Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1898953717.

[...] di Troia è nelle [...] nel momento in cui [...] ovunque va in crisi paradossalmente [...] di rappresentanza Nascono «surrogati» [...] bastano Tocca alla politica rimettere insieme utopia [...] Divi, simboli di un attimo Li hanno definiti [...] ma i [...] divi non sono [...] e neppure simboli, se [...] attimo. Tocca alla grande politica dare [...] risposta. Una politica in grado [...] e pragmatismo. É questo il nuovo [...]. FRANCO FERRA [...] Di Ironie [...] di guerre limitate e [...] base etnica feroci nel momento stesso in [...] cominciare a credere nel governo planetario in [...] pacificato, unificato [...] nel «villaggio globale», ci [...] bruscamente, come accade al sonno interrotto dei [...] che [...] del primato della tecnica [...] finita e che i problemi fondamentali della [...] irrisolti. La fine del secolo [...] tutta pervasa dalla fede. Questa [...] alle soglie del Duemila, [...] nella scienza nò nel suo «braccio secolare», [...] ossia nella tecnica come scienza applicata. La pace non può [...] una prassi incapace di andare al di [...] circa la correttezza [...] delle proprie operazioni. Già il vecchio Spencer aveva [...] -troppo [...] -contrapposto alla società militare, che [...] per sempre tramontata, la società industriale. Non poteva immaginare che [...] razionalizzata, lungi dal rifiutare la guerra in [...] fornita di armi e mezzi di distruzione [...] più alcuna garanzia [...] contro il proprio [...]. Come mai? [...] finisce [...] del primato tecnico o [...] -e non lo abbiamo ancora «realizzato» -malgrado [...] che credono, contro ogni [...] omeopatiche? Invocare, come fattore esplicativo, gli interessi [...] necessario. Non è certamente sufficiente. Emergono ragioni più profonde [...] tempo più raffinate, meno prontamente percepibili, fantasmi [...] in [...] mancanza di respiro e [...] meno della direzione del [...] di claustrofobia che si lega alla mancanza [...] trascendente, la prigione della caverna platonica. La «rivoluzione scientifica» non [...] profondità. È solo [...] ritorno [...] la manipolazione [...]. La verità «verificata» ò [...] incapace di autentica novità. Non dà nutrimento spirituale, [...]. Il primato della tecnica [...] del discorso metaforico, anticipatore. Copro di ridicolo ogni [...]. Applica la tecnica del disprezzo [...] della situazione presente. Ma cosi apre la [...] al deperimento della funzione ideativa, [...] della precisione geometrica. La glorificazione dei fatti, [...] per sé, comporta necessariamente una [...] di [...] i burocrati senz'anima che costituivano il cruccio [...] Max Weber, le «anime di latta» che temeva Friedrich Nietzsche. Troppo facile rovesciare Alba Parietti [...] alto, Michele Santoro: divi o [...] polemica affermando che si [...] democratici, che sono questi gli uomini della [...] donne qualunque, spina dorsale e sostanza del [...] politici possibili. Con la fine della [...] termine di questo secolo ventesimo che ha [...] conflitti mondiali più disastrosi di tutta la [...] dubbio che le democrazie abbiano vinto. Ma nel momento più [...] vittoria le democrazie si ripiegano su se [...] il vento alle loro vele, si apre [...] crisi non solo e non tanto della [...] della rappresentatività [...] C'é uno scollamento fra [...] della società. ///
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Non è [...] di tecniche elettorali. È [...] problema più serio, [...] co, filosofico e teologico [...] me: é la crisi della [...] za, la «caduta [...] per valermi del titolo di [...] un libro [...] osservatore sociale Richard [...]. Quando si parla di [...] proposito delle odierne società di massa, si [...] di precisare che manca il [...] non risuona alcun [...] LONDRA La notizia circolava [...] ora il settimanale britannico «The [...] ha ottenuto anche la [...] Tatyana Nikiti-na, sottosegretario al ministero delle cultura russa. [...] di Troia, trovato [...] tedesco [...] sarebbe ora in una [...] moscovita [...] ma il direttore non [...] di controllare. Massoneria A Vienna una mostra [...] «Massoneria finché esiste il mondo» è il titolo di [...] mostra inaugurata al Museo storico di Vienna, in occasione [...] 250 anni di vita della Massoneria austriaca. Aperta fino a gennaio [...] illustra attraverso oltre 440 oggetti le origini [...] dai crociati scozzesi e inglesi alle moderne [...] società, come la [...] italiana. Der [...] si diceva un tempo. Ma il capo, der [...] non c'è più. I grandi ideali sono [...]. Paradosso inquietante: nel momento [...] regimi democratici vincono sul scala mondiale, si [...] il bisogno di quel «culto della personalità» [...] sistemi dispotici, se non grossolanamente [...]. Si direbbe che le [...] che [...] della loro libertà. [...] la loro guida. Vogliono il loro Mosé [...] che indichi la strada da battere. Il benessere materiale è [...] sufficiente. Si vuole mangiare, ma [...] sognare. Si av-verte il bisogno [...]. La fuga negli spazi [...] da impresa scientifica, ma è una cura [...]. È la fuga da [...] insopportabile. Nuove terre e [...] da una folla affamata di «distrazioni». Il divismo non basta. È un surrogato miserabile [...]. Valenti giornalisti hanno chiamato [...] oggi [...] senza potere». Peccato che una élite senza [...] semplicemente non sia una élite. Attraverso il divo [...] si concede, per un [...] di [...] apparente, dalla massa. Né II divo può [...] un «simbolo», [...] di valori. È già stato osservato [...] è sempre più affascinati dal simbolico. Contro la razionalità [...] si toma tumultuosamente ai [...] sapienze esotiche, agli arcana [...] e zodiacali. [...] Il simbolo e [...] Egea, Milano, 1991, [...]. La stessa attività politica, [...] supponeva essere [...] del possibile alle prese [...] delle situazioni materiali determinate, si va trasfigurando, [...] e mitici, riscopre in chiave metaforica [...] del quotidiano [...]. [...] La [...] du [...] Parigi, 1992). Le democrazie odierne sono [...] di méte, alla lettera disorientate come il [...] cerca, a tasto, barcollante, [...] del riposo alla fine [...]. [...] del benessere materiale delle masse, [...] non parlano più [...] dei cittadini. Non hanno più aura. Ossessionate dai numeri dei [...] che oltre alla legittimità formale delle procedure [...] legittimità sostanziale dei valori condivisi; al di [...] scritte esiste lo «spirito» delle leggi senza [...] costituzioni, anche le più [...] sono lettera morta. In un libro pubblicato molti [...] fa dalle Edizioni di Comunità, Henrik [...] sosteneva che bisognava passare [...] alle [...]. Errore grave da razionalista [...]. Non si possono contrapporre [...] senza essiccare e storicamente vanificare entrambe. Le riforme hanno da [...] attuate nel quadro della trasformazione [...] senza mai [...] meno o dimenticare la spinta [...] che cova dietro [...] banale ripetitività del quotidiano. La sfida del nuovo [...] rimanda a questo nodo filosofico e politico: [...] razionali nello stesso tempo, cittadini e stranieri [...] abitanti del villaggio e insieme cittadini del [...] dualità della sempre cangiante «natura» umana. Apocalissi vuol dire «rivelazione». Utopia significa insoddisfazione e denuncia [...] quo. Il giudizioso pragmatismo «migliorista» [...] della spinta utopistica: due ingredienti certamente diversi [...] per il rinnovamento della politica di sinistra. Escono le poesie di [...] anima del mitico [...] Vi è mai capitato di [...] che legge una [...] poesia? O un vecchio filmato [...] O anche solo una fotografia [...] Personaggi tanto diversi hanno tratti [...] comuni: una certa abbondanza di enfasi. La famosa anima russa? Ma [...] si sa nemmeno se esiste. Eppure esiste una russa «poetica [...] una sorta di pieno coinvolgimento emotivo [...] una totale coincidenza fra arte [...] vita, cui il «testo scritto» da solo non basta. È questa ricerca di [...] reso tanti artisti cosi amati [...] censura permettendo -dal loro [...] ha segnato la grande passione per Vladimir [...] poeta, cantautore, regista, attore [...] di [...] scomparso a soli [...] anni, sopraffatto da abusi [...] altro, ma soprattutto dalla frustrazione di non [...] il proprio lavoro. Al [...] venne impedito di fare [...] i moscoviti gli tributarono spontaneamente un funerale [...]. In una esistenza tormentata, [...] ha apprezzato la fortuna di [...] oltre [...] incondizionato della [...] gente, anche quello di Marina Vla-dy, che gli è stata compagna per molti anni e [...] con [...] del Partito Comunista francese riuscì [...] uscire [...] (non ad espatriare, beninteso) a [...] degli anni Settanta. Dal 1980, anno della [...] di [...] la Vlady si è adoperata [...] per far conoscere l'opera di questo artista eretico. E ora presenta la [...] di questo artista si fa in Italia: [...] le oltre settecento composte [...] pubblicate da Stampa Alternativa [...] Mielite, con allegata una [...]. [...] Marcello [...] va dato atto di [...] avuto numerose ottime idee. Intanto quello di [...] questo libriccino, per di [...] collana che magari non sarà troppo, patinata, [...] è assai accessibile, comunque coerente col tipo [...] di diffusione che [...] adottò quando era in [...]. E poi quella di [...] di due [...] una, segnata dalla curiosità della [...] della poetessa Amelia Rosselli; [...] eccezionalmente ricca di informazioni e [...] intuizioni del critico musicale Gino Castaldo. E forse, per ulteriori [...] anche [...] di un critico teatrale [...] della comunicazione. Non sono solo i [...] rendere leggendaria l'opera di [...] ma anche le forma [...] 6 propagata: attraverso centinaia di migliaia di [...]. Non si è mai dato, [...] Occidente, il caso di una popolarità cosi [...] -una venerazione [...] completamente fuori dai mass media, [...]. Martin Cruz Smith lo definisce [...] una specie di [...] versione aggiornata [...]. [...] è amato cosi intensamente dai [...] perchè è il poeta che cerca di far resuscitare [...] vita dalla «stagnazione» [...] una stagnazione non solo politica, [...] è uno stato della mente, come la [...] dublinese di Joyce, una palude [...] sentimenti intorpiditi, di slanci sopiti di [...] inibita. Il linguaggio usato è [...] certo popolare, ma con la maturazione [...] assume forme molto complesse [...] si intuiscono in una traduzione pure parecchio [...]. Gli arrangiamenti musicali ricordano, [...] Brassens o certo Brel: sono relativamente semplici, [...] tutti tesi ad enfatizzare e sottolineare la [...] emotiva, il canto talvolta . [...] è, [...] un intellettuale appassionato e consapevole, [...] di [...] vibrante e di una certa [...] felicità. Negli Stati Uniti sarebbe [...] rompiscatole» come lo fu a Mosca. Nei confronti di [...] curiosamente, il potere burocratico [...] perversioni: piuttosto che [...] preferì adottare un criterio [...] di registrare dischi (se si escludono pochi [...] quel ruolo di raccordo con la voce [...] nonostante tutto. Ma altrettanto fecero alcuni editori [...] «poco [...] e «invendibile». Successivamente, invece, qualche interesse venne, [...] dai francesi. Poi nelle scorsa edizione [...] Città di Recanati, [...] lanciò questa iniziativa editoriale, [...] festival di Tenco sono previsti tributi a [...] di Guccini, [...] e Vecchioni. [...] la forza dell? poesia si [...] qualche rivincita. D piacere? È scoprire questi [...] cento, mille Matisse New York, al [...] apre giovedì una fondamentale retrospettiva In mostra 400 opere che il curatore [...] ha ottenuto da privati riottosi [...] da musei di tutto il [...] NOSTRO [...] NEW YORK. ///
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Il piacere del colore. Si può stare ore [...] le sale che il Museum [...] Modem Art di New York [...] a questa retrospettiva su Matisse dimenticando che [...] rotoli, che c'è una campagna presidenziale in [...] America, che in Somalia muoiono ogni giorno scheletriti [...] esseri umani di quelli uccisi nella medievale [...] Bosnia, che, sotto le rovine di un [...] rimaste sepolte le speranze di buona parte [...] secolo che si chiude. I colori smaglianti di [...] senso alla voglia di vivere. ///
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Si dimenticano i piedi [...] della città che là fuori frigge nel [...] sue mostruose ingiustizie. La mostra aprirà ufficialmente [...] e resterà aperta fino al 12 gennaio. [...] file da mesi per il [...]. [...] rammarico del cronista, [...] è che ci vorrebbero [...] ma settimane per godere pienamente le 400 [...] più vasta antologia di tutti i tempi [...] che [...] compose da quando, bambino, [...] scatola di matite colorate per [...] buono, a quando, ormai [...] a letto, dipingeva con un pennello attaccato [...]. Ci sono critici che [...] naso. Che sì sono chiesti [...] necessaria [...] mostra di Matisse per [...]. Quel che è certo è [...] una [...]. John [...] il [...] curatore, ci ha lavorato [...] inseguendo [...] che dura da almeno [...] secolo. Ha bussato a tutte [...] più volte i proprietari di una lista [...]. A volte, racconta, anche [...]. In qualche caso il rifiuto [...] insormontabile. Comunque ne ha ottenute [...] pezzi che non si erano mai mossi [...] mai stati visti in America, da collezionisti [...] di Parigi, [...] di San Pietroburgo, dal [...] di Mosca, da altri [...] Usa [...] europei. Li ha messi in [...] li ha analizzati in uno splendido catalogo [...]. Obiettivo: mostrare che non [...] Matisse. E che Matisse è [...] di quel che emergeva da altre rassegne, [...] straordinaria, allestita qualche anno fa a Washington [...] «marocchina». Ci si perde, sì [...] di fare indigestione. Ma ne valeva la [...]. Ma non si può [...] in gente spensierata e gente tri-ste, tra [...] l -a vita è molto più complicata. È [...] colorata», definiva sprezzantemente il [...] Picasso. ///
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Matisse il profeta [...] soporifera. Contro il Picasso rivoluzionario, [...] della ribellione e [...] che avevano plasmato la [...] sa ancora se peggiore o migliore, del [...] volgendo a termine. Il Matisse anti-femminista con le [...]. Il Matisse [...] come piacere. Il pittore che si [...] alla ricerca di «un arte di equilibrio, [...] priva di soggetto e materia inquietante o [...] tutti coloro che lavorano con la mente, [...] come per [...] di lettere, per fare [...] guaritrice, calmante della mente, Qualcosa [...] buona sedia a dondolo che offre rilassamento [...]. Eppure non solo il [...] Matisse si rivela più forte di qualsiasi diffidenza [...] del piacere, ma si [...] guardare niente affatto più menzognero e superficiale [...] un pugno [...]. Avvince profondamente, allo stesso [...] uno scrittore impegnato come Gore Vidal si [...] con grazia dalla vita», confessando nel suo [...] «Screening [...] che niente, (orse ad [...] gli ha dato di più che andare [...]. Crea dipendenza come la [...] a raccogliere libri malgrado il rischio di [...] portare tutti sulla testa come il personaggio [...] Au-todafè» [...] Elias Canetti. Ci sono piaceri che [...] vivere quanto la rabbia, lo sdegno per [...] di Sisifo perché qualcosa cambi. Incredibile come il puro [...] tocco, semplicemente il modo in cui dei [...] anche quando si tratta di opere dichiaratamente [...] emozioni cosi profonde, commuovere, far pensare facendo [...]. A raccontare questa mostra [...] dove cominciare. Quattrocento opere, ciascuna [...] su cui sarebbe possibile [...]. Ne sceglieremo quattro. Titolato da un verso di Baudelaire («Là tout [...] et [...] calme et [...] è [...] di impressionismo [...]. Ritrae la famiglia [...] sulla spiaggia di Saint [...]. Ma la spiaggia viene [...] in una sorta di paradiso terrestre popolato [...] arcadica fuori dal tempo e dallo spazio [...] serie di sogni [...] da quello, [...] della pace con la [...] dell» Pace perpetua di Kant, a quello [...] Marx, di [...] in cui ciascuno potrà [...] gli piace, lavorare, pescare o fare il [...]. La «Danza» del 1909, [...] rosa che volano sullo sfondo verde del [...] del cielo, è un dipinto familiare a [...] MO MA. Ma stavolta le hanno [...] il successivo «Danza II», in cui le [...] introducono un elemento quasi demoniaco rispetto alla [...]. Era stato commissionato a Matisse [...] il grande mercante e [...] assieme a [...] gli aveva consentito di [...] Parigi nessuno voleva [...] i quadri. [...] che Matisse solo «rassicurante» ed [...]. Il quadro in un [...] era stato rimandato indietro, da Mosca a Parigi, [...] inquietante per il mecenate che, in famiglia, [...] negli anni di profonda disperazione tra la [...] e quella del 1917, già due figlie [...]. Un trattato da solo [...] «Conversazione», del 1908, sempre dalla collezione [...] ereditata [...]. Raffigura [...] e la moglie. Lui in pigiama a [...]. Lei vestita di nero, [...]. In una stanza tutta blu, [...] da una finestra che dà su un cortile verde. Ci limiteremo ad esprimere [...] tra coniugi il pennello ha [...] dire in un solo [...] pur bellissimo «Mariti e Mogli» di Woody [...] che lo stesso giorno [...] vedere al cinema. ///
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Ci limiteremo ad esprimere [...] tra coniugi il pennello ha [...] dire in un solo [...] pur bellissimo «Mariti e Mogli» di Woody [...] che lo stesso giorno [...] vedere al cinema.