Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1885072242.

MARTEDÌ 8 SETTEMBRE [...] di un matematico napoletano» di Mario Martone [...] e «La vera storia di [...] » del cinese Zhang [...] Due prove [...] che fanno salire le azioni [...] Mostra e si candidano autorevolmente per il [...] finale Il disordine e la [...] Due film per il Leone d'oro. Parliamo di Morte dì [...] di Mario Martone e di La vera [...] di Zhang [...]. Il primo su quel personaggio [...] che era Renato Caccioppoli, [...] giudiziaria di una contadina di [...] sperduta regione cinese. Due opere per dimostrare [...] legge interiore non coincide mai con la [...] fuori di noi, quella formale, scritta. ///
[...] ///
I giochi, per i [...] Venezia [...] sono in parte [...]. Scommettiamo che Caccia alle [...] (ne abbiamo [...] ieri), La storia di [...] di Zhang [...] e Morte di un [...] Mario Martone torneranno in scena sabato, al [...] il [...] Sono tre possibili Leoni [...]. E attori come la [...] Gong Li e [...] spudorato, straordinario Carlo Cecchi [...] Coppe Volpi per le migliori interpretazioni. [...] molta attesa per il [...] Zhang e per l'opera prima del bravo [...]. Sono film assai belli, [...] non perfetti. [...] è difficile, ma vorremmo [...] del parallelismo quotidiano fra i due titoli [...] stavolta rivelarsi proficuo. ///
[...] ///
Morte di un matematico [...] prima ma sembra il film di un [...]. [...] è il quinto film di [...] autore ormai consacrato (Zhang ha firmato Sorgo rosso, [...] e Lanterne rosse, nonché un [...] e [...] che paradossalmente è [...] inedito in Occidente, Operazione puma) [...] sembra [...] prima. ///
[...] ///
Significa che i due [...] sé il gusto della ricerca, [...]. Martone, 33 anni, lunga [...] con il gruppo Falso Movimento poi con [...] Teatri Uniti, aveva diretto in precedenza solo alcuni video, [...] spettacoli per i quali molti critici avevano [...] «cinematografico». Evidentemente ama il cinema [...] talento visuale connaturato, come un calciatore con [...]. Sta di fatto che [...] girato con classe e sembra l'opera di [...] più esperto. Non è «sperimentale» come [...] potuti aspettare da un regista di estrazione [...]. È un film classico, [...] un attore in stato di grazia come Carlo Cecchi. Zhang, invece, aveva dimostrato [...] Lanterne rosse di [...] arrivare ad [...] formale assolutamente perfetta: ebbene, [...] La [...] di [...] è ritornato [...] del linguaggio, è sceso [...] da presa per le strade, ha «sporcato» [...] ha girato intere sequenze (nei mercati, nelle [...] la macchina nascosta, usando gente vera [...]. Ha costretto Gong Li [...] infagottarsi per fingersi incinta, a simulare il [...] dello [...] nel Nord della Cina [...] patria il film viene proiettato con i [...] un po' come accadde per la versione [...] degli zoccoli di Olmi). Il risultato è [...] neorealista, [...] (curioso) de! Ma i punti in [...]. Dalla Napoli degli anni [...] si consuma il suicidio del geniale matematico Renato Caccioppoli, [...] Cina di oggi, dove si compie [...] nella burocrazia della contadina [...] il passo è grande, [...] sono comuni. Caccioppoli e [...] sono due cartine di tornasole. Servono a rendere chiara, [...] la legge morale che è dentro di [...] mai con la legge scritta, formale che [...] noi. Nel caso di Caccioppoli, è [...] questione (anche) [...] ; [...] I [...]. [...] notti geniali e Pubblichiamo [...] Renato Caccioppoli scritto da Lucio Lombardo Radice [...]. [...] e matematico napoletano rievoca [...] con il collega Caccioppoli e la figura [...] geniale e sofferente: il primo incontro, [...] del [...] il dopoguerra, i suoi [...] politica e il Pei, il profondo senso [...] un indissolubile legame con la [...] Napoli. [...] della morte di Gaetano Scorza [...] casa in lutto, assieme ai figlioli di Lui, [...] e quasi sgomento per il nuovo, grande [...] apriva nella mia esistenza, con la scomparsa [...] Maestro. E attorno a noi [...] un tempo sospeso su un baratro: un [...] il dolore di tutti. La porta si apri [...] stanza un uomo, che affascinò la mia [...] turbamento. Alto, di una magrezza [...] appoggiato ad un bastoncino dritto, di antica [...]. Non parlò, ma si [...] che piangevano il padre, e pianse con [...] di fanciullo, stringendo le loro mani. Una figura (mi sembrò in [...] paese, [...] tempo, un uomo che viveva [...] un altra regione dello spirito, più elevata e più [...] della nostra: un esule. Un compagno di Mazzini, [...] un superstite delle prigioni dello Zar, che [...] Italia una diversa stagione e non la trova: [...] insomma, mi apparve Renato Caccioppoli. Giungeva a noi da [...] da una dimensione dell a-nimo) nel quale [...] amore, pianto, pietà, disperazione non sono «modi [...] situazioni vissute e sofferte. E mi sembrò Inaccessibile [...] diverso troppo lontano. Lo ritrovai invece amico, [...] anno dopo (ma quali anni! Che in Lui vi [...] allora percepivo: indubbiamente, quella della repubblica, delle [...] libertà [...] Suo personale contributo e [...] delle stagioni più piene nella vita di Renato Caccioppoli [...] forse la più felice o meno tormentata. Il piccolo, bellissimo Suo [...] dove in ogni cosa [...] di una creatura eccezionalmente sensibile e Intelligente, [...] punti di ritrovo, di sosta e di [...] più notevoli del movimento rivoluzionario operaio, dei [...]. Renato partecipava con slancio, [...] lotte repubblicane, democratiche e [...] Napoli di quegli anni: lotte che avevano un [...] gruppi, di avanguardie generose e assai poco [...] quindi, corrispondevano, forse in modo [...] a un Suo temperamento, [...] Suo modo di vita. Renato era, per un [...] cosmopolita; o meglio: più europeo che io [...]. Europeo non La Biennale di [...] Mostra Internazionale d'arte [...] programma di oggi Sala Grande [...] 11: Vetrina del cinema italiano II trittico di Antonello [...] Francesco [...]. Ore 13: Evento speciale [...] (La seconda patria Cronaca di [...] giovinezza), di Edgar [...] decimo episodio Da» [...] der [...] (La fine del futuro). Sala Volpi ore 15: Attività [...] Incontro e seminario con i cineasti [...] centrale e orientale. [...] ore 15: Retrospettiva [...] (La traccia bianca) di Adam [...]. Sala Grande ore 15. [...] ore 17: Finestra sulle immagini [...] de [...] e beviamo tutto di lui) [...] José Antonio Fernandez [...]. La [...] del Sur (La croce del Sud) di Patricio [...] di Gillian Lacey e Roberto [...]. [...] ore 17: Retrospettiva [...] Don (Il placido Don) di Ivan [...] Olga [...]. Sala Grande ore 18: Venezia [...] in concorso [...] (Il poliziotto sentimentale) di Kira [...]. [...] ore 20: [...] di Kira [...] e, a seguire, sempre in [...] Oliando di Sally Potter. Sala Grande ore 18: [...] Sally Potter. No: Renato era a [...] Parigi, a Vienna, a Mosca, perché la [...] civiltà della Mitteleuropa, la storia e la [...] sangue del suo sangue, anima della [...] anima. Eppure per un altro [...] Renato Caccioppoli era napoletano. Per chi [...] conosciuto 6 difficile pensare Napoli [...] Caccioppoli, cosi come non si riusciva a Immaginare Caccioppoli [...] Napoli. [...] a settembre, presidente del Congresso [...] matematica italiana a Napoli; sentiamo lin da ora che [...] velo di tristezza appannerà quel nostro soggiorno. In ogni via, in ogni [...] di Napoli, in tutte le ore del giorno ci [...] il passo di Renato, la [...] voce, cosi come accadeva [...] Interminabili [...] verso il termine della notte» [...] quali tanti gli sono Carlo [...] «Il periodo più bello mia [...] DA UNO DEI NOSTRI [...] VENEZIA. È bello Carlo Cecchi, [...] che [...] e a volte si [...] profonda e tagliente, un'intima delicatezza che cede [...] alla foga. Tanto che viene subito [...] il ritratto che ci ha offerto in Morte [...] matematico napoletano non sia [...]. Carlo Cecchi è un [...] teatro, ma questo è praticamente il suo [...] «Ho girato qualche film agli inizi della carriera [...] stato solo il teatro». Questa avventura lo ha [...]. Ci sono stati momenti [...] etimologico della parola: [...] insieme». L'incontro con Mario Martone, [...] trentenni, con il grande attore, classe [...] non poteva essere più [...]. Cosi quando mi ha [...] ci sei tu il film non lo [...] avuto esitazioni». Li unisce, oltre alla [...] teatro, [...] per Napoli, dove Carlo Cecchi, [...] Firenze, cominciò la [...] avventura nello spettacolo lavorando [...] Eduardo: «Di quel periodo mi è rimasta la meraviglia [...] bravura di Eduardo, come attore, e, sopratutto [...] napoletano. Ogni volta che rivedo [...] mi chiedo: ma come posso recitare io [...] un attore cosi?». Poi venne il teatro [...] («Era [...] in quegli anni abbandonare [...] gruppi teatrali [...] spuntavano ovunque») fino ad [...] celebre compagnia del [...]. Irrita i tradizionalisti con le [...] «provocazioni». Improvvisazioni che spiazzano lo spettatore [...] spesso, anche gli attori: «11 [...] per [...] come una [...] di calcio. Ci sono delle regole, [...] partita è diversa. ///
[...] ///
Nel [...] ma è diversissimo perché [...] da presa, non sei di fronte a [...] si rinnova. Eppure anche II [...] mo improvvisato. I nostri dialoghi nascevano [...] ma erano dei rapporti in fieri. Non come quegli attori [...] di recitare». Si accalora e fa [...] «Mi fanno ridere quelli che vogliono ridurre [...]. Recitare è un fatto [...]. Si mettono 11 con [...] sciorinano qualche frase e via. È come se [...] facesse finta di giocare». Non è così, naturalmente, [...] Cecchi [...] rinnova ogni sera [...] con il pubblico; in [...] che lega [...] di Cechov o Amleto [...] Renato Caccioppoli. Forse è per questo [...] Caccioppoli ha la potenza evocativa del suicida [...] tempi: inesorabilmente ingoiato dal Nulla. Durante una lezione, uno [...] perché Einstein si oppose alla fisica dei [...]. Il dramma di Caccioppoli, [...] ma uomo totalmente «non euclideo» nella vita, [...]. Essere «diversi» (ovvero: estrosi, [...] e soprattutto, cosa non [...] Napoli degli anni [...] comunisti) potrà pagare per [...] per uno scienziato. Caccioppoli sconta amaramente la [...] perfezione dei numeri e [...]. Ed è affascinante che Martone [...] il film come un problema matematico: [...] i termini, e [...] solo nel finale. Quello che a prima [...] difetto del film è forse la [...] ragion [...] per 90 minuti su [...] Caccioppoli in azione ma non capiamo perché [...] perché il suo suicidio abbia una forza [...]. Vediamo solo un uomo [...] prima sequenza (lo incontriamo alla sala [...] della stazione, barbone fra [...] per il resto del film cerca e [...] alla propria voglia di farla finita. Negli ultimi venti minuti, [...] del funerale, come in una coreografia cinese [...]. Il film ha una struttura [...] teatro epico, anche se in una scena [...] si trova a declamare Aspettando [...] di Bec-kett. Ma è uno dei [...] morte, sparsi per tutto il film Gong Li [...] «La storia di [...] A sinistra Carlo Cecchi [...] «Morte di un [...] matematico [...] incognite di [...] che si risolverà in [...] pistola alla nuca. Se Caccioppoli cerca motivi [...] nel film di Zhang, [...]. [...] suo marito, è stato [...] nei testicoli dal capo del villaggio Wang. Lui se ne starebbe [...] è battagliera, vuole giustizia. Prima Wang, poi il [...] Li, poi le autorità di polizia della città [...] propongono risarcimenti in denaro. Ma [...] non vuole soldi. Vuole delle scuse. E insiste, cocciuta come [...] ad arrivare in tribunale. Un po' lento a [...] accelera alla grande nel finale, con due [...] scena. Prima [...] rischia di perdere il [...] in grembo, ed è proprio [...] del «cattivo» Wang a [...] il bambino. Ma quando la riconciliazione [...] e Wang è invitato [...] alla festa per il [...] notizia che [...] ha vinto la causa, [...] Wang dovrà andare addirittura in prigione. Se prima la giustizia [...] ora è stata veloce nel momento [...] storia di [...] è un viaggio nella [...] ha momenti angoscianti, alla Kafka, e momenti [...]. Si chiude su un [...] Gong Li che si riallaccia, idealmente, alla [...] Lanterne rosse. E diversa [...] diversa la storia, ma [...] lo stesso tema che Zhang affronta: gli [...] contro i rituali sociali che li opprimono. Stavolta [...] è sporco di fango, [...] invece che in perfetto linguaggio letterario. Ma il talento del [...] intatto, Zhang [...] deve ancora sbagliare un [...] ci riesca mai. Renato Caccioppoli era senza [...]. La testimonianza più duratura [...] resta consegnata ai Suoi scritti di matematica, [...] di Lui uno dei più grandi analisti [...] la testimonianza, invece, della [...] genialità in tanti e [...] -musica, letteratura, storia filosofia, penetrazione [...] umano -resta [...] al ricordo degli amici, [...] compagni nelle passeggiate napoletane. Genio, abbiamo detto; [...] romantico, vorremmo aggiungere. In Renato c'è sembrato, [...] di scorgere non già [...] che adopera il suo [...] pensiero (un «genio») che domina e possiede [...]. Egli parlava, parlava instancabile, [...] ore, ma sempre inquieto, sempre [...] che da un momento [...] ricamo sottile delle connessioni dovesse spezzarsi e [...] no, Renato riusciva sempre a far scorrere [...] le idee, in corsa veloce, ma non [...]. Nello sforzo che a [...] sorreggevano la sigaretta, il liquore, 11 caffè. La inquietudine [...] (e [...] si accompagnava ad una inquietudine [...] mano, dei nervi, che cercavano continuamente un alimento mentre [...] corpo inagrissimo sembrava quasi incapace di cibo e di [...]. [...] si logorava da anni, [...] più e più volte i molti, i [...] volevamo bene, avevamo tremato, disperati per Lui. Noi non giustifichiamo né [...] comprendere. ///
[...] ///
Noi non giustifichiamo né [...] comprendere.