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Il premier incaricato cerca spiragli Duma pronta a far le valigie [...] a rischio di una nuova [...] MOSCA. La miccia è accesa [...] sempre di più alle polveri. Nei corridoi della Duma [...] un deputato che scommetteva sul suc-cesso di [...] nel secondo tentativo di [...]. E nemmeno al terzo. [...] cioè la pos-sibilità che [...] par-lamento e il Cremlino [...] ter-zo round, come previsto dalla Costi-tuzione prima [...] abbia il diritto di sciogliere la Duma, [...] presa in nessuna considerazio-ne. E [...] è rafforzata [...] che i deputati si preparano [...] allo scioglimento [...] che alla discussione. Ogni situazione può cambiare [...] Russia [...] sappiamo, ma se è tutta una sceneggiata, [...] alla fine si tornerà a quel compromesso [...] bocciato domenica scorsa, que-sti deputati stanno dando [...]. [...] non [...] più il riso, non [...] più [...]. [...] stati feroci con i deputati: [...] sono stati tutti [...] a trattare da pirati gli [...]. La prima data utile [...] macchina impazzita è domani: [...] incontra i governatori delle [...] membri della Camera alta, il senato della [...]. [...] per uscire da questa situazione. [...] è di ottenere una [...] diretta alla Duma in cui [...] chie-de di di essere responsabili e accelera-re i tempi. Nel frattempo [...] incontrerà a uno per [...]. Avrà il coraggio la Duma [...] data è lunedì, [...] gior-no utile per il secondo [...] della Du-ma. Ma le dichiarazioni di ogni [...] hanno [...] anche il secondo voto sarà [...] boccia-tura. E tuttavia è parso [...] dichiarazioni ci fossero delle novità: [...] uno spiraglio di porta [...]. [...] è colpa del presidente [...] poco la Duma che ha sbagliato perfino [...] di riconferma di [...]. [...] detto [...] il comunista nazionalista. Quanto allo spiraglio è stato [...] sciogliere la Du-ma per andare [...] fabbriche -ha detto -ma [...] ha ancora [...]. [...] per la verità ha detto [...] altro. È ritornato sul pericolo [...] parlando di un piano [...] Cia [...] egli avrebbe letto e secondo il quale [...] saran-no i seguenti: [...] non vie-ne nominato e [...] Duma è sciolta. A questo punto non [...] elezioni legislative perché nel frattempo [...] si dimette. E allora il potere [...] un «certo [...] che toglierà la libertà [...] Paese. [...] attacca specificamente il genera-le [...]. Evidentemente lo teme molto [...] i sondaggi il generale dalla voce di [...] più nei cuori dei russi. [...] gli ha [...]. Anche [...] il riformista di [...] ha continuato a mostrare [...] cattivo. È colpa [...]. [...] ha fatto un altro [...] sta-volta [...] la «Rasputin del Cremlino», [...] padre di assalire la Du-ma. Quanto a [...] egli ha già riunito [...] provvisorio e ha fornito linee di programma [...] mercato e il proseguimento delle riforme -e [...]. Vale a dire garanzia [...] bancari; ripristino del mercato valutario; politica ponderata [...] rafforzamento del sistema bancario e della liquidità [...]. A chi gli ha [...] il suo smacco ha risposto con un [...]. Doveva accadere da un [...]. Ma quei minuti sono [...] alla fine la lista dei mini-stri, che [...] avrebbe do-vuto presentare ieri [...] non è [...]. È [...] non può non avere [...] un si-gnificato, questo rinvio nella defi-nizione dei [...] che do-vrebbero entrare a far parte del [...]. Comunque, «qualche proposta» circa [...] ministri è stata fatta ieri dal premier [...] ma poi su questo [...] il silenzio: anche se viene data come [...] la conferma dei titolari dei dicasteri chiave. Si tratterebbe dun-que di [...] agli este-ri, di Igor [...] alla difesa, di [...] agli interni e di Vladimir [...] ai servizi di sicurez-za; [...] poltrone, po-trebbero essere discusse con [...] e contribuire a riallacciare [...] è stato così bruscamen-te sospeso due giorni [...] al-tro nome sul quale [...] scommettere con altissime proba-bilità, è quello di Boris [...] at-tualmente vice ministro al [...] entrare nella nuova formazione, anche se non [...] alla guida di quale dicastero. Così, se la sfiducia [...] ieri [...] dal Parlamento, non ferma Viktor [...] subito ricon-fermato [...] di primo ministro da [...] almeno rallenta i suoi movimenti: [...] della sono-ra bocciatura -253 no, 94 sì -sembrava certo [...] avrebbe inoltrato al ca-po del Cremlino la [...] lista dei ministri, sulla quale [...] poi spet-tato a [...] accettare o no, nome per [...]. E come era trapelato [...] Cremlino [...] settimana scorsa, [...] ancora possibile nella serata [...] dovuto restare ai loro posti i titolari [...] e agen-zie forti», vale a dire ap-punto Esteri, Difesa, Interno e Servizi segre-ti. Per il resto, il [...] aveva fatto sapere di [...] presentare «suggerimenti» per al-tri [...]. Rammaricandosi del fatto di [...] nella pienezza della carica di primo mini-stro, [...] veste «ad inte-rim», aveva ammesso che il [...] aveva anche avanzato una promessa: «non mi [...] deriva». Non abbiamo da aspettare [...] abbiamo tempo da sprecare». La Russia, aveva poi insistito [...] in dichiarazioni riprese [...] di informazione [...] ha bisogno di formare il [...] go-verno senza indugio. [...] assolutamente consentire un fatto del [...]. Infine, per arriva-re a [...] nuo-vo governo, [...] si era di-chiarato disponibile [...] con partiti politici, mo-vimenti o gruppi parlamentari. /// [...] /// [...] «Il [...] russo sa [...] sapere per che cosa» Lo scrittore Rasputin: [...] ricette disumane del [...] MOSCA. Valentin Rasputin è lo scrittore [...] «umiliati» e degli «of-fesi» enel [...] egli mette anche la natura, [...] natura soprattutto, quella della Siberia. Perché Rasputin è un [...] Mosca e che [...] senza rimpianti. I suoi libri più [...] tradotti anche in italiano: «Addio a [...] e «Le le-zioni di [...]. [...] è il vil-laggio siberiano [...] Raspu-tin finito per disgrazia in uno dei [...] del [...] per essere allagato dalle [...] . Mentre il secondo racconto [...] altra specie nar-rando [...] di un giovane (Ra-sputin [...] insegnante di francese che [...] lingua straniera gli faceva immagi-nare mondi lontani [...] russi di quel tempo. [...] una bellissima versione cinemato-grafica. Abbiamo voglia di parlare con [...] perché è il più grande scrittore con-temporaneo della sofferenza [...] ma anche perché non ha mai accet-tato il nuovo [...] ritirandosi in una sorta di esilio dal quale una [...] volta, durante la campagna eletto-rale del [...] riuscì a [...] il co-munista [...]. Ma più tardi se [...]. Però non mi piace [...] in Russia». Ci aspettavamo [...] astio-sa ma liberatoria, invece Rasputin [...] preoccupato e invita tutti, «anche chi ha [...]. Signor Rasputin, che sta [...] «Sa io non ho mai [...] illusioni, il disastro russo non nasce oggi. La Russia non era [...] stata forzata, di nuovo, a cambiare [...]. La sfida ci ha [...] ecco il crollo. [...] degli ultimi anni però lascia [...] profonde. La Russia ha smesso [...] industrie di produrre ed eccone [...] la crisi di og-gi. E ancora più grave [...] che la gente ha perso tutta la [...] crede più al potere e a chi [...] classe dirigente. La Russia sta affogando [...] questo il suo male più grande. [...] a differenza del nubifragio di Mosca, [...] bel tempo: tutto quanto [...] un sentimento di serenità e [...] questo momento è solo attraver-so la fede che posso [...] un pur [...]. [...] «In questo momento in Russia [...] nessuno sul quale contare: non [...] nessuna forza politica da prendere in considerazione dal punto [...] vista umano. Il contesto politico è [...]. Non [...] nessun partito politico capace [...] potere e mettere a posto la situazione. Il presidente [...] perso le redini del [...] più la situazione. E i [...] ric-chi [...] di condividere neanche per un poco la [...] gente la ricchezza. Nessuno è capa-ce di [...] dopodoma-ni. Allora [...] via è il buon [...] cercare un accordo, un ac-cordo comune. Se non lo si [...] tutte le classi sociali, ric-chi e poveri. La burrasca diventerà bufera [...] nessuno. [...] che [...] ricche, i politici che li [...] possano tradurre questo buon [...]. La classe dirigente è [...] che anche la società civile [...] «Nella società [...] ancora silenziosa che tuttavia [...] leader. Alla superfi-cie non si [...] profon-do sì. Pensi sempre al lago [...] al-cuni strati sono avvelenati, [...] altri [...]. Laggiù in Siberia, come state [...] è molto più tranquillo, sere-no, [...] la frenesia di Mosca. Era-vamo già pronti. I siberiani sono sempre [...] sono stati costretti a essere così. Eravamo pronti a questa [...]. Non [...] stato panico, non [...] stato accapar-ramento». Lei ha parlato di [...] «Non sono un politico, [...] che osserva la vita. Il buon sen-so in [...] pri-ma di tutto mettersi [...] per uscire dalla crisi [...] secondo momento creare posti di lavoro per [...]. Ciò non può accadere [...] dovrebbe cominciare [...] piazza pulita dei ladri [...]. [...] che i [...] governanti [...] capitolo dei rapporti con governati, a partire [...]. Significa per esempio occuparsi [...] della cultura, del no-stro humus [...]. Non sono contrario al [...] carità, ma perché chi ama [...] non può amare anche [...] Rus-sia? Io caccerei anche quelli del [...] che stanno soffocando il [...] loro ricette disumane. Si trat-ta di cambiare [...] il [...] paese. [...] di superare i momenti difficili [...] la sofferenza ma deve sapere [...]. Sottosegretario arrestato per corruzione MOSCA. Il vice mi-nistro delle finanze Vladimir Petrov, 44 anni, è stato arresta-to da agenti della [...] e dei servizi segreti con [...] di [...] incassato una grossa somma di [...] per favori illeciti fatti a una banca. Lo riferi-sce [...] citando fonti della procura. [...] segnala il brusco cambiamento [...] un momento in cui la lotta alla [...] -è diventato il punto politico più importante [...] tutti i partiti. Nella stessa operazione [...] è stato fermato il [...] che tentava di lasciare [...] sedicimila dollari. Petrov, fino [...] di ieri, era ritenuto [...] corruzione tanto che teneva appesa nel suo [...] che batteva il pugno [...] a simboleggiare la durezza del Cremlino con [...] contaminare dal virus della tangente. Il male più grande per [...] nostro paese è la sfiducia Nelle [...] e [...] In alto un giovane con [...] televisore [...] di un grande magazzino di Mosca C. [...] cosa aveva discusso con il [...] interlocutore. Il vertice tra Clinton [...] a Mosca non poteva [...]. Semplicemente perché sta-volta non [...] grandi aspettative. Partito il presi-dente USA [...] Russi [...] ancora [...] soprat-tutto da soli. Nessuno si può nascondere che [...] quel che sta succeden-do in queste ore sui mercati [...] e la crisi russa [...] un rapporto. Eppure non è così [...]. Una delle branche più [...] moderna è la teoria del caos. Cerca di svelare la [...] concatenazione di eventi che fa sì che [...] ali di farfalla a Mosca può scatenare [...] Man-hattan. Il rapporto non è im-mediato, [...] manifesta dopo [...] di passaggi. Da so-lo il timore [...] del-la Russia non avrebbe dovuto influenzare a [...] apparentemente più solida e più a gonfie [...]. La Russia compra meno [...] delle esporta-zioni USA. La paura russa è [...] i fattori che hanno fatto sì che [...] solo [...] bruciasse [...] ricchezza sulla carta, 2-3 [...] dol-lari -una sfilza di zeri che fa [...] più avvertiti. Ma la palla di [...] avrebbe avuto lo stesso effetto se accanto [...] ci fosse il nevaio di quasi un [...] già in recessione, col Giappone da solo [...] e le altre tigri [...] e Paesi emergenti a som-mare un altro [...]. Colpisce un paradosso: il fatto [...] le perdite della sola [...] rispetto [...] siano di molte volte superiori [...] prodotto lordo an-nuo in rubli ora svalutati del-la Russia. Un [...] come se, per la [...] gli spiccio-li, avessero gettato via il por-tafoglio. Con molto meno se [...] comprare più volte. Cosa succederà ora? Si [...] capire, seguire la ra-zionalità nascosta nel bailam-me [...] fanno i teorici del caos. /// [...] /// In questo campo tutti [...] sempre regolarmente toppato, quelli che talvolta [...] imbroccata si sono poi [...] dopo, a dimostrazione che avevano indovinato solo [...] avvenne alla «guru» della finanza Elaine [...] di-ventata famosa perché aveva [...] 1987, ma che poi [...] non aveva previ-sto lo straordinario rialzo che [...] metà luglio, quando [...] superò ogni record. Una «correzione» veniva data [...] auspi-cabile. A ben vedere ha [...]. Ma si sa che [...] soggetti non solo [...] «esube-ranza irrazionale» contro cui [...] guardia il pre-sidente della [...] ma anche ai «pa-nici [...]. A questo va aggiunto [...] i volumi sono aumentati in modo spropositato: [...] nel 1987, al colmo [...] Reagan, gli americani avevano [...] il [...] dei loro averi, oggi [...] ben il [...]. Ogni movimento che allora [...] oggi rischia di provocare uno «tsunami». Di fronte alla canna della [...] russa [...] però anche [...] novità. Per la prima volta [...] si è rivelata con [...] saldi e il morale più alto [...]. I mercati hanno te-nuto [...]. Stalin teorizzava un ineguale [...] dei Paesi capitalisti. A fine an-ni [...] si affaccia qualcosa di [...] ineguale stato di morale delle nazioni. Se tiene, per la [...] oltre un secolo [...] di Maastricht e dei [...] avere qual-cosa da insegnare agli altri. /// [...] /// Se tiene, per la [...] oltre un secolo [...] di Maastricht e dei [...] avere qual-cosa da insegnare agli altri. (0)
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