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Carl [...] deve far fronte al doppio [...] dei serbi di Pale (sì alle elezio-ni ma per [...] la secessione subito dopo), alle proteste dello [...] di [...] e ad una [...] organiz-zazione. Se non funzioneranno le [...] ci sarà pa-ce in Bosnia». DAL NOSTRO INVIATO GIANNI [...] Belgrado blocca [...] alla frontiera [...] russo Vladimir [...] è stato bloccato ieri [...] mentre tentava di entrare in Bosnia dove [...] un comizio a [...] in favore dei nazionalisti [...]. [...] che ha un passaporto diplomatico, [...] protestato per [...] con [...] russa a Belgrado che a [...] volta ha presentato una protesta verbale al ministero degli [...] jugoslavo. La pace è un [...] di tempo». Carl [...] non aveva molte frecce [...] ieri mattina [...] con i giornalisti a Sarajevo, [...] set-timana passata in varie capitali eu-ropee in [...] le diplomazie del gruppo di contatto. Il giovane alto commissario [...] a far professione di fede: «Le elezioni [...] previsto, poi a fine settembre porte-remo i [...] alla presi-denza della Bosnia a New York [...] delle Nazioni Unite e subito dopo saranno [...] per la realizzazione della Costituzione: nuovo parlamento, [...] ministri, nuove istituzioni comuni, garanzie per la [...] Stato e a di-cembre riunione a Londra [...] alle scadenze del [...] tutte te-se a consolidare [...] bo-sniaca». Lo scoglio di Pale Bene, [...] serbi di Pale continua-no in campagna elettorale [...] rapida secessione: che fine farebbe in questo [...] Stato bosniaco? «Ufficialmente le autorità ci assicurano [...] di rispettare lo spirito e la let-tera [...] Dayton. So be-ne che da queste [...] tra il dire e il fare [...] spesso una bella differenza. Ma abbiamo previsto anche [...] Pale sanno che ri-schiano sanzioni economiche e [...] sono sotto-posti a notevoli pressioni interna-zionali». [...] rivendica di [...] ricordato sempre alle autorità di Pale che nel-la loro Costituzione deve essere scritta [...] sta-tale bosniaca: «Tra qualche giorno [...] riunirà [...] nazionale della [...] vedremo cosa farà». [...] nega infine che il mandato [...] verrà prorogato di almeno due anni, ma [...] ne sono tutti con-vinti. Magari non con una forza [...] soldati: 20 o [...] ma sta-bili nel tempo. Dipenderà dal co-mando Nato, [...] Consiglio di sicurezza [...]. In altre paro-le, dipenderà [...] Washington. Di nubi sulla scadenza [...] 14 se ne stanno adden-sando molte, e [...] diversamente. Per esempio [...] il partito di [...] ha chie-sto di votare [...] settembre, minacciando ufficiosa-mente il boicottaggio del voto [...]. Gli uomini del presi-dente [...] giorno solo non consente una libera e [...] voto. Dubitano che [...] si-stema di migliaia di corriere [...] in piedi [...] e garantito [...] su diciannove percorsi stradali possa [...] a tutti i rifugiati di votare nel loro luogo [...] origine. Ieri mattina abbiamo parlato [...] di [...] «Ecco [...] la mia lettera di [...] in-caricata di vigilare sulla correttezza dei media [...]. Mi sono dimesso perché [...] sa per quale paese deve vota-re. Dayton in pericolo I [...] Pale fanno campagna per la secessione, in tv [...] ra-duni. Questo è contro gli [...] Dayton. Se mi sono dimesso [...] commissione avrebbe i mez-zi per [...] ma non li utiliz-za». Altro problema: i musulmani [...] per votare (dal luglio [...] sono fuggiti tutti, mentre la pre-senza serba [...] cir-ca [...] persone), voteranno nei loro [...] appartenenza oppure per questioni di sicurezza sarà [...] in peri-feria, ben guardato dalle truppe [...] «Saremmo molto contrariati -ri-sponde [...] -se gli elettori musulmani [...] qualche tendone in periferia. No, non è che incoraggiamo [...] del giorno del voto per [...] in casa loro. Ma in prospettiva sì, dovranno [...] tornare». Nel frattempo i [...] si con-fortano con lo sport: [...] erano al-meno [...] allo stadio per un meeting [...] di atletica leggera, per nulla scoraggiati [...] di Michael Johnson e altri [...] americani che hanno declina-to [...] «per questioni di sicurez-za». Una vergogna, ma da [...] hanno viste di peggio. [...] LA TESTIMONIANZA Storia di [...] giovane bosniaco, che nella [...] il suo futuro Senza patria a Sarajevo [...] Sydney DAL NOSTRO INVIATO [...]. Giocavo a calcio in [...] dife-sa. Facevamo gli allenamenti vicino [...] Pale, [...] un [...]. Il mio peso me-dio è [...] chili. Beh, nel [...] ero arrivato a [...]. Le [...] gior-nate passavano così: andavo a [...] alla fabbrica di birra, cinquanta [...] ne portavo una parte ai miei genitori e [...] a casa per mia moglie [...] mio fratello. Ore di cammino cercando [...] gra-nate, ore in coda davanti alla fabbri-ca [...] mangiare». Storia di [...] giovanotto di Sarajevo, e della [...] normalità perduta. Dice sempre io sono [...] che quelli «normali» sono quasi tutti emi-grati. Vede la Bosnia militarizzata [...] Cipro, senza prospet-tiva per lui e la [...]. Sogna [...] o la Nuova Zelanda, [...] poi ci arriverà. Ma non ho più [...] più paese, non so cosa diavolo fare [...] nato anche un figlio lo scorso dicembre. Sì, pri-ma della guerra [...]. Mio padre era un [...] in città, mia madre [...] un albergo, io e mio fratello avevamo [...]. Un bel posto per Sarajevo, [...] pieno di gente. Gli affari andavano bene. Sai, una delle cose [...] più incazzare quando sento certi giornalisti stranieri [...] Jugoslavia con la Romania [...]. [...] non era il paradiso, [...] insomma ci si arrangiava benone e si [...] politica e nessuno si sognava di distinguere [...] bo-sniaci e croati. Misti eravamo e misti [...]. Altro che guerra etnica [...] questa è stata una guerra decisa a [...] puramente politica e affaristica. La [...] era giusto sul confine [...] serbo ed era stata tra le prime [...] di-strutta. Ho salvato due macchine [...] la spremitrice per le limonate e anche [...] fare i frappè, adesso devo vendere tutto. Qualche mese dopo che [...] eravamo già a terra, tutta la fa-miglia. Mia madre ferita, niente [...] più beni. Lei è di famiglia turca, [...] madre è di Sarajevo. Ci siamo sposati il [...] e siamo partiti subito [...] nozze. Non proprio, a dire [...]. Non ne potevamo più, [...] città. Ma dove andare? Avevamo [...] che erano già scappati in Germania, in Francia, [...] Belgio. Abbiamo quin-di provato un [...] dappertutto. Co-me siamo usciti da Sarajevo? Ci [...] aspetta. Dunque il 17 ci [...] -qualche giorno pri-ma io [...] aria per via di una granata, di [...] ave-va sollevato ed ero ricaduto sulle zampe [...] miracolosa-mente illeso, ma [...] che era die-tro di [...] preso tre o quattro schegge, un macello, [...] è uscito vivo -e il 19 partiamo. A pie-di, sì, a [...]. Prima il famoso tunnel, [...] ma dove eri al-meno al riparo, e [...]. Io con un grande [...] e mia moglie dietro con una valigia [...]. Lei piangeva, eh sì, [...] tornare indietro. Perchè farsi [...] a piedi [...] del [...] non era proprio una passeggiata. Ci abbiamo messo quattro [...] tiri degli sniper e le mitragliate. Io non so quale [...] guidati ma ne siamo usciti vivi. Credo di [...] lasciato dieci anni di vita, [...] quel monte. Poi abbiamo tro-vato un [...] ha dato un passaggio fino a Spalato [...] preso il traghetto per Ancona. La strada me [...] consigliata un amico che stava [...] in Bel-gio. Per [...] non [...] problema, bastava il passaporto bosniaco. Ma per la Francia [...] un visto che non avevamo. E allora siamo ar-rivati [...] Ventimiglia e lì ab-biamo preso un sentiero [...] prima [...]. Non ci credi? Ah [...] quasi divertente. Neanche [...] di guardie italiane o france-si. Nel pomeriggio eravamo già [...] Nizza [...] la sera eravamo sul treno per Liegi. Lì speravo di [...] qualcosa, ma la prospettiva [...] for-se avrei avuto lo statuto di rifugiato, [...] mese, dei quali 700 per un appartamentino, [...] riscaldamento, luce e altro. Ce ne sa-rebbero restati 400 [...] lire, [...] per vivere e mangiare. E il Bel-gio è [...] e non si trova lavoro. Allora abbiamo fatto un [...] Germania, a Francoforte, [...] dove avrem-mo potuto essere [...] e poi ci avrebbero rispediti indietro, oppure [...] lavoro nero. Non era quello che [...] e per mia moglie. Siamo tor-nati a Liegi [...] Bruxelles abbia-mo preso un aereo per Istanbul, [...] gente della famiglia di mia moglie. In Turchia abbiamo ve-rificato [...] avremmo avuto lavoro e allora abbiamo deci-so [...]. Erano passati sei mesi [...] agosto. Ma come tornare? Bisognava [...] Zagabria, e poi a Sarajevo. Ma per la Croazia [...] visto. Per fortuna avevo un [...] giusto ad Ankara. Insomma nel marzo del [...] eravamo di nuovo [...] con le pive nel sacco. Per esempio io ho [...] per un anno, tra il [...] e il [...]. Ave-vamo solo fucili e [...]. Ma non ca-pivo, non ho [...] capito perchè do-vevo sparare sui civili, tirare sulle ca-se [...] conoscevo una per una. Sì, i serbi aggredivano [...]. Ma presto anche i [...] messi a tirare alla cieca su obiettivi [...]. E io non capivo [...] a fare una guerra di cui mi [...] senso. Allora ho trovato [...] giusto e mi hanno mandato [...] casa, no, non [...] di più. Oggi gli amici si [...] di più [...] politica allo [...] il partito di [...]. Come avrai capito non [...] partito, e co-sì sono escluso dalla clientela. Metti per esempio il [...] avuto gratis con gli [...] devo pagare 300 marchi per il con-tratto [...] marchi per ogni metro di tubo che [...]. Nessuno oggi mi darà [...] aprire un altro caffè, e comunque non [...] soldo per rilevare i locali. Do-vrei [...] per fare affari in [...] ne sono capace. /// [...] /// Mi piacciono le cose [...]. Così adesso mi ritrovo a [...] o la Nuova Zelanda. Lì non fanno domande [...] lavo-ro. Ma ci vuole un [...] e non so come [...]. Hai mica [...]. Il primo ministro chiede [...]. Un [...] coinvolto nel caso [...] fu avvelenato Tutti i [...] Il prelato che celebrò [...] arcivescovo rivela «Tra Carlo [...] Diana [...] combinato» Il primo ministro chiede [...] la procura di [...] sospetta quella di Liegi [...] tutto, forse Veronique Ancia si dimetterà: il Belgio [...] scuotendo dalle fondamenta, dopo le novità [...] legate alla mafia [...] di Liegi. Intanto si scopre che [...] nel caso [...] fu av-velenato. Aveva dato alla moglie [...] chi lo minaccia-va, lei la diede alla [...]. /// [...] /// Perfino la pistola, era [...] giusto per cin-que anni, in un canale [...] stata ritrovata: è [...] che uccise [...]. Ed era il minimo [...] da-vanti ad un paese che ieri già [...] ci sia stato dietro Alain Van der [...]. E la sera di [...] Philippe [...] figlio spirituale di [...] di-ceva che il mandante, [...] è tra gli arrestati. [...] rimasta ferma per cinque [...] a pie-no ritmo. Ieri mattina, appunto, la [...] Liegi ha ritrovato sul fondo di un canale [...] dentro due armi. Una delle due è una [...]. Quella che, secondo Domenico Castellino, [...]. Lui era al volante [...] due killer tunisini assoldati a Ca-tania. Ha confessato che dopo [...] in Sicilia, non senza essersi prima sbarazzato [...]. E dalla Sicilia, dove [...] belgi sono già stati ad indaga-re nel [...] si sarebbero rifugiati nel loro paese. Particolari importanti, ma il [...] i belgi, è quello che ad accusare Van [...] di essere il mandante [...] suo ex segre-tario Richard [...]. Perché gli al-tri arrestati [...] ordine direttamente da lui. E dun-que, si diffonde [...] possa mentire. Di lui, ex gen-darme, [...] i legami con la mafia italiana a Liegi, [...] viene considerato molto affidabile. Invece, i giornali ieri [...] scandalo delle tangenti [...] sono finiti tanti so-cialisti [...] a di-mettersi. Quindi [...] potreb-be essere collegato con la [...] delle tangenti. Resta il fatto che oltre [...] raccolto un dossier [...] secondo gli in-quirenti aveva chiesto [...] messa al bando non di altri, ma proprio di Van der [...] di esse-re il «paravento» della [...] di Liegi. [...] vicenda, fra inquirenti di Liegi [...] di [...] le due procure responsabili delle [...] guerra aperta. Il giudice istrutto-re di [...] Jean Marc [...] che dirige anche [...] fa intendere tramite fonti [...] che forse è proprio la procura di Liegi [...] coperto in tutti questi anni Van der [...]. Che peraltro era sindaco [...] proprio mentre si svolgeva [...] rapimento di Melissa e Julie. A Liegi, intanto, dopo [...] dal ministro della Giustizia in persona -del [...] Ray-mond [...] responsabile del caso [...] ma [...] di «prossimità» a [...] si comincia a parlare [...] di Vero-nique Ancia, fino a ieri per [...] Di Pietro del Belgio». Di fatto, nel [...] poliziotto [...] era già stato denunciato come [...]. Finì in car-cere per la [...] dei titoli rubati e [...] già chi lo accusava di [...] commissionato [...] Carlo Todarello (arrestato adesso, a [...] anni di distanza). Ma una volta che [...] arrivò a Liegi, [...] venne di-scolpato da ogni [...]. Infine, [...] novità nel caso [...] di cui non si [...] i collegamenti con quello [...]. Uno dei personaggi emersi [...] il [...] -peraltro [...] -Bruno Taglia-ferro, fu avvelenato. [...] accertato venerdì il medico legale. Tagliafer-ro morì lo scorso [...] moglie ha raccontato che il marito, diventato [...] traffico di auto rubate della banda [...] le aveva consegnato una [...] i nomi dei colpevoli, perchè temeva di [...]. E dopo la [...] morte, la donna conse-gnò [...] polizia. [...] un nuovo fulmine che si [...] sui reali [...] e questa volta lo lancia [...] arcivescovo di Canterbury Robert [...] che celebrò le nozze di Carlo e Diana. Il prelato ha deciso [...] il momento di rinfacciare a Carlo [...] il suo [...] interesse per la fe-de [...] da re dovrebbe diventare il «supremo governatore». In più, [...] definisce Diana [...] nata, [...] e un «missile impazzito». [...] al [...] al timone della chiesa [...] Enrico VIII, adesso in pensione alla came-ra [...] Lord, [...] reverendo [...] ha fatto polpette di Carlo [...] Diana in una serie di interviste fiume che [...] Humphrey [...] ha usato come materia [...] controversa biografia. In uno stral-cio pubblicato [...] arcivescovo dice di Carlo, [...] «È un ammasso di contraddi-zioni». In più, oltre a parlare [...] di Diana [...] anche [...] con un tremendo spirito di [...] il prelato ri-vela che quello da lui celebrato (e [...] lui [...] definito «una fia-ba») gli sembrò [...] un matrimonio combinato e che Carlo prima delle nozze era profonda-mente depresso. Perché, lo scoprì poi [...] poco dopo il matrimonio, [...] famiglia di Diana che il princi-pe aveva [...] la moglie continuando a vedere Camilla, il [...]. Resta il fatto che [...] non esce molto bene [...] rivelazioni: sapeva tutto, eppure fece finta di [...] interi. /// [...] /// Resta il fatto che [...] non esce molto bene [...] rivelazioni: sapeva tutto, eppure fece finta di [...] interi. (0)
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