Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1910871638.

Perchè in Italia il tema [...] democratiche resta decisivo. Da dove nasce la leggenda [...] «congiura» degli azionisti? Chi ha sparso per primo la [...] che quel gruppo di intellettuali intransi-genti, combattivi, con una [...] il loro partito, si sa-rebbero [...] una subdola [...] plotone di professori, emarginati da De Gasperi e Togliatti, avrebbe cercato di imporre la [...] «egemo-nia» per altre vie? E [...] il Parti-to [...] che è una entità poli-tica [...] come tale, il 29 [...] attaccato, difeso, amato e odiato [...] colonne dei giornali [...] A [...] esatti [...] politica fon-data nel 1942 dagli [...] di Giusti-zia e Libertà chiediamo a Norberto Bobbio con [...] intervista di aiutarci a risolvere [...]. E lui finirà per confessare: «Guarda, [...] nostra. Insomma siamo stati noi [...] via; in un certo senso ce lo [...] almeno un [...]. Inutile dire quante volte il [...] il giurista, [...] nella veste di «uomo politico [...] e quante volte ha spie-gato che lui è stato [...] un [...]. Venne Ugo La Malfa a [...] le direttive (lui era un [...] il filo di una attività [...] gio-vanissimo con Giovanni [...]. [...] fedele [...] fino al-lo scioglimento nel [...] ma senza mai fare vita [...] partito. Non ho neppure preso [...] della scissione del febbraio del 1946. [...] atto rilevante della mia [...] la candi-datura alla Costituente e [...] elettorale che non potei [...] ancora i comizi come un incubo. Ma non ho mai avuto [...] vocazione per la politica attiva. Sono tornato a occuparmi un [...] più da vicino di temi politici negli anni Settanta [...] dopo una lunghissima as-senza, ma [...] è un altro discor-so. [...] un giudizio pessimo». Politico di complemento sì, [...] tutti gli effetti. Lo si capisce bene [...] che scrisse nel 1951 per il [...]. La rivista aveva raccolto, a [...] anni dal-la fine del Partito [...] molti interventi sulle ragioni di [...] infausto. Quello di Bobbio conteneva [...] critica degli azionisti nella prima parte, ma [...] del militante ferito, risentito e [...]. A questo punto costringo Bob-bio [...] della lettura di quelle ri-ghe. Descriveva gli azionisti così: [...] grosso della bor-ghesia che dal grosso del [...] «faccia a faccia con la piccola borghesia [...] classe meno adatta a [...]. ///
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[...] senza radici sociali e [...]. E via criticando. Ma [...] anche una seconda parte: ovvero [...]. [...] in quanto tale morì, [...] azionisti, cioè, i molti partiti virtuali, i [...] trovarono più il partito che faceva [...] troppi». [...] era quello giusto» e [...] ci entravano «non come si rientra a [...] un lun-go viaggio», ma ci si adattavano [...] camera [...] con le lenzuola poco [...] muri macchiati». Gli azionisti sarebbe-ro stati [...] della Repubblica, dal momento [...] livido umore» era ben giustificato, era addirittura [...] il segno di una esi-genza di rinnovamento [...] che «rimarrà problema aperto». Allora [...] Bobbio 1, [...] degli azionisti, ma [...] anche un Bobbio 2, la [...]. La rivincita degli azionisti non [...] degli avversa-ri. Quello [...] molto meglio sono le [...] ci ha criticato ed avversato. Oggi non scriverei più [...] di [...]. [...] aggiungere alle critiche della prima [...] allo spirito di rivincita e [...] risenti-mento della seconda. E poi questo continuo [...] padri fondatori, di Gobetti e Rosselli, ha [...] fastidio. Del resto la Repubblica [...] stata fon-data da questi veri o presunti [...] fondatori. Le fondazioni so-no state poste [...] una zona grigia, [...] Democrazia cristiana. Con il maggiore distacco [...] si può non cogliere un certo comples-so [...] quei giovani che si credevano il sale [...]. Di re-cente, figurati un [...] diario inedito che Luigi Einaudi tenne in Svizzera [...] prece-denti la Liberazione ho scoperto che trovava [...] le pretese degli azionisti, che [...] la costituzione di un [...] presidente del Consiglio e [...]. Che succede, gli spiriti [...] a caso, Sandro Galante Garrone [...]. Quanto a me io sono [...] stato [...] finchè è esistito. Nei miei scritti di [...] centrale era la [...]. Più che da restaurare, co-me [...] allora, [...] da [...]. Eppure neanche [...] in questa fondazione ha salvato [...]. Una volta sconfitto il fascismo [...] una guerra mondiale, la ragion [...] del Partito [...] cadeva. E forse aveva una certa [...] Au-gusto Del Noce quando diceva: voi azionisti avete considerato [...] conto che nella [...] altri mali, altrettanto e forse [...] terribili, come il comunismo, o co-me il capitalismo selvaggio [...]. [...] di quegli ammonimenti che [...] «Non direi più che [...] un [...] perenne. Anche per questo non [...] partecipare a nessuno dei [...] di reduci. Ma [...] un altro cambia-mento in [...] quello che traspare dallo scritto del [...] ho accettato più di [...] politico come un mondo [...] può agire con la pretesa di mante-nere [...] ed inte-grità morale. Accetto oggi più di [...] allora della massima che Machiavelli attribui-sce a Cosimo [...] Vecchio: «Non si go-vernano gli Stati con il Paterno-stro». E so bene [...] non [...] un carattere della politica italia-na. Non dobbiamo dimenticarci di [...] quegli azio-nisti [...] della Liberazione: erano dei [...] mentali-tà di chi usciva dalla vittoria sul [...] delusi in modo bru-ciante perchè pensavano -pensava-mo [...] partito [...] il partito per eccellenza, [...] Italia. Erano -eravamo -invece soltanto [...] professori». E poi non si [...] conto della diversità delle situazioni storiche nel [...] periodo di cri-si catastrofica e rin-novamento a [...] normale routine democratica. Ha scritto recente-mente Adam [...] su [...] mo-rale è una grande forza [...] gruppi e in-dividui che lottano contro la dittatura, ma [...] una debolezza per gruppi e indivi-dui che lavorano alla [...] delle istituzioni democra-tiche sulle macerie di una dittatura. Il mondo democratico è [...] imperfetto. È il mondo della [...] e fragile), che è venuto dopo il [...]. Non [...] dubbio che gli azionisti [...] gli Italiani [...]. Ma bisogna considerare an-che gli [...] che gli azionisti subirono su [...] fronti: i co-munisti che li accusavano di essere un [...] piccolo borghese; i catto-lici che ne condannavano [...] laicismo; i liberali che con Croce li accusavano di avere un [...] altri [...] dello Stato, argomento ri-preso ai [...] nostri da [...]. [...] di teoria politica giustifichino il [...] delle [...]. Io condivido largamente la [...] di [...] secondo cui la democrazia [...] dalla mancanza di [...] ma dalla presenza di [...] libera concorrenza fra loro. Il pericolo è che [...] si imponga eliminando le altre. Ma che un ele-mento elitistico [...] sia anche in una [...]. E il populismo dove [...] del Partito [...] nasce non solo dalla [...] delle masse in Italia dopo il fascismo, [...] ogni forma di populismo. ///
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[...] essere [...] e [...]. ///
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Dovendo scegliere tra queste due [...] entrambe [...]. Tutti gli azionisti allora, [...] hanno peccato di [...]. E am-mettiamo pure la verità, [...] cioè che [...] sempre, magari [...] sospetto [...] di [...]. [...] argomento su [...] discus-so una volta con Ingrao [...] tra [...]. La democrazia vive della [...] sin-golo individuo, mentre nella massa [...]. [...] Mussolini al balcone di Palazzo Ve-nezia, [...] di individui in-differenziati. Massa sono anche i [...] Pa-pa a Parigi pochi [...]. [...] non ha bisogno di masse [...] di singoli individui, [...] cia-scuno dei quali ragioni, si [...] di ragionare, con la propria te-sta. Nella tradi-zione americana il [...] suo amore per il [...]. Rie-sci a immaginare Ugo La Malfa che dichiara: amo [...] italia-no? «No davvero. In verità, poi, io non [...] volentieri neanche [...] perchè anche [...] è [...] nome collettivo dentro il quale puoi metterci qualsiasi cosa, [...] i cittadini o soltanto una parte. Si [...] quando non votavano le donne. [...] nonè del [...] ma dei [...]. E se do-vessi modificare il [...] articolo della Costituzione, invece che [...] sovranità appartiene al [...] scriverei [...]. Ma per mia sfortuna [...] per presentare gli emendamenti alla [...]. La democrazia vive soltanto [...] alla democrazia. E la democrazia in Italia [...] compiuta perchè il [...] italiano è democratico [...] consuetudine che per con-vinzione». Questo genere di abitudini [...]. Un paese è democratico [...]. Ma allora ci risiamo, con [...] «Ma adesso non vorrei esagerare. Meglio che ci fermiamo [...] prima che mi riprenda quello [...] ai critici [...] ho concesso, come [...]. Giancarlo Bosetti [...] 3. Partecipa con le brigate «Giustizia [...] Libertà» alla Resistenza. Ferruccio [...] uno dei suoi esponenti [...] e comandante del Corpo volontari per la [...] Italia, diventa il 19 giugno del 1945 capo [...] quel governo che avrebbe dovuto portare a Roma [...] del Nord». Il gabinetto [...] rassegna le dimissioni il [...] 1945, stretto [...] fra [...] e Pci che avrebbe [...] governo De Gasperi. Nonostante la [...] estesa partecipazione [...] alla Resistenza e, nonostante il [...] importante svolto a livello di governo, il Partito [...] subisce un grave insuccesso alle [...] del 1946. Da lì inizia la [...] allo scioglimento definitivo il 29 agosto del [...]. Prima di questo atto [...] due scissioni. La prima, quella di [...] la Malfa, Visentini, Reale [...] tutti nel Partito repubblicano, [...] per la verità vi [...]. La seconda, quella che [...] Lussu, Lombardi, Foa, Codignola, De Martino che [...] Partito socialista. Il [...] Aldo [...] nel [...] nel Partito socialdemocratico di Giuseppe [...]. Sopra, Carlo e Nello Rosselli [...] loro figli in una fotografia del 1933. Carlo Fu tra i [...] Giustizia e Libertà e tra gli ispiratori del Partito [...]. A sinistra Ferruccio [...] e, a destra, Piero Gobetti [...] 1. Un percorso che partirà [...] Città di Castello e che durerà cinque serate. Gli incontri, organiz-zati con [...] Laura Dalla Ragione, saranno presentati dallo storico [...] Paolo Rossi. ///
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Oggi [...] «Piano [...] introdotto dal musicista Daniele Lombardi, [...] un concerto sulle strategie di gioco nella [...]. Domani il neurologo Luigi [...] presenterà il concerto di ravel [...]. Il compo-sitore Salvatore [...] parlerà il 31 agosto [...] Giudice affronterà il tema [...] assoluto». [...] ter-minerà con la conferenza di [...]. ///
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[...] ter-minerà con la conferenza di [...].