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Ma è assurdo parlare [...] fatto anche da storici di autorità e [...] un movimento socialista o anarchico. [...] non sognava neppure di [...] nel suo fondamento giuridico [...] illecito privilegio. Quello per cui si [...] problema di distribuzione della ricchezza. Non di abolizione: che aveva [...] programma minimo la estinzione o la riduzione dei debiti [...] per programma massimo il rovesciamento politico della [...] senatoria quale casta privilegiata e [...] delle [...] ricchezze private costituite a detrimento [...] ricchezza pubblica ». In questa situazione, la [...] ricorse [...] «Iella mistificazione e della [...] Catilina [...]. La prima volta, a [...] a. Per quanto rivoluzionaria nei [...] Fazione [...] mantenuta nei termini della più stretta legalità, [...] Catilina [...] fu eletto per [...] minoranza di voti. Già però Cicerone, [...] che si atteggiava a [...] e [...] scelto come paravento dell' [...] di cospirazione e di attentato alla sicurezza [...] dei cittadini e dello Stato. Non si sa bene [...] avvenuto [...] di consolato di Cicerone [...] collega Antonio. [...] certo che in Italia [...] aveva potuto trovare molti aderenti. Alle elezioni dei consoli [...] Catilina pose nuovamente la propria candidatura e, [...] in Roma di una turba di malcontenti [...] parte d'Italia, la [...] elezione era tutt'altro che [...]. Di [...] il rinvio dei comizi [...] ragioni di ordine pubblico! Cicerone aveva potuto allontanare [...] fautori di Catilina. Cercò, allora, di mettere [...] della congiura e, quando credette di esservi [...] Senato, nella seduta memorabile de [...] novembre del 63, di [...] Catilina [...] legge, nemico della patria, anzi parricida. E lo invitò a [...] Roma [...] a quella ch'egli chiamava la [...] masnada. Al discorso di Cicerone, [...] ma in cui mal [...] si nascondeva la paura, [...] ma decise parole [...] il quale nella notte [...] Roma [...] il campo di Fiesole, raccomandando ai suoi [...] Fazione politica in città. Ora è proprio contro [...] appuntano gli sforzi di Cicerone, assurto al [...] della patria, di secondo fondatore di Roma. Si trattava di personaggi cospicui, [...] però, si mostrarono impari al loro compito: bastò al [...] di [...] in un preteso complotto coi [...] di una popolazione gallica da poco soggetta a Roma, [...] e [...] in Senato sotto [...] di tradimento ed [...] la condanna a morte. Questa ebbe la [...] esecuzione nel tetro carcere [...] Cicerone in persona condusse le sue vittime, manifestando [...] suo giubilo per [...] strage. Rimaneva [...] sotto Fiesole, ma ridotto [...] migliaia di uomini contro [...] esercito consolare di Antonio. Da nord premeva un [...] forte di tre legioni. Catilina, dopo [...] esortato i commilitoni (così [...] suoi soldati) a combattere per la patria, [...] per la vita, attaccò battaglia. Così potè combattere la [...] ultima battaglia con poche migliaia di uomini [...] la tradizione di abominio che ne avvolse [...] riconoscere [...] sacrificio [...] V. A CENTO ANNI DAL MARTIRIO DI PIER FORTUNATO [...] partigiano del [...] maresciallo Radetzky, dopo avere [...] di Carlo Alberto e schiacciato, un anno [...] resistenza della Repubblica di Venezia, rimase nel [...] come governatore militare e [...] questa carica fino al 1857, quando [...] Francesco Giuseppe credette conveniente [...] vice-re, nella persona del fratello Massimiliano. Nei dieci anni del [...] vecchio maresciallo austriaco cercò di soffocare il [...] esercitando una feroce repressione e si contarono [...] patrioti fucilati e impiccati in quel periodo. Particolarmente spietata fu la Corte Marziale [...] della fortezza di Mantova, che sollevò tanto [...] europea da dover essere abolita e sostituita [...] Corte Speciale di Giustizia, con magistrati civili. Prima di morire, però, [...] Corte Marziale militare fece in tempo ad iniziare [...] contro il colonnello Pietro Fortunato Calvi, [...] leggendario eroe del Cadore. Non voleva essere un [...] Fortunato Calvi nacque il 15 febbraio 1817 a Noale, [...] Padova -Treviso, da famiglia della piccola nobiltà veneta, [...]. Il nonno, funzionario [...] Repubblica di Venezia, era [...] del regime napoleonico quanto di quello austriaco; [...] e il fratello maggiore, spinti da necessità [...]. Essi erano fra coloro [...] austriaca designava [...] col termine [...] Il giovane Pietro, educato [...] scuola militare austriaca ne uscì col grado [...] con vivi sentimenti patriottici che si fecero [...] egli, mandato di guarnigione a Venezia, verme [...] elementi mazziniani. A Venezia Calvi [...] della contessina Teresa [...] ma il fidanzamento va [...] donna entra nella vita [...] ed avrà, come vedremo, [...] notevole sul suo destino: [...] Felicita [...] amante del ricco conte Demetrio [...]. Dopo alcuni anni, la [...] delle idee rivoluzionarie del giovane ufficiale, pensò [...] pericoloso ambiente veneziano e ne provocò il [...] Graz. Correva [...] 1846 e già in [...] Europa [...] avvertivano i segni precursori della rivolta contro [...] e politico della Santa Alleanza. Il Calvi, che aveva [...] di primo tenente, mordeva il freno: e [...] 1848, [...] divampò, egli, date le [...] Venezia ormai libera dal dominio austriaco. Ad esclusione di Verona [...] Mantova, dove si erano rifugiati i resti dell'esercito [...] Radetzky, [...] le altre città e [...] del [...] avevano scacciato gli Austriaci [...]. Anche gli abitanti del Cadore, [...] quella parte settentrionale della provincia di Belluno [...] Piave e che comprende le regioni di Pieve [...] Auron-zo, non vollero più essere sottoposti agli Asburgo [...] mantenere la loro autonomìa richiamarono in vita [...] politico medievale, la Magnifica Comunità Cadorina. Alcuni rappresentanti del--la Comunità si [...] a Venezia per [...] un esperto comandante del piccolo [...] che [...] PER [...]. [...] de san Ignacio: [...]. /// [...] /// Psicastenìa: neu-rastenia, ossessione nervosa. Il Governo Provvisorio di Venezia [...] Calvi; questi accettò senza esitare e si [...] Cadore, dove organizzò cinque corpi franchi di [...] armati di carabine tirolesi. Si trattava di una [...] però, da coraggiosi montanari ed aiutata da [...] militari delle popolazioni contigue. [...] di Carlo Alberto, giunto [...] Mincio non accennava ad avanzare. Radetzky, chiuso nelle fortezze [...] Verona [...] resistettero con la forza [...] vinsero ancora al passo di Venas, al [...] Morte, a [...] e al colle di Razzo. Ma la disparità di numero [...] tale che l'opera di [...] divenne impossibile e le truppe [...] dilagarono nella regione. [...] giugno la Comunità Cadorina dovette [...] e il Calvi, sul quale pendeva una taglia di [...]. [...] fu nominato colonnello e [...] il comando dei Cacciatori del Cadore, che [...] il nome in Cacciatori delle Alpi. Militavano in questo corpo [...] le alpi venete. Il capitano Calvi [...] fischiava» le palle [...] biondo, diritto, immobile [...] leva in punta alla spada, [...] fiso al nemico mirando [...] il foglio e 1 patto [...] «Cadore» di Carducci). Nella pianura veneta, fra Vicenza [...] Piave, stanziavano le truppe pontificie e le [...] raggruppate sotto il comando dei generali Ferrari [...] Durando, [...] i napoletani del generale Pepe, disobbedendo agli [...] Ferdinando II, marciavano verso Venezia. Un forte esercito di [...] calato lungo la valle [...] ed aveva costretto Udine [...] terzo stava sopraggiungendo. Per [...] col Radetzky questi due [...] solo superare la resistenza del Ferrari e [...] Durando, [...] spazzare tutte le insidie annidate sui fianchi. Perciò fu dato ordine [...] i corpi franchi della Comunità Cadorina. Un forte nerbo di [...] da Cortina d'Àmpez-zo e il 2 maggio [...] Cadorini a Chiapuzza. Gli Austriaci, assai più [...] per convincere i Cadorini ad arrendersi Senza [...] il testo del patto di resa stipulato [...] Udine. Il Calvi, infilato il [...] sguainata, guidò i suoi [...] e sgominò gli avversari [...] alla fuga. [...] episodio ispirò la poesia Cadore? [...] Carducci: « Oh due di maggio, quando saltato [...] strada al [...] austriaco -il capitano Calvi [...] -biondo, diritto, immobile -leva [...] spada, pur fiso al nemico mirando -il [...] patto [...] -e un fazzoletto [...] segnale di guerra e [...] sinistra sventola ». Nel frattempo altri reparti [...] Bellunesi, si presentavano al confine meridionale del Cadore [...] affrontati ed obbligati alla ritirata con scariche [...] monti. Il comando austriaco decise di [...] finita; e circa 10. Essi combatterono valorosamente fino [...] della Repubblica veneta. Poi anche per la [...] Fora della resa e Calvi fu fra [...] ai quali [...] impose [...] (1). La rivolta doveva divampare [...] Milano, [...] Brescia, in Lunigiana e nel Cadore; si [...] mazziniani e sui soldati ungheresi. Calvi aderì con entusiasmo [...] e si recò a Torino per [...] gli eventi. Nella capitale piemontese trovò [...] e fra questi la Felicita [...]. Vi era anche il [...] Sebastiano Barozzi, parroco di Sergnano, nei pressi di Belluno [...] cappellano dei Cacciatori delle Alpi. Fin [...] la realtà deluse le speranze [...] patrioti. La rivoluzione milanese del [...] fallì sanguinosamente ed a Brescia non fu [...]. Rimanevano il Cadore e [...] Lunigiana, [...] al Calvi ed a Felice Orsini. Non vi è dubbio [...] imprese presentavano ben scarse probabilità di riuscita, [...] nel quale tutta [...] era tranquilla e [...] presidiava indisturbata il [...] con 100. Della preparazione del moto in Cadore fu incaricato Don Barozzi cui, per una sopravvenuta amnistia, [...] concesso tornare alia [...] parrocchia. Il [...] accompagnato fino alla frontiera [...] Calvi, [...] Gustavo Modena e da Stefano [...] ma, giunto a Belluno, [...] noncuranza, poco o niente combinò. Mazzini, allora, mandò a Belluno [...] ancora meno sicuro, il conte Carlo Rudio, [...] costretto a vivere di espedienti. Costui si recò a Belluno, [...] il padre, si rese conto che nulla [...] stato fatto, ma tornò indietro senza [...] conto della [...] missione, intascando il denaro [...] Mazzini (2). Allora il Calvi, generosamente [...] gli indugi e nel settembre 1853, con [...] inizio alla [...] eroica avventura. Dal Piemonte passarono in Svizzera [...] Svizzera in [...] con loro una piccola [...] del Mazzini, e un appello del [...] ai soldati ungheresi. Felicita, [...] amante e [...] Calvi non sapeva che tutti [...] suoi movimenti erano conosciuti dalla polizia austriaca. La sciagurata Felicita [...] infatti, per avidità di [...] spia. Spesso il suo amante, [...] che aveva dovuto rifugiarsi [...] Torino, [...] conservava grandi possedimenti nel Veneto, la mandava [...] nelle sue terre e la donna approfittava [...] per informare i funzionari austriaci sulle iniziative [...]. La [...] infamia, però,, trapelò, ed [...] a Venezia, in un caffè, il 4 [...]. Il Calvi e i [...] seguiti da spie durante il loro viaggio. In Svizzera, [...] spia austriaca sentì in [...] discorsi. In Valtellina gli sbirri stavano [...] ma il patriota Ulisse [...] venne a [...] e li mise in guardia. Si nascosero qualche giorno, [...] Val di Sole, dove incontrarono una terza [...] offrì come guida e li condusse in [...] di Cogolo. Quivi, nella notte dal [...] settembre furono sorpresi nel sonno dai gendarmi. Tutte le loro carte [...]. Tutti i loro amici [...] 4 quali il Barozzi ed il [...] arrestati. La scoperta delle istruzioni [...] Mazzini [...] del [...] toglieva al Calvi ogni [...]. [...] decise di prendere su [...] le colpe per scagionare gli amici e [...] linea di condotta. Parlarono, invece, gli altri [...] il Barozzi. Condotto a Mantova, nel [...] San Giorgio, egli dovette [...] lottare con lo scaltro [...] Kraus, auditore della Corte Marziale. Quando poi questa fu [...] dalla Corte Speciale, sperò di salvarsi, ma [...] il 17 gennaio 1857, stabilì la condanna [...] lui, per i suoi compagni di avventura [...] Barozzi. A tutti la pena [...] lui no. I giudici, infatti, dopo [...] discusso, decisero, tre contro due, di non [...] sapendo quanta paura facevano [...] Vienna [...] che erano in rapporti con gli Ungheresi Era [...] tuttavia, che se il Calvi avesse domandato [...] sarebbe stata concessa. Ma il Calvi non [...]. Abbandonato persino dalla famiglia [...] andò mai a [...] e dalla donna che [...] il freddo e per la fame, soccorso [...] non piegò mai. La sentenza rimase a Vienna [...] e solo il 1 luglio giunse a Mantova [...]. Calvi non battè ciglio, [...] sigaro al presidente della Corte, si preparò [...] venerando monsignor Martini e il 4 luglio [...] la commozione di tutti al supplizio, ebbe [...] ammirare il panorama delle Alpi. Morì gridando Viva [...]. /// [...] /// Morì gridando Viva [...]. (0)
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