Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1918427441.

Lunedì 19 febbraio [...]. Apprezzato studioso di folklore e [...] cultura [...] della [...] terra, èu cui ha scritto [...] di [...] Baldini al eia avventurato nella [...] nel lontano [...] raccogliendo In volume [...] nebbia-, editore Longo) alcuni arni [...] genera del [...] gotti le-, o gotico rurale. Aveva poi vinto, nel [...] Il [...] Gran Giallo Città di Cattolica, e [...] cosi, di fatto, [...] In quella schiera di [...] a [...] proliferata nego ultimi anni [...] Il West nel solco [...] Loriano [...]. Centra Ideale di un [...] che da Roma e Firenze [...] Ferrara e [...] Ravenna è anche città [...] lambita dal fumo sulfureo delle raffinerie di [...] gravo del suo porto. È In questo ampio [...] lontano dagli ori e dal mosaici degli [...] Indifferente [...] suggestione delle memorie di Dante, che un [...] giro di un paio di mesi, sequestra, [...] tre bambine, dopo che qualcuno ha scattato [...] per strada, una foto [...]. Dal caso al occupa, Carlo Bertelli, un [...] del giornale cittadino che, dopo [...] dalla moglie, passa il tempo [...] tra una birra al bar [...] amore fugace, e aspetta II [...] settimana per portarsi a spasso Chiara, una [...] di quattro anni, orfana del [...] miglior amico. Proprio [...] pei Chiara, e il terrore [...] il killer possa volgete verso di lei la [...] mortifera attenzione, forzano Bertelli a [...] con tutte le sue energie [...] del criminale. Romana di passioni e [...] e di tenerezze, [...] e [...] «Bambine» è un nero Italiano [...] suspense e di [...] scena: esempio di come [...] da noi, un genere che abbiamo spesso Invidiato [...] a francesi. Baldini vi aggiunge [...] Inedita [...] appunto) e Inquietante (la [...] ) e ne arricchisce cosi lo spessore. Del resto, «la provincia -scrisse [...] volta Baldini -è uno scenario In cui danaio [...] manifestarsi la Paura e II Mistero nella loro [...] più forte, [...] del secolo. Una famiglia lituana tra [...] lager staliniani Lo [...] ultimi [...] anni sono state [...] le testimonianze [...] che sono state pubblicate: [...] si è trattato di ristampe di testi [...] ma più spesso di «novità», di volumi [...] autobiografie scritte in tempi recenti o recentissimi. La spiegazione non può [...] cinquantenario della fine della guerra caduto [...] scorso. Una delle cause è [...] la caduta del comunismo [...] che ha liberato, sia [...] fino adesso, quella tensione alla memoria che [...] di manifestarsi [...] con paure e ricatti [...]. Insieme, tuttavia, e in [...] dopo la caduta del muro di Berlino, [...] il risorgere di fenomeni di neonazismo, di [...] violenti ma anche, forse ben più pericolosi, [...] benignamente chiamate «revisioniste»; in realtà ingenue e [...] verità storica che hanno trovato, pericolosamente, un [...] una ripresa di diffuso e generico antisemitismo. Che la spiegazione della ripresa [...] memoria della persecuzione [...] sia dovuta, almeno: in parte, [...] cause prima menzionate sembra [...] il volume di Livio Isaak [...] Cari, non [...] tutto, òli Isaak: una famiglia [...] trappola fra Hitler e Stalin (Mondadori, p. Livio, geologo triestino, trovò [...] la corrispondenza che la madre. Ruth Isaak, aveva ricevuto [...] in Lituania dal 1936, anno in cui [...] e trasferita in Italia, fino al giugno [...] tedesca della Unione Sovietica sconvolse definitivamente la [...] della famiglia [...] degli Isaak. Attorno a queste lettere Livio [...] le vicende [...] famiglia e là possibile [...] di quelli tra gli Isaak che perirono [...] in qualche campo di sterminio per mano [...]. È una storia particolare, [...] familiare; [...] comune nei suoi tratti [...] di centinaia di migliaia di ebrei che [...] paure, le stesse sofferenze, le stesse separazioni, [...] e le stesse sopravvivenze, Proprio [...] tra una realtà emblematica [...] e [...] e unicità [...] degli appartenenti alla famiglia Isaak [...] Il valore precipuo della vicenda, raccontata con passione [...] uno scienziato laico che si ritrova da [...] delle composite [...] propria famiglia. Livio [...] ,intreccia [...] e geograficamente la storia frammentaria [...] Isaak, compresa quella della madre Ruth sempre in pericolo [...] Sara sui buio San era [...] bimba ebrea di Varsavia e nel [...] foto: è tra le coperti [...] un letto, con lo sguardo un po' stupito di [...] i bambini appena svegliati e con poca voglia di [...] dal letto. Dopo la guerra il [...] Roman [...] non ritrovò a [...] Sara nè la [...] casa. Ora V Man [...] ha scritto [...] (Mamma, p. La mostra ò attualmente [...] Palazzo Ducale di Genova ed è stata [...] alno al 3 marzo [...] chiuso). Atteggiamento in cui Trieste [...] che l'autore ricorda con poche ma precise [...] giustizia [...] collettivo che la città [...] nel dopoguerra. È comunque la vita [...] Lituania, [...] genitóri e fratelli e sorelle di Ruth, [...] portante del racconto, alméno in tutta la [...] libro; cui seguiranno le vicende delle deportazione [...] del sacrificio finale per alcuni e del [...] per altri. Non sono solo i [...] nazisti i protagonisti malvagi che irrompono nella [...] Isaak, [...] a cambiare vita, , [...]. Ed è curioso, ma [...] i primi timori, la speranza dura a [...] preoccupati dei più pessimisti (o realisti) e [...] convivere con la nuova situa-zione adattandosi ad [...] dando nei vicini, nei conoscenti, nei compatrioti, [...] nella ragione o nel buon senso. Il peso della vita, [...] della tradizione, è troppo forte perché essa [...] sconvolta fin quando non lo sarà del [...] violènza; é se alcuni singoli possono cercare [...] pianificazione del genocidio con una lungimirante capacità [...] più non potranno credere, fino alla fine, [...] li stava aspettando. Accanto ai tedeschi si [...] altri «malvagi» nella storia dèlia famiglia Isaak. I connazionali lituani, in [...] lituani cattolici che non hanno mai nascosto, [...] polacchi, il, loro nazionalismo venato da un [...] antisemitismo; e soprattutto i Lupi [...] nazionalista filonazista che si [...] là determinata ferocia degli [...] (che non erano, ricorda Livio, [...] ma intellettuali). Quando il [...] (la [...] Lituania in cui vivono [...] Isaak) [...] «restituito» a Hitler dal debole governo lituano [...] i genitori di Ruth [...] la loro cittadina, e [...] una figlia nella Lituania [...]. Poi, quasi sènza [...] di continuità, [...] della Polonia, i pogrom, [...] che lascia ai russi mano libera sulla Lituania [...] sud-est che si ricongiungerà con la Germania. Nel giugno del 1940 [...] Rossa ad attraversare i [...] ebrei, che sulle prime si erano chiusi [...] che si trattasse dei teschi, ora accolgono [...] il sollievo di chi paventava un male [...]. Un anno appena di [...] pericolosa con [...] che lo spettro di [...] e più terribile invasione diventa realtà: il [...] la [...] entra in Lituania seguita [...] per la gioia dei [...] inneggiano alla liberazione «dallo slavismo bolscevico asiatico [...] lunga schiavitù giudaica». Il padre di Ruth [...] squadre della morte: la madre, le sorelle [...] nipotini, dopo essere stati rinchiusi in un [...] in un bosco insieme ad altre migliaia; [...] e una cognata si salveranno venendo «sfollati» [...] Uzbekistan e un altro, con la famiglia, [...] diverse «selezioni» e libe-rato in [...] dai carri di [...] storia raccontata da Livio [...] vi è ancora, ed è un racconto [...] come i precedenti, il momento [...] ad Haifa tra i [...] di testimonianze e precisazioni [...] a fatica, rompendo [...] di chi non ricordava [...] non voleva ricordare, aiutato da chi non [...] è da chi voleva si sapesse. Vi è ancora il [...] piccolo cenno alia Lituania sovietica dei dopoguerra, [...] dove uno dei due fratelli sopravvissuti di Ruth [...] per dieci anni (come tutto il battaglione [...] aveva combattuto i tedeschi insieme ai sovietici), [...] Israèle, proprio alla vigilia della guerra del Kippur. Nel 1991 l'autore si [...] Lituania ormai indipendente. [...] storico di Vilnius racconto [...] stava compiendo e disse di [...] saputo che era stato [...] Centro di ricerca sul genocidio, dove forse avrebbe [...] informazioni sulla famiglia della madre: «"Ci dev'essere [...] rispondere: "noi documentiamo il genocidio subito dai [...]. Ecco i fatti: i [...] Polonia, [...] un ingegnere agronomo, e [...] Anka, proprietaria a [...] un cinema, non diversamente [...] ebrei polacchi sottovalutano il pericolo, Non se [...] rinuncia-rè al benessere faticosamente conquistato, rimandano il [...] Terra Promessa. Finché sì ritrovano confinati [...]. Anka comprende la gravità dei [...] crede invece di [...] trattare, scendere a compromessi, [...] una forma di vita: diventa [...] dei duemila poliziotti ebrei al servizio dello [...] controllato dalle SS e responsabile [...] rinuncia a qualsiasi rivolta. [...] collabora al tra-sferimento nei campi [...] lavoro» dei suoi connazionali. Un dettaglio di questa [...] indurre gli ebrei a presentarsi di loro [...] centri di raccolta, gli si promettono tre [...] e un barattolo di marmellata da consumarsi [...]. Con i colleghi, [...] approfitta delle occasioni di [...] degli altri ebrei («tutto grasso che cola») [...] coscienza si fa troppo molesta, manda giù [...] vodka. Finché il cerchio si stringe [...] intorno alla [...] famiglia. Eppure [...] si illude che avere [...] tedeschi non comporterà sacrifici ulteriori. Arriva così a riferire [...] polizia del ghetto di [...] moglie nascosta in una [...] bionda figlioletta Athalie. Fa vista di credere [...] entrambe liberate dopo che lui le avrà [...] di raduno dove tedeschi e ucraini si [...] agli ebrei, specie se giovani e belli. Si schiera con gli [...] non trova in sé nemmeno la forza [...] fra le sue le manine di Athalie, [...] sguardo di Anka. Cosi, del resto, agirono [...] i poliziotti uno solo si strappò dal [...] per andare a morire accanto alla moglie. Il ricordo di questo [...] come [...] nasce 1, da un [...] retorico, il movente [...] di un uomo meno [...] dalla Storia di fronte [...]. [...] sostiene di avere scritto questa [...] per lasciare un monumento alla moglie, [...] idealizzata e amata. Eppure c'è poco da [...] sentimento ingiganti-! Se monumento c'è, [...] eretto perversamente a se [...]. Dei resto, cosa veniamo [...] di Anka? Nulla di nulla. Salvo, in pagine di [...] assistere al delirio di viltà di [...] che attribuisce ogni [...] colpa al «fuoco dell'amore» [...] fuoco che gli avrebbe impedito qualsiasi altro [...] i genitori. Questi, conoscendo la mancanza [...] figlio poliziotto ogniqualvolta si trattasse di sopravvivere [...] ora in più, non vollero [...] dove si erano nascósti: [...] denunciati anche loro. Questo documento, dimenticato in archivio [...] quasi [...] e recentemente [...] è stato oggetto di discussioni [...] in Polonia: per gli spunti di riflessione [...] dei polacchi e anche per [...] ci dice a proposito della débàcle [...] positivista di potere [...] Male con la trattativa e [...] compromesso. Nella bella postfazione Francesco [...] ricorda [...] che era rimasto colpito [...] nei lager quasi soltanto gli uomini di [...] il loro vigore morale, la forza di [...] Male, alla violenza di chi voleva [...] di alternative. Può darsi: eppure la [...] solleva interrogativi che vanno [...] circostanze storiche, le appartenenze religiose e politiche. Si vorrebbe, per una volta, [...] atto di una degenerazione spirituale senza [...] in una delle tante [...] tipicità in cui [...] ha cercato [...]. Come quando scrive che [...] tutti gli errori che gli ebrei hanno [...] ho commessi a mia volta. Non voglio stare al [...] questo essere incapace di dire «io», che [...] «Noi, ebrei maschi, non valiamo tanto da [...]. Preferisco ricordare le parole [...] di [...] Brodskij: «Un uomo libero, [...] non dà la colpa a nessuno». D Aurelio [...] ERALDO BALDINI [...]. Stiamo parlando de La [...] Gaio Giulio Cesare riproposta in una pregevole [...] nella collana degli Einaudi Tascabili (p. Se poi [...] non dovesse gradire, potremmo girare [...] presente ad Asterix che, commosso, vi leggerebbe del suo [...] (giovane di grande potenza) che [...] i concittadini [...] causa arma [...] (a prendere le armi per [...] libertà comune). Se lo dice Cesare. ///
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Tanto più che [...] (intesa come [...] con bisogni e caratteri [...] scoperta recente, del secolo scorso. Ma una scoperta ancora [...] e violenza del mondo adulto minacciano di [...] dalla storia. ///
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Nessun brindisi perla Bosnia« Mai [...] Auschwitz! Mai più genocidi! [...] è di Barbara Spinelli [...] al libro di Mimmo [...] Bosnia. La torre dei teschi (Baldini [...] Castoldi, p. Due gli imputati per i [...] l'autore chiede una condanna senza appello: la dirigenza serba [...] la [...] ideologia guerriera ai figlia di [...] Eletta; e le [...] occidentali che [...] seppero solo brindare soddisfatte alla [...] del Muro di Berlino illudendosi che «una democrazia appagata [...] oramai tutto intero [...] planetario». Pensieri Marlene Dietrich, non [...] Le lacrime che ho versato per la Germania [...]. Mi sono lavata la [...]. Parole dì Marlene Dietrich, [...] a Goethe («Il mio idolo») e a De Gaulle («La personificazione di ciò in cui credo, il [...] condotta») . Riproposte oggi dagli Editori Riuniti [...] Dizionario di buone maniere e cattivi pensieri (p. Pensieri anche banali, da [...] («Presto e bene. Il modo migliore di [...] e pensieri a futura memoria televisiva: «Rispettare [...] un istinto naturale. Ma, con il pretesto [...] cronaca, le persone colpite da una grande [...] violentate da cronisti e fotografi, cui mancano [...] immaginazione». ///
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Ma, con il pretesto [...] cronaca, le persone colpite da una grande [...] violentate da cronisti e fotografi, cui mancano [...] immaginazione».