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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1894486282.

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[...] in un paese dove [...] e pri-gionieri politici sono più di novemila [...] senza nessun rispetto umano o garanzia giuridica. [...] più drammatico, anche se [...] sotto silenzio [...] occidentale, è quello della [...] Sibilla [...] alla quale, dopo [...] è stato negato ogni [...] mondo per due anni prima che la [...] scrittrice, riuscisse dopo un duro intervento del [...] nel parlatorio di una [...] e sorda per le torture subite. Sibilla [...] dopo che il marito Jesus Maria, [...] peruviano e difensore della causa indigena, si [...] vita prostrato dalle sofferenze di un carcere [...] un movimento di soccorso popolare di assistenza [...] in prigione tortura-te, stuprate e senza contatti [...]. Questa è ancora la [...] democrazie [...]. E per questo, durante [...] di Fi-del Castro a Roma mi sono [...] at-teggiamenti di esagerato pregiudizio verso Cuba dove [...] fra tante cose inaccettabili, non so-no mai [...]. Questi pregiudizi, e queste [...] presunte democrazie [...] latina sono il risulta-to [...] coscienza di parte del mondo occidentale. Uno strano mondo che [...] e democratico, come ho detto, ma che [...] suggerire ricette economiche [...] criminali per paesi come [...] Perù. Questo stesso mondo si [...] sentire una responsabilità morale per eventi così [...]. Tredici milioni di peruviani [...] per cento della popolazione) vive nella miseria [...] e non diminuita con [...] negli ultimi sei anni [...]. Il presidente «giapponese» ha [...] pagare al paese un prez-zo sociale spaventoso. I ricchi sono diventati [...] i poveri più poveri ed inoltre, dopo [...] ha liquidato tutto il [...] a lui in occasione della prima sorprendente [...] suo sembrava un progetto politico di un [...] non la solita ascesa di un prota-gonista [...] di pochi finanzieri. Sembra una storia già vissuta. Tre anni fa la [...] maya nel [...] mise a nudo la [...] economico del Messico che si apprestava, secondo [...] allora Salinas de [...] a lasciare il Terzo [...] con il Trattato di libero commercio firmato [...] Stati Uniti e Canada, nel primo mondo. ///
[...] ///
E il Messico precipitò [...] economica spaventosa puntellata a malapena dal più [...] concesso dal governo degli Stati Uniti nella [...] ovvia-mente garantito da tutta la ricchezza petrolifera [...]. Salinas de [...] accusato di frodi e [...] esiliato in Irlanda (che non ha trattato [...] il Messico) mentre il fratello è accusato [...] mandante degli assassini politici di Luis Donal-do [...] (designato in un primo [...] presidente) e di Francisco [...] vicepro-curatore di Giustizia ed [...] Pri, il partito dei Salinas. [...] tre anni dopo, vive [...] resa dei conti. Purtroppo la guerriglia peruviana, [...] natura e storia, è molto più crudele [...] quella [...] e avendo a che [...] potere eco-nomico ancor più medioevale di quello [...] saputo fino ad ora elaborare un progetto, [...] degli [...] maya del [...] non preve-da soltanto la [...] anche una proposta po-litica. È quindi una previsione drammaticamente [...] timore che in Perù possa [...] un bagno di sangue. Così come è possibile [...] estre-me si possano entro breve tempo verificare [...] del Continente (Colombia, Bolivia, Ecuador, lo stesso Brasile) [...] di modelli economici [...] ha aumentato le masse [...] il numero di esseri umani per i [...] di rivalersi barbara-mente su altri esseri umani [...] non sem-bra più crudele delle violenze che [...] o della sorte miseranda che attende le [...]. Una realtà triste che [...] anche i paesi più ricchi, i famosi [...] controllano [...] ma pervicacemente insisto-no ad [...] della ricchezza del mon-do esageratamente ingiusta e [...]. Dalla farmacista che non [...] lira di imposte su un ricavo di [...] dato complessivo di oltre 250 mila miliardi [...] ogni anno. ///
[...] ///
Gallino, allora ce la [...] nomea di [...] di [...] Il ragionamento sociologico si [...] termini di percentuali, di tassi. Per quanto se ne [...] un tasso di evasione fi-scale sensibilmente più [...] dei paesi europei e degli Stati Uniti. Ma [...] uno spazio piuttosto ampio [...] il dire che siamo un paese di [...] su circa 20 milioni di occu-pati ben [...] i lavoratori dipen-denti, i quali, almeno per [...] non possono evadere nulla. Ma perchè in Italia si [...] più che in altri paesi e, diciamo pure, in [...] così sfacciato? Sicuramente una delle ragioni [...] elevata è il cattivo funzionamento [...] siste-ma fiscale nel suo complesso, a partire [...] complicatezza e [...] nu-mero di leggi a cui [...] deve far fronte. Se oltre a pagare [...] persino il 52 per cento della propria [...] lavoratori dipendenti sono a questi li-velli), occorre [...] vere e proprie acrobazie per compilare i [...] di non essere in rego-la con qualche [...] di più bisogna pure spendere somme considerevoli [...] del commercialista, tutto questo in molti casi [...] aggiuntivo che fa stramazzare [...]. Insomma, pazienza il carico [...] poi per compiere il mio dovere mi [...] un onere supple-mentare di fatica, di code, [...] ansie, ecco che siamo di fronte a [...] che fa scattare in molti la molla [...]. In altre parole, si [...] leggi equi-valgono a meno contribuenti? Sì. La nostra legislazione fiscale [...] confronto con quelle degli altri paesi avan-zati [...] onerosità e nebulosi-tà, per [...] si aggiungono sempre leggi senza [...] altre. Fare la dichia-razione dei [...] Francia, Germania, Stati Uniti è molto, molto più [...]. Noi abbiamo avuto 54 [...] una trentina di ministri delle finanze diffe-renti, [...] ha promesso la semplificazione delle normative. Ma in real-tà la [...] cresciuta. Secondo alcuni commentatori, sarebbe [...] dei tassi di prelievo il mag-giore incentivo [...] dovere fiscale. Lei che ne pensa? Oggi [...] stanno arrivando a livelli di guar-dia, ma [...] stati assai più bassi e, per quanto [...] di evasione ha sempre superato quella degli [...]. In nazioni che hanno [...] i livelli di imposizione fiscale che [...] sta toccando ora, come [...] Danimar-ca [...] la Svezia, il tasso di evasione è [...]. No, mi pare che [...] tas-sazione troppo alta non funzioni proprio. [...] altrove che bisogna cercare. Forse nel precario rapporto [...] costruito tra il cittadino e lo Stato? [...] si nutre nei confronti dello Stato? Vede, [...] che, anche se non con-corre in modo [...] parte però del brodo di cultura in [...] si sviluppa. [...] la scarsa visibilità del [...] si versa e quanto si ri-ceve dallo Stato [...] enti locali, che è un aspetto importantissimo [...] negli Stati democratici. Se uno gira per [...] ha subito un senso visuale del modo [...] ven-gono spese le imposte perchè solitamente vede [...] la segnaletica stra-dale in ordine, strade a [...] e silenziosi. Ha, cioé, [...] tangibile di quello che [...] suoi soldi. Se alla fermata la palina [...] che quel certo autobus arriva dopo 8 minuti, può [...] certo che [...] sarà lì entro [...] minuto. Ma succede così a Roma, Palermo [...] Torino? Da noi forse si salva [...] ma in gran parte [...] fa il contribuente a dire dove sono [...] imposte? Quando si rileva che [...] tende ad aumentare andando [...] bene [...] presente che un accettabile [...] praticamente si ferma a Roma. [...] un problema di scarsa visibilità [...] quando le cose funzionano. In che senso, prof. Gallino? Nel senso che [...] si fa molto poco, troppo poco per [...] quanto viene dato in cambio delle tasse. In questa carenza credo siano [...] sia una componente comunicativa che una componente politica. [...] vero che si verificano [...] ma ci sono ogni giorno migliaia di [...] pubblica, di cui i cittadini non vengono [...] rendersi con-to. Anche una parte della [...] responsabilità perchè di fronte a ipotesi di [...] molto limitati alla sanità e allo stato [...] messa a lan-ciare grida allarmanti contro lo [...] crollo del [...]. E questo si-gnifica incentivare [...] uno si convince che lo Stato prende [...] in qualche modo si sente auto-rizzato a [...]. Non pesa un feno-meno [...] culturale? Per-chè [...] corrente colui che si [...] fiscali è [...] più che un profittatore [...] correttezza altrui? [...] si ha a che [...] canonico, grande problema italiano del senso dello Stato. Il senso dello Stato [...] gran parte da costruire, e lo Stato [...] il possibile per impedire questa costruzione con [...] spesso vessatori soprattutto verso i deboli, il [...] così via. In certe regioni ancora [...] Stato viene identificato in pratica col carabiniere e [...] imposte perché per il resto è obiettivamente [...] solo le scuole, le abitazioni e i [...] il lavoro. Questo insie-me di diversi [...] alimen-tare quella cultura per cui chi non [...] in gamba di coloro che il loro [...] fanno. Un paese, una nazione diventano Stato se [...] politica, culturale, e interventi concreti [...] fanno sentire lo Stato come qualcosa di tangibile e [...]. La debolezza della coscienza [...] che si rivela con [...] ha radici anche nelle [...] identità nazionale? Senza dubbio, quella debolezza è [...] frutto di [...] nazionale pre-caria, dai contorni [...] larga-mente da costruire. Purtroppo la vediamo risvegliarsi [...] Mondiali di calcio o per qualche altro [...]. E non si sa [...] mai potrà affermarsi con forza. Pensa che scandali tipo Tangentopoli [...] loro volta una sorta di alibi morale [...] Credo che Tangentopoli e dintorni fornisca-no in certa [...] ma non che questo [...] chi ha coscienza del proprio dovere nelle [...] [seri], quelli, per intendersi, che na-scondono una [...] loro reddi-to. Semmai, a coloro che [...] consistenti di evasione fiscale, Tan-gentopoli è servita [...] par-zialmente in pace con la loro cattiva [...]. Gli evasori potrebbero [...] tutti, se solo lo volessero. Lo si sente dire [...]. A suo parere, è [...] o [...] ha qualche fonda-ta ragione? Ma [...] vero. Per [...] chiamare tutti a rispondere, [...] diversi da parte di una quota di [...] una legislazione più diretta e interpretabile, ci [...] maggior-mente efficienti e altre modalità di organiz-zazione. Ma non è compito [...] in campo questi provvedimenti? Una specie di [...] politica con strati abbastanza ampi della società, [...] questa o quella organizzazione partitica, è durata [...] tempo. Poi però, al momento [...] tendenza, si è inventata una macchina fi-scale [...] intricata che per la [...] stessa complicatezza, come dice-vo [...] a funzionare. Prima le leggi erano [...] diventate un marchingegno infernale e in-gestibile, e [...] si è avviluppato su se stesso. Credo che la lotta [...] debba partire proprio di [...] da un proces-so di snellimento [...] razionalizzazione della normativa fiscale. Perché? Luciano Gallino, sociologo, [...] principali nella complica-tezza del sistema, nella sfiducia [...] ciò che dallo Stato si ottiene in [...] di presen-tare lo Stato come qualcosa di [...] un carabi-niere o un esattore. Una [...] frutto anche di [...] nazionale precaria. PIER GIORGIO BETTI Direttore [...] Giuseppe Caldarola Condirettore: Piero Sansonetti Direttore editoriale: Antonio Zollo Vicedirettore: Marco Demarco (vicario) Giancarlo Bosetti Redattore capo centrale: Luciano Fontana Pietro Spataro [...] 2) [...] Società Editrice de [...] S. ///
[...] ///
Del resto, [...] intervista di ieri del vicepresidente [...] Con-siglio a questo giornale ha con-fermato le intenzioni di [...] a una fase sicuramente più di-namica [...] di governo in grado di [...] al paese, in queste settimane preoccupato e agitato da [...] di un timore, una scossa salutare e [...] quella fiducia che in questi [...] si è qualche volta incrinata. Ancora una volta è [...] il traguardo fondamentale che Prodi ha in-dicato [...] paese conservando la massima pru-denza su quello [...] in primavera: se la relazio-ne trimestrale di [...] la necessità di una ma-novra aggiuntiva rispetto [...] Fi-nanziaria, [...] dichiarato il capo del governo, si procederà [...] con lo strumento del taglio della spesa [...] di nuove tasse. [...] centrale e arri-vare stabilmente al [...] del defi-cit annuale in modo da andare in Europa [...] restare. Ma, pur sottolineando [...] e la centralità del [...] cui nessuno può sottovalutare il peso, non [...] fatto che nei prossimi mesi il governo Prodi [...] soprattutto sulla [...] capacità di creare sviluppo [...] riforme capaci di far diventare Stato e [...] italiani piuttosto che nemici o addirittura sopraffatto-ri [...] finora, di creare lavoro per i giovani [...] abita nelle zone depresse del paese, di [...] economico, come in quello statale, spinte sensibili [...]. Le premesse ormai ci [...] cli-ma parlamentare, dopo [...] televisiva che pure ha [...] gli elettori [...] si è netta-mente rasserenato [...] anno potrebbe anche es-sere quello della Bicamerale [...] istituzionali. In ogni caso è [...] prossimi mesi consolidino la maggioranza intorno a [...] di incidere nel corpo abbastanza provato del Paese [...] strut-turali. La battaglia assai aspra com-battuta [...] Parlamento contro [...] di centro-destra per ottenere una [...] di dele-ghe ha il suo senso nella misura in [...] rende possibile una vera e propria rivoluzione nella Pub-blica [...] nella scuola come [...] fiscale come nella giustizia civile [...] penale. Accanto alla realizzazione di [...] Stato [...] legato alle au-tonomie locali e alla forte [...] dei servizi pubblici e [...] si porrà con urgenza [...] uno sviluppo economico sociale in grado di [...] di ogni condi-zione al centro del contesto, [...] molte sacche pa-rassitarie che ancora esistono, di [...] delle corpo-razioni più forti (quella degli in-dustriali [...] Fossa [...] alla Romiti, ad esempio) contro la necessa-ria [...]. Non sarà un cammino [...] coalizione di centro-sini-stra che sostiene il governo [...] proprio di lì dovrà passare nei mesi [...] positiva della lunga transizione politica che da [...] dipana fatico-samente nel nostro paese. ///
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Non sarà un cammino [...] coalizione di centro-sini-stra che sostiene il governo [...] proprio di lì dovrà passare nei mesi [...] positiva della lunga transizione politica che da [...] dipana fatico-samente nel nostro paese.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .