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Fu a suo tempo [...]. Ma, nella realtà, neanche a [...] Commissione fu dato modo non [...] di svolgere [...] sulla scuola non statale, ma [...] di [...]. Crediamo di [...] fare questa [...] con sicurezza perchè, seppure [...] questione non sia ancora di pubblico dominio, [...] ne ha già parlato ampiamente e molti [...] Consiglio Superiore, come era loro diritto e loro [...] discusso con le associazioni di insegnanti che [...] Consiglio [...] essi rappresentano. Abbiamo perciò questa singolare [...] cui si è discusso e si è [...] scuola pubblica, è [...] nel progetto con grande [...] e invece [...] sottratto alla inchiesta e «Ila [...] scuola non statale, si fanno proposte precise [...] ». A giudicare dai capitoli [...] che ho avuto occasione di leggere si [...] quello sulla scuola non statale sia stato [...] e più sapiente mano. Non più lo stile fumoso [...] vacuo dei « [...] di Gonella. Salinari, [...] Alberto Moravia. Si vuole che [...] parità » determini lo [...] giuridico di scuole non di Stato con [...] e senza parità di doveri ». Chiede infatti il progetto Cameli, [...] dire il progetto Gonella! Nessun [...] statale permanente per il [...] paritarie, ma solo una commissione del Consiglio Superiore [...] riunisce ogni tanto. Ma la scuola è [...] esami, i suoi insegnanti. E non si esclude [...] nel progetto non se ne parli esplicitamente [...] dello Stato, contro la precisa norma costituzionale, [...] assegno familiare scolastico, promesso esplicitamente dal Gonella [...] di A-zione cattolica. Per evitare equi-voci, il progetto [...] infine [...] ed è il brano più [...] che questa inaudita parità di [...] senza " nessuna parità di doveri è riservata [...] alle scuole confessionali. /// [...] /// [...] per la scuola Sul [...] parlamentare per la scuola [...] oggi alle 16 nella Sala [...] un dibattito promosso [...]. Relatori gli onorevoli Tibaldi Chiesa. /// [...] /// [...] era un partigiano, ed ha [...] fatto una morte da partigiano sfortunato, ucciso con sevizie. Certo non lo pen [...] lavorato coi compagni a costruire il Cippo [...] metri dal cancello delle « Fonderie Riunite [...] giorno sarebbe caduto li, gli avrebbero strappato [...] crudeltà, con bestialità, in una serie di [...] niente [...] venuto [...] portando [...] con un cartello, insieme [...] che pure portavano cartelli e bandiere, appassionate [...]. I carabinieri piombarono gruppo, [...] botte alla cieca coi calci dei moschetti, [...] sparavano come forsennati. Il branco oscillò, si [...] tutti fuggirono inseguiti da quella stessa pazzia [...] Roberto [...] si trovò solo in [...] facce spaventate e feroci. [...] possibile che [...]. La Simmons, che gli [...] ammirato in « Amleto », verrà « [...] America in seguito alla crisi che ha [...] britannico I SEI ASSASSINATI DI [...] madre di [...] aspetta ancora il figlio! Va evasione propizia per mille [...] dei [...] che [...] si è lasciata alle «palle, [...] tanti fatti, tristi e gioiosi, che ne hanno [...] il lento trascorrere. Nè vi è da [...] è [...] inerente alfa [...] stessa [...] che lo induce a camminare [...] a progredire, quella di cogliere le occasioni per trarre [...]. Ma in Francia, a differenza [...] altrove, molte di quelle rievocazioni hanno avuto un più [...] accento di nostalgia; in Francia più che altrove molte [...] esse si sono soffermate a lungo sui primi anni [...] secolo, su quel periodo che una espressione tipicamente francese [...] ormai definito come -la belle [...] guarderemo bene dal [...] ti [...] min [...]. Il mezzo secolo è [...] tanti pretesti che quella nostalgia sa trovare [...] forme più o meno simpatiche. Ogni altra occasione è buona; [...] cinquantenario del famoso ristorante [...] Chez [...] », la riesumazione di un [...] lavoro teatrale, una festa tradizionale, una serata in una [...] boite [...] un anniversario, una morte. Ognuna di queste manifestazioni [...] vuoto, ma trova echi e accoglienze festose [...] abbastanza vanto. Colette non tramonta Per [...] è min normale astuzia commerciale quella di [...] degli inevitabili insuccessi, ricorrendo a» «cavai li [...] po' invecchiati, ma ancora buoni; ed è [...] a [...]. Ed è stata la [...] che s: cela dietro quel segreto pubblicitario [...] realizzazione e il successo di un film, -Parigi [...] con brani di logori e incerti documentari [...] Cosi non sono molti ì libri di [...] sperare di raccogliere ampie recensioni sui giornali [...] una delle rare eccezioni è rappresentata dal [...] Jacques [...] » La France de Monsieur [...] dedicata al settennio (1906-1913) [...] bonario [...] ricoprì la carica di Presidente [...] Repubblica. Le recensioni furono [...] come [...] per ricordare i numerosi aneddoti [...] quegli anni lontani disseminati dal [...] lungo le sue pagine, le [...] che rappresentavano il [...] come un pacifico [...] famose -gaf-fes » del Presidente [...] durante un pranzo in onore di Gugliel-mina [...] disse ad alta voce alla [...] l piselli li fai meglio [...] del capocuoco Tutta [...] la » belle [...]. Le rievocazioni del tempo che [...] non ci riveleranno mai la realtà di quegli anni, [...] conseguenza il vero perché [...] rimpianto. [...] la città stessa di Parigi [...] molto più ciarliera in cresta [...]. Parigi, [...] a chi la conosce per [...] prima volta, si presenta infatti come una città tipica [...] « belle [...] tale è lo stile di [...] suoi quartieri [...] non di tutti, si badi [...] di tanti brutti monumenti e [...] tanti tronfi, palazzi [...] che nel loro insieme riescono [...] per un miracolo tutto parigino, a dare [...] gradevole, [...] sante, anche bella [...] dei suoi rioni più [...] e [...] quelli più pacchiani. Quando la conoscenza della [...] più intima, quella primo sensazione scompare: si [...] solo una parte della città porta la [...] belle [...] -, solo la Parigi [...] suoi quartieri cioè in cui tuttora si [...] gli uffici, i traffici della grossa [...] media borghesia, solo quelle [...] queste classi hanno lasciato le impronte della [...] loro periodo ascendenti e progressivo. Sono quelle zone in [...] « forma -si va vuotando di ogni [...] vitale e rinnovato, e che lasciano perciò [...] a Parigi dopo esserci [...] fa, [...] di un vuoto, di [...]. Quel vuoto è la [...] permette di capire anche le no-stalgiche rievocazioni. La Belle [...] non è soltanto quella [...] abbiamo visto tornare a galla, non è [...] che Christian [...] ha cercato invano di [...] Parigi è la città che ha abbandonato per [...] troppo lunghe. La [...] belle [...] è sopratutto il periodo [...] borghesia francese si vedeva trionfante, il [...] del suo apogeo; ti [...] essa poteva equilibrare i bilanci dello Stato [...] Campi Elisi i profitti dello sfruttamento delle [...]. Il « tempo beato »Ed [...] che quella stessa borghesia rivada con rimpianto [...] «beato», oggi che essa si sente condannata, [...] il paese e di [...] i problemi, costretta a [...] stessa indipendenza, insieme a quella della nazione, [...] potere. Ed è tale la [...] classe che essa nemmeno [...] accorge di quanto già [...] doratura fosse falsa e superficiale; non se [...] suoi storie?, né i suoi collezionisti di [...]. Si finge di dimenticare [...] il capitalismo aveva cominciato a putrefarsi in [...] erano nati i conflitti e le contraddizioni [...] avuto origine due guerre mondiali, che già Lenin [...] a Parigi [...] costruiva [...] e il partito che [...] Rivoluzione [...] che già un forte [...] salari irrisori, impegnava e vinceva in Francia [...] rimpianto è dunque cieco e sterile; è [...] vecchie classi della propria incapacità a costruire [...] andare [...]. E", se si vuole, [...] sentimentale della propria condanna. Afa non verseremo lacrime [...] ben altre speranze attirano [...] fiducioso dei fatti di Francia. A Parigi, nella [...] -rossa cintura», nei suoi [...] classe nuova, che no, non è nostalgica, [...] e pronta a dirigere la costruzione di [...] e a guardare soprattutto verso il futuro, [...] essa ha solo da rivolgere critici sguardi, [...] gli insegnamenti che faranno [...] suo cammino. GIUSEPPE BOFFA Inerme, un [...] che portava la [...] protesta scritta su un cartello, [...] legale, permessa, pacifica, si è visto a un tratto [...] da una forza di odio senza controllo. In quattro o cinque [...] di lui, lo strinsero in mezzo, lo [...] addosso, respiro contro respiro, lo pestarono col [...] con le scarpe, con le mani nude, [...] flato [...] sulla bocca, gli sbatterono [...] terra, lo rovesciarono [...] fossato a fianco della [...] lo finirono. La voce del fratello Remo, [...] e gli tremano il mento e le [...]. Si ferma un momento, pare [...] faccia fatica a seguitare. Che inchiesta dolorosa è mai [...] che mi obbliga a [...] fuori [...] dei familiari colpiti le parole [...] spietate immagini di tortura. Lui certo ebbe la [...] battaglia fosse vinta per noi, pur disarmati [...]. Lo capii [...] della [...] faccia, poi un movimento [...] divise, io mi trovai presso il cancello [...] Appiani. Lo raccogliemmo in quattro o [...] compagni, lo portammo [...] una casa di fronte. Si vedeva che era gravissimo, [...] donna lo medicò alla meglio, lo riprendemmo per tentare [...] ci morì in braccio dopo [...] strada. Portavamo il corpo lungo [...] agenti della « Celere », che stavano [...] la fabbrica. Molti si giravano verso [...] ci offendevano con brutte parole. Un tenente ci disse: « Siete voi che lo avete fatto [...] ». Finalmente trovammo una camionetta [...] e il morto e ci portò [...]. Volevo almeno sapere chi [...] la famiglia. Presso la camera mortuaria [...] gli chiesi se si poteva guardare nelle [...] mi disse che bisognava cercare uno della [...]. Andai allora nel cortile [...] gruppo di dottori e di infermieri, sentii [...] morti. Un Infermiere rispose che [...] forse tre, o quattro, o più ancora. La voce gli si [...] lo pronuncia senza suono, col [...] delle labbra. Non sapevo come faro, [...] era appena guarita, se. Guardano tutti con pena, [...] verso la porta della cucina. Al di là hanno [...] mamma con il suo male, la mamma [...] che il suo figlio sia morto. Li per 11 sembrò [...] poi quando siamo tornati a casa, e [...]. Invece di giorno guai [...] che è morto, fa tutto come se [...] casa da un momento [...]. Gli stira 1 vestiti, [...] apparecchia il posto, fa il suo piatto [...] pietanza, e noi dobbiamo far sparire la [...] se ne accorga ». Poi mi raccontano che [...] primavera sì sarebbe sposato, se fosse stato [...]. Mi pare che non ci [...] più niente da chiedere. Siamo tutti un po' stanchi, [...] ore dure, queste. La città è rimasta [...] delle raffiche, delle battute, dei colpi, vive [...] dolore in mezzo a cui passarono le [...]. Si parla e si [...] sempre intorno a questa cosa orribile: dei [...] lavoro, che si battevano contro una ingiustizia, [...] ingiustizia, mortale, li ha sopraffatti, ha rovesciato, [...] troppi di essi, e anche quelli usciti [...] travolti [...] da un senso pesante [...] sopruso, come da un vento torvo di [...] salire in aria la polvere della strada. Ma poi da questa [...] quasi stupore, quasi incredulità che uomini poveri, [...] una divisa, possano arrivare a tanto nella [...] altri uomini poveri, nasce una coscienza più [...] compiuta, si riattacca la battaglia del lavoro [...] resistenza, si identificano 1 caduti del lavoro [...] resistenza. Nella resistenza siamo ancora, [...] ogni azione, ogni delitto contro di essa [...] colore file e file [...] uomini, senza armi, senza [...] di uccidere. /// [...] /// De Roberti», Mario [...] dei commenti sul provvedimento [...] Massimo Bontempelli dalla carica di senatore si [...] ampia. In tutti gli ambienti [...] della faziosa decisione ha su. [...] Ho visto Bontempelli a Venezia, [...] dopo la notizia [...] del suo mandato al Senato. Era sereno; come un [...]. In verità, il torto fatto [...] questo nobile scrittore [...] uno dei più puri nella [...] non trova, secondo me, giustificazione [...]. E mi sembra assurdo [...] soltanto grazie n [...] scamparono alla morte o [...]. Mario Puccini« Certi attacchi [...] acquisiti, della nostra arte e della nostra [...] malcostume [...] e una sorta di [...]. Bontempelli è, fuori discussione, [...] universale [...] ha girato il mondo [...] a giusta ragione [...] uno di questi valori [...]. Giuseppe De Robertis A Firenze [...] avvicinato il prof. Giuseppe De Robertis, mentre usciva [...] del palazzo di Piazza S. Marco dove aveva [...] la [...] lezione di letteratura italiana. La notizia della destituzione [...] Bontempelli [...] Senato [...] ha detto il prof. De Robertis al [...]. Io ricordo, e [...] anche scritto, con quanta [...] nel suoi « Colloqui » negli anni [...] fascismo egli abbia difeso la libertà e [...] e gli insopprimibili valori morali offesi dulia [...] Bontempelli [...] colpire un difensore della dignità [...] ». [...] S P [...] 91 arti non Jean [...] il giovane direttore [...] francese che mercoledì e [...] due concerti sinfonici al Teatro Argentina, non [...] gli ascoltatori affezionati che, data la presentazione, [...] Impegnativa, [...] attendevano da lui delle esecuzioni perlomeno fedeli [...]. Il [...] svolto domenica, dedicato quasi [...] contemporanea, richiedeva infatti una messa a punto [...] di quella che abbiamo ascoltato. Sopratutto nella Partita a [...] partitura estrosa e brillante, [...] è stata notevolmente fiacca e confusa. Cosi pure il noto Apprendista [...] Dukas non ha divertito essai per la [...] la quale è stato modellato. La Passacaglia per pianoforte e [...] di [...] Le sur [...] presentata in prima per Roma [...] ha visto la pianista Lya De [...] sacrificata inutilmente in una composizione [...] non [...] affatto nè (a necessità di [...] solista, nè pure, forse, quella di [...]. Molto efficace dunque, dopo [...] il brano di Ra-vel eseguito fuori programma [...] De [...]. Malipiero, presente con la ma Sesta [...] per soli archi [...] non ha sollevato molto le [...] di questo concerto uggioso. Anche se nei primi [...] Sinfonia è abbastanza scorrevole, [...] si Insabbia in zone grigie, incoerenti e [...]. Tristano e [...] del [...] Tristano, andata In scena [...] non ò riuscita, suo malgrado, a guastare [...] della musica di Wagner. Essa resiste, non ostante [...] dirette in modo abbastanza superficiale; nonostante il [...] fatto di gesti da filodrammatica di provincia [...] autunnali svolazzanti sulla scena. /// [...] /// Maria Callas, Elena Nicolai, Augusto [...] Benvenuto Franci e Giulio Neri, [...] nella [...]. Il fatto che Tristano [...] mentre Isotta gli rispondeva in italiano ha [...] beninteso nel lungo duetto del secondo atto. /// [...] /// MARIO [...] Dialoghi di Platone Come [...] Buggeri ha presentato Ieri fiera due delle sue [...] « [...] dal fiore In bocca [...] 1 « Dialoghi » [...] Platone. Due atteggiamenti diversi di [...] nel primo lavoro un uo-«v»o che, [...] da un male inguaribile [...] tutte le [...] forze alla vita e [...] del fastidio e dello schifo delle vicende [...] e delle sue, non riesce a dimenticare [...] che è in tutte le cose del [...]. Nel [...] lavoro si assiste agli ultimi [...] di Socrate alla serenità con la quale egli affronta [...] fine, al [...] ragionare fino [...] sulla Immortalità [...] e sulla purezza della vita [...] di là; agli [...] con I quali egli conforta [...] amici che restano e hanno, loro, paura della morte. In questi due [...] anche storicamente cosi lontani, [...] ha modo di spiegarsi [...] la [...] la profondità con le [...] agli altri e, sembra, anche a se [...]. Gli applausi che hanno [...] fatica sono «tati moltissimi e hanno significato [...] ritornare ancora. Vice Il carnevale di Viareggio [...] il [...]. Il tradizionale e fastoso [...]. Le» [...] programma nel locali chiusi avranno Invece [...] loro regolare svolgimento. In quanto al secondo rimprovero [...] le fate, intesi dire [...] amava, non ali inglesi ma [...] confessare, soggiunse Athos, [...] che [...] era ben degno [...] amato. [...] mai veduto uomo più bello [...] più nobile di esso. E tu, Aramis, [...] conosci. In quella epoca non ero [...] e la avventura mi [...] crudele [...] il re. Cerco di rammentarmi certe [...]. Signori, ripresa Aramis, [...]. Abita in un quartiere [...] i suoi studi, la [...] professione. Ora, nel momento in cui [...] da [...] Aramis si fermò. Questa viene qualche volta e [...] visita a suo zio; ieri per combinazione vi si [...] cello stesso tempo che [...] io, e dovetti offrirmi per [...] alla [...] carrozza. Tutto ad un tratto un [...] grande, bruno, di [...] maniere. Non ve Io dissi, [...] E d'altronde [...] Maestà ebbe forse il [...] un appoggio in così bassa condizione. Le teste alte si [...] ed il cardinale ha buona vista. In quel momento si senti [...] un precipitato rumore di [...] si spalancò la porta, e [...] si slanciò nella camera ove [...] teneva il consiglio, [...] signori, [...]. In nome del cielo. Fa ciò che vuoi, [...]. In quel punto apparvero quattro [...] alla [...] -. /// [...] /// In quel punto apparvero quattro [...] alla [...] -. (0)
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