Il terzo idillio teocriteo, il [...] del povero capraio, ha suggerito al capraio di Virgilio [...] modo del suicidio (per il personaggio di Teocrito il [...] pare solo una minaccia): [...] disperato si getterà in mare [...] una rupe. È uno dei casi [...] misurare meglio il netto distacco dal realismo [...] di Teocrito (3, 25 s. Nei tre idilli teocritei [...] Virgilio si è ispirato, lo sfondo celeste appare [...] secondo idillio, quello del rito magico. Alla fine del rito [...] invoca Selene e gli [...] Salve, o dea veneranda, e volgi verso [...] i tuoi cavalli; io [...] del mio amore come [...] sostenuto. Salve, Selene dal viso [...] astri, che accompagnate il carro della Notte [...]. [...] sembra rientrare nel rituale [...] Teocrito la adatta a chiudere [...] monologo con un accento di rassegnazione che non esclude [...] speranza, [...] dalla fiducia nella magia. Virgilio nella chiusa del [...] magico ha tralasciato [...] e alla rassegnazione ha [...] di trepidazione, in cui la speranza gioiosa [...] a vincere i dubbi: questa chiusa, molto [...] teocritea, risponde al bisogno di contrasto simmetrico [...] disperazione e morte. Ma io sono tentato [...] la chiusa del secondo idillio fosse presente [...] Virgilio [...] collocò alla fine della notte il canto [...]. Selene sta per volgere [...] verso [...] poteva suggerire (anche se, [...] deduzione non è necessaria) che la luna [...] e la notte volgesse al suo termine. Forse Virgilio ha voluto [...] canto di [...] là dove quello di [...] finisce: [...] può sopportare il peso [...] persino sperare, il capraio di [...] non può sopportare il [...] vita, il mondo che ha perduto ogni [...] senso. ///
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Non pretendo [...] di dirimere la questione; comunque, [...] accettando [...] la strofa della rievocazione resta [...] poco al centro del canto (21 versi prima, 19 [...]. ///
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Non pretendo [...] di dirimere la questione; comunque, [...] accettando [...] la strofa della rievocazione resta [...] poco al centro del canto (21 versi prima, 19 [...].