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Il premier israeliano ha [...] Prodi [...] gli industriali [...] a Roma si veste [...] Il primo ministro è intervenuto al convegno economico [...] Confindustria nel tentativo di ottenere maggiori investimenti in Israele. /// [...] /// Teheran ha scelto la [...] di ferro con [...] do-po il ritiro degli [...] Quindici paesi Ue. Migliaia di ira-niani hanno [...] tedesca, dopo la tradizio-nale preghiera islamica del [...] contro la condanna pronunciata dal tribunale di Berli-no [...] degli assassini di quattro [...] un ristorante berlinese e [...] le massime autorità [...]. La folla [...] sede della legazione britanni-ca, peraltro [...] al pari di quella [...]. A incendiare gli animi [...] presidente Ali [...] nel suo consueto di-scorso [...] Teheran. [...] il verdetto «un atto vergognoso, [...] disgrazia per [...] e soprattutto per la Germania». Il leader politico iraniano, indicato [...] a quello religioso Ali [...] come man-dante [...] la corte di Berlino «non [...] legale bensì [...] di propaganda». E ha minacciato: «La sentenza [...] sarà dimenticata [...]. Intanto il 29 aprile [...] esteri [...] europea riesami-neranno le relazioni con [...] e prenderanno una decisione su altre misure che potrebbero [...] ap-propriate. Lo annuncia la presiden-za [...] con cui invita i Quindici a richiamare [...] da Teheran per consultazioni coordinate. Anche [...] come è noto, ha [...] Roma il proprio ambasciato-re Ortona, che arriverà [...] Roma [...] della prossima settimana. Ita-lia e Francia hanno [...] sanzione econo-mica e commerciale contro Tehe-ran. Anche negli ambienti della Commissione [...] osserva che il richiamo degli ambasciatori e [...] «dialogo critico» non comportano conseguenze di-rette sui [...] Quindici con [...]. Un portavoce precisa che [...] Com-missione imporre sanzioni com-merciali». Le imprese con interessi [...] in Iran non sono interessate direttamente perchè, [...] «dialogo criti-co» adottato [...] nel [...] riguar-dava le relazioni tra [...] il governo di Teheran, «e non le [...] conti-nuano i loro scambi commerciali». Tra i paesi europei [...] oltre il ritiro degli ambasciatori è la Norvegia [...] chiesto [...] san-zioni economiche contro Teheran. La Germania, invece, che [...] del Tribunale di Berlino è stata la [...] paesi Ue, è paradossalmente anche il pae-se [...] difeso con più vigo-re il «dialogo critico», [...] alla linea dura adottata dopo [...] a morte di Rushdie. E Bonn ieri ha [...] pole-mici nei confronti di Teheran. Il portavoce del ministero [...] Esteri [...] osservato che il «dialogo critico» non è [...] ha eluso la domanda su quanto du-rerà [...]. Chi invece getta benzina sul [...] è proprio Teheran, che considera «inutile» il «dialogo critico» [...] i paesi Ue fin-chè [...] non dimostrerà un [...]. [...] crisi [...] il suo paese si ritrovò [...] la [...] la condanna a morte pronun-ciata [...] defunto [...] contro lo scrittore [...] Salman Rushdie. Poi ha fatto leva sul [...] non ha bisogno [...]. [...] Paesi asiatici e dei [...] ottime, e possiamo trovare tutto quello che [...] nostro stesso continente». Al discorso [...] Ali [...] il responsabile dei servizi [...] cui [...] scorso era stato spiccato [...] Ger-mania [...] ordine internazionale di cattura. [...] chiusa al pubblico almeno fino [...] domenica. Il presidente della com-missione Interno [...] il socialdemocratico [...] ha chiesto [...] di agire [...] contro [...] per violazione della sovranità te-desca. Malgrado la crisi diplomati-ca, [...] eco-nomica iraniana si recherà in aprile in Germania. /// [...] /// Il presidente Boris [...] ha [...] che «la cooperazione tra i [...] paesi possa crescere». La Svizze-ra invece, pur [...] sottoporre a verifica le sue re-lazioni con Teheran, [...] momen-to non ritira il suo ambasciatore. Dei paesi Ue [...] a non [...] an-cora richiamato il suo [...]. [...] composto da ministri del Fronte Unito [...] coalizione di partiti regionali e di sinistra) [...] sostegno del Parlamento ieri, in seguito al [...] mozione di fiducia presentata alla dalla camera [...]. Il governo era in [...] mesi. Era stato il presidente [...] a invitare [...] a dimostrare di avere [...] maggioranza dei deputati, dopo che il partito [...] Congresso [...] ritirato il suo decisivo appoggio esterno al [...] marzo scorso. Ora si attende la [...] che può affidare un nuovo incarico oppure [...] Parlamento ed indire nuove elezioni. Secondo voci insistenti che [...] tutta la giornata a New Delhi, il Fronte [...] il Congresso sarebbero pronti a ricostituire la [...]. Cambierebbe solo il primo [...]. In dia cade il [...] ROMA E alla fine, [...] spalla è rimasto solo Giorgio Fossa. Sferzato, per interposta persona, [...] Papa, [...] perfino dal solitamente bene-volo alleato americano, Benjamin [...] si sforza di conquistare [...] il sostegno del mon-do politico e, soprattutto, [...]. Mentre nei Territori non [...] spirale di violenza, il premier israeliano è [...] Ro-ma per partecipare ad un convegno economico [...] Confin-dustria e [...] in Italia. [...] delle più sfrenate teorie [...] nel «Palazzo dei padroni» si [...] a suo [...] suoi combattivi anfitrioni, si lascia [...] ad una battuta sui guasti pro-dotti, in Israele ma [...] solo, da go-verni con tendenze [...]. Parlare di economia e solo [...] eco-nomia: è ciò che [...] vorreb-be che [...] facesse in Medio Oriente. Lasciando perdere la politi-ca. Perchè su quel terreno, [...] Europea, ribadisce il premier israelia-no, [...] mondarsi di un «peccato mortale»: essere [...]. Vuole incontrare [...] si in-trattiene per [...] con Prodi, ma [...] romana di [...] è di convince-re gli industriali [...] investire in Israele. Per la verità, non [...] nostri capita-ni [...] mostrino molto entu-siasmo di [...] invito. La [...] che più [...] no-mi «pesanti» [...] no-strana. Se è deluso, di [...] fa trasparire. Suadente, in un inglese [...] veste i panni della [...] il suo governo porterà [...] il processo [...] in stato comatoso, e an-nuncia che ben [...] «progressi» nei negoziati: «Vedrete, vi stupiremo», dice [...] platea che non sembra essere inten-zionata ad [...] politi-camente, e militarmente, «terremo-tata». Sul come «conquistare» la [...] ne parla a [...] con Romano Prodi. In [...] gli accordi di Oslo. Il pre-mier israeliano non [...] Oslo [...] moderatamente, definisce [...] un «errore», perchè [...] i tempi della discussione [...] negoziato, rimarca [...] vuol dire creare «altri [...] frizioni». Invece, Israele vuole diventare [...] Paese [...] e quindi aperto agli investimenti di tutte [...]. [...] la pace è fondamentale [...] progresso economi-co del Paese. E poi, tra battute [...] il suo sogno: «Vogliamo di-ventare la [...] del Mediter-raneo». Prodi, dal canto suo, [...] che «il pro-blema della pace è fondamentale [...] continuare a lavorare per [...] per poi aggiungere che [...] bisogno delle buone relazioni tra Italia e Israele». Fuori [...] la sostanza politi-ca. E [...] le cose [...]. E franchezza [...] due, Prodi ribadisca al suo [...] israeliano il dissenso [...] in [...] in merito alla decisione del [...] di Gerusalemme di co-struire [...] ebraico di [...] alla periferia araba di Gerusa-lemme. Su questo punto, però, [...] non è intenzionato a [...] indietro. [...] chie-de fiducia: [...] che può arrivare [...] di pace, perchè ha la [...] della [...]. Re-sta da convincere Arafat. E non sarà facile. /// [...] /// E non sarà facile. (0)
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