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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1911452026.

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Commenti Giornale del Partito [...] da Antonio Gramsci nel [...] accerchiata PIERO [...] CHIA RA In un [...] al Quirinale c'è la soie [...] il primo anello del [...]. Ogni giorno, la nostra [...] nazionale dà il ritmo [...] a tutto il sistema, [...] delle notizie ai quotidiani e alla stessa Rai. [...] non ha una grande statura [...] ma in Italia sinora le è stata riconosciuta una [...] indipendenza e completezza e una accettabile tempestività. Il controllo della proprietà [...] dei partiti sembrano [...] meno soffocanti; a ri [...] che negli ultimi anni hanno portato alla [...] televisive e la compravendita dei giornali, persino [...] del direttore Bruno Caselli è avvenuta per [...] particolari pressioni o traumi. Ma questa tradizione mostra [...] per gli attacchi sempre più palesi dei [...] e per le esigenze di bilancio che [...] i rapporti e le convenzioni con le [...] ministeri e le istituzioni. La convenzione più antica [...] quella con il ministero degli Esteri, senza [...] impossibile il mantenimento [...] rete di uffici di [...]. La mappa dei corrispondenti [...] con gli umori e gli interessi della Farnesina, [...] necessariamente si accordano con il tentativo di [...] giornalistica internaziona-le. Per questo motivo (oltre [...] evidente ritardo tecnologico) [...] non è ormai più [...] del mondo, scavalcata dai tedeschi e forse [...] e ormai rassegnata ad arroccarsi nel mercato [...]. Ma in Italia la [...] può espandersi oltre certi limiti. Ecco allora la necessità [...] clienti non editori, con i quali stipulare [...]. Cosi accade [...] che [...] stampa [...] pretenda di essere preventivamente consultato [...] notizie nella quale è cita [...] la compagnia di bandiera. Lo stesso vale per [...] Sanità, che immaginiamo voglia cosi cautelarsi dallo [...] allarmistiche. La [...] sono clienti di riguardo, [...] ai casi apparentemente innocui come quello della Rai [...] che hanno ottenuto una [...] di tutte le anticipazioni sui programmi dei [...]. Più che di clienti, quindi, [...] parlare di sponsor attenti alla propria immagine e consapevoli [...] di avere una [...] comunicazione» favorevole. In questa nuova situazione [...] fa carriera chi sviluppa la capacità di [...] riga scritta il possibile fastidio per qualsivoglia [...] di governo e quindi, [...] dicesti n a [...]. Spesso non c'è bisogno di [...] a tanto; in una macchina complessa come [...] si può [...] lo stesso risultato ritardando [...] di una notizia fino alla [...] delle pagine dei giornali o di [...] sui servizi locali che finiscono [...] sui tavoli delle cronache cittadine. Più in generale [...] progressiva dello spazio e [...] sulle notizie per cosi dire [...] comprime ì servìzi di cronaca e di attualità, cioè [...] principale ragion [...] di una agenzia. Attenzione, c'è aria di [...]. Una censura moderna, sofisticata, [...] batte soltanto con una [...] o con gli strumenti [...] lavoro giornalistico. Come garantire il finanziamento [...] (che è una risorsa strategica [...] interesse nazionale) senza [...] ingraziare e ringraziare gli sponsor? La nostra principale agenzia 0 una cooperativa fra i giornali [...] dunque è [...] privata e tale deve rimanere. Ma i privati devono dimostrare [...] garantire un sistema nervoso [...] italiana ricco, indipendente, diversificato. Serve una ricapitalizzazione con [...] soci? O si tratta invece di trovare [...] interessati a prodotti specializzati, senza fermarsi al [...] grandi aziende, ministeri e istituzioni? E nel [...] nazionali e [...] che caratterizzano il mercato [...] informazione, qual è il ruolo della nostra [...] è una agenzia media che rischia di [...] stretta tra un confronto sempre più ravvicinato [...] internazionali e la moltiplicazione di agili agenzìe [...]. Il rischio aumenta se [...] a trasformarsi in una fonte istituzionale e [...] degli uffici stampa di svariate lobby economiche. Ci sono molti modi [...] libertà di stampa in recinti meno fastidiosi [...] consolidati. Si può concentrare la [...] tentare di trasformare i giornalisti della Rai [...]. Su questo, giustamente, c'è [...] politica. Ma quanto avviene nelle [...] di [...] e un allarme non [...]. Il documento del Pei [...] le elaborazioni di altre culture Nella fase [...] è inadeguato a guidare una forza riformista Non [...] possibile programmare» la società« Penso che abbia [...] documento programmatico del Pei, a due condizioni: [...] lo si consideri davvero come in progress, [...] avviato, che può recepire influenze, interazioni, critiche; [...] che su questo documento d'agosto ci si [...] ricevere interventi problematici e critici. Se cosi è, si [...] importante per far dialogare [...] con altre culture; e intendo, per cultura, [...] mentale, la tradizione, il linguaggio, la struttura [...] documento di questo tipo. Non so se sarebbe [...] In [...] impegnativa come è questa, [...] che domina [...] del partito e fuori [...] con addosso il peso delle scadenze [...] affrontare queste questioni --Idee [...] il programma» -segnando uno stacco forte, un [...]. So che ci troviamo [...] un documento che si è formato mettendo [...] cose, confrontandosi con altre; non chiuso, non [...]. Ma, certo molto, segnalo [...] dì elaborazione e di comunicazione che conosciamo [...] appunto. Per parte [...] credo che, per le [...] proponiamo di fare in futuro, questa «cultura» [...] servire: [...] ripeto, come impianto mentale, [...] e della proposta. Premetto ancora una notazione: [...] il fatto che, leggendo pochi mesi la [...] («Per un nuovo riformismo») presentato [...] del Psi a Rimini, [...] da fare considerazioni non lontane da quelle [...]. Dunque, è la cultura [...] nel suo insieme, in questa fase, che [...] in modi e categorie che appaiono inadeguati [...] analisi e di anticipazione del futuro, che [...] due documenti si [...] come se da questo [...] si riuscisse a liberare. Primo: penso che oggi [...] (un partito, una forza [...] una formazione [...] sinistra) possa [...] compito di intervenire sulla [...] la società, con uno schema mentale secondo [...] dal presente A, a un momento futuro, B [...] dalla società com'è a una società desiderata [...] per effetto di un programma, non conta [...] sia. Un tale modello assume [...] e ordinale, è lineare, [...] da un centro, presumibilmente [...] i fattori necessari LAURA [...] esempio, per [...] riforme Istituzionali, Mezzogiorno, sistema [...]. Un dibattito ormai consolidato [...] ci dice che è più complicato di [...]. Né cambia il problema [...] -per il fatto che, rispetto alla tradizione, [...] A a B lo si complica e [...] cultura delle donne, sensibilità alle tematiche ambientali, [...]. Secondo punto: non possiamo [...] scontato [...] un futuro «migliore», qualora [...] ad inserire nella sequenza degli eventi a [...] giuste». Il nodo è proprio [...] connaturata. [...] positivo [...] è fuori discussione, da [...] percorso sofferto, nel documento [...]. A me sembra che [...] qualunque schema che rispecchi o echeggi questi [...] bene: e che oggi procedere con umiltà [...] riconosciuta incertezza rispetto agli esiti, non sia [...] lo considero -in questo momento -un valore, [...] onestà e problematicità intellettuale e politica, esattamente [...] -ciò in cui molti vedrebbero il [...] principale che può avere [...] sinistra -in questa fase. Dunque va messa in [...] un processo progressivo e lineare, con esito [...] una variabile principale (appunto, il programma); e [...] secondo cui si [...] il cambiamento sociale con [...] (dello Stato, del partito, di movimenti egemoni?). Ci sono ragioni sostanziali per [...] che hanno a che vedere con i dati sociologici [...] processi sociali attuali: ne elenco [...] viviamo in una società in [...] molteplici , soggetti, individuali e [...] sono [...] e chiedono sia loro riconosciuta, [...] ed autonomia [...] questo dato mette in discussione [...] rimpianto che abbiamo chiamato [...] «stato sociale» e «politiche [...] con un soggetto programmatore centrale (Stato, partito) e destinatari subordinati, passivi, a tutti gli effetti [...]. Se si riconosce questo [...] del vìvere della gente (di moltissimi, [...] di tutti), e nei [...] Stato e i cittadini, dobbiamo necessariamente modificare [...] assumiamo, come [...] o «propositori di cambiamento». Fin [...] questo è [...] la diversificazione delle condizioni [...] individuali, nella misura in cui le [...] vengono dichiarate un valore, [...] (perché [...] e il criterio [...] Ciò che ne consegue [...] dei «diritti di cittadinanza» che diventa problematica, [...] a realizzare un sistema di uguaglianza complessa [...] comparabili (non necessariamente «uguali»). [...] su due punti precisi; [...] garantire la cittadinanza, come insieme di diritti [...] extracomunitaria, a meno di [...] Come conciliamo i «nostri» [...] diritti di cittadinanza, e il fatto che [...] attuali e prevedibili per il futuro, di [...] di persone destinate comunque a [...] escluse? È chiaro che [...] passaggio delicato e [...] per le nostre (comunque [...] sta nel nostro futuro, è [...] è possibile che nei [...] determinino meccanismi inediti (e incontrollati) del mercato, [...] occidentali avevano conosciuto in passato e rispetto [...] erano istituiti regole e vincoli. Ma negli anni (o mesi) [...] venire, la [...] sovranazionale, le pressioni nei paesi [...] la crisi di istituzioni forti della tradizione [...] (sindacati, [...] state), modificheranno i rapporti tra [...] al benessere, alla libertà, alla [...] -e meccanismi del mercato. Il quadro conosciuto nei [...] nostre società non è detto riesca a [...]. Rispetto a questi -ed altri [...] è difficile dare per scontato che [...] dei processi in alto sarà [...] società «giusta», «solidale», [...] a scala sovra-nazionale», se solo [...] applicherà un (il nostro?) programma. Usurato itti appare anche [...] retorico per cui si richiamano [...] e minacciosi dati negativi (sia il divario [...] le trasformazioni [...] europeo e [...] Sovietica, il peso della disoccupazione [...] il crescere della popolazione anziana, i dati [...] extraco-munitaria), [...] tutti però, al tempo stesso, [...] potenzialità e risorse, tali che [...] irripetibile (di nuovo, se solo [...] si [...]. Questo [...] il ragionamento che, io penso, [...] fare da [...]. Il passo successivo è [...] ben distinti i livelli su cui volta [...] possibile collocarsi e fare -forse, e con [...] cose. In giro esistono [...] è colloquiale, ma non c'è [...] di [...] più formale) alcune, poche, idee [...] sperimentazioni sul sociale. Tutta la tematica di [...] tempi sociali ed individuali (presente ora anche [...] Italia, [...] faccio due riferimenti: la proposta di legge [...] delle donne comuniste e [...] di «una società permanentemente [...] gira, [...] nel dibattito europeo, in [...] secondo differenti impostazioni. Poi c'è il livello [...] diciamo da una Finanziaria [...]. [...] interveniamo ormai da tempo [...] e frammentato, volta a volta suggerendo parziali [...] -meccanismi di tutela dei più deboli o [...] qualche vincolo ai più spudoratamente forti. Ma [...] manca una strumentazione per [...] essenziale anche per fondare [...] a breve: strumenti per [...] delle scelte che si fanno, per influire [...] atto, per impedire le più gravi distorsioni [...] il [...]. Nella parte centrale del [...] IV, si è su questo terreno: ma solo [...] serie di questioni vengono nominate, mentre non [...] come si passerà, da questo, a strumenti [...]. Strumentazione vuole dire categorie [...] osservatori per seguire i processi nel tempo, [...] usare modelli comparati; e anche fondi, organizzazione. E soprattutto: es-sere capaci di [...] e di immaginazione, [...] fare salti di discontinuità, avere [...] gusto del ri-, schio e dalla sofisticazione concettuale [...] e [...]. Questo, è chiaro, ci [...]. La sinistra riformista non [...] trovato strumenti adeguati a [...] penso che non lo si possa tacere. Io mi propongo di [...] nel percorso che si avvia, e questo [...] del mio intervenire, in pieno agosto, nel [...]. Però -e non saprei come [...] dire -diamoci tutti una regolata. Salvati, col documento io [...] Un articolo di Michele Salvati sulla bozza preparatoria [...] mi lira in ballo attribuendomi un merito [...] che non ho. Ho partecipato alla commissione [...] quella bozza, alle sue poche riunioni, senza [...] diretto o rilevante, ma sollevando alcune critiche [...] probabilmente da opinioni diverse da quelle di Salvati, [...] simili alla sue. Non ho poi accettato [...] venisse proposto al partito come base di [...] perchè, pur [...] animato da volontà unitaria, [...] fornire una versione di sinistra LUCIO [...] linea della maggioranza, mi [...] troppo elusivo rispetto a problemi di analisi [...] su cui il Pei aveva cominciato a [...] del [...] Congresso e oggi paiono [...]. Non vero stimolo al [...] la premessa di una politica ben definita. Forse ho sbagliato a [...] più. Resta quindi del tutto [...] a nostra volta, io o altri compagni [...] stati o saremo capaci di propone qualcosa [...]. Non [...] alla prova, e lo faremo [...] aperto. Non mi pare comunque [...] che puntualmente si ripete, [...] ogni [...] vaghezza, pasticcio dei gruppo [...] il partito siano anzitutto dovuti alla resistenza [...] della minoranza, anzi in particolare agli estremismi [...] Magri [...] dei Borghini). È il vezzo di [...] tutti anziché con chi si pensa di [...] o su cui si appuntavano maggiori speranze. Un vezzo non nuovo [...] ora non meno presente tra quegli intellettuali [...] sempre coraggio [...] rapidamente stanno imparando le [...]. Di più: è un [...] per non dover dire, anche loro, cose [...] impegnative. Come infatti dimostra [...] e altri che [...] preceduto sullo stesso argomento, [...] Salvati: [...] di grande intelligenza, cultura, e a volle [...] cui la «Cosa» non sembra particolarmente di [...]. Per questo, in fondo, mi [...] anche molto spesso ingenerose le critiche al documento [...] siamo sicuri che le sue [...] riflettano solo una volontà [...] o non anche una più [...] carenza? E i suoi critici di «destra» sono realmente [...] perché dimentichiamo che il Sud [...] mondo è dominato da dittatori FURIO [...] atteggiamento della [...] (per ragioni di spazio mi [...] alla sola arca pei) verso [...] politica [...] e una cartina al [...] che al momento non rivela [...] di rallegrante. Eppure, [...] più direttamente che in [...] vede se una (orza politica in corso [...] per solidità di proposte, rendersi credibile presso [...] forze come futura forza di governo. Si vede se è [...] produrre una innovazione, vera e rischiosa, quando [...] a mancare tutti i riferimenti; non solo [...] e i movimenti nazionali e non allineati, [...] socialismo dal volto umano invano atteso nel [...] Europa orientale. Si vede poi se [...] uscirà davvero un partito nuovo, capace non [...] ai movimenti, ma di progettare risposte ragionevoli [...] problemi che gli eventi e i movimenti [...] tenere rapporti non strumentali con la ricerca [...] elaborare proposte comuni con i propri partner [...] e [...] socialista). Ad un atteggiamento maturo [...] non si arriva se non liberandosi di [...] della politica italiana e/o della cultura di [...]. Il primo è quello di [...] politica [...] strumentalmente rispetto alla lotta politica [...] che è una delle ragioni per cui [...] conta poco nel mondo. [...] tarlo si è annidato ben [...] il dibattito del [...]. Mi pare che nel Ce [...] luglio anche Occhetto abbia confezionato due temi [...] ad uso di un possibile [...] con I opposizione [...] legittimare un vero blocco). Quanto [...] non si può tingere di [...] che il dramma di questo secolo sta proprio [...] si. Senza [...] americano, e ora multinazionale [...] possibile che [...] avrebbe irriso [...] ed invaso [...] Saudita: quanta autorità sarebbe [...] tale scempio dei suoi deliberati? Fermato invece [...] esiste ora uno spazio [...] delle Nazioni Unite. Meglio ancora se le [...] venissero poste sotto il [...] non c'é da illudersi sulla praticabilità di [...]. Ma se questo comando [...] si deve continuare ad inneggiare [...] guardandosi però bene da [...]. Per tenere lontani gli [...] da Crotone [...] si può raggiungere [...] con i sovietici e [...] collegandosi con la campagna per il [...] dividenti nel Congresso americano) [...] il ricorso alla [...] dei popoli», che non [...] cosa sia se non uno slogan, comprensibile [...] da cui proviene, ma populistico e poco [...] di un governo ombra. Il quale dovrebbe poi [...] con proposte più impegnative (per es. Tema, [...] di cui Occhetto avverte [...] non la problematicità: da Kant ad oggi [...] vi ha [...] diffidenze per i possibili [...] paralizzanti di uno Stato unico per tutti [...]. Non trovo invece mai [...] del Pei un vasto impegno per un [...] sulla trasparen-za, il controllo e la limitazione [...] armi, uno dei pochi istituti di -governo [...] quale valga oggi realisticamente la pena di [...] finora lento procedere [...]. Ma con [...] irachena al Kuwait ben [...] son fatti sentire. Un terzomondismo poco attento [...] dittature e modernizzazioni «socialiste» hanno arrecato ai [...] Sud ha (si fa per dire) argomentato che, [...] Hussein è stato sostenuto [...] e [...] non ha bloccato Israele, [...] diritto di intervenire: come se gli errori [...] verso le aggressioni odierne [...] come se i palestinesi -vittime da decenni [...] non meno che di Israele e degli Usa [...] gran vantaggio [...] egemonizzati dal macellaio di Baghdad. Altri ha sostenuto che [...] ma solo con la condanna e [...] proclamati [...] come se la storia [...]. [...] in [...] ). Quel poco di giustizia [...] ordinato (non cruento) o di sconfitta dei [...] consegue fra gli Stati non nasce dalle [...] intenzioni dei migliori. Era forse un democratico [...] Stalin, le cui armate [...] Reich? Era un fior di progressista [...] Churchill, alla cui volontà [...] della [...] cinquanta estati (a) riuscì [...] volta di fermare Hitler? Piuttosto, chi si [...] comunista non dimentichi che ad essa appartiene [...] del [...] e non solo di [...]. [...] non è Hitler, pur [...] parecchi tratti, e non siamo [...] vigilia di una lotta per la salvezza della civiltà. Ma va fermato, perché è [...] aggressore con tendenze [...] (gas sui curdi) e perché [...] una risorsa vitale, anche se troppo [...] distribuita, per la sicurezza di [...] e particolarmente per [...] delle nuove democrazie [...] europeo: ben strani materialisti storici [...] quei marxisti che si indignano perché si rischia una [...] guerra» per il petrolio. [...] che cosa si crede [...] masse? O si ritiene che più petrolio [...] o a [...] significhi più latte per [...] A nessuno -mi pare [...] che sono un po' diversi dalle oleografie [...] -piace consentire [...] dei propri concittadini in [...]. Ma non vedo ragioni [...] attuali per [...] né me le ha [...] Occhetto del 15 agosto, carente nel motivare [...]. Non si può [...] discutere per esteso della precisa [...] di una presenza militare italiana: soprattutto, non lasciarsi coinvolgere [...] riconquiste [...] del Kuwait, né in avventurismi [...]. [...] appoggiare il lavoro [...] e degli organismi europei non [...] nei riguardi degli arabi, ma mantenendo [...] consultazione con [...] e [...] europeo che prefiguri [...] delia [...]. Infine, [...] una sponda [...] perché non le tocchi anche [...] disgrazia di cadere nella [...] irachena: discorso da fare a Bruxelles e a Washington non meno che al tavolo con [...]. Marcello Stefanini, Pietro [...] Giorgio [...] direttore generale Direzione, redazione, [...] Roma, via dei Taurini 19. Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. ///
[...] ///
Milano -Direttore [...] Silvio Trevisani [...]. ///
[...] ///
Che [...] inizi con gennaio non [...] è sempre stato cosi. Come si spiegherebbe altrimenti [...] mesi come Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre, [...] numeri da sette a dieci? Originariamente -ne [...] di dieci mesi, ed il primo mese [...] Manto, il mese in cui inizia la Primavera. Forse il riferimento al [...] Dio Marte ha consigliato di spostare [...] dell'anno sotto il segno [...] Giano. Il freddo invernale è [...] possibilità che questo Dio rappresenta. Giano ha due volti, [...] la possibilità della scelta. Ma per me, da [...] fine dell'anno e [...] del nuovo, la riflessione [...] con [...] quando riesco, per periodi [...] lunghi, a lasciare la città. I primi giorni non [...] mi pare di avere lasciato mille cose [...]. Mi curo con il [...] silenzio; dopo un po' la bracciata diviene [...] in libertà, lasciandomi andare a tutte le [...] meno costretto dalla necessità. Cosi, dopo un poco, [...] lissano [...] a qualcosa che li [...] altre possibilità; e li annoto diligentemente su [...] copertina blu, a righe. Arrivo a Roma con [...] di [...] spesso e tutto mi [...] ordinato. Quante volte mi è [...] Nel 1986 e nel 1988, mi pare. [...] ho avuto troppo da fare, [...] non so NOTTURNO ROSSO RE NATO NICOLINI Sogno di [...] notte [...] in quale cassetto o scaffale [...] finito. Non importa: se le [...] proponimenti erano giusti, li avrò seguiti lo [...]. Del mio stato [...] alla vigilia di queste [...] un sogno che ho fatto a [...] in Algeria, dove sono [...] ad un convegno organizzato [...] nel quadro della Biennale [...] Mediterraneo, [...] settimana di giugno. In genere non ricordo mai [...] sogni. Ma questo, come avrei [...] Il sole [...] un bagno in mare [...] porte del mio inconscio, che pensava fossi [...]. Cosi ho sognato di [...]. Era lo stesso promontorio [...] quale avevo nuotato il pomeriggio; ma questa [...] barca. Ed ecco che vedo [...]. [...] è alta, ma anziché [...] impennarsi e a crescere. La vedo più alta [...] montagna d'acqua sopra di me e la [...] ormai mi na-sconde il sole e seguita [...]. Come avrò fatto a [...] Nei sogni tutto è possibile. Corro con il cuore [...] la città, mentre [...] cresce sempre là dove [...]. E finisco per rifugiarmi in [...] fabbrica abbandonata. Come è regola degli [...] è di (erro e di vetro, grandi [...] pochi solai, ballatoi su cui si muovono [...] altezza. La mancanza [...] ha impresso [...] i segni del de-grado; quel [...] appare precario, qualche vetro è rotto. Ma dai vetri non [...] la grande onda incombe sulla città. Penso a dove rifugiarmi [...]. Il tetto ed i [...] devo cercare un riparo abbastanza solido da [...]. Ma come evitare di [...] macerie, e morire annegato, [...] questo punto, come accade [...] mi sono svegliato. Ed ho capito che [...] anno, [...] del 1989 alla vigilia [...] 1990 mi aveva provato [...] credessi. [...] del tenere il proprio [...] che costi, e la presunzione di riuscire [...] lucidamente, avevano operato i propri malefici sortilegi. [...] pensando fosse or-mai il [...] inizio della vacanza e del riposo, me [...]. Purtroppo da giugno ad [...] avuto il tempo di riposare -come penso [...] quasi nessun compagno del Pei. Chissà che sogno spaventoso [...]. Comunque sia, lo affronterò [...]. Chissà che un momento [...] di distacco, che [...] scorsa mi è un [...] delle imminenti elezioni romane, anche da lontano [...] ed aspettavo con ansia [...] per leggervi [...] Roma, non mi aiuti a vedere le [...] intelligenza e più [...] co. Che quella che mi sembrava [...] minacciosa montagna d'acqua non sia invece [...] lunga che ci invita a [...] Basta [...] cavalcare. ///
[...] ///
Che quella che mi sembrava [...] minacciosa montagna d'acqua non sia invece [...] lunga che ci invita a [...] Basta [...] cavalcare.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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