Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 1881015228.

La Los Angeles [...] Orchestra diretta da [...] ha eseguito Brahms a Firenze La Los Angeles [...] Orchestra, diretta da [...] ha inaugurato al Maggio [...] tournée in Italia: ed è stato un [...] Brahms [...] Wagner a duello Nostro servizio FIRENZE [...] Dopo [...] wagneriano è toccato a Johannes Brahms [...] sui lidi fiorentini con il primo dei [...] Los Angeles [...] Orchestra che proprio al Comunale [...] la [...] tournée italiana. Sulle celebrazioni wagneriane e [...] gran parte del cartellone del festival fiorentino. E accanto ai concerti sinfonici [...] cameristici ci sono i lavori di un convegno internazionale [...] Brahms: storia di [...] che il Maggio ha organizzato [...] la collaborazione del Comune di Firenze ripristinando una [...] antica consuetudine. Il debutto della famosa [...] però di inquadrare le [...] questo [...] imperniato sulla presenza carismatica [...] come [...] e di un trio [...] calibro di [...] Ma e Vladimir [...] oltre che sulla qualità [...] complesso sinfonico fra i più prestigiosi a [...]. Ed è proprio [...] che vogliamo cominciare: una [...] quanto a compattezza e a morbidezza di [...] ben poche rivali, anche fra le più [...]. Passata dal [...] dalle mani di [...] a quelle di Carlo Maria Giulini [...] dovuto Programmi [...] egli il protagonista di [...] precario stato di salute [...] organizzatori alla tempestiva sostituzione con il prestigioso [...] Los Angeles sembra [...] un poco smussato lo [...] un tempo a favore di una timbratura [...] sa e introversa, quasi fosse stata. Dunque [...] i-deale per il mondo [...] Johannes Brahms net quale si alternano luci e [...] fantastiche e gli improvvisi ripiegamenti, residui degli [...] Romanticismo e atmosfere inquiete e tortuose del [...]. Un magnifico strumento, duttile [...] sotto la guida di [...] ha evidenziato le più [...] discorso sinfonico bra-hmsiano. Un elogio particolare merita [...] degli archi: dalla levigatezza delle file dei [...] corpose e compatte delle viole, dei violoncelli [...]. [...] invece, affronta Brahms da grande [...] della bacchetta. Il suo è un Brahms [...] vive nella nervosità dei ritmi e nel [...]. Lontano [...] direttori della vecchia scuola [...] e dai brividi decadenti di un [...] o di un [...] il Brahms di [...] è sostanzialmente un romantico: [...] di ottimismo, di vitalità e di sana [...] non ignora però i più delicati ripiegamenti [...]. Così [...] Tragica e la Seconda [...] dispiegate in tutta la loro abbagliante chiarezza, [...] di tensioni e [...] trasparenza di dettagli che [...] come [...] può restituirci alla perfezione. Il maestro indiano ha [...] nudo le grandiose costruzioni di [...] Concerto doppio per violino, [...] che è una pagina [...] spesso e a torto [...] creazioni più gelide e accademiche del compositore [...]. [...] si è imposta la [...] nitore di due solisti [...] come [...] e [...] Ma: prezioso e insinuante [...] da un fraseggio carnoso, rotto, quasi nevrotico [...]. [...] davvero travolgente nella [...] ricchezza di umori e [...]. E altrettanto travolgente è [...] con cui il pubblico che gremiva il Comunale [...] questo primo omaggio [...]. Alberto Paloscìa TV: il Cile [...] Pinochet 10 anni dopo Nel Cile, il regime [...] Pino-chet [...] nel suo decimo an-no. Altri drammi, altre vergogne [...] del mondo da una situazione che si [...] tratti di [...] «normalità». [...] realizzata da [...] moretti per «Dossier», (stasera [...] Rete [...] ore 22,10), punta proprio a questa problematica: [...] cui riposa la stabilità di un regime [...] che la mettono alla prova, gli [...] a [...]. Per [...] il cammino [...] è lento e faticoso. Ma anche settori consistenti [...] che a-vevano sostenuto e [...] prendono allo del suo bilancio fallimentare. I partiti tornano sulla [...] sulle piazze. Moretti, che ha affrontato [...] coraggio, riporta dal Cile analisi e immagini [...] e attualità: tra le altre. La tragica scomparsa di [...]. Pepoli ROMA [...] pezzo [...] firmato ieri sulle colonne del «Messaggero», il giornale sul [...] scriveva, Massimo [...] e morto in un incidente [...] avvenuto ieri [...] a pochi chilometri da Roma. Una morte tremenda, stupida [...] troncato la vita in un momento [...] intenso e proficuo della [...] critico e cronista cinematografico. Romano, 35 anni, Alassimo Pepoli [...] «Messaggero» dal 1975. Oltre al suo lavoro [...] curato numerose rassegne [...]. Collaborava inoltre con le [...] televisive della RAI e stava preparando un Festival [...] sarebbe dovuto svolgere in estate in Sardegna. Colto, attento al cinema [...] e profondo conoscitore anche dei «generi» minori, Pepoli [...] giornalista dalle mille risorse: gli piaceva scrivere [...] e sapeva riempire i suoi articoli di [...]. Il taglio delle inquadrature, [...] fotografia: erano queste le sue «fissazioni», ma [...] complessivo sapeva scavare a fondo, aggredire anche [...] contenuti. Alla redazione del «Messaggero» [...] di Massimo le condoglianze [...]. Il film Esce finalmente «Lo [...] cose», Leone d'oro alla Mostra di Venezia. Con questa dichiarazione d'amore [...] il regista tedesco ha vendicato [...] subito negli Usa con [...]. O [...] DELLE COSE [...] Regìa: [...] Wenders. Soggetto, sceneggiatura: [...] Wen-ders, Robert Kramer. Fotografia: Henry [...]. ///
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Interpreti: Patrik Bau-chau, Paul [...] III, Viva [...] Samuel Fuller, Isabelle [...] Rebecca [...] Jeffrey [...] Carey, [...] Robert Kramer, Roger [...]. ///
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Leone d'oro a Venezia [...]. A un tratto, uno [...]. Sulla schiena di Gordon [...] foro di un proiettile. Gordon crolla a terra. Fritz [...] e punta fulmineo la cinepresa [...] a sé. Stacco su Gordon disteso [...]. Ora è di nuovo [...] Fritz, [...] cinepresa abbassata dinanzi a sé. Un secondo sparo. Fritz è colpito al [...] a terra. Ancora [...] della strada. Sdraiato a terra, impugnando [...] Fritz riesce a filmare la macchina degli [...] allontana a tutta velocità. Questo, nella story-board di [...] là scena conclusiva. Tale anche, sullo schermo, [...] film Lo stato delle cose. È in questa sequenza [...] che si sublima, folgorante, [...] intrico tra realtà e [...] vita e il cinema. Qual è, dunque, la [...] narrativa cui si impronta Lo stato delle [...] Semplice: [...] più immediata. Come, quando e perché [...] addosso [...] fissa di fare un [...] parallelamente [...] constatare quanto, perché e [...]. Si tratta (in un certo [...] della quadratura del cerchio: conciliare i contrari, far collimare [...] bianco col nero; puntare [...] una: direzione per incamminarsi poi [...]. Senza neanche [...] insistere troppo [...] espediente spettacolare del «cinema sul [...] Wenders evoca [...] una vicenda acutamente rivelatrice. In particolare, il cineasta [...] campo certi conti in sospeso che egli [...] regolare direttamente con i miti del cinema, [...] della «fabbrica delle illusioni» hollywoodiana. Oltre a misurarsi, per interposto [...] topografico [...] contraccolpi [...]. Ma vediamo la storia. In un diroccato albergo che [...] specchia nel furioso oceano delle coste portoghesi, una [...] troupe cosmopolita di attori, tecnici, [...] «gira», nei clima tipico di un desolato [...] stagione», un mediocre film di [...] (The [...] ricalcato [...] su una vecchia pellicola del [...] americano [...] con i i (anche [...] Rete 112. ///
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[...] di José Giovani [...]. Bongiorno: 13 «Il pranzo è [...] con Corrado: 13. ///
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Hitchcock: «Oltre la soglia», [...]. De Sica; 14 [...] de [...]. ///
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E Tortora 22. ///
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Torneo internazionale: [...] Ciclismo. ///
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La lavorazione procede stentata [...] alcune settimane, finché tutto si blocca forzatamente [...] il finanziatore Gordon si è involato misteriosamente [...] Los Angeles lasciando [...] troupe sprovvista di soldi [...]. Friedrich (o Fritz). Anzi, quello che poteva sembrare [...] inizio un temporaneo incidente, diventa il detonatore di nevrosi, [...] pubbliche e private [...] del gruppo e [...] personaggio. Fino a dilatarsi [...] deprimente di un generale disastro. Non solo del film [...] anche di tutti quei disorientati individui. A questo punto, Friedrich, [...] le sue personali irrisolutezze, parte per [...] alla ricerca dell introvabile Gordon [...] ancora più introvabili soldi. E finisce, prevedibilmente, male. ///
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Rintracciato dopo un complicato pedinamento [...] fantomatico Gordon, fuggiasco per le vie di Los Angeles [...] sottrarsi ai [...] cui aveva estorto la somma [...] per il film, Friedrich [...] finalmente [...] di [...] compimento al suo lavoro, ma. [...] Wenders, scavalcando [...] balzo la travagliata e [...] Hammett (del resto, nello Stato delle cose [...] polemica e, di riflesso, una automatica rivalsa [...] per le mortificanti e-sperienze subite in America) [...] inalterata sapienza stilistica e lucidità analitica, al [...] da Falso movimento ad Alice nelle città, [...] Prima [...] calcio di rigore [...] americano. E, se anche in [...] Io Stato delle cose sembra indugiare in [...] e disunirsi nella tensione drammatica con una [...] la perfetta coesione globale [...] (fotografata in un austero [...] Henry [...] e Fred Murphy) riscatta [...] zona spenta. Sauro Borelli Al cinema [...] di [...] inquadratura de «Lo stato [...] il tuo film IL CLAN DEI MARSIGLIESI (Rete 1 ore 21. Là si faceva la [...] virile tra due camorristi d onore, [...] si tratta di due [...] aiutano nelle loro imprese illegali, sorretti, se [...] dire, da un robusto senso della solidarietà [...]. Altro elemento comune: la [...] Claudia Cardinale che nel film di [...]. I QUATTRO CAVALIERI [...] (Italia I ore 20. Si tratta di un [...] studiato in Germania ha subito il fascino [...] nazismo. Durante un pranzo, con tutto [...] clan familiare riunito in un suo onore, il [...] si attenterà a fare dichiarazioni [...] provocando una dura reazione da parte del nonno, che [...] maledetto, sarà colto da un [...] e morirà. Le ultime parole del [...] truce profezia della catastrofe imminente. IL DIAVOLO IN CORPO (Montecarlo [...] 21. [...] interpretava il ruolo di uno [...] che si innamora di una infermiera (Micheline Previe) e [...] a vivere con lei. Ma la loro felicità sarà [...]. Il film in realtà [...] donna è già morta e mentre si [...] funerale la folla parigine è in festa [...] della prima guerra mondiale. In continui flash back, assistiamo [...] stona di amore e morte. Per quanto oggi possa [...] suo tempo il film provoco lo scandalo [...] che ne chiesero addirittura la distruzione. ///
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Joseph Losey, regista americano [...] a farsi europeo, ha uno stile personale [...] visione del mondo che a quello stile [...] anche in questa pellicola considerata tra le [...]. Pure c'è una idea (quella [...] doppia identità), c'è una grande coerenza formale, un clima, [...] stona e insomma tutto sembra al suo posto. Forse [...] di debolezza del film [...] che dovrebbe essere il [...] forza e cioè la presenza di Alain Delon [...] dei due [...]. ///
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Il «divo» è un [...] al se stesso di sempre, [...] bel tenebroso che è [...] non pienamente in grado di sdoppiarsi come [...]. In breve la stona: [...]. [...] è un trafficante ben introdotto [...] nazisti che occupano Parigi. Ma c'è un altro [...] invece si mette e può [...] nei guai. Chi dei due è più [...] E chi si [...] RADIO [...] RADIO: 6. Onda Verde: 6. ///
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Sceneggiatura: [...] Visconti e Roberto [...]. ///
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Fotografia: Luigi [...]. Musiche: Aldo Salvi. ///
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Noi registi, ad esempio, [...] Non è un peccato se sognia-mo di diventare [...] giganti. Semmai sbadiamo [...] vogliamo ridurre i giganti [...] come fa il nano (lei film con Maria». [...] Visconti la pensa così [...] che, presentato con un [...] scorsa Mostra di Venezia, esce solo ora [...] romane. Non è il caso [...] censure di mercato, ma è indubbio che [...] nani, al cinema, suscitano ancora una sottile [...]. Perfino lo spettatore più [...] ha visto magari cinque volte il celebre [...] di [...]. E così dei nani [...] poco n niente. Non che Malumore sia un [...] film, però bisogna [...] atto a [...] Visconti (regista discontinuo e sospetto [...] erotismi» pruriginoso) di [...] trattato [...] con una sensibilità e una [...] notevoli, barcamenandosi dignitosamente tra melo c commedia degli orrori. Siamo nel Veneto, nel [...] austriaca. Il nano Marcello, ricco [...] una lussuosa villa adibita a ospedale di [...] sue giornate tra pigre cavalcate e gite [...] appena può agli storpi e ai feriti [...] in casa. Finché [...] barelliere Cesare non eli fa [...] Maria, una bella prostituta del locale bordello. Marcello si invaghisce follemente [...] a poco a poco cade nella trappola [...] Cesare, con la riottosa complicità di Maria e [...] invalidi, per [...] e [...] ì gioielli. Ma le cosò non [...] Cesare, [...] cieco, viene scoperto dagli [...] mentre Maria, [...] tentativo di salvare Marcello [...] sotto le ruote della [...] automobile e resta paralizzata. Sara dunque il nano [...] fine, un mesto trionfo: la puttana adesso [...] lui, nessun cliente la vuole più. Insomma, è diventata «nana». La morale, dialetticamente ambigua, [...] la riscossa del «mostro» coincide con una [...]. In altre parole, la [...]. Ma Visconti aggiunge una [...] quasi a dire che Marcello, in fondo, [...] molto diverso dalla borghesia che lo esclude. Anche lui [...] anche lui, a [...] volta, è squallido, mediocre, [...] gli altri. Apparecchiato dal regista con [...] senza omaggi sparsi, sul piano [...] al grande zio Luchino [...] pure a Bolognini), [...] e un film bizzarro [...] vi cerca acrobazie sessuali e particolari piccanti, [...] delle pratiche del bordello, fortemente realistica e [...] bene [...] da romanzo popolare impressa [...] regista. E un plauso al [...] Jimmy [...] che, conferendo al personaggio [...] Marcello [...] giusta dose di sofferenza e di arroganza, [...] e di candidi imbarazzi, non ha rinunciato [...] scena qualcosa di sé. Interprete: Angiola Baggi. Roma, Teatro Centrale. Rosa, la donna normale, [...] sta impazzendo. Colpa della [...] vita «normale», appunto, fatta [...] di frustrazioni familiari, di figli problematici, di [...] e sempre assente. Ma prima di lasciarsi [...] cerca qualche rimedio, va da un medico, [...] amica, progetta un suicidio. Una situazione disperata, pure assolutamente [...] per la [...] «normalità». Così, in bilico fra un [...] lirismo della follia e un incessante peso della espressività [...] tutti i giorni, Stefano Satta Flores ha voluto confermare le sue doti di autore; preparando [...] monologo attendibile e teatralmente efficace e [...] ad una attrice particolarmente adatta [...] una prova del genere. La sicurezza scenica di [...] risiede quasi completamente [...] di Angiola Baggi che [...] (un testo difficile, per giunta, che si [...] realtà e ricordi) ha saputo fare una [...] rappresentazione corale. [...] la [...] la [...] anche la regia di Grego-retti, [...] palcoscenico si popola di personaggi invisibili: è un viaggio [...] delle consuetudini non di una [...] ma di mille «donne normali». Così anche la scena [...] al gioco; si lascia invadere di parole, [...] scatti repentini e successive ricadute nella disperazione. Certo, il terreno scelto [...] Stefano Satta Flores offriva molti rischi (dalla scarsa originalità [...]. Probabilmente [...] intento [...] era quello di misurarsi direttamente [...] una situazione teatrale assai articolata: senza appigli, insomma. Quindi non dà fastidio [...] tema scelto, né disturba la scelta di [...] ci si trova di fronte ad una [...] scaturita direttamente dal palcoscenico. E questa [...] si sa [...] è una delle condizioni fondamentali [...] un testo possa [...] riuscito. E se poi si considera [...] che il lavoro svolto [...] e dal regista è diretto [...] alla parola, allora si intende ancora meglio la portata [...] una ricerca sul teatro che proprio sulla scena nasce [...] si consuma. ///
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E se poi si considera [...] che il lavoro svolto [...] e dal regista è diretto [...] alla parola, allora si intende ancora meglio la portata [...] una ricerca sul teatro che proprio sulla scena nasce [...] si consuma.