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La primavera di Jacques [...] non è stata funestata [...] della campagna elettorale per le legislative. [...] ha perso [...] battaglia, più lontana ma forse [...] importan-te. Ha perso la battaglia [...]. Un fronte a volte [...] incandescente di tanto in tanto, fonte di [...] ma anche di immensi affari. Il fronte africano correva, [...] aprile, lungo la linea di quello che [...] stato maggiore france-se si chiama lo [...] la terra dei [...]. Quella dei Gran-di Laghi, [...] del Nilo, tra Uganda e Ruanda e Burundi, [...] cu-scinetto tra lo Zaire francofono e Kenya [...] Tanzania [...]. Di là, a oriente, la [...] indiano. Di qua, a oc-cidente, [...] e il Golfo di Guinea. La caduta di [...] e la presa di [...] da parte di Kabila [...] fronte più a ovest, giusto a ridosso [...] una volta si chiama-va Africa equatoriale francese: [...] Congo [...] il Gabon, la Repubbli-ca centrafricana, il Camerun, [...] Guinea [...] e più a nord il Togo e [...] Costa [...]. Il rovescio francese è [...]. Con [...] se ne vanno [...] post colo-niale, una zona [...] una fonte di commerci dal [...] al petrolio ai diamanti. E so-prattutto un certo [...] i rapporti con [...] e di confrontarsi con [...] Stati Uniti innanzi-tutto. La Francia è in [...] di sé guerre civili passate e future [...] e mi-litari educati e cresciuti nelle accademie [...] conoscono molto meglio le boutique [...] della giungla africana, e [...] parigine piut-tosto che i fragili embrioni di [...] o Braz-zaville. Quel che sta accadendo [...]. Le capitali di quella che [...] a ieri era area [...] francese stanno an-dando a ferro [...] fuoco una ad una. Dello Zaire si sa [...]. [...] è venuto giù come [...] riprova che stava in piedi soltanto grazie [...] gli veniva [...]. Adesso è la volta [...] Congo, [...] ha per capitale quella Brazzaville da dove [...] il generale De Gaulle proclamava [...] del governo di Vichy. I due attuali contendenti, [...] presi-dente Denis [...] e il suo successore Pascal [...] sono ambedue parigini [...]. Il primo abita in una [...] residenza [...] Rapp, nel VII [...]. Il secondo è acquirente [...] somma di 35 milioni di franchi (dieci [...] -di un palazzetto in rue de [...] nella parte mi-gliore del X VII [...]. [...] è anche un noto [...] di [...] del Grande Oriente di Francia. Quanto a [...] ha da poco pubblicato a Parigi un libro au-tobiografico («Il mango, il fiu-me e il [...] ed. Lattès») nel quale ricorda [...] di paracadutista «in segno di ammirazione per [...] (eroe sconfitto di [...] ma non dice una [...] e passa di franchi accumulati prima sotto [...] un fanto-matico «marxismo» poi alla te-sta del [...] colpo di Stato nel 1979, dove il [...] ampiamente stem-perato [...] nel traffi-co [...] con il Sudafrica e [...] lo Zaire. Il Congo è, per [...] di mille esempi possibili, la base di [...] di due fra-telli corsi, i [...] maestri nel costruire imperi [...] slot [...] tutto ciò che possa [...] e soprattutto eccel-lenti amici [...] Charles Pasqua -barone del [...] e più volte ministro [...] André Ta-rallo, uomo di vertice della [...]. Tutti corsi, «ça va [...] dire». E tutti ospiti fissi prima [...] e poi di [...]. Da qualche giorno tocca [...] la capitale della Repubblica Centrafricana. Si-tuazione più delicata, perché [...] due basi militari francesi, a [...] e nella stessa [...]. È da lì che [...] in missione nei vari punti caldi del [...]. È da lì che [...] militari, fino al [...] e su ordine di François [...] per gli [...] al potere in [...] prima e dopo il [...] atroce primave-ra. Da più di una [...] si sparano addosso le [...] quelle ri-maste fedeli al presidente Ange Félix [...] e negli scontri in-tervengono [...] del-la missione «di pace» interafri-cana, in particolare [...]. Le truppe fran-cesi appoggiano [...]. Sono in altre parole [...] questa ennesima guerra civile ogni giorno meno [...]. Sono schierate, parteci-pano ai [...] operazioni militari. Non è come a Brazzaville [...] sono limi-tate a organizzare e proteggere [...] dei civili francesi. Da [...] se la situazione dovesse [...] Francia uscirà con le ossa rotte perché, come [...] in [...] sarà consi-derata parte in [...]. Curioso come sia in Congo [...] gli uomini al potere [...] eletti», siano cioè il frutto di fragili [...] democratici. /// [...] /// È lì che co-mincia [...] un giocatore, la scelta del ruo-lo, le [...]. Eppure del fisico di Baresi [...] abbiamo da-vanti non le gambe, non la [...] torace smil-zo ma il viso. Forse mai co-me in [...] tratti di un volto mostrano con nito-re [...] chi appar-tengono. Quando i due fra-telli Baresi [...] loro in-gresso nel grande calcio su rive [...] grande Beppe, centrocampista [...] sembrava avviato a molte [...]. Pure aveva una sem-plicità di [...] che lo rappresentava. Suo fratello Franco, pur [...] in più in testa, mostrava una tensione [...] alla concentrazio-ne totale che segnava già [...] fronte e oc-chi e [...] in-torno alla bocca. [...] in lui, e torniamo quindi [...] scelta dei ruoli, [...] al pensiero prima [...] e la capacità di prender-si [...] responsabilità. Come un bambino già [...] e co-scienzioso fino allo sfinimento, già lodevolmen-te [...] non rifuggi-va da ciò [...] richiesto e che sembrava a lui la [...]. Il passo a capitano [...] un riconoscimento indiscusso, una formalità. [...] innata del suo fisico [...] del naso affilato, degli zigomi alti, [...] viso scarno dalla barba [...] perché il rasoio non ha, nel suo [...] seguire ma gole, scavi aguzzi. Veni-va da [...] ogni volta che le telecamere [...] inqua-dravano, se sia mai stato giovane. Perché da subito, sia [...] trasudava [...] atavica, la saggezza degli [...] è rimasta fi-no a oggi, al suo [...]. Non è mai stato [...] Baresi, con quelle frasi smozzicate che scappavano [...] dalla bocca co-me un fiato fievole. Non è ma stato [...] uno che parlava con la palla, non [...] da sceneggiate [...] quanto un filo [...] in-distruttibile e parsimonioso. Proteste quando erano ne-cessarie, [...] ai compagni che gli ubbidivano come ciechi [...] guida, almeno in quella parte del campo [...] di cui era pa-drone assoluto, come un [...] tra i vicoli di un quartiere ne [...] planimetria, ne sa gli angoli [...] i pericoli, le scappatoie. Ha giocato da libero [...] con-tinuava a essere anche quando la definizione [...] da quel gene-rico, [...] «cen-trale». Lui è sempre stato [...] re-gista, libero appunto di es-sere se stesso [...]. Se per tanti giocatori [...] una spro-porzione tra capacità fisiche e tecniche, [...] ora [...] e mancando ovviamente di [...] invece valeva il connubio equilibrato delle due [...] più [...] dote ancora più importante [...] che è il sen-so tattico. In campo era una [...] rassicuran-te e mai compagni di difesa hanno [...] tanto presente accanto a lo-ro, una vera [...] sbandamenti di altre squadre nelle quali la [...] non veniva coperta dal magnifico essenziale ghirigoro [...] buo-nissimi. Devo dire che molta [...] il Milan ha mostrato per anni e [...] inferiorità prima psicologica e poi effettiva gli [...] dietro, da [...] dalla faccia da scalatore, [...] il dolore e di farne tem-pra personale. In molti der-by, e introducono [...] ele-mento personale, [...] odia-to, perché negava gol già [...] e se [...] lui in area [...] non aveva mai buon esito. Non si pote-va sperare mai [...] una pape-ra, mai in una scivolata fuori tempo, mai [...] un appoggio affrettato e banale da sfrut-tare subito per [...] contro-piede. Ma [...] anche ama-to, quando è [...] menisco per la finale con-tro il Brasile [...] una partita eccellente grazie al suo stoicismo, [...] alla certezza di ben fare. Ci vuole tanto coraggio [...] un ginocchio non guarito, una carriera ancora [...] da sognare. Il suo pianto dopo [...] ri-gore ce lo con-segnava tanto umano da [...] perché era-no la dimostra-zione, errore e pianto, [...]. Mi-lan e Nazionale adesso [...] gran daffare per [...] un sostituto ma dif-ficile [...] anche stati-sticamente si ri-peta entro breve tempo [...]. [...] di velocità, potenza, sciol-tezza, [...] astuzia, tempera-mento, integrità, sensibilità di piedi, sicurezza [...] un incidente del caso che fa il [...]. TALENTO si chiama per usare [...] summa, una sola parola possibile. Peccato non [...] più giocare anche da [...] da capitano in rossonero che tiene in [...] tro-fei possibili [...] agli avversari. Quante volte i suoi [...] santo perché di miracoli compiuti si trattava, [...] gli altri tifosi hanno maledetto prima e [...] poi a quel mira-colo, un quid che [...] perché pochi sono in grado di [...]. Eppure quel quid non [...] perso negli an-ni, nella ripetizione noiosa-mente forzata [...] faticosi recuperi dopo un crac, nella nausea [...] gola del cal-ciatore sulla breccia da quando [...]. Baresi è uno mai stanco, [...] domo, vogliamo sco-modare [...] e dire che era scritto [...] stesse [...] maggio del [...] in cui è nato, un Toro quindi intramontabile, attaccato al ritmo pratico della vita per [...] naturalmente insito nella [...] caparbia progres-sione? È curioso che [...] abbia voluto far [...] dopo il ritiro [...] agonisti-ca, perché non esistono sol-tanto [...] urlanti e chiac-chieroni ma anche quelli parchi di indicazioni [...] scon-trosetti. Si può provare a [...] voluto allontanarsi dagli stadi, dai tifosi, dal [...] tute e dai ritiri. Il suo mon-do, quello [...] tra molti dubbi e tristezze. Fare il dirigente fa meno [...] al cuore forse. /// [...] /// Fare il dirigente fa meno [...] al cuore forse. (0)
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