Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1906651796.

Un disegno di Saul [...] sociale, uguaglianza, movimento, mutamento: [...] dopo il Muro? Oggi bisogna ripensare la [...] e a come [...] boomerang La sinistra? Sia [...] GIOVANNI [...] Dicevo nel 1989 [...] epocale) in un discorso [...] «sinistra è tare il bene degli altri, [...] per sé; sinistra è Kant, destra é [...]. Tra chi mi ascoltava [...] Giancarlo Bosetti, e devo a lui il ricordo [...] proprio così. Ho spiegato un -po' [...] libro Democrazìa: cosa [...] (Rizzoli. Mi è dunque gradita [...] I [...] di svolgere e di precisare. Intanto, come si fa [...] Kant a sinistra e [...] a destra? Dopotutto Kant [...] che la democrazia «è necessariamente un dispotismo», [...] era il [...] del suo tempo. Ma il punto che [...] voleva [...] mare è che [...] forte è quella di Kant [...] dovere incondizionato) mentre [...] . E oggi direi che [...] sinistra si libra tra Kant e Max Weber. [...] distingueva tra il perseguimento [...] la [...] e una [...] che invece «responsabilizza» nel [...] in conto le conseguenze delle nostri azioni. La [...] si ò allineata -sino [...] utopia -con la prima [...] tutta fini e niente mezzi; mentre si [...] oggi in poi la seconda, con il [...]. Come scriveva profeticamente [...]. Ridico [...] persegue il bene incappa [...] male. In questa chiave la [...] vita più [...] e sbaglia meno; si [...] invisibile del mercato, alla dottrina di Adam Smith [...] quale [...] economico che persegue soltanto [...] consegue, senza [...] né [...]. In sintesi; la destra ottiene [...] bene senza [...] mentre la sinistra precipita nel [...] proprio perché persegue il bene. Democrazia spiego meglio: «In [...] "sinistra" è la politica che si richiama [...]. Negli intenti e nella [...] è fare il bene altrui, altruismo; mentre [...] il bene proprio, egoismo. Ma poi interviene. Dunque [...] dei fini stravolge le [...] servire [...] collettivo c, alla stessa [...] nel danno generalizzato», [...]. Si noterà che in [...] mi richiamo [...]. È perché preferisco caratterizzare [...] domanda di giustizia, di giustizia sociale, piuttosto [...] di eguaglianza. La nozione di eguaglianza è [...] ma la [...] greca era soprattutto [...] eguali leggi (che a loro [...] definivano la cittadinanza) ; e comunque mi pare profondamente [...] retrodatare «sinistra» (un conio della Rivoluzione [...] che [...] della politica ideologica) a eguaglianze [...] derivazione c caratterizzazione. Ancora nel 1835-10 Tocqueville trovava [...] America una [...] sociale» che [...] in netta antitesi alla [...] socialista» che era, per Tocqueville, [...] nel disagio e nella servitù». E come si fa [...] la linea di autori -da Tocqueville a Guido [...] Ruggiero a Raymond Aron -che identificano nella eguaglianza [...] democrazia ma non, perciò stesso, il principio [...] propriamente di sinistra cosi [...] concepita dal marxismo è stata povera [...] e disastrosa praticamente. Povera [...] perché il marxismo ha [...] eguaglianza e problemi di libertà, ha negato [...] eguaglianze di opportunità, e non ha contribuito [...] dei criteri che governano il complesso universo [...]. Disastrosa praticamente perché -andando [...] -gli ineguali che ci fan-. E sta di fatto [...] società che sono uscite dalla povertà nel [...] poveri si riducono a una minoranza [...] di un venti per [...] società che la sinistra ha implacabilmente bollato [...]. Per contro, le società [...] ha riconosciuto come proprie, le società di [...] sono rimaste società di poveri o comunque [...]. ///
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Si obietterà che «giustizia» [...]. ///
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Ma pur sempre stringe [...] di individuazione tradizionale che riconduce sinistra a [...] simili. [...] è astuta finché la [...] il potere. Ma quando il potere [...] si deve regolare, cosa deve fare? La [...] alla Mao. E sta di fatto [...] Sovietica e i vari regimi comunisti hanno largamente [...] e fossilizzazione, i regimi dichiarati di destra. In prospettiva, dunque, il [...] del cambiare per cambiare [...] da proclamare ma stupide [...]. Un discorso analogo vale [...] e, in parallelo, per la riconduzione di [...] a incessante richiesta di novità, di un [...] costante superamento di tutto. Lo slogan «largo ai [...] ricordato -vecchiotto. In Italia il futurismo [...] di Marinetti), il nazionalismo e poi il [...] movimenti che aiutarono [...] liberale a cadere nel [...]. [...] al giovanilismo é perentoria: [...] diventano inesorabilmente vecchi la ricetta si ritorce [...] suoi fautori e deve dimostrare che essere [...] infusa. Invece scopriamo ogni mattina [...] restano bravi sino alla senilità, e che [...] già compiutamente imbecilli a diciotto anni. Ma forse occorre scendere [...] astrazione. In questo tragitto dalla [...] ultimi verso considerazioni più concrete e terrene, [...] di [...] che leggo su [...] 1992 e ora accolto in questo volume, Anche [...] si rifà da lontano: «La [...] parte da un pensiero razionale e deduttivo». Ci siamo? È questo [...] matassa? Non ne sono convinto. Sei scrittori per sei [...] Una [...] a [...] Alla galleria romana II Segno [...] settimane, a partire dal lunedì prossimo, sei [...] accompagnando le loro opere alle presentazioni di [...]. La «Crisi in terra [...] come la definisce nel suo saggio introduttivo Giancarlo Bosetti [...] del volumetto edito da Donzelli e nei [...] libreria. Questo Sinistra punto zero [...] di saggi tematici che portano le firme [...] Bobbio, Dahrendorf, [...]. ///
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Walzer e Giovanna Zincone, [...] le diverse anime di una sinistra divisa [...] liberal, quella [...] e quella del revisionismo [...]. Perché allora «crisi in [...] terra», perché si intrecciano due difficoltà che [...] idee e quello della materialità economica. Si è spezzato il [...] sviluppo, industria, lavoro giustizia sociale che aveva [...] scelte della sinistra e si aprono scenari [...] politico e sociale: quello [...] sociale che in Europa [...] Stati Uniti) era sembrato una delle conquiste [...] è andato trasformandosi in una struttura di [...] fa da «tappo» da una parte [...] dei servizi e [...] al dispiegarsi dei diritti [...]. E su temi come [...] scelte ideali) che si snodano i saggi. Steven [...] risponde alla domanda del [...] della tradizione di [...] Richard [...] si chiede se «canteremo [...] insomma troveremo [...] ideali) mentre Bobbio mette [...] dubbi della sinistra. La seconda parte del [...] i tentativi e le «false piste». Ralph Dahrendorf scrive sul [...] dei particolarismi e delle frammentazioni. Giovanni Sartori -nel saggio [...] accanto -tende a spingere [...] della sinistra [...]. Al politologo liberale risponde [...] Giovanna Zincone che contrappone alle pure opzioni «morali» il [...]. ///
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Spetta a Michel Walzer [...] «la sinistra che c'è» [...] Salvatore Veca, [...] capitolo, punta tutte le [...] di domani su un concetto vecchio ma [...]. Il libro apre con [...] contrario» non di un politologo ma di [...]. Giorgio Gaber «Se ero [...] Oh. Voi volete sapere se [...]. ///
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Perché adesso tutti fanno [...] non ne parla più nessuno. Invece è giusto [...] queste cose, una volta per [...]. Se ero comunista?. ///
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In che senso?». Insomma ironia e voglia di [...] chiarezza. Mi viene [...] in mente Hegel, che [...] vero padre del razionalismo deduttivo della sinistra [...] questi rami di Marx. Mi vengono anche in [...] Platone, [...] città del sole di Campanella, la politica [...] Spinoza e poi Kant. In tutti questi maestri [...] razionalismo è di tutta evidenza; ma non [...] sinistra. [...] passa subito, peraltro, a illustrazioni [...] terra. Le raggruppo in due. Nel primo gruppo cadono [...] è Clinton, la richiesta di norme universali, [...] costituzioni, sognare la cosmopoli. Mi sembrano tutti esempi [...]. Più convincente è invece [...] di esempi: sinistra è «la forza che [...] della logica di mercato [. ///
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Ma è [...] stesso che si pone [...] questo dovrebbe essere sinistra?». Prendo lo spunto da [...] riprendere il filo del mio discorso. Anche io [...] sostengo che la fine [...] è la fine della «bussola» [...]. Ma può una bussola [...] Anche senza criteri ultimi, la mia idea [...] distinzione tra destra e sinistra è come [...] interesse generale e interessi particolari. Negli scorsi decenni la [...] generale è stata negata da sofisticati intellettuali [...] la vuotaggine o comunque la non [...] (al singolare). La loro tesi era [...] generali sono moltissimi e che vengono definiti, [...] interessi particolari che li sostanziano. Fino a un certo [...] quel dibattito -perché in ogni circostanza concreta [...] possibile stabilire che cosa non è [...] generale e che cosa [...] proprio. Mutatis [...] lo stesso vale per [...] di qualsiasi opzione [...] politica è quasi sempre [...] ne ò la versione di sinistra e [...]. Con questo non ò [...] a posto, che il problema è risolto. Perché da quanto sopra [...] una sinistra a breve, e al tempo [...] di sinistra che può benissimo essere (nel [...] e degli utilitaristi) un [...]. A breve è sempre [...] sinistra optando per la di-fesa dei poveri, [...] e delle conquiste dello Stato sociale. Ma se fosse cosi [...] non sarebbe, come è, in crisi. Ed 6 in crisi [...] lezione dei fatti è oramai travolgente -che [...] questo «breve» si rovescia facilmente nel suo [...] sindacale (ingiusto e fossilizzante), nella burocratizzazione parassitaria, [...] anche se non lavora per nulla, e [...] in uno Stato in bancarotta che nemmeno [...] visto che non è più in grado [...] costi dei diritti materiali. È bene distinguere, allora, [...] breve c sinistra seria. Il problema della sinistra [...] ripensare a fondo la «realizzazione» degli ideali, [...] di come evitare il loro [...] boomerang (un problema che [...] la mia analisi della democrazia) . La sinistra non ha [...] serio la conver-sione [...] nel reale, il calcolo [...] quindi della strumentalizzazione dei fini. Come dicevo, è tempo [...] si impegni nella [...]. [...] che la via facile resta [...] della sinistra [...]. Ma questa galoppata finisce nel [...] economico e nel collasso nel quale è precipitato, [...] mezzo secolo, il grosso [...] latina. Il populismo di sinistra [...] breve; e oramai sappiamo per certo che [...] male intesi, e che si ritorcono [...] sul capo dei loro [...]. È così che la [...] vince e, viceversa. La sinistra è a [...] ma ormai lo sa; e questa è [...]. D ritorno di D'Annunzio, [...] libera del suo [...] C'è il rischio di [...] nuovo volume che [...] punteggia il percorso di [...] dannunziana, una fortuna e [...] che non sembravano davvero [...] a questo grado di eccellenza critica. Lasciando da parte il [...] tanta parte ebbe, e altrettanto interesse suscitò, [...] cultura e del costume di mezzo secolo [...] Europa [...] in un gioco di scambi e di [...]. Si viene perciò raccogliendo [...] rinnovata negli strumenti critici, specie per merito [...] bolognesi di Raimondi, Annamaria Andreoli e Niva Lo-renzini, [...] (in [...] curato la nuova edizione [...] i «Meridiani» di Mondadori. Dopo tutte le poesie [...] romanzi, ora è la volta del quinto [...] V; raccoglie tutte le novelle in un grosso [...] S e commento [...] (e con [...] perla parte bibliografica, di Marina De Marco). ///
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[...] piano, mi ricorda un [...] segno opposto però, che ha caratterizzato le [...] simpatie poetiche del Novecento. ///
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Nel primo «belle» nel [...] eppure di [...] perfida suggestione. Sta di fatto che [...] di [...] di tra i piedi. D'Annunzio, tanto più ci [...] fare i conti con lui. Ed è questo, nella [...] corrispondenze e corresponsabilità, il [...] primo dei problemi che [...] quaranta dense pagine di introduzione; «Il rapporto [...] simmetrie e di sovrapposizione, di poesie e [...] come una [...] perfino strategica, di consenso [...] che [...] iter di perfezionamento. Ma è certo, rimanendo entro [...] margini di questa particolare esperienza, che ci portiamo : [...] una valutazione sfavorevole di Primo [...] e di Canto novo, cosi [...] di Terra [...] d San Pa [...] in favore delle Laudi e [...] romanzi. Che a me pare non [...] un errore metodologico. Esce il quinto volume [...] Mondadori dedicata alle sue opere Una nuova edizione [...] rivela una singolare coincidenza di stile tra [...] le poesie FOLCO [...] di D'Annunzio e, accanto, [...] Vate [...] di 17 [...] il lettore, ma anche [...] che prescinde da quella progressione a incastro, [...] che lo stesso autore vuol dare di [...] precisi rimandi da opera a opera (con [...] in quegli incastri: il Canto novo rivisto [...] Novelle della Pescara). Si sarà ben compreso [...] trovi di fronte a una coincidenza e [...] e di atteggiamenti tra poesie e racconti [...] sottolineate [...] di note sempre attentissimo, [...] i luoghi con i preannunci dello sviluppo [...]. Evidente, per esempio, è [...] delle [...] e degli altri. LI, segnato negli esordi, [...] del [...] perseguito fino alle Cento [...] cento e cento pagine. [...] da Terra vergine altro non [...] ricava che la prova di una fragile attitudine al [...]. È bozzettismo veristico, sono figurine, [...] che assumono una ben diversa valenza [...] complessiva, se coordinati in una [...] che abbia [...] presente da un lato [...] novo e San [...] e [...] Soni di terre lontane e [...] Figlia di Jorio. Un altro tema canonico [...] dei debiti letterari. Gli echi, studiati ed [...] sono molti. Quanti bastarono a far [...] scandalo dei plagi: Verga per : restare [...] poi i suoi francesi, Zola. Maupassant, Flaubert, dal Verismo [...] Simbolismo. Il plagio dannunziano è in [...] una competizione». Il che dà, appunto, [...] specifica di un suo manierismo, mi pare, [...] il termine dalla Storia [...]. D'Annunzio, insomma, riduce i modelli [...] dimensione, li priva del loro [...] originario [...] con [...] abilità [...]. Ed il tirocinio incomincia [...] età. Ecco allora che il Verismo [...] in un altrove a lui congeniale, [...] il senso, dietro [...] del consenso formale. E poi il colore, [...] paesistica», e [...] ai margini -il muto, [...]. [...] versante sta, già in [...] appena ventenne, la linea mondana, con i [...] voce, che dal Piacere va alle Vergini [...] pure a certe Faville. Il patronato, [...] questa operazione, se lo [...] Maupassant [...] Flaubert, è vero, ma va messa in [...] diretta di quel mondo. Non è il caso [...] le due anime del Vate nascono in [...] fin dal primissimo tempo, come questo volume [...]. C'è da domandarsi infine, [...] iniziali su una rinata fortuna dannunziana, se [...] di D'Annunzio che la giustifichi. [...] del fenomeno (solo filologico?) [...] per il si. Le ragioni? Molteplici. La più facile delle risposte [...] che si [...] alla più usata argomentazione, che [...] in [...] arte [...] vita (vita come arte e [...] cioè in un integralismo estetico non dissimile. Un modello, insomma, ancora [...]. E sempre più apprezzabile [...] che è [...] del grande designer e [...] del promotore di sé. [...] le qualità della [...] disimpegnata sensibilità, che tocca i [...] dei piaceri estenuati. Il modello, ripeto, della [...] grande manierismo (resiste, comunque, quella sensazione di [...] tra noi e lui, come il presentimento [...] una trappola, un trucco in agguato). Lo straordinario è che [...] fin dalla lettura di quelle prime pagine [...] scaltre, da far presagire, dietro il tirocinio, [...]. ///
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Lo straordinario è che [...] fin dalla lettura di quelle prime pagine [...] scaltre, da far presagire, dietro il tirocinio, [...].