→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1887581837.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Era un bel ragazzo [...] architettura, pittore di verdi paesaggi. E, soprattutto, maledettamente distratto: «La [...] dovevo passare in ras-segna prima che uscisse [...] la sorella Sara [...] -perché lui era capace [...] giro con una scarpa nera e una [...]. Eppure un giorno Elio, [...] Eric Victor, alias il si-gnor [...] avrebbe lascia-to un porto [...] -Casablanca [...] lavoro ben remunerato e un pezzo di [...] vo-lontario al servizio degli inglesi -lui, ebreo [...]. È una storia avventurosa [...] Elio Di Gioacchino, insolita ma non del tutto [...]. Sarfatti par-la per esperienza [...]. Suo pa-dre Giacomino, emigrato [...] In-ghilterra [...] 1938 -in seguito al-le leggi razziali -entrò [...] britannico e in vesti di ufficiale inglese [...] i partigiani della [...] «Aveva una radio, e [...] i collegamenti con la Svizzera». Più nota -e tra-gica [...] Enzo Sereni, [...] in Emilia: scoperto, fu [...]. È una pagina della Resistenza [...] assai poco conosciuta, anche perché gli archivi militari dei [...] interessati sono [...] è mai stato fatto un [...] di questi casi. Se Giacomino Sarfatti ha [...] del passato, così non ha fatto Elio Di Gioac-chino, [...] di cancro a 54 an-ni. Elio si è portato [...] segreto, lasciando i familiari [...] reso ancor più aspro dalla consapevolezza della [...] pezzo di sto-ria. Non aveva voglia di [...] cosa che a lui sembrava naturale, scontata. Non gli pareva opportuno [...] imprese, come a me non sembra opportuno [...] le puli-zie di casa che ho fatto [...]. E poi, sa come [...]. ///
[...] ///
[...] una vecchia foto nel salotto [...] Sara [...] cinque bimbetti molto compiti e [...] alla mari-nara. La più piccola è Sara, [...] anche Elio, Pie-ro, Milena. La sorella più grande [...] Anna, [...] lei scomparsa prima di [...] avuto la forza di [...] famiglia le paure e gli orrori degli [...]. Anna Di Gioacchino, moglie [...] rabbino Nathan [...] campo di [...] come riferisce Liliana Picciotto [...] ne «Il libro della [...] tedeschi a Firenze nel novembre del [...]. Liberata a [...] dalle truppe sovietiche, Anna [...] Sara -attraversò tutta [...] con un interminabile viaggio, [...] in Pale-stina. Fu uccisa nel corso [...] sferrato da-gli arabi contro un convoglio diretto [...] monte [...] a Gerusalemme: era il [...] 1948, pochi giorni dopo [...] avrebbe rinunciato al suo [...] Palestina, aprendo la strada alla nascita dello Stato [...]. Apprendemmo [...] Anna, forse spinta da [...] le cose terribili che aveva [...]. Non è difficile comprendere [...] attanaglia Sara [...] come molti ebrei della [...] terrore che scomparsi i diretti testi-moni, la [...] dormire. E, sia pure in [...] si perda il ricordo di una ribel-lione, [...] che portò tanti a non andare inermi [...]. Così Sara [...] vor-rebbe tramandare [...] combattente di quel fratello artista [...] svagato: «Il mio sogno è quel-lo di far avere [...] Elio una menzione ad hono-rem. ///
[...] ///
Ho scritto agli inglesi, [...] prendere visione delle pratiche che riguardano Elio. Il «buco nero» di [...] nel 1943, in Marocco. [...] Casablanca senza danni, dopo una [...] precipitosa dalla Fran-cia invasa dalle truppe tedesche. Era sporco in modo [...] e sal-vo». In Marocco, la famiglia [...] Gioacchino è al sicuro [...]. Il marito di Sara la-vora [...] lo [...] che si occupa della propaganda [...] Elio viene [...] Jaubert: «Mio fra-tello senza [...] nulla si era già arruolato [...] nel Corp Franc [...] la battaglia di Tunisia. Un giorno [...] in procinto di andare con [...]. Io e mio marito [...]. Elio non sapeva una parola [...] e poi era così sbadato. Insomma, non ce lo [...]. Tra [...] in Italia non aveva mai [...] attività clande-stina. Sara con-fessa di [...] fatto di tutto per [...] «In quel periodo a Casablanca sono stata [...]. Sapevo che il suo nome [...] battaglia doveva [...] alla prova. Entravo [...] in camera [...] e lo chia-mavo [...] Elio! Lui mi rispon-deva [...] cosa [...] e io [...] ti scopriranno subito. Non puoi andare. Invece, Elio andò. Una nave lo lasciò [...] Ancona, una piccola imbarcazione lo portò fin [...] pressi di Falco-nara : «Lì si trovò [...] co-minciò il suo viaggio lungo [...] -racconta Sara -Sappiamo che [...] essere un borsaro nero, aveva preso [...] di un certo [...]. [...] i [...] lo vedevano passare lo salutavano [...] gli davano gran pacche sulle spalle. Ci doveva essere qualcu-no [...] costantemente di denaro, per-ché aveva sempre uno [...] viveri, salami e formaggi. [...] i salami [...] la radio ricetrasmit-tente, con la [...] comunicava le sue informazio-ni. Aveva il compito di [...] linee fer-roviarie, sul passaggio dei treni: probabilmente [...] in vista dei bombardamenti. Di queste [...] operazioni conosciamo solo qualche particolare: [...] giorno con [...] di una scala salì su [...] torretta per [...] meglio, e poi non si [...] che qualcuno aveva spostato la scala. ///
[...] ///
Arrivato nei pressi di Firenze, [...] erano nasco-sti i suoi genitori, [...] segreto» non seppe re-sistere alla [...] Elio [...] di [...] rivedere mamma e papà -dice [...] sorella [...]. [...] una bugia clamorosa, giustificò la [...] presenza con un [...] offerto dal pascià di [...] per un lavoro ben svolto. Fu così pazzo che fece [...] in strada i miei nipotini, volle fare una passeggiata, [...]. Da Firenze, il borsaro [...] risale ver-so nord. A Milano incontra il [...] Mario Della Pergola, anche lui impegnato [...] nei servizi alleati. Ognuno dei due fa [...] non fa domande, non chiede spiegazioni: solo [...] Mario ed Elio apprenderanno la verità. Da Milano Elio parte [...] come destinazione finale: «Per Torino [...] i collegamenti, le linee ferroviarie erano im-praticabili. [...] della [...] e riuscì ad infilarsi [...] camion-cini che portavano il [...]. [...] noi a Casablanca eravamo [...] convinti che lo avessero arrestato. Una mattina suonò alla [...] francese. ///
[...] ///
Di Elio [...]. Secondo i dati forniti [...] di Milano, nella guerra [...] circa 1000 gli ebrei combattenti in Italia, [...] partigiane o arruolati nelle strutture militari alleate. [...] alla Resi-stenza ebbe caratteri partico-lari. Intanto, prevalsero le scelte [...] maggioranza andò ad ingros-sare le brigate garibaldine, [...] Giustizia e Libertà. In queste ultime combattè [...] Primo Levi, arrestato in Valle [...] con Wanda Maestro (poi [...] Au-schwitz) e Luciana [...] che come Levi si [...]. Fu molto forte -precisa Sarfatti [...] presenza ai vertici delle or-ganizzazioni antifasciste, co-me [...] di Leo [...] Umberto Terracini ed Enzo Sereni. Si segnala anche una [...] dei partigiani ebrei con fun-zioni di commissari [...] che si può parzial-mente spiegare con un [...] mediamente eleva-to. A differenza di quel [...] resto [...] i partigiani ebrei non [...] tra loro, ma si unirono alle formazioni [...]. [...] parte non è mai stato [...] alcun epi-sodio di rifiuto nei confronti dei partigiani di [...] israelita: in Polonia, per porta-re uno degli esempi più [...] ci furono invece [...] problemi. Altro carattere peculiare fu [...] presenza femminile: le donne nella Resistenza erano [...] gli ebrei, come clandestini, ave-vano ovviamente pochissima [...]. I caduti ebrei della Resistenza [...] un centinaio. Pochi morirono nei veri [...] di ster-minio, la maggior parte degli arrestati [...] per politici, perché riuscì a te-nere nascosta [...]. RAFFAELE CAPITANI I padri [...] con falce e martello e al canto [...] o [...]. I figli preferiscono ma-nifestare [...] di [...] e cantando Ufo Robot, [...] Maia o Lady Oscar. I simboli e i [...]. Dal repertorio della rivoluzione [...] della rivoluzione dei car-toni animati. La Tv [...] chiamata i giornali. Lo-ro sono gli studenti [...] centinaia di migliaia sono scesi nelle piazze [...] la finanziaria, contro la rifor-ma [...] di maturità e per [...] da destinare alla scuola pubblica. Nel cambiamento di orizzonte [...] ha voluto leg-gere un rifiuto della politica [...]. Ma attenzione, dico-no i [...] della galassia giovanile, ogni [...] del suo tempo e nelle espressioni simbo-liche [...] anche le proprie pratiche individuali. Loredana Sciolla, docente di Sociologia [...] alla facoltà di Scienze politiche di To-rino, [...] da vicino il movimento studentesco e ha [...] del Mulino [...] dopo, gene-razione senza ricordi», [...] sui giovani venuti do-po il movimento studentesco [...]. A Loredana Sciol-la basta [...] spiega-re e dare un senso [...] simbolico che in questi [...] insieme agli studenti nelle piazze [...]. Erano studen-ti del ceto medio [...] esprimeva-no valori [...] egualitari, [...]. Si trat-tava di un [...] fatto un grosso investimento eti-co [...] politico e in questo [...] nascon-dere e anche di superare il suo [...]. Ne è te-stimonianza il [...] cerca-va un collegamento con gli ope-rai. In un certo senso [...] è stata anomala». Infatti da allora in poi [...] movi-menti che si sono succeduti, da quello del [...] alla pantera del [...] fino alle attuali manifestazioni, hanno [...] mostra-to caratteristiche diverse. Loreda-na Sciolla ne indica [...]. Anche il movimento del [...] definire della ge-nerazione minore poichè coin-volgeva la [...] ancora del clima e della [...] di quegli anni, ma [...] linguaggi completamente diversi. A partire da quel [...] politico si consuma sempre [...] ad arrivare ai nostri giorni. I movimenti che si succedono [...] sono più espres-sione di una identità collettiva, ma di [...] pluralità di esperien-ze. Quindi sono movimenti dove [...] posizioni diverse, senza testa, senza centro, senza [...] mille volti senza che ve ne sia [...] che si sciolgono con la stessa rapidità [...] costitui-scono. Movimenti che riflettono una [...] atomizzazione della società civi-le». [...] caratteristica che Lo-redana Sciolla sottolinea [...] generazionale. E se guardiamo a [...] di espressione che re-cuperano le canzonette e [...] della loro infanzia, al di là del [...] sembrare banale, rappresentano [...] di [...] at-traverso cui cercano di [...] differenza con il mondo adulto. E in particolare rispetto [...] madri e ai simboli del [...]. Con il movimen-to del [...] un abisso che non è [...] da una trasmissione di memoria. Sul piano simbolico la [...] questa generazione di stu-denti è quella del [...]. Per Loredana Sciolla il [...] non è così diverso dal movimento della [...]. Per questo la chiamarono [...] fax, mentre oggi si parla di tv [...] simboli che appartengono al mondo dei cartoni [...]. Quando chiesi agli studenti [...] Torino [...] avevano issato un enorme striscione con la [...] Che mi risposero che erano stati incerti fino [...] oppure quella di [...]. Per loro era la stessa [...] una figura emblema-tica che poteva essere tranquilla-mente sostituita da [...] figu-ra emblematica di [...] cam-po. Una sorta appunto di [...] di simboli e di linguaggi. Altra cosa che vor-rei [...] non vengono usati aggressivamente. Ad esempio la pantera. La prima volta pensai [...] riferi-mento alla pantera nera della ri-volta dei [...] America. Invece non [...] alcun legame. Era un simbolo che fu [...] semplice-mente perchè era bello, perchè catturava [...] e [...] e poi perchè in quei [...] era scappata una pantera da uno zoo di Roma. Una scelta casuale, con nessun [...] poli-tica e ideologica. Nel [...] ci si metteva [...] per sentirsi par-te di un [...] ora ci si veste, ci si pettina, ci si [...] o [...] per espri-mere meglio se stessi, [...] poi di fatto si diventi uguali agli altri questa [...] una conseguenza inatte-sa, ma non è un fine ricercato [...] in realtà è la ricerca della distin-zione. E questo fatto di [...] linguag-gi, espressioni che possono se-gnalare questa esistenza, [...] come categoria di studenti che hanno problemi [...] importante che formulare programmi precisi di cambiamento [...] investimento di energie, or-ganizzazione, leadership, un im-pegno [...] politica a cui [...] la genera-zione di oggi, [...] dei giovani, delega volentieri alla politica». Loredana Sciolla trae una con-clusione [...] essa stessa sintetizza così: «Da un alto [...] un [...] positivo che è quello del-la [...] delle situa-zioni, di una buona dose di [...] e autoironia [...] anche dai simboli. Da un altro [...] una tendenza alla [...] al miraggio di [...] infinita, di cui credo che [...] in primo luogo responsabili i genitori, i maestri. Credo che oggi si [...] siamo di fronte ad una genera-zione senza [...]. Franco Garelli, altro sociologo [...] Torino che stu-dia da anni i fenomeni giovanili, [...] larga parte come Lo-redana Sciolla e trova [...] che in questa genera-zione di studenti prima [...] prevalgano quelle che definisce le «pratiche di [...] si stupisce affatto che queste siano influenzate [...] società dello spettacolo e della canzone. Nè li percepisce come [...]. ///
[...] ///
Nè li percepisce come [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL