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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-estera/clandestina/meridionale-Settentrionale('42/'45) - numero di periodico»--Id 1920861567.

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La sorpresa veniva a mancare [...] si pò-teva ormai più contare di [...] strappare [...] nostro compagno con [...]. E ad ogni modo era [...] rinviare Vallone; un ritardo di ventiquattro ore avrebbe mandato [...] ogni cosa. Giovanni Roveda sarebbe stata [...]. [...] eroici gasisti non si turbarono. Compresero che bisognava egualmente agire [...] non vi era [...] da perdere. Era necessario giocare il [...] tutto. Appena [...] si fermò davanti al [...] Scalzi, dm dei nostri baldi giovani scesero con [...] aprire. Difatti il guardiano apri, [...]. La guardia del carcere [...] da venti, quattro óre con una sorveglianza [...] agenti in borghese in veste di pacifici [...]. Prima ancora di [...] entrare nel carcere, [...] già era dato, la battaglia [...] Che fare? Il [...] era ormai scoperto, [...] «i sarebbe [...] considerare [...]. Altri meno animosi [...] senz'altro rinunciato ai [...] avrebbero pensato a mettersi in [...]. Non [...] i nostri arditi Garibaldini. Essi non si turbarono, [...] secondo di esitazione. Un solo pensiero era [...] Roveda. [...] aiuta i forti. [...] dei gruppo diede ordine a [...] compagni di restare nella strada a [...] testa, coi fucili mitragliatori, agli [...] che. Dovevano difendere la macchinai [...]. Altri ditte, salgono con [...] le scale del carere, piombano nella sala [...] capo-guardia, segretario e guardiani, si impadroniscono dei [...] ed iniziano ha ritirata. Sin [...] i nostri Cinque eroi erano [...]. Ma intanto [...] era stato dato dai colpi [...] strada. I nostri vengono presi [...] de carcere e dalla [...]. Sparano contro di loro [...] finestre del carcere, gli a-genti [...] i mièti coi mitragliatori [...] posta di fronte al carcere. I nostri cinque arditi rispondono [...] IT una vera battaglia. Riescono a salire tutti [...] la macchina non parte. Due Garibaldini ridiscendono è [...] fuoco infernale spingono [...] per aiutare la messa [...]. Un ufficiale della milizia [...] degli intrepidi che spingeva la macchina, lo [...] si volta di scatto ed abbatte [...] fascista con una scarica [...]. Risalgono in macchina, la [...] ma le gemine sono bucate, Una macchina [...] la strada, la -battaglia [...]. Tutti i cinque Garibaldini [...] compagno Roveda sono [...] Due lo sono mortamente. Durante il tra-gitto i [...] al loro comandante. Dacci un bado ». Il capo del piccolo [...] bacia i due eroi agonizzante [...] benché gravemente ferito, riesce [...] macchina sino al punto pre-stabilito, dove [...] automobile attende per portare [...] Roveda de i suoi liberatori. Il Comando dette Brigate Garibaldi [...] del giorno i [...] valorosi; i loro nomi ed [...] nomi dei due Eroi Nazionali caduti in questa [...]. Giovanni Roveda, il dirigente della Confederazione [...] tedeschi sona battuti [...] tutti 1 fronti. [...] arma dei nati, la [...] il ter. Il boia [...] servito col solito zelo [...] ha fatto fucilare 15 ostaggi in una [...] operai, intellettuali, artigiani che da mesi si [...]. La popolazione [...] si è riversata sulla piazza [...] segno [...] accalcandosi minacciosa attorno ai cadaveri [...] «sposti per ordine dei nazifascisti, incurante della sparatoria disordinata [...] sgherri delia « Muti ». Alla dimostra, zione di [...] fatto seguito la sospensione e [...] di lavoro» il giorno dopo, [...] parecchi stabilimenti milanesi: alia Vanzettì, [...] alla Grazioli, alla Pirelli, alla [...] alla O. Alla Pirelli gli operai, [...] in massa nel cortile delio stabilimento, [...] no ad un grande [...] scritta « Temoli », nome di uno [...] tra i quindici fucilati, abbandonano il lavoro [...] solito. ///
[...] ///
Di fronte ai crimini [...] massa deve essere intensificata ed allargata, E! Non dare tregua [...] rivolgere contro di lui la [...] stessa arma, farne una bestia braccata che ha patirà [...] non [...] il più p. Perche i nazi non [...] la avanguardia della massa popolare: essi svolgono [...] popolazione. Non è più solo [...]. Le prigioni si riempiono [...] il plotone d [...] pensa a [...]. Non c'è dunque nessuno [...] non sia [...] pericolo continuo : si [...] si va in ufficio od in officina [...] bloccati alla fermata dei trama o [...] di una via. Se ci si vuole [...] in blocco, non lascia, [...] sola avanguardia, perchè una minoranza di punta [...] salvare tutti Spezzare il terrore tedesco: questa [...] parola d'ordine della massa. Non è vero che [...]. [...] sono causa di [...] terrore, danno coraggio [...]. Rendere la vita impossibile [...] tedesco: ad ogni crimine del [...] gli sgherri fascisti, [...] con la forza del numero, [...] è la via pei? [...]. Liberare i Prigionieri DUE DATEV Settembre [...] lanciava, io sue [...] sulla Polonia: scoppiava [...] conflitto che doveva incendiare [...] e tatto il mondo. Cinque anni [...] lutti e di miserie [...] i popoli cinque anni [...] ogni nomo, mentre tu lotta [...] si dispiegava, prima tracotante, [...] sconfitte e della catastrofe imminente, la barbarie [...]. Nel buio delle sconfitte [...] sono iniziati questi cinque anni di guerra, [...] quel buio ardeva nei popoli la certezza [...] sarebbe stata alla fine [...] ferocia e ogni brutalità. Poi [...] brutale contro la URSS [...] percorse tutti i popoli: alia tracotanza nazista [...] clamorose, ma non decisive, i popoli di [...] seppero opporre la loro fiducia [...] Sovietica e nella [...] eroica Armata Rossa, mentre [...] le prime avanguardie cominciavano a [...] in armi contro [...] hitleriano. Poi, venne Stalingrado e [...] sovietica In svolta nelle [...] lavoro, [...] organizzatore degli ,operai italiani, [...] il combattente che da oltre. Egli è tornato alla [...] alla lotta; a lui il saluto affettuoso [...] Partito, di tutti i [...] Dalla [...] Libera Stampa » di Lugano, riportiamo una [...] Chiasso il 28 luglio: [...] giunge notizia che il [...] Giovanni Roveda è [...] 17 luglio corrente liberato [...] Verona con [...] colpo di mano di [...] Garibaldini. Nella mischia [...] Roveda è [...] mosto leggermente ferito. [...] scosto e curato in [...] amici, il Roveda ha potuto dopo pochi [...] un paese neutrale dove attualmente si trova. [...] fronte «felle Nazioni Unito [...] oppressi [...] consolidò e si gettarono [...] per la grande vittoria che ormai è [...]. Quattro anni di lotte [...] quelle lotte, premuto dalle lotte del» la [...] tutto il [...] il fascismo crollava. Crollava e lasciava [...] la tragica eredità di un [...] sconfitto o di un « alleato [...] brutale e feroce. Vane riuscirono le preoccupazioni [...] di quel regime: sotto il terrore nazista, [...] il [...] italiano e [...] rafforzò il sacro patto [...] lo unisce a tutti [...] lotta [...] il nazismo. Seminato di decine di [...] è il cammino che ci ha portati [...] Stalingrado [...] Danubio, dal crollo francese alla liberazione di Parigi [...] Francia, da Et [...] a Pisa e a Firenze. Milioni di famiglie piangono [...] i nostri morti di Russia e di Francia, [...] Albana e di Libia, di Polonia e di [...] i morti ebe in [...] sacrificati alla folle avventura [...]. E le città distrutte [...] saccheggiate e le nostre cose piò [...] sulla breccia è ancora [...] il [...] d'Italia occupata: impegnati nella durissima [...] lottiamo perchè [...] sia tutta libera, noi [...] tutti i popoli persie il nazismo sia [...] faccia della terra. A questa lotta nella [...] sacrificio di un anno tragico, ci chiama [...] ì popoli liberi e la necessità delia [...]. Alla vendetta ci chiamano [...] mentre [...] già si illumina della [...] i popoli, della nostra vittoria contro [...] ferocia e la [...] corso degli ultimi due [...] combattenti e [...] delle nostre Brigate Garibaldi [...] diverse carceri ed hanno liberato i patrioti [...] state assaltate le carceri di Bologna, di Verona, [...] Brescia, di Fossano, di Saluzzo, di Forti e [...]. Centinaia di patrioti e [...] sono stati liberati e sono ritornati al [...] combattimento. Non abbiamo decantato né strombazzato [...] imprese. Meglio un articolo di [...] porta di carcere abbattuta ài più. Oggi però vogliamo richiamare [...] dei compagni tutti, su [...] Non solo per [...] dimostrata dai garibaldini in [...] soprattutto per la prova di profonda solidarietà, [...] alla morte verso [...] compagni caduti nelle numi [...]. Noi non possiamo, non [...] prigionieri come perduti. La lotta richiede le sue [...]. Afa noi lottando dobbiamo [...] il minor numero di vittime. Dobbiamo cercare di strappare [...] maggior numero possibile di [...] non consideriamo i nostri [...] da cannone. I [...] compagni, i nostri quadri ci [...] preziosi. [...] aie ci lega ai lottatori [...] la libertà a coloro che tutto sacrificano per [...] ed il progresso dei nostro [...] è profondo, [...] legato alla nostra stessa [...] si tratta di [...] sentimentalismo. [...] la sana manifestazione deità nostra [...] di [...] nostra coscienza [...] le ricchezze della nostra [...] ciò che innanzi tutto [...] sono i i [...] migliori del [...]. Lo spirito di sacrificio, [...] combattività sono tanto più elevati quanto più [...] sentono che essi sono degli uomini legati [...] e per la morte ad a Uri [...]. Non si possono trascinare [...] grandi azioni, ad azioni sublimi se non [...] alto concetto del valore della personalità umana, [...] legame di fraternità non lega i nostri [...]. La liberazione dei prigionieri, [...] cadono nelle mani del nemico dev'essere uno [...] un dovere di tutti i combattenti. Sino a quando il compagno [...] è in vita, bisogna far di tutto per [...] per [...] dalle mani dei [...]. Il compagno che cade [...] considerato, con cinica indifferenza, come perduto. No, tutto dobbiamo fare [...]. [...] la corruzione, la violenza, [...] ostaggi, diversi sono i mezzi che si [...] in volta impiegare per liberare i [...] è sentire imperiosamente questo [...] chi combatte a chi cade prigioniero. [...] è interessarsi tempestivamente, prontamente, [...] della sorte dei compagni che cadono nelle [...]. Non è sufficiente interessarsi per [...] avere aiuti materiali a [...] ed alla [...] famigli; questo è il meno. [...] è agire per liberare [...]. Questo è [...] essenziale Si tratta di [...] dalla morte certa. I partigiani dopo uno [...] di raggiungere gli autocarri nazifascisti che trasportano [...]. Li attaccano e spesso riescono [...] liberare i compagni che nello scontro precedente erano [...] nelle mani del nemico. Ma questo non deve [...] campagne, nelle valli e sulle montagne, ma [...] Quando si ha notizia che un compagno [...] i necessario informarsi subito dove è stato [...] seconda della [...] posizione e della situazione [...] e mettere in atto [...] i mezzi p. Non sempre il mezzo migliore [...] frontale, talvolta varranno meglio [...] altri sistemi. [...] è riuscirvi, Spesso i [...] nelle caserme ed in alberghi dove per [...]. Talvolta queste caserme, circoli [...] ed altri luoghi di tortura potrebbero essere [...] di grandi forze. Con audaci colpi [...] mano si potrebbero strappare [...] mani dei carnefici. Talvolta nelle città i nostri [...] compiono delle, [...] assai [...] che comportano perdite non lievi [...] per obbiettivi meno importanti che non [...] ad un carcere. La [...] dei compagni prigionieri dev'essere uno [...] obbiettivi non solo dei partigiani, ma anche dei [...] e delle SAP. Attaccare le caserme, i [...] te carceri significa abbattere i luoghi di [...] dei [...] significa salvare dalla morie [...] migliori. Significa stroncare [...] terrorismo nazifascista. Significa elevare in [...] grado il morale e [...] lotta di tutti i combattenti per la [...]. ///
[...] ///
I sei partiti del Fronte Nazionale [...] votato un ordine del giorno per riconfermare [...] nel governo [...]. La confederazione Generale dei Lavoro, [...] tuba dei Lavoratori di tutte [...] tendenze politiche e religiose, ha [...] un piano per migliorare le [...] operai [...] situazione. Esso si basa [...] su due [...] di caro vita, agli [...] meno di 8000 lire al mese, nella [...] lire [...] uomini a 40 lire [...] 30 lire ai ragazzi. Giunge notizia che il [...] Ministro della [...] Alfonso Casati» è morto [...]. Agli Insegnanti Da un Ordine [...] Giorno -del C. Insegnanti d'Italia, [...] Ricordatevi che chi per grette [...] sarà sordo a questo grido di passione-. Il terrore Nazifascista minaccia [...] ogni Italiano. La difesa dei singolo [...] difesa collettiva, nella Iota concorde. Ogni borgata, ogni rione, [...] via, abbia il suo Comitato di Liberazione Nazionale. ///
[...] ///
Ogni borgata, ogni rione, [...] via, abbia il suo Comitato di Liberazione Nazionale.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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