→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1886485834.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Papa [...] III e il ricordo [...] Blues Brothers LACCHIARELLA Giampiero Comolli: i paesaggi di un [...] Dario Voltolini: alla ricerca [...] metropolitana Giampiero Comolli è [...] a Milano, dove vive e lavora. Narratore e saggista, collabora a [...] e a diverse e riviste. Ha viaggiato a lungo [...] Oriente, [...] soprattutto di fenomeni religiosi. Ha pubblicato, fra [...] i romanzi «La foresta [...] (Cappelli, [...] «Il banchetto nel bosco» (Theoria, 1990) e [...] «Sette storie doppie» (Theoria, 1986). Tra i suoi reportage, «Alle [...] vuoto -Da [...] verso il deserto» (Theoria [...] un viaggio in Marocco, con fotografie di Gigliola Foschi [...] più di recente «Buddisti [...] -Viaggio tra i [...] (Theoria 1995), [...] sulla diffusione delle religioni [...] paese. Attualmente sta lavorando a [...] tipo [...] sulle forme del paesaggio [...]. Alcuni suoi saggi pubblicati [...] Alfabeta [...] stati raccolti nel volume «Risonanze. Saggi sul mito, la [...] sempre da Theoria, tre anni fa. Dario Voltolini è nato [...] Torino [...] 1959 dove vive e lavora dopo una [...] alcuni anni alla Olivetti di Ivrea. [...] nel comitato di redazione [...]. Il suo primo libro, [...] la ricerca di una originale descrizione del [...] di oggi, si intitola [...] metropolitana», raccolta di prose [...] collana Varianti di Bollati Boringhieri nel 1990. Ha scritto i testi per «I [...] di Mosorrofa», con il musicista Nicola Campogrande, cd prodotto [...] indipendente [...]. Presso [...] è uscito nel 1993 «Di [...] di cortili», raccolta di testi dedicati a Torino. Il suo primo romanzo [...] «Rincorse», ed è stato pubblicato da Einaudi [...]. Di recente è invece [...] Feltrinelli «Forme [...] ancora un libro di [...] il paesaggio delle nostre città è narrato [...] di intuizioni, illuminazioni, scoperte che ce ne [...] più nascosto. Piramidi e vecchie fattorie Ai [...] un cantiere, in mezzo a una pianura [...] mattoni, im-palcature, teloni fra le erbacce. Più in lontananza: qualche [...] e linde villette, un campo di calcio [...] chiesa in mattoni rossi, con un bel [...] ottagonale. [...] il verde umido, grasso, [...] lombar-da, venti chilometri a sud di Milano. Io mi avvicino a [...] di plastica, come abbandonato accanto ad alcuni [...] lo sollevo in parte, con qualche fati-ca, [...] e luccicante, la campana. Mi avevano detto: «Vai a [...] è arrivata da poco! Una campana argentea, dai [...] alta circa un metro, con quat-tro gruppi [...] bassorilievo, e alcune scritte. Vedo un uomo barbu-to con [...] e aureola, un grande li-bro nella sinistra, [...] penna [...] nella destra: la posa è [...] ma non può trattarsi che [...] Marco, perché accovacciato dietro di [...] spunta un leone [...] indolente e mite. Ma ancor più inu-suale [...] sottostante, in stampatello: «Papa [...] III. ///
[...] ///
Una scritta eni-gmatica, disorientante, [...] acchito potrebbe far venire in mente una [...] da un antipapa e dal suo conturbante [...] nome che a [...] volta sembra la deformazione [...] cioè Cirillo. Guardo [...] figura della campana, e [...] di angelo o di cavalie-re romano, con [...] leva-te, mentre alle sue spalle sbucano, incongrui [...] lunghi colli ar-cuati di due cammelli. Il terzo basso-rilievo, impigliato [...] e i le-gacci, mi rimane celato. Mentre il quarto mostra una [...] Madonna incoronata, col Bambino in braccio; e [...] scritta fantasiosa: «Mona-stero [...]. ///
[...] ///
Più in basso, invece, quasi [...] bordo sprofondato fra le erbac-ce, il nome [...] degli abili fabbricanti: «Fonderia Castelnovo [...] Monti. Reggio Emilia». In una frazione del [...] Lacchiarella, Mettone -dunque nel cuore della cosiddetta «bassa» [...] campi di granturco, le ri-saie, i canali [...] -sta per sorgere il grande monastero copto [...]. Giunti negli ultimi anni [...] i copti di Mila-no formano [...] una comunità co-stituita da ben 700 famiglie. La dio-cesi ambrosiana ha [...] chiesa di via Senato, in pieno centro, [...] basta più: occorreva anche un monastero, per [...]. E così la comunità, [...] ha rilevato, e sta ora [...] in proprio, [...] cascina in disuso, a Mettone [...]. I lavori sono ancora [...] ma già si può avere una vi-sione [...] trasfor-mato in chiesa, le stalle divenute cel-le [...] le stanze dei conta-dini adibite a foresteria [...]. Io entro nel cortile [...] fattoria lombarda; passo fra le vesti-gia [...] dove già spicca una [...] silo per i cereali, [...] campanile , con in cima quella campana [...] -e intanto comincio a [...] di relazione si può stabilire fra un [...] e il vecchio mon-do lombardo? Discendenti di [...] che si convertirono al cristianesimo ma non [...] sono oggi in Egitto circa cinque milioni [...] aggiunti i copti [...] e [...]. Monofisiti, perché af-fermano [...] natura divina di Cri-sto, sono [...] sotto [...] de-gli [...] cioè dei vescovi, e di [...] patriarca, chiamato «papa». Attual-mente, questo «Altissimo Santo Pa-dre, [...] di tut-to [...] della Nubia, [...] della Pentapoli e di [...] evangelizzato da San Mar-co» è, appunto, il [...] III -mentre [...] (che ha dato invece [...] monastero di Mettone) fu uno dei più [...] tempi antichi. E chi sarebbe invece [...] il cui nome spicca [...] ci viene risol-to da [...] ad acco-glierci, per mostrarci i locali del [...] del vescovo per le comunità copte di Svizzera [...] Lombardia. Il suo nome, a dire [...] vero, sarebbe [...] (Cirillo, [...] ma gli impiegati [...] con italica approssima-zione, hanno trascritto [...]. E i copti allora, [...] si son detti: [...]. Il giovane diacono che [...] storia si chiama [...] vale a dire «Amorevole». Ed è in ef-fetti [...] premu-ra, che ci illustra la disposizione dei [...]. Ecco in una stanza [...] inscatolate e accatastate; ed ecco, incartato in [...] trono episcopale su cui siederà un giorno [...] Ci-rillo. Poi la chiesa: una vasta [...] ingombra di materiali, dove, anco-ra tutta imballata, campeggia [...] cioè il santo tramezzo de-stinato [...] dividere, nelle chiese [...] i celebranti dai fedeli. Le dita gentili di [...] discosta-no i fogli di [...] godere la finezza di questo lavoro, realizzato [...] Nilo [...] per il monastero lombardo. Una parete lignea con [...] e sontuosa, dove i tasselli di tre [...] intarsiati insieme a pezzetti di madreperla e [...] si compongono per formare una delicata trama [...] e tralci [...]. [...] che sormonta la porta [...] in arabo e in italiano: «Ed io [...] Tua grande misericor-dia, entro nella Tua casa e [...] al Tuo sacro altare». E in effetti, un [...] casa, di luogo affabile e abitabile, aleggia [...] fienile tra-sformato in chiesa. Ma perché? -mi chiedo, [...] mona-stero, per affacciarmi di nuovo tra i [...]. Di fronte a me, [...] scomposto, dove frammenti di campagna e di [...] e graffiti me-tropolitani, [...] e sovrap-pongono per formare [...] scompaginato. In mezzo a un [...] da dire -adesso si sono ag-giunti anche [...] elemento di confusione in più. Ma non è co-sì. Non lo è perché [...] mantiene comunque un carattere, una struttura, che [...] presenza ordinata e in-tensa del verde, dei [...] piatti. Un verde ubertoso e [...] pacifico, che impre-gna di sé ogni cosa [...] paesag-gio confuso un senso di stabilità, di [...]. Ebbene, se il mona-stero [...] presenza gradevole e per nulla disturbante, è [...] riuscito a porsi in relazione armonica con [...] e [...] del luo-go. Un rapporto invisibile, sotterra-neo, [...] corre tra i legni [...] e le foglie del [...] granturco. Una relazione ta-cita, amichevole, [...] silo e la nuova campana. E proprio grazie a [...] ad [...] ci si sente a [...]. Fra i campi di [...] i canali gracidanti di ranocchie sta per [...] monastero copto, in relazione armonica con [...] «verdastra e [...] del luogo [...] GIAMPIERO COMOLLI LA [...]. [...] Carreggiata [...] Si decollava per le vacanze, [...] salendo sulla rampa che al [...] tra Tori-no e Moncalieri conduce alla [...]. Immediatamente una curva sopraelevata fa [...] barba a una stanza [...] un albergo il cui unico [...] è di affacciarsi su quella rampa, [...] in men-te tutte le volte [...] vediamo i Blues Brothers appisolarsi mentre fuori passano i [...] della metro-politana [...] di Chicago. Erano anni in cui [...] Paese (boom) e in seguito alla fi-ne [...] Uomini per andare sulla Luna e la Liguria [...] di automobile, in autostra-da finalmente. A [...] pensiamo tutti quando ragionia-mo della [...]. Poi la strada si [...] sinistra lag-giù [...] un castello e a [...] centrale [...] bellis-sima: segnale di inizio [...]. ///
[...] ///
Autostrada personale dei torinesi [...] diretta per la Riviera di Ponen-te, un [...]. Autostra-da falciata a mezzo [...] e partorito a metà: auto-strada ancora oggi [...] completata: per lunghi tratti -que-sta è la [...] anima [...] carreggiata tolle-ra i due [...]. Segnaleti-ca verticale, segnaletica orizzon-tale, [...] dove tocca a me e dove tocca [...] mi stanno arrivando in faccia sparati, la [...]. E anche però lunghi [...] spesso divieto concreto, di sorpasso. Lunghi tratti in seconda [...] terza e nervosamente in prima -strappando -poi [...] frizione rovente il camion davanti e macchinoni [...] senza senso. Carmagnola Marene Fossano, si [...] e il boom a ogni giro cambiava [...] Seicento, la Millecento, la [...] bei-ge, Carrù Mondovì (da [...] lì il mondo si sdoppiasse e proseguisse [...] divergenti, come la lettera V) Santuario di Vicoforte, [...] mozzafiato ma a carreggiata unica: progetto aborti-to, [...] non svilup-pato, fotogramma a [...] di bandiera italiana. Niella Tanaro Ceva Montezemolo, Montezemo-lo [...] trapas-sato dal lavoro pubblico che ci permetteva [...] rivie-ra senza fermarci a far vomitare i [...] curve; Montezemolo purtroppo (final-mente) trapassato non ci [...] viste su capre in mezzo alla strada [...] esposti nelle scansie di [...] e su quel mondo non più città [...] (monte, aria frizzante). Millesimo Altare Carcare e [...] si chiama Ferrania ma-gneticamente denso di barbagli [...] mai visto (ma [...] pellicole Ferrania, boom, concorrenza [...] Giappone [...] Germania e a tutti, in realtà). ///
[...] ///
E poi Savona, ver-so cui [...] si sdoppia co-me una corda che per [...] si sfi-lacci [...]. La via per [...] e quella per il ritorno [...] lascia-no e si intrecciano a diverse altez-ze, una fa [...] un nodo su se stessa, una discesa a spirale [...] gal-lerie, gallerie, gallerie [...] a traforare le montagne. Autostrada assassina, spesso bendata [...] insieme alla carreggiata unica è come quando [...] la schiena al plotone. Finisce una curva e vedi [...] fini-sce la galleria e vedi [...] fi-nisce il dosso e vedi [...] camion piegati sul fianco (vedo lo gnu, ma [...] il gattopardo?) con ruote che [...] girano sollevate da terra, olio [...] fumo, au-to che si fermano. Un fumo legge-ro, vaporizzato, [...] possono vedere le particelle in sospensione [...] però nes-suno ci fa [...] più inte-ressante guardare [...] (ve-do lo gnu e [...] le car-rozzerie stropicciate, le luci dei soccorsi [...] inter-mittenza il fogliame appenninico (vedo interni sordidi [...] socialmente e illuminato dal neon modernista e [...] indovina [...] del palazzo nelle pellico-le [...]. Scontro frontale, poche storie. Rispetto a [...] capolavoro italiano che è la [...] Calabria, questa [...] si distingue per [...] della [...] proposta, per la [...] sobrietà di scuola anglosassone. ///
[...] ///
[...] è teatrale, ba-rocca, geniale, rigogliosa: [...] insidie, paradossi, è come il ba-raccone degli orrori in [...] per il carnevale: [...] spunta uno sche-letro, lì si [...] una tomba. La [...] invece è la roulette [...] dei dadi, un discorso chiaro, lineare. È inspiegabile che [...] della [...] in tutti questi anni [...] pagare il pedaggio e non abbia in-vece [...] in denaro per ogni viaggio. E Savona, e a [...] i fianchi dei monti si aprono come [...] appare il disegno del mare, a volte [...] una nave. Sempre il mare è [...] per chi viaggia sul-la [...] lo è di più [...]. Passato lo spartiacque e [...] il mare, si av-verte presto un cambiamento [...] di clima, però non solo; che è [...] però non basta; che è sì di [...]. È molto simile ad [...] odore, meglio: un cambiamento nel sistema degli [...]. Si avverte nel lembo di [...] che si affaccia sul mare una gam-ma di odori [...] variano in funzio-ne di molte altre variazioni: da giu-gno [...] luglio cambia [...] dalla mattina al pomeriggio cambia [...] del basilico, [...] dei fiori del limone cambia [...] resta nascosto [...] o se il sole lo [...]. Cambia [...] della nostra pelle, arrivando al [...] così come diversa appare [...] la zaffata della benzina che [...] del distri-butore. Probabilmente [...] del vero [...] che tenta di spiegare que-sta [...] (e, insieme, quel-la dei colori) in contrapposizione con [...] di permanenza estrema che il [...] si porta den-tro. Ogni minima variazione, in [...] essenzial-mente amplificata dal fatto di ac-cadere poco [...] gigantesco che da sempre collega tutte le [...] senza fare altro che stare dove sta. [...] solo per respirare. Difficilmente chi percorre la [...] esce a Savona. Più spesso salta sulla [...] direzione Ventimiglia. Questa diversa autostrada fian-cheggia [...] fin dai suoi primi cartelli si pone [...] di-versa: Parigi tot chilometri, Marsi-glia tot chilometri (Marsiglia, [...] di Parigi, dopo Ceva Carrù Montezemolo, altri [...] come non [...]. ///
[...] ///
Andando verso Ven-timiglia il [...] sinistra di chi guida. ///
[...] ///
Andando verso Ven-timiglia il [...] sinistra di chi guida.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL