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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1916004391.

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Mai come in questo [...] dei rimestatori» si è convinto che è [...] storia di questi [...] di ma-fia, scalzando le [...] sporcando le figure di giudici e in-vestigatori [...] conclusioni processuali, buttando al macero milioni di [...]. Una furia iconoclastica, cie-ca [...] gira e rigira sempre attorno alla stessa [...] Bene che vada, zero. Male che vada, killer [...] di uccidere» o trafficare droga, e perlopiù [...] Stato e dei contribuenti. Esiste un modo per [...] dei «rimestatori», ristabi-lendo valori minimi di buon [...] Ci prova Piero Grasso in questa lunga [...] Palazzo dello Steri dove oggi si tiene [...] «donne e mafia» e una volta, invece, [...] pieno re-gime nelle camere della tortura. Pa-lazzo Steri, il palazzo [...] il Tribunale del Santo Uffizio. E ci ritroviamo a [...] In-quisizioni, nuove torture, quelle del-la mafia e [...] e del modo per porvi fine. Grasso sa di che [...] nel primo «maxi» processo, [...] poi chiamato a Roma da Giovanni Falcone [...] criminalità organizzata al ministero di grazia e [...]. Oggi è sostituto procurato-re [...]. Comincia così: «Mi è [...] metodo Falcone: [...] subito se uno strumento [...] no, per raggiungere un deter-minato obbiettivo. È utile lo strumen-to [...] combattere Co-sa Nostra? È essenziale, insostituibi-le. Voglio [...] due esempi. Anni fa una ballerina [...] in visita a Palermo, venne sfregiata. Fu messo in carcere [...] perché la polizia aveva pensato sin dal [...] una vicenda di gelosia. Solo qualche tempo dopo [...] un auto il corpo di uno scippatore [...] tagliata. Ad-dosso gli avevano messo [...] come me non meritano di vi-vere in [...]. Con [...] i mafiosi perseguirono tre obbiet-tivi: [...] comportarono da [...] capace di punire i colpe-voli, [...] comportarono come [...] di [...] capace di fare uscire dal [...] un innocente, si accredi-tarono come detentori di [...] della Sicilia, quella che non [...] consentire che una turista straniera venga sfregiata. Secondo esempio: lei sa [...] messo a se-gno un furto di preziosi [...] che chi ha messo a segno il [...] per [...] il [...] nello stato in cui [...] La ragione è semplice: in quel lasso di [...] subìto il furto, deve essere messo in [...] al «capo famiglia» del quar-tiere per ottenere [...] compenso -la restituzione. Così si è potuto [...] ricetta-tori furono uccisi per avere violato quella [...]. Senza i pentiti, senza le [...] è questo che vo-glio [...] non avremmo mai cono-sciuto i [...] le regole, [...] territoriale, la su-bcultura che hanno [...] di Cosa No-stra una realtà che non si è [...] solo attraverso il suo profilo cri-minale. Si è accreditata come [...] bene che non può es-sere garantito da [...] apparente [...] per i cit-tadini. Se non riusciremo a [...] questo versante non vince-remo mai. Riascoltando certe po-lemiche non ha [...] sgradevole sen-sazione di una vecchia minestra ri-scaldata? Già nel [...] era in pieno svolgimen-to [...] del pentitismo, e prima ancora [...] ci fosse la legge. Già allora li chiamavano: [...]. Già allora si parlava [...] caminetto» per alludere alla presunta «intimità» fra [...]. Mi allontano dal vero [...] a molti il pentitismo fa paura perché [...] delicatissimi gangli di mafia e politica, mafia [...] Io non voglio criminalizzare il «parti-to degli [...]. Comprendo le esigenze di [...]. So che un col-laboratore [...] devastanti per le garanzie dei singoli. Mi rendo conto che [...] pericoloso e delicatissimo. Nel mo-mento in cui [...] cose apprese di terza mano, e i [...] vengono trovati, che motivo [...] di pubblicizzare quel-le dichiarazioni? Ma [...] qual-cuno, in tutta coscienza, può pensa-re che [...] pentiti, da sole, siano considerate sufficienti per [...] galera? Ri-cordo che al «maxi» processo gli [...] zero, più zero, più zero, darà sempre [...]. Ma non è così: [...] riferi-scono gli stessi fatti, le stesse respon-sabilità, [...] dichiara-zioni trovano conferme e riscontri te-lefonici, bancari, [...] non darà certamente «zero». Questi elementi saranno sottoposti [...] merito di primo, secon-do e terzo grado. Non [...] mai: siamo di fronte a [...] che colpiscono, fuggono, non la-sciano tracce, preferiscono persino che [...] sia ritrovato il cadavere [...] lo sciolgono [...] bru-ciano le auto adoperate per [...] ag-guati, adoperano guanti chirurgici per non lasciare impronte. Per le in-dagini vengono [...] quello della polizia scientifica, quel-lo di eventuali [...]. Negli anni sessanta andava [...] il «confidente». Ma il «confidente» non [...] processo, ragion per cui i processi di Bari [...] Catanzaro si risolvevano con le insufficienze di prove. Bloccavi la macchina crimi-nale [...] periodo, ma quegli [...] portati al vaglio dei [...] non reggevano. E tutti torna-vano a [...] contenti. Quando ero ragazzo [...] del mafio-so era un mito [...] il totem [...] indiscutibile, nelle scuole non si [...] di mafia. Oggi non è più [...]. E la situazione è [...] uno strumento che [...] ha funzionato. Detto que-sto, arrestare, reprimere, [...] Stato deve diventare «convenien-te» per i cittadini. Altrimenti ci sarà sempre [...] il posto di chi è stato arrestato [...] Si sente dire spesso che la politica [...] suo primato. Ci auguriamo che il [...] della politica comporti anche la soluzione di [...]. Non voglio scimmiottare nessu-no: [...] che qualcuno abbia già parlato di antimafia [...]. La politica, ma anche [...] può giocare un ruolo fondamen-tale. Dottor Grasso, torniamo ai [...]. Costano «troppo»? Le rispondo [...] doman-da: quanto vale una vita umana che [...] Quanto una strage sventata? Quanto siamo disposti a [...] arsenale disinnesca-to? Che prezzo ha la verità [...] delitti? E non siamo nel Far West. E da noi non [...]. E siamo in una società [...] cui [...] di scoprire tutto, e non [...] previ-sta la discrezionalità [...] pe-nale. Hanno dato scandalo quei [...] Di Maggio. Stiamo parlando di un [...] chi ha consentito la cat-tura di Totò Riina, [...] un esperimen-to. Di Maggio è uno [...] a morte da Cosa Nostra si-no alla [...] giorni. Quella ci-fra venne concessa [...] che gli desse la [...] la famiglia e con la prospettiva [...] uscire dal programma di protezione per la [...]. Non credo che una strada [...] genere sia più [...]. Ha letto di questi [...] tornano a volteggiare sul «ca-so Contorno»? Contorno [...] Aglieri come ripetono in questi giorni gli [...] dei rimestatori»? Da quello che mi risulta [...] piano processuale un atto, un verbale, un [...] emerga, anche in via ipotetica, che Contorno [...] con Aglie-ri a Marsiglia, o in [...] parte del mondo. Qualcuno si è affezionato [...] Contorno servitore dello Stato, che ricatta lo Stato, [...] i suoi conti dentro Cosa Nostra. E ci sono già [...] escludono in radice questo schemino. Giovanni Brusca è credibile? Chiunque [...] farsi una [...] opinio-ne in seguito alle sue [...] in aula. I magistrati di Firenze, Caltanis-setta [...] Palermo non hanno ancora tutti gli elementi per [...]. La trattazione di questo [...] la misura esatta dello scru-polo e della [...] la ma-gistratura inquirente concede la «pa-tente» di [...]. Ha la sensazione che Caselli [...] condizioni di difficoltà per un calo generale [...] Solo la lettura dei verbali [...] di Caselli e dei [...] commissione antimafia potrebbe fa-re capire con quanto [...] e organizzazione, la Procura di Palermo affronta [...] un problema così complesso. Tamburi di guerra, in [...] Ulivo e Polo. Ci sono spaccature in [...] Sono [...] tecnico della materia. Mi la-sci solo dire che [...] divisioni [...] una iattura. A tutti i politici [...] stare a cuore la libertà e la [...] i cittadini che rappresentano. Lo sostiene il procuratore [...] Pier Luigi Vigna. Dopo [...] sottolineato [...] importanza del loro contributo [...] Vigna traccia quelle che a suo giudizio dovrebbero [...] guida di una riforma tra cui [...] attenzione ad «evitare che [...] dibattimento, possa rifiutare di rispondere (giustamente, infatti, [...] si chiede: ma come può un collaboratore [...] e proprio nel momento centrale del processo, [...]. Per Vigna occorre poi [...] impermeabile, cioè, blindato rispetto a possibili influenze [...] tempo in cui rende le sue dichiarazioni [...] sospetto che esse possano non essere genuine [...] che debba scontare una pena, seppur ridotta». È [...] portato a privilegiare le [...] piuttosto che quelle della rottura. In [...] a tutto campo pone [...] dal «caso Brusca» al «caso Di Maggio» [...] Con-torno», dalla commissione antimafia a Giancarlo Caselli, alla Procura [...] Palermo. DAL NOSTRO INVIATO SAVERIO LODATO IL CONVEGNO Nella crisi delle cosche i segni di [...] al femminile Donne, la crepa nel muro [...]. Donne di mafia, mogli [...] loro uomini nelle toccanti ma a tratti [...] Rita Mattei, giornalista del [...]. Due filmati per descrivere un [...] che non ama i riflettori. Che se decide di [...] con la voce di altri, di spalle. Pentirsi si-gnifica anche questo. Ma ieri Lilia-na Cavani, [...] di amministrazione della Rai, ha portato [...] a Palermo anche la [...] un film che non [...]. Che non ci sarà. Ma che le è [...]. Quello che lei avrebbe [...] vicen-da di Rita [...] la ragazzina di 17 [...] una Antigone moder-na, che non ce la [...] alla morte del suo «amico», Paolo Borsellino. Che co-sa potevo aggiungere? Che [...] mi sono detta ha [...] più complessi e indefiniti per potere indagare [...] in cerca di risposte. Mi detti delle attenuanti [...] rifiuto? Forse. E non escludo, a [...] abbia rinun-ciato perché il fatto mi fece [...] cocente. Forse non me la [...] molti me-si a contatto stretto con un [...]. Una vigliacche-ria la mia. A volte i casi [...] questo lo è) annichiliscono. Si vorrebbe non sapere. Sulla mafia, ora che [...] vorrebbe non sapere co-me accade penso a [...] vorrebbero ignorare tutto quanto, perché nulla di [...] segno della vita. Cancro, piovra, peste. Essa è tutta queste [...] ridette e si preferisce stac-care. La guerra è terribile, ogni [...] lo è, ma spesso esiste una causa almeno a [...] spiegazioni, spesso insufficienti. Ma pure ci so-no [...]. Nessuna causa che riguarda [...] è di-cibile». Teneva infatti un diario [...] come quello di Anna Frank. Sono state entrambe reclu-se, [...] aguzzini pronti a [...] morire. La tirannide nazista non [...] di quella nazista. Del resto tutte le [...] sugli stessi pila-stri: terrore e violenza. E i sudditi hanno la [...] sindrome: paura e spaesamento e una sola possibile azione, [...] cie-ca. Per uno stravolgimento di [...] razionali accade poi an-che che ci sia [...] i tiranni. Infatti le logiche razionali non [...] quasi mai gli strumenti adatti per sondare [...] uma-no. Insomma, tutto questo tema non [...] voluto [...] -ha con-cluso -. Tutta questa pena non [...]. Non sarei stata ca-pace [...] film di azione sulla mafia. Mi sarei infilata nel [...] dovuto passare attraverso un penoso pro-cesso di [...] e [...] riferire del viaggio interiore [...] la piccola [...] per giungere a quello [...] nel suo diario defini-sce [...] di [...] che la spinge a [...]. Insomma non poteva essere [...] che del resto non saprei fare. In generale sui pentiti [...] si può fare un film [...]. Eppure [...] nella picco-la [...] e in tutte le [...] comunque in tutte quelle che collaborano per [...] in atto una rivolta di importanza enorme [...]. Fin [...] avevano sempre fatto da «sfondo». Con i loro abiti [...] matrimonio troppo spesso «combinato», di con-venienza (e [...] con i ve-stiti neri del lutto già [...] morti annunciate di padre, marito, fratelli e [...] gli sguardi profondi, intelligenti, che si intuiva [...] oltre quella realtà che loro, con pervicacia [...] si ostinavano a ritenere [...] possibile. Ma qualcosa sta cam-biando [...] donne le-gate in qualunque modo alla mafia. Da comprimarie si stanno [...] di protagoniste. E, forse, lo sono [...] dif-ficile in cui i loro uomini decidono [...] di giusti-zia. Nel momento delle verità. Del ripensare le proprie [...] privilegi che grondano sangue, del cercare di [...] senza lussi, con tante [...] consapevole e sere-na. [...] più eclatante di quella che [...] una [...] del feno-meno mafioso non è [...]. E non è neanche [...] se di rivoluzione si tratta, questa ha [...] femminile. Certo, dato [...] non è facile comprendere [...] è il cammino intrapreso. E quanto la mafia [...] altre organiz-zazioni criminali) stia modificando i propri [...] di influire sul-la società, di condizionare poteri [...]. Quello che appare eviden-te [...] ha ricordato Teresa Principato, magistrato della dire-zione [...] Pa-lermo, «ancora oggi il vero potere mafioso, [...] un potere maschile. Solo in casi ec-cezionali [...] alle donne, sia pure nel circoscritto mondo [...] la latitanza o la detenzione [...] lascia la famiglia priva [...] maschile». E, allora, la rivo-luzione [...] Al tempo. Le donne svolgono un [...] altri ambiti, in seguito ad esperienze travagliate [...] del pentimento. Se funzione «materna», di [...] non [...] allora il di-scorso è [...]. E sarà bene -ha [...] se [...] la prova che la donna [...] agito in pro-prio, da soggetto autonomo e non condizionato [...] altri» paghi le pro-prie colpe in prima persona. E per questo sono state [...] ma-fiosa, perfino dal concorso. Ebbene diciamo [...] che finora [...] stato un errore di valutazione [...] della giustizia. La donna è un [...] imputabile, punibile perchè capace di autodeterminazione». Un richiamo duro alle [...]. Che le donne di [...] il ruolo che stanno avendo nella vicenda [...] hanno già colto appieno. Non è un caso [...] della Camera, Luciano Violante abbia ri-badito nel [...] «nella lotta alla mafia bisogna fare leva [...] donne, per-chè quella delle donne è una [...]. Un universo femmini-le, quindi, [...] co-lonna» per sconfiggere dal suo in-terno la [...]. E che Liliana Madeo, [...] «Stampa», abbia ricordato come «gli uomini [...] quando stanno per farsi [...] incon-trare le loro donne. Di loro hanno bisogno, [...] del lo-ro giudizio». Anche perchè, ancora una [...] donne a por-tare sulle spalle, più di [...] componenti della famiglia il peso dello sradicamento [...] casa, dalle abitudini di sempre, dalla famiglia [...]. Per affrontare [...]. Ecco tornare ancora con [...] poi centrale [...] discussione che andrà [...]. Da guida esperta nel [...] di giustizia (e quindi delle loro donne) [...] Antonio Manganelli, direttore del servizio centrale di protezione [...] Ministero [...] Interni. Una quanti-tà di numeri per [...] sostanza a quello status di pentito che troppo spesso [...] descritto come una si-tuazione invidiabile. Vita da nabab-bo a [...] Stato. I desti-natari della protezione [...] Italia sono 7. Di queste 2. I bambini «assistiti» sono [...]. Preciso anche [...] della mo-glie di un [...] a stento ha finito le scuole elementari, [...] due figli di età inferiore ai dieci [...] dal Sud [...]. Una donna solo in [...] che «tocca a lei il com-pito più [...] la figura maschile è totalmente assen-te. Se non fisicamente sicuramente [...] vista psicologico». Donne che riescono a [...] per se. La metà [...] ha chiesto di [...] ricominciare a studiare. Undici si sono laureate [...] della protezione. [...] mafioso la donna comincia ad [...] prota-gonista. Ed in modo positivo [...] figura emerge vincente nella [...] «pentitismo». Se ne è di-scusso ieri [...] di Palermo tra esperti, autorità, persone come la sorella [...] Giovanni Falcone, Maria che non ha voluto far mancare [...] toccante testimonianza. A dibattito ancora aperto [...] speranza di una «rivoluzione culturale» al femminile. ///
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A dibattito ancora aperto [...] speranza di una «rivoluzione culturale» al femminile.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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