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Onde egli consumò la vita [...] a disperare di ciò che era il sospiro [...] ». E Cattaneo vide genialmente di [...] cosa era fatta la disperazione del Foscolo : oc Veramente [...] egli scrive [...] Foscolo non aveva fede nel [...] lo reputava creato a [...] curvo [...] curvo a pie' [...] o del patibolo». Quindi la critica [...] assolutista e feudale è [...] dal Parini, dal Foscolo [...] Manzoni) dal punto di vista borghese. Ma una critica [...] dal punto di vista borghese [...] inconcepibile in [...] date le condizioni sociali della Russia di allora. Difatti in Russia dal [...] a quel movimento profondamente democratico che fu [...] Herzen e di [...]. Il liberalismo borghese che [...] in letteratura in Europa diveniva la corrente [...] Russia sempre rimase una tendenza secondaria. [...] parte [...] come classe aveva finito [...] Russia, il suo compito storico. I decabristi, se da [...] intendevano, tuttavia, di [...] i privilegi. Alcuni fra di loro, [...] soprattutto, che fu la [...] pensavano a una riforma agraria e a [...] della Russia. Quindi sin [...] in Russia [...] popolare, [...] assume importanza [...] più grande che altrove. [...] di questa situazione ebbe coscienza, [...] difatti scrive in una [...] nota in margine alle pagine [...] un libro di Heine : «La liberazione [...] verrà dalla Russia, poiché è [...] là [...] il pregiudizio [...] non esiste. Altrove si crede [...] per [...] o per [...] o per [...] vantaggi. In Russia nulla di [...]. ///
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Ecco tutto ». [...] allora, altra gente nel mondo [...] non credeva [...]. Ma costoro credevano, invece, [...] che in quegli anni guidava il movimento [...] credevano nella borghesia liberale, nella potenza del [...] in brodo di giuggiole nei confronti di [...] rappresentavano [...] parola dello sviluppo borghese [...] : [...] e gli Stati Uniti [...]. Diverso è [...] di [...]. I capelli vi si [...] per [...]. Quante torture atroci, quanti [...] barbarie da una parte e che commovente [...]. Si potrebbe pensare che [...] costruttori delle piramidi [...] degli Ebrei che lavoravano [...] degli Egiziani. Ma no, niente di [...] si tratta [...] moderna, si tratta delle [...] Mister Smith o degli aghi di Mister Jackson [...]. Più severo ancora il [...] sulla democrazia americana. Egli parla « del [...] dei suoi pregiudizi crudeli, della [...] tirannia insopportabile. Tutto ciò che è [...] ciò che eleva [...] umano in America è [...] egoismo implacabile e da passioni di cupidigia. Questo scriveva [...] e sugli Stati Uniti [...] è la prima radice del giudizio negativo [...] e sulla cosiddetta civiltà [...] inglese e americana che [...] qualche anno dopo in maniera così energica [...] e poi da Herzen [...]. E pensate che [...] allora e negli anni [...] ài rifugio nel, loro esilio dei capi [...]. Pensate che gli Stati Uniti [...] allora di un immenso prestigio fra i [...]. Tuttavia non si può [...] di [...] fosse, in Europa, isolata. Due anni dopo che [...] aveva scritto queste parole, nella [...] del 1837 si recò negli Stati Uniti il conte Federico [...] il martire dello Spielberg, il [...] liberale lombardo immortalato nelle pagine famose di Silvio Pellico, [...] quale in una lettera del 22 giugno 1837 indirizzata [...] emissario di Buonarroti in Italia, detenuto con lui allo Spielberg, scrive: «Niente mi pare che autorizzi a mantenere questa [...] e le sue istituzioni [...] che [...] ha [...] Europa ». [...] la cupidigia, la amoralità [...] nella popolazione attuale. Il commercio è diventato [...] e una sete ardente, inestinguibile di lusso [...] dissecca e isterilisce tutti i cuori ». Erano intelligenti i liberali italiani, [...] fa. E, forse, a questo [...] sia venuto il momento di domandarsi qual'è [...] della slavofilismo che allora cominciò a maturare [...] Russia. Che cosa significa [...] che la Russia non [...]. Di [...] la necessità di passare direttamente [...] al populismo. Non ho bisogno di [...] critica di questa concezione (fatta brillantemente da Plekhanov [...] Lenin) ma è indiscutibile che essa racchiuse! E difatti non a [...] russi, e Lenin particolarmente, si impadronirono meglio [...] della dottrina marxista della rivoluzione permanente, della [...] la rivoluzione democratica borghese e la rivoluzione [...] divise da una muraglia [...] della dottrina che pone [...] condurre la rivoluzione democratico [...] fondo [...] in rivoluzione socialista e [...] con ogni forma di avvilimento, oppressione e [...]. Dato il contenuto sociale [...] poetico voi potete immaginare facilmente quali sono [...] stabilisce tra forma e [...]. Secondo [...] la poesia scaturisce « [...] e da pensieri poetici » ed « [...] di pensiero senza di cui le espressioni [...] servono a nulla ». Di [...] la chiarezza e la [...] poetico di [...]. Scrive [...] : « I nostri [...] nulla [...] un poco più di [...] che hanno abitualmente ». E altrove : «. Anche in questo [...] quella che sarà [...] russa: [...] di [...] e [...]. [...] sottolineerà il realismo e [...] di [...] : « La poesia [...] non è la poesia [...] la conseguenza di un contenuto [...] e vero ». E altrove : « Il [...] tutta la poesia di [...] e soprattutto della [...] poesia lirica è un [...]. E altrove ancora: « [...] proprie della [...] poesia appartiene quella [...] facoltà di sviluppare [...] il senso del bello e [...] sentimento [...] dando a questa parola il [...] un rispetto infinito della dignità umana ». [...] era troppo avanzato per [...] Russia degli zar, [...] di persecuzioni ininterrotte : [...] di una doppia censura, [...] del capo della polizia dello zar su [...] alla fine [...] intrigo che lo trascinò [...] e a 37 anni lo portò alla [...]. Dopo la condanna dei [...] col sentirsi ancora più isolato. Giustamente uno studioso sovietico, D. [...] ha recentemente rilevato come [...] una riserva inesauribile di [...] non lasciarsi sviare dalla strada che aveva [...] in un isolamento completo nel suo compito [...] quello di creare la nuova letteratura russa. Dopo la condanna dei [...] su di lui. [...] non [...] più. ///
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[...] non [...] più.