Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1876556351.

E scomparsa a Roma [...] Marika [...] ROMA. [...] morta a Roma Marika [...] Toti, pittrici. Suoi quadri sono esposti [...] in Italia e [...]. Era nata 62 anni [...] Ungheria, i funerali si ferrano stamane alle 10 [...] Gemelli. Al marito, il poeta Gianni Toti. Mosca: rubati oltre 120 [...] Oltre 120 libri e [...]. Lo ha affermato ieri [...] televisione russa. Il valore commerciale delle opere [...] oltre un milione di dollari. Una serrata critica alla [...] «È [...] la società dello spettacolo. Oggi non è più [...] verso il mondo, ma il contrario. Attenzione ai pericoli »La [...] PARIGI. Nella memoria di molti Régis Debray [...] il giovane rivoluzionario [...] autore di Rivoluzione nella [...] Che Gue-vara arrestato in Bolivia nel 1967 [...] trent'an-ni di prigione, ma poi liberato nel [...] pressioni internazionali. Questo perù era Debray venticinque [...] fa. Da allora molte cose [...]. Oggi Debray -che nel [...] al Consiglio di Stato, ò stato consigliere [...] e ha scritto numerosi [...] intellettuale di prestigio che non cessa di [...] sulla società e sulle contraddizioni, alternando saggi [...] storia e romanzi. ///
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[...] scorso ha scritto un [...] di cui tra poco arriverà [...] librerìe la traduzione italiana (Edizioni Sisifo), e recentemente un [...] volume intitolato Vie vi mori de I [...] (Gallimard, [...]. Règia Debray può provare [...] l-a mediologia ha per [...] cerca [...] di spiegare in maniera [...] che ò ancora misterioso, vale a dire [...] nella storia, provando a circoscrivere qualcosa che [...] ricollega alla psicologia storica e la storia [...]. Naturalmente [...] un campo di ricerca [...] si distingue e si contrappone alla semiologia, [...] a ripetere che tutto 0 segno, ha [...] segni stessi sono delle cose. Partendo da questo quadro teorico, [...] Corso di mediologici generale ho [...] di studiare il potere delle [...] e delle parole; in Vie et [...] de [...] invece i diversi poteri [...] cioè gli effetti esercitati dalle [...] visive sulla società occidentale, in differenti situazioni tecnologiche e [...]. A questo proposito lei critica [...] la storia [...] che non tiene conto [...] della tecnica. Questa idea di storia [...] teleologica, hegeliana ed eurocentrica, e come tale [...]. ///
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I suoi ultimi studi [...] concentrati proprio su questo argomento. Analisi originali e fortemente [...] dei media, portatori di non pochi pericoli. E la sinistra non [...]. FABIO [...] Debray in una recente Immagine [...] sinistra, nel 1970 poco dopo [...] autorità [...] nata dalla mano umana [...] la scultura) dalle immagini prodotte dalle macchine, [...] la (olografia, il cinema e la televisione, [...] di comprendere come sono stati percepiti questi [...] na siccome [...] in sé non esiste [...] il mio libro é piuttosto una storia [...]. Come diceva Marcel [...] i quadri sono fatti [...] li guardano. Nel suo lavoro [...] conto di una prospettiva [...] la fenomenologia parla di un soggetto psicologico [...] interessa il soggetto storico. Non mi interessa tanto la [...] interiore [...] della percezione, quanto la [...] tecnica [...] e lo sfondo culturale collettivo [...] cui si innesta. In realtà i due [...] sono Walter Benjamin, sul piano [...]. Benjamin é assai conosciuto [...] Italia, mentre [...] forse lo 0 meno. Era un paleontologo e [...] della tecnica che ha rappresentato [...] polo delle scienze sociali [...] un polo diverso da [...] e dello strutturalismo. Ma siccome [...] si é occupato di miti, [...] di utensili, il primo é [...] famoso, dato che gli [...] amano più i miti che [...] attrezzi di lavoro. Lei definisce tre grandi [...]. SI, la [...] la [...] e la [...] che sono in relazione alla [...] alla stampa e alla televisione. A questi tre [...] altrettanti modi di (mire le [...]. Nella prima fase predomina [...] per il quale [...] é un simulacro che [...] alla divinità, ecc. Segue poi la fase [...] é lo sguardo interessato del museo che [...] in quanto individuo che firma [...]. Si entra dunque in una [...] di privatizzazione [...]. Oggi, infine, ci troviamo nella [...] dello sguardo economico, in cui [...] 0 [...] di precisi rapporti [...] scambio. In-somma, [...] serviva alla sopravvivenza, poi [...] strumento di piacere, mentre oggi ò [...] che si vende. Parlando della [...] lei afferma che II [...] televisiva segna la fine della società dello [...]. Esso é legato ad un [...] dove si va [...] per assistere ad una rappresentazione, [...] resta ben distinta dalla realtà: nello [...] insomma una distanza tra un [...] immaginario e lo spettatore. Con la civiltà della televisione [...] entrati in una situazione del tutto differente: non siamo [...] davanti [...] siamo [...]. Oggi non c'è più alcun [...] di volontà che presiede [...] anche senza andare al cinema [...] al museo, siamo continuamente [...] dalle immagini. Si ò dunque in [...] diverso da quello dello spettacolo: non é [...] va verso il mondo, ma e il [...] dalo elle davanti alla [...] la realtà e la [...] immagine. Questo mi sembra un [...] assai considerabile: ci si trova dunque nella [...] . Insomma il rapporto tra [...] si complica Inesorabilmente. ///
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Questa situazione mi sembra [...] il falso [...] di realtà prodotto dalla [...] sempre meno reale, l-a guerra del Golfo [...] un videogame, la realtà aveva perso la [...]. Questa specie di miniaturizzazione [...] è terrificante. Alia fine qual è II [...] sulla televisione? La televisione ò un mezzo [...] si presta a due letture contrapposte: quella [...] quella degli integrati, per riprendere una vecchia [...] Eco, E un mezzo pieno di antinomie e [...] la [...] verità in fondo é [...] va e vieni tra i due poli. Ma poiché di [...] tempi prevale [...] televisivo degli integrati, o [...]. Vale a dire? Insomma, [...] vero che la televisione é democratica, che [...] mondo. Li televisione può essere [...]. Cosi, si lentie a [...] che [...] televisiva dimentica, non solo [...] realtà ma anche le istanze logiche, la [...] di opposizione. Oltretutto, troppe immagini uccidono [...] dire la facoltà di oltrepassare il reale, [...] progetti politici, ecc. Forse bisognerebbe ritornare a Rousseau, [...] quale vedendo di meno, si immagina di [...]. È questo 11 suo [...] di analizzai e descrivere come vanno le [...]. Cerio, personalmente ho una [...] non ho alcun progetto politico. Sono preoccupato perché [...] di repubblica si fonda [...] dalla [...] valori universali e razionali [...] ambiente tecnologico rischia di annullare. [...] parte il dramma dei [...] di sinistra é che non [...] alcuna coscienza mediologica. Li [...] li ha completamente destrutturati. E per questo elle diventa [...] che mai urgente una [...] profonda su lutti questi problemi, [...] si [...] nel campo della mediologia politica. Il [...] di [...] è stato assegnato, ieri [...] di [...] «Saluta», «Fortezza» Giovanni Giudici, [...] una vita in versi Giovanni Giudici ha [...] il Premio [...] ormai alla [...] edizione, che gli è [...] i due volumi delle sue Poesie (1953-1990) [...] Garzanti, il riconoscimento per l'opera prima era stato [...] Antonio Franchini, «editor» della Mondadori, autore di quattro [...] volume Camerati edito da Leonardo. ORESTE PIVETTA« Caro Giovanni, sei [...]. E finalmente non [...] un filo di voce mortificata [...] telefono, ma un tono [...]. Giovanni Giudici risponde, [...] «Sì sono contento. De-vo confessare di avere [...] premio. [...] a Milano ormai, dopo [...] di lavoro, ci sta poco, [...] un appartamentino ben [...] vicino a corso Buenos Aires, [...] un isolato [...] dalla casa dove [...] vissuto Giacomo Noventa, a poche [...] di metri dalla nuova redazione [...] dove capita spesso a salutarci, [...] con Cosimo [...] oppure con Grazia Cherchi o [...] Goffredo [...] e dopo il rituale «Corno [...] «Oh. Giudici vive per lo più [...] alla Serra, dove si prepara alla politica [...] consigliere comunale eletto per il Pds a [...] Spezia ) e scrive davanti [...] «un paesaggio diverso, che si vedrà nelle [...] nuove [...] che usciranno forse in un [...] a settembre, anche se non [...] un poeta di fiumi, di [...] e di tramonti. Ma prima stavo a Milano [...] mio paesaggio era quello di una città, [...] me [...] un sogno e un [...] di vi [...] di fierezza». Giudici aveva studiato a [...] dove si era laureato [...] (. Poi era venuto al Nord, [...] funzionario della Olivetti a Ivrea. [...] prima raccolta poetica fu f. Ne scrisse [...] ni su [...] «Una [...] aveva costruito una "maschera per spaventare gli [...]. ///
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Con [...] che sembra facile, va per [...] strada insidiata e appartata, difficile». Citiamo soltanto le raccolte [...] ! ///
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[...] poi le prose: [...] letteratura [...] e altri scritti (1975), [...] dama non cercata ( 1985) [...] il recentissimo Andare in Cina a [...] Un [...] critico [...] lo lasciamo a Giulio [...] sente la poesia come una [...] di dono [...] che mette a frutto con [...] e ironia, restando estraneo a ogni forma di vitalismo: [...] co me il linguaggio sia stretta-mente [...] nella vita, si collochi nel [...] di una catena di rapporti umani e sociali, nella [...] precisa e [...] in cui ci si trova [...] per volta a vivere» 1 dalla Stona [...] ). [...] possiamo intuire. Ma siamo un po' [...]. [...] morale, mentre si parla solo [...] soldi. Una volta che si [...] (ondo. ///
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Anche se devo ricordare sempre [...] parole di Saba: "1 premi letterari sono una crudeltà [...] chi non li v. Nato a Oneglia (Imperia), [...] del 1925, aveva iniziato una carriera di [...]. Poi [...] al «Gruppo 63» e [...] scrivere. Pubblicati da editori come Feltrinelli [...] Rizzoli, i suoi romanzi sono la continuazione uno [...] compaiono gli stessi personaggi di spie, contrabbandieri, [...]. LETIZIA [...] Germano l-ombardi o della generosità. Aveva iniziato la [...] carriera a Milano. ///
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Ma appena gli si [...] che quei mestiere era in grado di [...] -lo interruppe [...]. Lui preteriva regalare idee [...] pittori, ai registi, agli scrittori In quel [...] Giamaica -Dio mio, come ò cambiato, anche se la [...] Lina vi compare ancora, a volte, con la [...] -dove parlava. ///
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Nessuna avarizia di sé. Gli piaceva piacere. D'altronde, capita di restare [...] ascoltando . Germano Lombardi era simile [...] creature di sabbia orlate da Tahar [...] capaci di ricostruire il [...] grazie alla magia del [...]. Probabilmente, la sapienza linguistica, [...] raccontare storie drammatiche, vicende avventurose, incontri mozzafiato, [...] nascosti, palpiti sommessi, glieli aveva plasmati anche [...] -Germano era nato a Oneglia (Imperia) -che [...] battesimo la modulazione letteraria c poetica di [...] Montale. ///
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Ma quelle storie che [...] erano mai. Sarebbe ingiusto chiudere nella [...] o dello sperimentalismo, quel movimento culturale e [...] (da Edoardo Sanguinei) a Alfredo Giuliani, Angelo Guglielmi, Nanni Balestrini. ///
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I [...] Eco, Renato [...] Giulia Niccolai, [...] Ar-basino) ; una svolta che [...] trasformato la letteratura italiana, [...] riferimenti nel campo dello strutturalismo, [...] semiologia, [...] della psicoanalisi. Al «Gruppo [...] Germano lombardi partecipò a suo [...]. Con quei romanzi che [...] uno [...]. Romanzi senza fine e [...]. Con quei protagonisti che [...] per ricomparire in una nuova narrazione; da New York [...] Brasile alla Spagna alle montagne della Liguria [...] incessante. [...] ò una narrazione difficile [...] Non difficile ma [...] quasi che, nel testo, [...] il partigiano, il viaggiatore, ramante [...] dialogasse attraverso una sorta di nebbia che dilata i [...] mentre rende [...] le frasi. Eppure, C una letteratura [...] di Lombardi, incatenata alle azioni di avventurieri, [...]. ///
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Non solo rispetto alla [...] la narrativa italiana negli ultimi decenni. Uno [...] «sotto il vulcano» quanto [...] benché lontano dalla lingua barocca di Malcolm [...]. Uno [...] che scalpitava, che soffriva di [...] inquietudini. ///
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Ma uno scrittore che [...] scrivere tardi. Quando lasciò Milano (e [...] Vanna Rota, nipote del compositore, dalla quale aveva [...] Martina e Francisco) per trasferirsi a Roma. [...] ebbe un rapporto importante [...] Fioroni Intanto scriveva II [...]. Più qualche interstizio di [...] Radio, nei giornali. Nei suoi testi (anche [...] ma pochi sono [...] rappresentati), mancava il classico [...] e reazioni, la conclusione. Tutto andava scomposto in [...] racconti, quindi ricomposto in un mosaico dal [...]. [...] era [...] la tensione, non la trama. ///
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Di recente, a Parigi (dove [...] da [...] anni, [...] con Maddalena [...] Francesco) aveva annunciato un nuovo [...]. Si sentiva amareggiato dal [...] ultimo dei tredici volumi [...]. [...] Germano lombardi é vissuto come [...] piaceva. Forse con un cerio [...]. Con una idea avventurosa, [...] della esistenza. Ciò che [...] accumulare, da [...] avara, [...] distribuito [...] stata una dissipazione di sé? No. Imito ad un [...] ma sono [...] anche di [...] ad altri, ognuno, nella [...] e nella [...] particolarità, meritevole». Gli devo chiedere ancora [...] un pensiero sul Nat,ile. Ma so che Ira [...] troverò sulla scrivania. E sono lì a [...] a recitare che cosa [...] essere per noi la [...] e un. ///
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E sono lì a [...] a recitare che cosa [...] essere per noi la [...] e un.