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La Ila Internazionale, quella [...] oggi muore e va in sfacelo anche [...] morta. Essa si trasforma oggigiorno [...] borghesia. I suoi più insigni [...] levano alle stelle la [...] chiamano democrazia « senz'altro », o, in [...] sciocco e grossolano, democrazia « pura ». La democrazia borghese ha [...] tempo nella [...]. La più democratica delle [...] è stata mai e non poteva essere [...]. La libertà della repubblica [...] stata, per un giorno, la libertà dei [...]. I proletari e [...] lavoratori delle campagne potevano [...] allo scopo di preparare le loro forze [...] per la lotta vittoriosa [...] borghese, ma in sostanza le masse lavoratrici [...] linea generale ricavare dei benefìci dalla democrazia, [...]. La democrazia dei Soviet [...] ha creato nel mondo la prima democrazia [...] quella degli operai e dei contadini poveri. In tutto il mondo, [...] mai era stato attribuito alla maggioranza del [...] governativo di fatto, simile a quello [...] ha nello stato dei Soviet. Questo potere sopprime la [...] degli sfruttatori e dei loro agenti, taglie [...] libertà » di sfruttare, la « libertà [...] sulla fame degli altri, la « libertà [...] per la ristaurazione del dominio del capitale, [...] » di allearsi [...] la borghesia straniera contro [...] loro patria. Lasciamo ai [...] la difesa di queste [...]. Per [...] occorre essere un rinnegato [...] rinnegato del socialismo. La bancarotta dei teorici [...] Seconda Internazionale, come [...] e [...] non si è mai [...] nella loro incapacità assoluta di capite il [...] o proletaria, il suo [...] Comune [...] il suo valore storico, [...] come forma di dittatura proletaria. Nel numero 74 del [...] organo dei socialisti indipendenti, [...] borghesia [...] tedesca è apparso un [...] rivoluzionario tedesco. Questo appello è firmato [...] partito e da tutti i suoi rappresentanti [...] Nazionale, [...] Costituente tedesca. Vi si accusa [...] di non volere i Soviet, [...] si propone [...] non ridete [...] di accordare i Soviet con [...] Costituente, di [...] loro alcuni posti [...] costituzionale. Conciliare, fondere insieme la [...] con la dittatura del proletariato, quale idea [...]. Chi, dopo [...] letto Marx, non ha [...] nazione capitalistica ogni volta che si verifica [...] un cozzo serio di classi non vi [...] mezzo tra la dittatura del proletariato e [...] Chi non ha compreso ciò non ha [...] politico ed economico di Marx. [...] prossimi [...]. ///
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[...] : Come conobbi Lenin [...] : [...] economica del poterò del Soviet. [...] : La nazionalizzazione [...]. [...] : I principi! De ino della [...] libro di A. [...] Sei settimane in Russia, [...] di un colloquio avuto dal giornalista inglese [...] più insigni teorici della Rivoluzione russa. Dopo [...] riferito il mio colloquio [...] un capitalista, vittima della rivoluzione, sono lieto, [...] contrasto, di riferire la conversazione avuta con [...] teorici della rivoluzione. Il fabbricante di cuoio [...] della rivoluzione come avvenimento che colpisce un [...]. Il teorico rivoluzionario è [...] il suo interasse personale più di quello [...] considera tutto sotto [...] di enormi movimenti [...] collettivi nei quali [...] di un individuo non [...] delle peripezie di una formica in un [...]. [...] membro [...] missione [...] a Berlino, violento avversario della [...] di [...] direttore, della [...] autore di molti libri [...] politica e sulla Rivoluzione, teorico [...] mi incontrò in una sala [...] mentre stavo prendendo il the. Avevo comperato poco prima il [...] di una rivista [...] riprodotta una carta del mondo [...] quale quasi tutti i paesi [...] erano dipinti in rosso o [...] rosa, a seconda che la rivoluzione aveva in essi [...] o stava per trionfare. Feci vedere questa carta a [...] « E vi [...] se [...] si parla di voi come [...] imperialisti! ///
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Io tengo in serbo [...] voglio esporre ai rivoluzionari di ogni genere, [...] sempre interessanti. Feci la prova anche con [...] e gli dissi : « Voi ripetete sempre che ci sarà una rivoluzione in Inghilterra. Ma non avete mai [...] è una fabbrica e [...] granaio e che pèrciò [...] rivoluzione ci toglierebbero subito i viveri? Secondo [...] capitale inglese farebbe alleanza [...] ed entro sei settimane la rivoluzione non [...] mangiare. [...] non è un paese [...] Russia, che in un modo o [...] può provvedere a sè [...] là dove vi sono dei viveri. Sei settimane di rivoluzione porterebbero [...] la fame e la reazione. Io propendo a credere [...] Inghilterra farebbe più male che bene alla Russia [...]. [...] si mise a ridere: « Ah! Voi avete ragione: se [...] estende [...] le taglierà i viveri. Ma di [...] ad allora noi saremo riforniti [...] Siberia ». E poi non dovete [...] sono dei campi di grano in [...] e in [...]. Quando la guerra civile sarà [...] prov-vederà da sè al suo [...]. [...] di ingegneri inglesi e [...] Russia si metterà rapidamente in condizione di [...] fornire di grano tutte [...] del continente. Ma anche allora il nostro [...] sarà appena cominciato. Quando sarà scoppiata la [...] Inghilterra le colonie inglesi si getteranno nelle braccia [...]. Allora verrà la volta [...] ultimo è assai probabile che saremo obbligati [...] per abbattere le ultime trincee del capitalismo [...] borghese [...] del Sud. Io mi immagino [...] proseguì egli fissando lontano i [...] piccoli occhi brillanti che sembravano penetrare attraverso i muri [...] sala da pranzo [...] che le repubbliche operaie [...] saranno obbligate a seguire una [...] coloniale diversa da quella praticata finora. Cóme oggi voi soggiogate [...] per [...] può darsi che [...] dobbiate soggiogare i coloni [...] i mezzi di sfruttamento. Io non temo che una [...] ». Io [...] al mio fabbricante di [...] prima, pensai che la rivoluzione, [...] al di fuori della [...] guerra civile per un uomo comune è [...] mille esperienze fatte a proprie spese, di [...] è uno sconvolgimento, un arrovesci amento di [...] sentii uno stringimento di cuore e finii [...] in silenzio. [...] dopo avere con indifferenza fatto [...] previsioni colossali, bevve [...] fiato il suo the, un [...] inzuccherato con la mia saccarina. Mi ricordò la [...] malattia «dell'anno prima, e [...] che girava tutta la città [...] dei dolciumi, perchè [...] rimedio poteva [...]. Poi -se ne andò [...] strada facendo il soprabito, simile a un [...] De Quincey iella rivoluzione, e la [...] figura sparì [...] prima ancora ch'egli fosse [...] camminando e un po' correndo [...] della grande sala da [...] e piena di fumo. A [...] del [...] dei Soviet è più. [...] fabbrica gli schiavi del capitale [...]. La fabbrica è [...] alle altre fabbriche e a tutta la [...] luogo. Essa dipende dalle vie [...] fabbriche che elaborano le sue materie prime [...] cui essa le fornisce, dipende poi da [...] dello stesso ramo, di produzione e infine [...] del paese. Perciò la rappresentanza della [...] cellula politica ed economica di tutto il [...] Stato. [...] stesso [...] il Supremo Consiglio economico [...] Rappresentanti della [...] operaia, è [...] che eleva i Consigli [...] disopra dei loro interessi locali e li [...] economici generali del paese. Nella pratica [...] Rivoluzione russa si è visto [...] che il sindacalismo conteneva di forte e di creativo, [...] ciò che in esso rimaneva di spirito piccolo borghese [...] corporativistico. Gli operai di una [...] di essa, si sarebbero facilmente curati solo [...] e sarebbero diventati dei piccoli [...] Il Consiglio economico di [...] rappresenta in ogni fabbrica gli interessi e [...] sviluppo di tutta questa industria; ma esso [...] del proletariato di una [...] disopra degli [...] generali della classe operaia. Il Consiglio economico [...] prepara e realizza [...] \l piano della f [...] interessi operai e fa [...] generale la legge suprema, [...] sono soppresse le tendenze [...] del sindacalismo e viene [...] che esso negava e da cui si [...] della [...] diffidenza per la bancarotta [...]. Il Congresso dei Consigli [...] Comitato esecutivo dei Consigli operai sono il [...] Stato proletario: non più organo [...] oppressione capitalistica, ma arma [...] (governo dei Soviet non è una forma [...] è la forma del governo operaio. Esso mostra chiaramente il [...] classe e non si ammanta di frasi [...] la forma governativa nella quale la volontà [...] rivoluzionaria può farsi sentire chiaramente, senza equivoci [...]. La forma di governo dei Consigli di delegati [...] che possono [...] Soggetti la [...] . ///
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La forma di governo dei Consigli di delegati [...] che possono [...] Soggetti la [...] .