La scelta definitiva della [...] al mutamento intervenuto nello schieramento politico borghese: [...] necessaria alla controrivoluzione bianca che si profilava [...] aveva fatto la [...] prima prova ad agosto. E la lotta assunse [...] la presa del potere, il carattere di [...] vita e per la morte. Presto si delineò [...] dell'esercito tedesco. La tregua strappata a [...] fu brevissima. Pochi mesi dopo gli [...] i giapponesi a [...] straniera, la guerra civile, [...] dilagavano. Per tre anni la [...] costante pericolo di morte. Questa fu la lotta [...] borghesia russa e [...] straniero imposero al potere [...]. E furono fatti che [...] tutto il cammino della rivoluzione. Innanzitutto essi imposero [...] una estrema centralizzazione del potere [...] e politico e una disciplina di ferro. Le forze politiche intermedie, [...] furono liquidate e sommerse. Non erano possibili compromessi: si [...] o [...] parte. Il paese, stremato dalla [...] fronteggiare un supplemento di distruzioni e di [...] mille volte più aspri i compiti del [...]. Alla fine della guerra [...] la cacciata degli eserciti stranieri, [...] era ridotta al livello [...] Russia [...] nella seconda metà [...]. Nel 1920 la produzione [...] era di circa sette volte inferiore alle [...] periodo prebellico; la produzione agricola era scesa [...] a quella di tale periodo. Le ferrovie erano distrutte; [...] miniere e i pozzi petroliferi di Baku [...]. La questione non era [...] materiali. [...] del 1921 il partito [...] fronteggiare una crisi politica ( « la [...] Russia sovietica » disse Lenin ) che [...] manifestazioni più acute in rivolte contadine in Ucraina, [...] Don, in Siberia e nella rivolta di [...] a marzo. La classe operaia, concentrata [...] industriali, usciva dalla guerra civile avendo perduto [...] suoi quadri migliori e dispersa nel paese [...]. Molte fabbriche erano ferme: una [...] degli operai rifluiva nelle campagne. Il proletariato rischiava di [...] mare delle piccole [...] contadine, in cui [...] il malcontento per le requisizioni del comunismo [...]. Era in pericolo la [...] del potere sovietico [...] e si rese necessaria [...] della [...]. Queste furono le condizioni, [...] dovette costruire un tessuto statale, che permettesse [...] la direzione dello Stato da parte della [...] di affrontare in termini [...] fuori dei metodi militari [...] della edificazione economica [...] la competizione con le [...] allo scopo di [...] e infine [...]. Ciò comportava la formazione [...] nuovo, che unisse in sè la forza [...] capacità amministrativa e tecnica di costruire [...] nuova, pianificata, fondata su [...] socialisti. Il partito usciva dalla [...] la sola forza capace di adempiere [...] a questi compiti e [...] coesione e la centralizzazione necessarie. Fu nel fuoco di [...] problemi che esso assunse la [...] triplice caratteristica di organizzazione politica di avanguardia, di forza [...] dello Stato e di forza dirigente [...]. Il partito unico, asse [...] Stato [...] nasce di lì. Questo deve essere compreso, [...] vuole sovrapporre al processo reale uno schema [...] vuole invece seriamente valutare le questioni complesse [...] via via ne derivarono per la dialettica [...]. Ogni pericolo di rottura [...] in una crisi dello Stato. Perciò la questione [...] prese un rilievo così grande. Tale intrico di problemi [...] assunsero una portata e [...] ancora più drammatiche a [...] altro elemento: la sconfìtta delle rivoluzioni proletarie [...]. Ciò deve essere ricordato [...] responsabilità storiche della socialdemocrazia europea, che giocarono [...] in quella sconfitta e in questo modo [...] il fardello della rivoluzione russa, ma spinsero [...] corso la storia [...] e del mondo. Veniamo [...] a un altro grande [...] della costruzione del socialismo in un solo [...]. Essa era stata già [...] scontro [...] del partito bolscevico nel [...] VI congresso del [...] (b), quando [...] propose di indicare, nella [...] politica, che solo se fosse scoppiata la [...] Occidente si poteva avviare il paese sulla [...]. Stalin allora e il [...] (Lenin [...] clandestino in Finlandia) rigettarono [...] di [...]. ///
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Stalin allora e il [...] (Lenin [...] clandestino in Finlandia) rigettarono [...] di [...].