavano [...]. Piangevo e continuavo a [...] ero affatto orfana. Ero la [...] alta [...] tutte, ed allora mi affidarono [...] compito di lavare le posate: 100 piatti. Li lavavo tre volte [...] sette giorni alla settimana. Ma non era questo [...]. Provate ad e-sempio a [...] delle latrine! Ma ogni domenica alla funzione [...] la colletta, ed [...] di noi doveva mettere nel [...] un penny. Alla [...] mese ci rimaneva solo [...]. E ricordo che con [...] compravo un nastro per i capelli [...]. Il pullover azzurro Norma Baker [...] a undici anni. Una amica di [...] madre acconsente a [...] da tutrice. Ma non sempre in [...] mangiare e nei cinque anni seguenti la [...] da una famiglia [...] in cinque anni dodici [...]. Ogni domenica si faceva [...] nello stesso mastello di acqua: loro erano [...] io, [...] ero [...] ad immergermi in quel [...]. Come ho potuto resistere? O [...] stavo poi cosi male? Forse me In [...]. A dodici anni scocca [...] per la futura Monroe. La ragazza comincia ad [...] goffe casacche che le fornisce la pubblica [...] si fa prestare un pullover azzurro da [...]. [...] a scuola e suscita un [...]. I sibili di [...] arrivano alle stelle. [...] pregavo Iddio che non se [...] andassero ». Smise di [...] la scuola; cominciò ad [...] impalò a ben in-curvarsi le ciglia. I vicini mormoravano, la definivano [...] poco di buono. Venne fuori, come abbiamo [...] primo matrimonio fallito. /// [...] /// Ma In ragazza spaurita, [...] alle più strane ansie e paure, abitava [...] stupendo corpo di donna, 1111 involucro magnifico [...] di trasformare con la [...] sola presenza un marciapiedi [...] di far stridere i freni degli autobus [...]. Un fotografo addetto allo [...] fabbrica nella quale lavora, la nota: la [...] dei manifesti pubblicitari, poi piemie le copie [...] le mostra a Miss Emmeli-ne [...]. /// [...] /// Miss [...] la chiama, incomincia ad [...] le prime lezioni. I capelli di Norma [...] Jo viene insegnato a [...] sempre un po' bassa [...] modo da valorizzare quel tono tra il [...] rauco che farà correre i brividi per [...] milioni di spettatori, le si insegna a [...] sorriso («11 sorriso alto faceva venire le [...] cerca inutilmente anche di modificare il suo [...]. Ma per questo ultimo [...] è niente da fare. Jean Baker è ormai [...] più ricercate [...] Hollywood: in un sol [...] viso (ed il suo corpo) appaiono sulle [...] cinque riviste. I [...] boss » della industria cinematografica [...] avvedono della [...] esistenza. In 1111 sol giorno riceve [...] chiamate: una dalla Howard Hughes e [...] dalla [...] Fox. La Baker si reca [...] Fox. Il regista Ben [...] non appena la vede urla: [...] Gesù! Ma questa è Jean [...]. E nasce finalmente Marilyn Monroe: [...]. [...] le affida anche una particella [...] film [...]. /// [...] /// Ma la Monroe [...] già a sentirsi diva. Cominciano i suoi proverbiali [...]. Si giustificherà una volta dicendo: Sono gli al! Sta il fatto che [...] un aeroplano perchè indugia sul cancello [...] per darsi il rossetto, [...] presenta con mezz'ora di ritardo ad un [...] se non bastasse, si chiude poi per [...] in una toilette per signore. Persino [...] per [...] si presenta con due ore [...] ritardo. Per tentare [...] guarire ila questo difetto [...] uno psicanalista, [...]. Nuda: «Ero alla fame »Cominci. La Fox la licenzia. I il direttore della Columbia [...] ma vuole [...] lei visiti il suo [...]. La -osa finisce -schiaffi. [...] e tornata indietro alla Fox. [...] ha 4 nu-s: di fitto [...] rei i [...] da pagare Telefona a Toni Kelly, un fotografo che già altre volle le aveva chiesto [...] posare per dei nudi. Accetta e riceve subito [...]. /// [...] /// [...] una breve sequenza ma [...] ha fatto colpo. Chili di [...] arrivano, tutte con la [...] «Ma chi e quella bionda?». /// [...] /// Pare che la via [...] finalmente aperta, quando scoppia appunto lo scandalo [...]. Una delle due ditte [...] sei [...] copie. La stampa scandalistica [...] Hollywood si getta sulla Monroe. Inizia un vero e [...]. Marilyn, in un primo [...] ni panico, decide alla fine di dire [...]. Avevo bisogno di soldi. Ma la radio era [...]. [...] pubblica, che già in un [...] tempo si preparava a [...] si schiera ora tutta dalla [...] parte. Sarà una « finta tonta [...] come tentano di far credere gli uffici [...] pubblicità, ma vivaddio! [...] quindi di [...] addosso e [...] in pace. I suoi tre film seguenti [...] Gli uomini preferiscono [...] bionde. Come sposare itti milionario) [...] mozzare il fiato. /// [...] /// In Turchia un i giovanotto, [...] contorcersi in [...] sposare un milionario dà [...] di cervello e si recide [...] vene. /// [...] /// Nel laboratorio di controllo «Ielle [...] primo sottomarino atomico un ritratto [...] è inserito nel quadro [...]. Le misure deI suo [...] a memoria da milioni di uomini: 04 [...]. [...] chi ignora elle la Monroe [...] scarpe è alta 1. Sembra finalmente che la orfanello [...] fatta Anche la [...] vita sentimentale prende una piega [...]. Ine Di Maggio, campione [...] il quale ! Il 14 maggio 11)54 [...] regolarizzare la posizione dei due, che convolano [...]. Viaggio in Giappone ed [...] Corea, [...] e noiose [...] nel lussuoso capanno che [...] nei pressi di Hollywood. La verità è che [...] hanno più nulla da [...] da tempo. Uopo appena nove mesi [...] del divorzio. La verità è che [...] nella vita di Marilyn, qualcosa di molto [...]. Alla fine del 1053 [...] più danaro di ogni altra diva di Hollywood, [...] stato assegnato il premio di « [...] » come [...] più popolare dell'anno. Ma a Marilyn tutto [...]. Vuol finalmente mettere un [...] vita, se attrice deve essere [...] vera, vuol dare insomma [...] una direzione ben precisi alla propria esistenza. Forse è stanca di [...] di agitare i fianchi [...] quel certo inimitabile modo [...] in Giappone la chiamano « [...] attrice dalle natiche in [...]. Si iscrive a un [...] comincia a collezionare dischi classici, tenta di [...] se stessa ricorrendo ancora una volta alla [...] di cultura, stringe una affettuosa amicizia con [...] Edith [...]. Voglio diventare una vera attrice [...]. Alla Fox le dicono [...] per lei non vi sono in serbo [...] Betty Grable. E la Monroe interrompe immediatamente [...] lavorazione di Finte [...] («Pantaloni rosa»). Subito dopo il divorzio [...] Di Maggio. Elia Ka-zan, gli Strasberg. /// [...] /// Norman ed Hedda [...]. /// [...] /// Tutta gente che ha [...] anni la polvere dei palcoscenici di tutti [...] States. Marilyn non crede a [...]. Studia e si esercita [...] ad avere paura. Paura [...] non [...]. Poi decido di saltare il [...] e si cimenta, di fronte [...] schierato al completo. Di fronte alle [...] unanimi che Li [...] breve interpretazione riscuote, si mette [...] piangere come un. E [...] comincia . /// [...] /// A New York è [...]. [...] si sente allegra, più [...] si appoggia ora a se stessa. Anche la [...] salute migliora. Studia secondo il metodo [...]. Torna ad Hollywood e [...] in maniera [...]. [...] il momento del suo maggior [...] gira con Olivier II principe e la ballerina, [...] gira Fermata di autobus. Ad Hollywood si sghignazza ancor», [...] per [...] riguarda [...] ultimo film: [...] la solita pai te da [...] si du e [...] non ha fatto progressi. Poi negli studio:; la [...] il sorriso si smorza su molte labbra, [...]. [...] una forza naturale ». E Kazan fa eco: [...] Marilyn [...] una sensibilità straordinaria E Strasberg ancora: c Ha [...] di rispondenza fenomenale e la maggiore sensibilità [...] immaginare [...]. Arthur Miller, infine, quello [...] di li a poco il suo terzo [...] Ha un intuito spaventoso por la realtà fondamentale [...] o di una situazione. Arriva diritto al centro [...]. [...] uscita Si sposarono nel [...]. E divorziarono quattro anni dopo, [...] novembre del [...]. Quando il marito però [...] canea [...] che pretendeva da Miller [...] suoi vecchi compagni [...] ed il drammaturgo rischiò [...] disprezzo della Corte ma non fece alcun [...] era stata al fianco del suo uomo [...] e senza tentennamenti. Dichiarò anzi ripetute volte [...] di Miller sarebbe stata anche la [...]. Per tre volte Marilyn [...] di diventare madre e per tre volte [...] gestazione. La parte di Pigmalione. [...] di quattro anni, vivendo ora [...] ora e minuto per minuto accanto alla moglie, non [...] più a scrivere una riga. E ad un certo [...] braccia. Aveva a che fare infatti [...] un nodo di problemi, con una somma di tali [...] con un dramma talmente vero e complesso che le [...] indubbie qualità, la [...] riconosciuta [...] nulla hanno potuto [...] far si che dalla crisalide di Norma Jean Baker [...] Li farfalla di una grande artista. E quando Miller decìso [...] Li [...] strada la solitudine piombò [...] Marilyn [...] nuovo; e si trattava [...] lei aveva sempre temuto, che aveva sempre [...] della strada sin da [...]. Co stato un [...] ò stato un messicano, [...]. /// [...] /// Sola con le sue paure, [...] la [...] incertezza. Un paese duro, feroce. Ora o sul tavolo [...] di [...]. Ma preferiamo [...] in un altro modo. Qualche mese fa abbandono [...] suo ultimo film (e dopo ci fu [...] recarsi a una partita di base-ball nello [...] Los Angeles Portava uno dei suoi soliti vestiti [...] il caldo, di quelli che lo parevano [...]. [...] ora Kennedy o fu lei [...]. /// [...] /// [...] ora Kennedy o fu lei [...]. (0)
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