Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1914255376.

Mauro Manda« Nello sguardo [...] Narciso» [...]. La scelta di legare [...] creativo al suo terreno, personale, di esplorazione [...] e comunicare [...] della ricerca attraverso la [...] è in grado infatti di attirare il [...] compartecipazione non meramente intellettuale, ma [...] analitica. Il fatto che questo [...] quando, [...] entra in giuoco il [...] ma anche il suo operare metodologico, il [...] ragionare sulle altrui teorie, sta a significare [...] dovrebbe essere, rispetto agli altri oggetti scientifici, [...] del soggetto della ricerca che può rendere [...]. Un oggetto che. In questo senso già [...] di Freud rompevano la tradizione di [...] scientifica, positivistica, che si [...] e integrando invece [...] metodologica -per [...] pensiero e vissuto affettivo, [...] le loro [...] in un linguaggio che [...] dire, quello della vita. Non per niente concettualizzazione e [...] analitiche spesso [...] della [...] linguaggio dello scrittore. Se, ai diversi temi [...] Mancia -Ira i quali il sonno e la [...] il [...] la colpa e la [...] lungo il filo di motivazioni, non solo [...] soggettività [...] un particolare rilievo di [...] il capitolo sugli affetti e i due [...] genesi teorica del narcisismo. [...] che si ha e [...] SERGIO [...] ha inteso orientare la [...] due tematiche lungo [...] interdipendenza che ha a [...] lo stesso fondarsi [...] sia della disciplina analitica [...] analista e, nel contempo, di uno specifico [...] conoscenza e alla clinica. Il suo background di [...] Mancia a collocare, sullo sfondo del vissuto affettivo [...] base [...] degli affetti, teorizzati in [...]. Tuttavia il livello di esperienza [...] in cui [...] si identifica come strumento di [...] e di cambiamento, è individuato nel vissuto immediato, diretto, [...] realtà inconscia realizzato attraverso gli [...] e [...] su cui si fonda, in [...] identità [...] e della condizione umana della [...] coppia, [...] analitica. Riguardo al narcisismo, la [...] Mancia si muove [...] di una posizione [...] e in particolare [...] secondo la quale, già [...] precoce dello sviluppo, la capacità di relazione [...] in grado di orientarsi verso un oggetto [...] quanto arcaico, primitivo nelle sue [...] e negli affetti. La posizione freudiana, secondo [...] la fase [...] e prima di quella [...] del bambino si concentra, invece, essenzialmente su [...] proprio corpo come oggetto, non pare prospettarsi, [...] La [...] degli [...] teorica [...] neppure come una componente, [...] del complesso mondo relazionale precoce del bambino. Mentre, se poi si [...] libro, [...] di un riflesso [...]. Allusione che non sembra [...] con la tesi unica della presenza di [...] già in queste fasi precoci dello sviluppo [...] Mancia. Volendo estendere questa considera-zione [...] proprio lo creativo, sul confine con [...] sperimentato; a un momento [...] conoscenza cioè -si potrebbe anche dire che [...] lega ai primi passi di quella capacità [...] è [...] di realtà. Il dramma che si [...] frangenti, è: ciò che osservo e che [...] e solo [...] «immagini», o quello che [...] rappresento e che quindi posso conoscere, esiste, [...] realtà anche fuori di me? Forse, per [...] ogni uomo, questo è il momento più [...] delle vicissitudini della separazione. Giro del mondo in [...] Germaine [...] intorno al padre» [...]. Ma non bisogna credere [...]. [...] ci sta mettendo di [...] suo percorso di avvicinamento al padre, fa [...]. Cvetaeva di sostenersi con [...]. Germaine procede senza rete, [...]. Non si preoccupa [...] del suo discorso, anzi [...] e capitoli col modo smargiasso di ehi [...] In qualche maniera staranno In piedi da [...]. Soprattutto la ricerca del [...] il filo conduttore del racconto e la [...] la devia continuamente verso altri [...] situazioni, [...] quali occupa in quel momento tutta la [...]. Siamo di nuovo di [...] carattere di scrittrice che conosciamo fin [...] femminei alla [...] intelligenza, intrepida; alla [...] violenza famelica [...] di idee, paesaggi, bestie, [...] solo [...] scrittrice che le stia [...] la ininterrotta aggressività e che lanci verso [...] mondo tentacoli tanto rapaci: mi riferisco a Do-rothy Parker, [...] cui spesso [...] mi rimanda per la [...] con un nuovo punto di vista, con [...] la originalità [...] linguistico che salta dal [...] parlato, [...] alla contemplazione. Da questo complesso mondo [...] libertà di pensare e di esprimersi nasce [...] libro sgarbato e squilibrato. Il libro è dedicato [...] sue tre nonne», ma la più amata [...] che nonna non è, ma solo la [...] padre, come di molti altri bambini abbandonati, [...] conosciuta e descrìtta verso la fine del [...] la strada attraverso le bugie e i [...] Germaine giunge a [...] la vera identità. Questa strada nel frattempo [...] in molti paesi, dagli Stati Uniti alla Toscana. Ci ha condotti in [...] e case di campagna, templi indiani e [...]. ///
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Se Germaine vola, questa è [...] descrizione [...] il bozzolo [...] e di plastica noi passeggeri [...] contorcevamo lentamente come delle larve. I più giovani o [...] che erano riusciti a addormentarsi, dormivano a [...] vittime di un gas velenoso. Il fumo del cherosene [...] a respirare era arricchito dalle esalazioni emanate [...] di ricchi italiani che, non potendo fare [...] fumare, parlare e gironzolare, spargevano il loro [...] bagno. ///
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Se osserva la vegetazione importata In Australia dai coloni questa è una delle sue annotazioni: [...] piante crescevano in fretta, verso [...] finché non raggiungevano [...] di circa quaranta metri, e [...]. Man mano che si [...] più scure, un verde intenso, atrabiliare, il [...] vegetale. Gli uccella ne evitano [...]. [...] delle loro chiome. Qualche abitante, stufo di [...] ha attaccato i rami durissimi colle motoseghe. Le braccia amputate non [...] rivelano tutta la loro nudità come una [...]. Certi momenti del viaggio [...] lettore con la freschezza di un fatto [...] atmosferici visti sempre con questa stupefatta partecipazione; [...] tracciati, creano attorno a sè il silenzio [...] «Passai attraverso una guardia d onore [...] da animali morti, per [...] canguri che giacevano come scolarette addormentate, con [...] sul margine della strada e la manine [...] mento». Nella splendida traduzione di Luca Canali [...] uno dei capisaldi del pensiero umano e [...] De rerum natura di Lucrezio Ah, [...] indicare -come si fa [...] esposto su uno scaffale -quel manuale di [...] ha tratto [...] di [...] senza Lucrezio! Ma un tale manuale non [...] a quanto pare, esportabile. Per quel poco che [...] appartiene ai poeti. E solo la loro esatta [...] mentale a [...] le regole e a [...] le applicazioni. Dopo, quelli come noi [...]. Ma non c'è invidia: [...] ne godiamo senza limiti. Un saggio penetrante e [...] Gian Biagio Conte, fatto di quella filologia ricca [...] che è storia delle idee e insieme [...] un essenziale commento testuale di Ivano Dionigi [...] riuscita di [...] del De rerum natura [...] classica. Ma non il vero [...] scagliare contro le stoltezze [...] alla stregua di una [...] sparire dalle viste rapidamente come accade coi [...]. Come la pozione d'amore [...] al suicidio, la verità di Lucrezio è [...] scontrare tatticamente con qualche [...]. Coinvolge il bersaglio più [...] dei, nostri «accigliati padroni» (VI, 63). C non ciò che gli [...] sono ma ciò che fanno, il loro [...] esistere sereno e indifferente. [...] la funzione, Lucrezio deciderà, [...] periferiche e sublimi del suo discorso umano, [...] fatti di un [...] e di un [...] non governano il mondo. Dirà che è stupido [...] «intenti ad agitare 1 grandi [...] (VI, 74). Gli dei banchettano. Devono [...] I fratelli mortali. Devono sapere che la [...] gli ateniesi non riguarda che la schiera [...]. Tutto, nel sublunare, funziona [...]. Tutto ciò che vi [...] comprese le nostre credenze, si spiega con [...] nel quale ci mescoliamo, talvolta erroneamente, alle [...]. Dopotutto, non è un segreto [...] la mente aggiunga [...] al CARLO [...] di superfici che si [...] dagli oggetti e ci penetrano [...] i sensi. Occorrerebbe però non rimuovere [...] non avere paura di esaminare [...] forse si potrebbe fronteggiare [...]. Ma non è facile. Nel frattempo, si scontano [...] del gioco: la mente, che dovrebbe ricevere [...] sconfessa. E la sensibilità umana, mentre [...] i messaggi veri [...] perde la partita e assiste [...] nei discorsi mortali di un [...] che non c'è. Cosi, poiché la sensibilità [...] punto focale in cui si riflettono i [...] resta a Lucrezio che dichiarare fatale e [...] della mescolanza. Comunque, il suo programma [...] il circolo vizioso di [...] nutrita di invocazioni che [...]. Dissipando gli equivoci, il De [...] riuscirà forse allo scopo. Ma occorrono gesti didascalici, [...] dal groviglio di falsità e furiosi deliri [...] Perché questo sicuramente sappiamo: non furono gli [...] le forme mortali che vestono lo spazio [...] di atomi materiali e [...]. Vortici, turbini di atomi. Ecco la realtà primordiale. Si vorrebbe però sapere [...] uria fisica strana quella che spiegava cosi [...] che si fanno e si decompongono nello [...]. Infatti, sembrerebbe impossibile prevedere [...] un angolo minimo di formazione di un [...] lo scorrimento lineare verso il basso di [...]. Ma è spiegabile che [...] sembrasse tanto assurda a Lucrezio. Non poteva [...] visto che la costruzione [...] mondo doveva collimare col movimento aperto delle [...] flussi. [...] SI, infatti, il passaggio [...] In [...] constatazione si incapsulano però, a cascata, alcune [...] solo nel provvisorio disturbo del messaggio sensibile [...] degli «accigliati padroni»? È solo [...] umana di ciò che [...] possa avvenire a [...] che si usurpino gli [...] (VI, 64-65)? È bene rispondere, visto che [...] non è, alla fine, il conto di [...] o non possa realmente avvenire ma [...] ridotto a vittima prosaica [...] un timore che è reale e al [...] alcuna realtà. Si può controbattere a questo [...] una plausibile liberazione. Dunque, conta come si [...] punto su cui puoi appoggiare fiduciosamente la [...]. Come tutti sanno, Lucrezio [...] fama [...] che condivide con Epicuro [...] scienza può liberarci (VI, 41), solo lei, [...] davvero le cose, [...] indurci a rifiutare i [...] sacerdoti che servono il potere. Lucrezio« La natura delle [...] Traduzione [...] Luca Canali Introduzione di Gian Biagio Conte Rizzoli Lire [...]. E il [...] la declinazione degli atomi, [...] piccolissima condizione per la formazione di un [...] atomica portava al di là della soglia [...] (II, 322-23), nel grandissimo numero dei suddivisi minimi, [...]. [...] significa depistare. Guardiamo perciò attentamente nel [...] mentre precipitano nello spazio vuoto, non danno [...] pioggia verticale (II, 221-24). Lo irrigano invece e [...] alcuna direzione privilegiata, lo vestono di forme. È la ripresa lucrezia-na [...] di Epicuro: cadendo, [...] atomi «si [...] poco dal percorso, cosi [...] ne puoi dire mutato il cammino. Se infatti non usassero [...] in basso attraverso il vuoto profondo simile [...]. Così poco che appena [...] mutato il cammino: parole di un significato [...] fisica e la matematica, sia nelle cose [...] in quelle che promettevano. Giova [...] specie per [...] delle promesse, ancor oggi a [...] : di [...] da quando I appellativo di [...] toccò, in modo del tutto pervertito, [...] di [...]. Questa era ,. Ma dice quale eroe [...] Epicuro, [...] chi pensa che il [...] abbia determinato delle conseguenze. Anche attraverso Lucrezio [...] solo fra tutti gli [...] fisica epicurea, il giovane Mane utilizzò il [...] di un individuo privo [...] molti decenni dopo, quel maestre di studi [...] Theodor [...] tornò alla «velleità» di Epicuro [...] un fondamento alla teoria spontaneistica. Quanto alla [...] lucre-ziana che il [...] non fosse una sciocca illazione [...] tra i molti, un verso del De rerum natura. Vuoi sapere che cosa fu Epicuro? [...] (V, 8). Lucrezio e Epicuro: si [...]. Per quanto possiamo [...] noli [...] fu un modello di ragione [...] di una forza non aleatoria, capace di sommuovere tutti [...] contesti, compreso quello -come vide Marx -della pratica umana. Cosi, con la [...] di Epicuro, Lucrezio rinnova [...] risposte che [...] aveva dato quasi tre [...]. No, le leggi del [...] leggi metalliche; le cose dei mortali avvengono [...] forza, sia per caso» (VI, 30-1) c [...] dei sacerdoti vorrebbe eterodiretti [...] non devono rispettare più nulla di esteriore [...] di deviare il percorso «quando lo decide [...] (II, 259-60). Sono parole difficili. Potremmo [...] come [...] euforico di soggetti liberi? No, Lucrezio [...] di non illudersi. Nel mondo dei vortici [...] danno prestazioni per noi, come [...] invece sarebbe se noi, [...] grado di giocare con le regole della [...] nostro favore. Lucrezio non proietta sulla [...] politica per trame un coadiuvante politico. Si limita a dire [...] possiede un grado di libertà rispetto alle [...] è solo una possibilità di scarto dalle [...] cui schema corri-sponde invece [...] caduta rettilinea degli atomi. Abbiamo visto di che [...] appena un [...] un piccolissimo, impercepibile angolo [...]. Occorre però [...] bastare, e allora non sarà [...] controsenso tentare di liberarsi, inventare nuove sperimentabili congruenze, [...] patti. Ma tutto, tutto è [...]. [...] possibile non azzera nulla. La storia reale, che [...] paure che sono in noi, non estirperà [...] di cui siamo il prodotto. Le leggende che descrive [...] non crede [...] i Mani, [...] Tantalo, Sisifo, gli dei [...] Tartaro buio -gli permettono di reinterpretare [...] dolore umano com'è inciso [...] ciò che gli uomini hanno creduto. Ha ragione chi ha [...] dimenticare la religione ne favorisce le [...]. In Lucrezio, ciò è [...] speciale: la dimenticanza coadiuva il mestiere di [...]. Come? [...] usare le leggende cui [...] la posteriori concreto, strumentale e vivo, di [...] a enunciare una tesi Filosofica [...] avrà il limite del pensiero sospeso fino [...] minuziosa e svettante che [...] una cellula governata da un codice unicamente [...] sensuali o violente, carezzevoli o commosse, sempre [...]. Perché -ed è una [...] religione, le leggende restano ma con un [...]. Divenute pezzi di un [...] al destino sociale e organico degli uomini, [...] rete di persistenze istintive che ancora rendono [...] cosciente di ciò che fa a se [...] in un certo senso, imperdonabile due voi-. Dunque, dovremo ammettere che [...] e che [...] trama infernale che ci [...] Non [...] dire se Lucrezio avrebbe esplicitamente condiviso la [...] e [...] che preserva -in altre [...] indubbiamente più positivo. Una cosa è certa [...] Lucrezio ha conosciuto acutamente la differenza che passa [...] piacere che possiamo trarre dal sognare una [...] il dovere rischioso [...] anche se il Tartaro [...] noi. Cosi, noi che non possiamo [...] epicurei neppure [...] antica, continuiamo volentieri a [...] tra i grandi intelletti che [...] insegnano [...] del camminare eretti. I legami della Chiesa Può [...] tempo un libro di studio sulle problematiche [...]. Oggi è tempo di [...] dissenso. [...] sta, almeno, è la comune [...]. Se c'è una problematica emergente [...] tutta [...] alle stanze dei bottoni. Le questioni attuali non [...] conflitti fra base della società e vertici, [...] dialettica [...] quanto piuttosto gli scontri [...]. La velocità e [...] con cui procede il [...] da stritolare in breve ogni «anomalia». Non c'è tempo né [...] dissonanze. La coscienza critica è [...] al più un sospiro. La divergenza, come [...] d'aria del [...] è tutta [...] al regime di reclusione. Una crìtica, un documento, [...] «disagio», sono ancora possibili e tollerati purché [...] II. La libertà della pantera ha II breve spazio di una stagione. Niente agganci al passato, [...] prospettive future. Il pensiero deve essere [...]. Partiti, sindacati, Istituzioni, chiese, [...] da questo rullo compressore. [...] ha raggiunto un livello [...] dopo tanti inni alla pace si può [...] nel deserto [...] versando solo una lacrima, [...]. Se questa è la [...] significato ENZO [...] attualità può avere una [...] uscita di recente [...] delle pubblicazioni della Facoltà [...] Giurisprudenza [...] di Firenze: Luciano [...] «Stato sociale, edilizia di [...] Pluralismo religioso -contributo allo studio della problematica del [...] Ma è proprio vero che la situazione C [...] descritto sopra? Ritengo proprio di no. È indubbio che sia [...] ma non c'è solo questa. O meglio, si può [...] da una prospettiva diversa, anzi rovesciata; considerare [...] una veloce fluttuazione [...] di un processo di [...] il quale viene da lontano ed è [...]. Lo spazio di un [...] di portare molti [...] a favore di [...] di vedere le cose, per sfatare le [...] espediente consolatorio. Ma i segni ci [...] vuol [...]. Due soli esempi. Due anni fa, a [...] schiacciamento della Primavera di Praga, nasce in Cecoslovacchia [...] di protesta costituito soprattutto da giovani. La cosa in sé [...] pa è in fermento. Ciò che costituisce un [...] choc per [...] pubblica è che questo [...] simbolo che si consi-derava ormai sepolto: Alexander [...]. Come non [...] un segno della continuità [...] che fa da sfondo alle increspature delle [...] altro esempio. Di recente la Congregazione [...] Dottrina della Fede ha emanato un importante [...] sulla figura e i compiti del teologo [...]. [...] di fondo, [...] vero del documento è [...] la pericolosità, [...] e il carattere contagioso [...]. E si noti, non [...] dissenso teologico esploso [...] cioè senza radici. ///
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[...] si preoccupa di chiarire [...] è un «termine con [...] una parola d'ordine invalsa negli anni Sessanta [...] Stati Uniti», Ritengo che abbia senso parlare oggi di [...] profonda del mutamento sociale e che sia [...] problematiche legate a tale fenomeno. La pubblicazione di Luciano [...] è specialistica e usa [...] accademico. Alcune linee direttrici, però, [...] e ricche di spunti interessanti per chiunque [...] problemi della società. Come ad esempio, nel primo [...] puntuale [...] quale [...] quale si articola il dissenso [...]. Né solo disputa di [...] rivolta irrazionale; ma ricerca di percorsi [...] vita cristiana, di ricerca evangelica attraverso l'incontro [...] cioè la creatività, i bisogni, le attese [...] umili e partendo da [...] da questa base concreta, [...] Vangelo, [...] critica della Tradizione, la [...] esperienze. Questo è il «dissenso [...]. Al punto che non [...] non i principi teologici ma [...] di culto -scrive [...] -è infatti indubbiamente divenuto [...] deputati di scontro tra volontà di conservazione [...] rinnovamento". Ad una concezione che [...] gestione del tempio, al pari di ogni [...] la dottrina e la pratica religiosa, come [...] competenza pressoché esclusiva ed insindacabile [...] ecclesiastica, si è contrapposta [...] sottolineando che "la chiesa è del [...] chiesa è di tutti", si sostiene che [...] materiali costituisce il segno [...] testimonianza cristiana e del rinnovamento della Chiesa [...]. Una seconda pista di [...] solco si colloca anche una visione rinnovata [...] è il legame tra [...] che caratterizza i moderni Stati occidentali. Contributo allo studio della problematica [...] dissenso [...] Giuffrè: [...]. Proprio da [...] nasce però un fatto nuovo [...] post-risorgimentale e cioè [...] profondo che c'è fra la [...] civile e la società religiosa, fra il rinnovamento [...] e quello [...] (p. Già da queste citazioni [...] lo studio di [...] non è affatto puramente [...]. La competenza [...] nel trattare [...] giuridico, la mole di [...] riferimenti bibliografici, le sottili argomentazioni, si articolano [...] notevole sensibilità culturale attenta al processo di [...] società. È per questo costante [...] che la lettura risulta a suo modo [...]. ///
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È per questo costante [...] che la lettura risulta a suo modo [...].