La [...] conclusione era che Claude Debussy [...] Gabriel Fauré, grandi artisti quali sono, avevano scritto [...]. Eravamo nel periodo della guerra [...] e oggi riconosco che queste [...] dettate dal buon senso potevano [...] allarmanti. E forse a causa [...] mia proposta relativa a Gramsci non ricevette [...] importa. ///
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Assegnato a [...] (retrocessione dovuta alle [...] idee politiche, ma anche [...] che vi incontrai mia moglie, [...] impegnata come me nella [...] guerra di Indocina), impiegavo il mio tempo [...] tutto Gramsci con la collaborazione della mia [...] per piacere e per utilità personale, pensando [...] tutto, sarebbe venuto il giorno in cui [...] rivista e corretta da italianisti competenti, sarebbe [...]. Un giorno, nel 1954, [...] di Francois [...] allora responsabile degli intellettuali, [...] per un incontro. [...] è cordiale, ma si fa [...] diffidente. Perché? A che scopo?». ///
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Perché? E come se [...] perché bisogna tradurre o far conoscere Platone, [...] Spinoza o Descartes. Perché? Perché è un [...]. E inoltre perché è [...] pieno di brio e di humour. Non è che ce [...] in giro. Egli mi lanciò uno [...] commiserazione e il nostro colloquio fini li. Solo molto più tardi [...] mi aveva sospettato di coltivare propositi deviazionisti [...] linea del partito (allora si parlava molto [...] Tito»). Quel che è certo, [...] riviste comuniste [...] continuarono a ignorare i Quaderni [...]. A me fu chiesto [...] che ero un filosofo, una requisitoria «capace [...] quel pallone gonfiato che era Sartre». Io mi rifiutai, dicendo [...] Sartre [...] era un pallone gonfiato, ma un vero [...] in ogni caso non avevo la levatura [...] scoppiare un simile pallone gonfiato, ammesso che [...]. Un simile atteggiamento non [...] adatto per servire la causa di Gramsci [...] Francia. Nonostante tutto, riuscii a pubblicare [...] del 7 agosto 1953, [...] della mia cronaca di filosofia, [...] recensione dei Quaderni del carcere intitolata 11 pensiero di [...] uomo [...]. Eccone alcuni [...] casa editrice Einaudi di Torino [...] in sette volumi, dal 1944 al 1952, [...] e di grande portata, quella di Antonio Gramsci, Segretario generale del Partito comunista italiano, che ha [...] libertà e la vita la [...] lotta coraggiosa contro il [...]. ///
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Eccone alcuni [...] casa editrice Einaudi di Torino [...] in sette volumi, dal 1944 al 1952, [...] e di grande portata, quella di Antonio Gramsci, Segretario generale del Partito comunista italiano, che ha [...] libertà e la vita la [...] lotta coraggiosa contro il [...].