Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 1875971492.

Cultura e Spettacoli Dopo [...] in Europa il famoso re del calypso Dal [...] sarà in Italia con canzoni vecchie e [...] a migliorare la vita». Così il cantante giamaicano [...] impegno contro [...] Afriche di Belafonte Harry [...] AMBURGO. Una dichiarazione che sembra [...]. Ma forse per Harry Belafonte [...] di più, in termini umani: una scommessa [...] e con il mondo. Con questa visione, [...] equilibrio fra [...] che battaglia per i [...] civili e [...] non sembrerebbe utopico o [...]. E vero, tuttavia, che [...] Belafonte è stato, a conti fatti, [...] assorbito dal primo dei [...]. E ancora nel febbraio [...] lo troviamo, [...] di «ambasciatore [...] volontà» [...] impegnato a orga-nizzare un simposio [...] un con-certo nello Zimbabwe per [...] del [...] sopravvivenza del bam-bini dei paesi [...] Sud [...]. Onorificenze e lauree [...] Belafonte può [...] Belafonte sempre più impegnato contro [...] e la colonizzazione culturale. Il «re del calypso», [...] Italia con il suo nuovo spettacolo dopo [...] anni, parla in questa [...] e della lotta antirazzista. Nel suo show anche [...] di successo. Potrebbero persino apparire sospette. E in effetti come [...] il «re del calypso» ha saputo crearsi [...] anche di potere. In un certo senso [...] della cultura [...] ai limiti musicalmente opposti, [...] Quincy Jones e come un Duke Ellìngton. Ma giocoforza restando sempre [...] barricata: e il potere del successo diventa [...] quale, comunque, la popolazione nera trova [...] e una risposta. Dopo vent'annì, il 1988 è [...] in cui [...] Belafonte sembra più deciso a [...] valere anche queste sue carte. Ha realizzato un album, [...] in [...] poi c'è stata la [...] apertura del [...] per Nelson Mandela alla [...] Arena di Londra. Nessuna canzone, solo una [...] dichiarazione: ed è stata sufficiente a rilanciare [...] di Belafonte. Anche presso le nuove [...] non ignorano i suoi calypso degli anni Cinquanta, [...] le quali essi sono soprattutto [...]. E adesso c'è questo [...] circa un mese fa a Parigi con [...] stampa francese, che [...] dopo [...] anni, in Italia: II [...] al Sistina di Roma, poi il 16 Bologna (Teatro Modica), il 18 a Sanremo, il 19 al [...] di Milano, il 21 [...] Palasport [...] Verona, poi in quelli di Torino il [...] Treviso il 24, infine il 26 Firenze (Teatro Verdi). Forse una buona parte del [...] sarà attratta a questi concerti dagli indimenticabili calypso. E non resterà delusa, [...] ci saranno: ma ci sarà la scoperta [...] Belafonte, nuovo nel «sound» che Include anche [...] e un synth, e nuovo per il [...] repertorio, in buona misura [...] Sudafrica, in sintonia con la battaglia che Belafonte [...]. Perché questa scelta, abbiamo [...] Belafonte [...] dopo il concerto che [...] sera ad Amburgo. Per il nuovo album [...] in [...] lei ha [...] Belafonte insieme al vescovo Desmond Tutu [...] un concerto contro [...] delle basi preregistrate in Sudafrica. Sembra inevitabile un confronto [...] di Paul Simon. Sono composte e suonate [...]. Ma nonostante questo aspetto [...] album sono un po' diversi. Il mio parla direttamente [...] e sociali, prende in considerazione il movimento [...]. [...] di Paul Simon non [...] di questi aspetti della cultura sudafricana. In ciò consiste la [...]. Altrettanto inevitabile parlare di [...] giamaicano: Bob Marley. La [...] musica ha avuto un [...] visione del mondo, sulle aspirazioni, sulle speranze [...] Caraibi. In un certo modo, [...] reggae è legato al successo della musica [...] il calypso, la musica che ho avuto [...] cantare e contribuire a diffondere. È stata una nuova [...] Jimmy Cliff e di Bob Marley. Credo che adesso ci [...] fase, con la musica [...] e che è la base da cui [...] sia [...] sia il calypso». Questa nuova musica è [...] ritorno, nel senso che il giovane pop [...] soprattutto dalle trasformazioni che le matrici africane [...] Stati Uniti, dal jazz allo stesso rock, [...] tecnologia strumentale è spesso occidentale. Tutto questo riflette la travagliata [...] di lenta industrializzazione di alcuni paesi africani o è [...] tradimento degli antichi valori [...] una domanda [...] mi è difficile dare una [...] bisognerebbe attendere i risultati. È storicamente inevitabile che le [...] e si contaminino, il jazz [...] nato dal commercio degli schiavi [...] migrazioni europee. Penso che le nuove [...] un impatto sul modo di pensare delia [...]. Il vero problema è: [...] o un gruppo a mantenere la propria [...]. Lara Saint Paul, moglie [...] Cariaggi, che [...] convinto a tornare in Italia, [...] organizzando una raccolta di fondi per la [...] organizzazione intitolata a Paul Robeson. Era coinvolto nella battaglia [...] propria gente; per la democrazia negli Stati Uniti. Era il mio idolo. Cercarono di [...] tacere in tutti i modi. E oggi lo ricordano [...] umanitario. Mi fa perciò piacere [...] sono molte scuole in America a lui [...] fondi permetteranno a molti studenti neri di [...]. Lei era molto legato [...] Martin Luther King. Ma [...] un altro grande leader [...] sembrano essersi dimenticati in molti: intendo Malcolm X. Ma lo credo che negli [...] giorni di vita avesse incominciato a [...] diversamente proprio [...] dei neri: era troppo importante [...] una campagna politica e non potevamo [...] con le armi. Malcolm X e Martin Luther King [...] per [...] vicini, contrariamente a quanto [...]. Malcolm è stato una figura [...] per tutta [...] non [...]. È uscito «Sur» Solanas, tango [...] e sceneggiatura: Fernando Solanas. Fotografia: Felix Monti. ///
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Interpreti: Susu Pecoraro, Miguel Ange! ///
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Roma: [...] Milano: Odeon [...] Forse è vero quel [...] detto a [...] a proposito di Sur, [...] migliore regia. In particolare, si osservava, [...] malevolenza, [...] soffre di un certo [...] il tema evocato, il ritorno alla libertà [...] tragici anni della dittatura militare, è di [...]. Al di là di [...] Fernando Solanas può accampare buonissime ragioni tanto a [...] quanto a spiegazione del [...] Sur. In [...] la terra di elezione [...] Parigi, [...] Francia, [...]. Ora, ne) Sur, si [...] Buenos Aires. E si parla d'amore. Perché è un film [...]. Il ritorno alla patria, [...]. Ma soprattutto è un [...] individuale e collettivo. C'è un uomo che [...] ad amare una donna, c'è un [...] libertà, la democrazia. Sono entrambe storie d'amore, [...] ha consentito di fare il film. E tale [...] di memoria, dì riappropriazione [...] in Solanas anche i morti parlano. In [...] era il grande cantante [...] redivivo, in Sur è [...] Negro, [...] morto del protagonista che [...] giuda nella Buenos Aires appena liberata. [...] e testimoni dolorosi de) [...] struttura narrativa ad incastri articolata variamente tra [...] tatti odierni e trasfigurata memoria) sono Floreal, [...] a cinque anni dì terribile prigionia, [...] il fantasmatico personaggio del «Negro», [...] di disamorato Virgilio in panni smessi che [...] disorientato compagno alla riscoperta della vita e [...]. È questo, in fondo, [...] rosso che salda le atroci, insensate violenze [...] quel che risulta, oggi, la dissestata realtà [...] di un [...] confusa ricerca della pienezza [...] giustizia sociale, [...] Tutto ciò è detto, [...] film Sur, ora attraverso i toni alti, [...] memoria, ora perfino attraverso le perlustrazioni nostalgiche [...] di essere, di vivere scardinato definitivamente tanto [...] dei militari, quanto [...] usura del tempo. Personaggi reati e flussi [...] e premonizioni, tanghi tradizionali e rielaborazioni di [...] Piazzolla si mischiano così [...] patchwork dai colori divaganti costantemente tra notturni [...] illuminazioni oniriche, fino a dimensionare il racconto [...] faticata, [...] nel tunnel di angoscia [...] di nostalgia e pur sempre di irriducibile [...] vita, verso [...]. Si avverte un eccesso [...] spesso di enfasi che, giustapposto all'asse portante [...] racconto, spinge spesso sulla soglia [...] ostentatamente calligrafico anche la [...] motivi, di spunti drammatici, pure dolorosamente struggenti, [...]. Ciò non toglie, peraltro, [...] vigore a [...] che li medesimo Solanas [...] «un [...] viaggio attraverso la vita [...] il desiderio e la paura, [...] e [...]. Il Sud insomma». Il regista ha sostituito [...] secondo Gregoretti Un dittatore votato [...] Alfred Jarry. Traduzione di Gian Renzo Morteo. Regìa di Ugo Gregoretti [...] Franco Gervasio. Scene di Carlo Giuliano. Musiche a cura di Paolo Terni. Interpreti principali: Ugo Gregoretti, Magda [...] Pino Patti, Alessandro Esposito, Lorenzo [...] Enrico Fa-sella, Roberto [...] e i «Piccoli» di [...]. Produzione dello Stabile dì Torino. Roma: Teatro [...] Cronaca di un disastro [...]. Diciamo di questo Re [...] nel quale, con generosa [...] Ugo Gregoretti ha preso (dopo una sostituzione [...] altri) il posto di protagonista, [...] -crediamo vana -che Walter Chiarì [...] a riassumere il suo ruolo. Ma intendiamoci: per [...] possiamo [...] Chiari o non Chiari, lo [...] non starebbe ugualmente in piedi. Troppo lontano sembra, il [...] non solo da quella «grandiosa anticipazione satirica [...] già, Individuata (e non a torto) nel [...] di Alfred Jarry, ma anche, in termini [...] esplosiva forza comica e parodistica di una [...] a sconvolgere le buone regole del teatro [...] borghese. Del resto, sono lo [...] Gregoretti [...] il suo collaboratore Franco Gervasio a parlare, [...] dì «un [...] sommo: stupido totale», evocando [...] della scelta fatta, il cinquantenario dello sciagurato [...] Monaco. Veramente, oggi come oggi, e [...] più alle [...] che a quelle della patria [...] Jarry, la Francia, [...] lo vedremmo meglio quale simbolo [...] paternalistica e autoritaria [...] all'insegna [...] e [...] pur nel cuore di un [...] che possa [...] democratico. Basti pensare alle maniere [...] sovrano usurpatore, [...] si propone di risolvere [...] finanze e della giustizia. Riflessioni che, a ogni [...] suggerite dai vari allestimenti di [...] realizzati in Italia da [...] provenienti [...] (il geniale lavoro di Peter [...] che univa [...] re e [...] incatenato, la deliziosa edizione [...] di Massimo [...] ed Enrico Baj); ma [...] alla scempia tavoletta risultante dalla rappresentazione attuale: [...] fra [...] i richiami a Shakespeare [...] in primo luo-go, ma [...] appena dalla citazione, in extremis, del beffardo [...] di Jarry. Spiace [...] ma nemmeno le marionette [...] fornite dallo Stabile del [...] Giulia e mosse a [...] animatori, riescono a sollevare il tono [...] giacché si integrano a [...] e spesso divagano, esibendosi in alcuni dei [...] 01 pianista, la cantante, il violinista. Quanto a costoro, era [...] Gregoretti avrebbe fatto da intrattenitore, più che [...]. E dunque lo guardiamo [...]. In Magda [...]. E Pino Patti ha [...]. Ma gli applausi, non [...] un pubblico scarseggiante sono andati soprattutto ai [...]. ///
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Con la coppia [...] grande odio di O'Neill Una [...] alla resa dei [...] grazia gregori Lungo viaggio verso [...] Eugene O'Neill, traduzione di [...] D'Amico, regia di Mario Missiroli, [...] e costumi di Alberto Verso, musiche di Benedetto Ghiglia. Interpreti: Gabriele Ferzetti, Anna Proclemer, Carlo [...] Claudio Bigaglì, Laura [...]. ///
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[...] Quattro solitudini si confrontano per [...] una calda giornata [...] in una casa di vacanze, [...] dalla nebbia, mentre, in lontananza. Una famiglia colma d'amore [...] reciproco. Il padre, James Tyrone, è [...] attore trombone popolarissimo dopo essere stato la speranza della [...] generazione; la madre, Mary, legata ai sogni [...] con una sorta di demenza [...] è dedita alla morfina, che ha [...] assumere dopo la nascita [...] figlio. Di fronte a loro [...] James jr, attore fallito, uomo senza speranze, [...] affetto morboso e distruttivo per il fratello; Edmund, [...] giovane, il più disadattato, minato dalla tisi, [...] prove. Lungo viaggio verso la [...] la storia di una giornata particolare in [...] scoppiano, le speranze muoiono, la malattia ghermisce; [...] anche se per uno solo, può nascere [...]. Come si sa è [...] seppure con qualche libertà, proibito alle stampe [...] fino alla morte del suo autore, scritto [...] sorta dì testamento umano ma anche stilìstico. Un mondo contraddittorio come [...] O'Neill si concretizza, sulla scena, in un iperrealismo [...] romanticismo, in un nichilismo [...] per Nietzsche! Personaggi sui quali domina una [...] musa ispiratrice, la psicoanalisi con il bisogno di scavare, [...] pace, dentro [...] dei protagonisti. E se per confessione [...] O'Neill [...] suoi maestri sono stati Ibsen e i Greci, [...] è toccato [...] di [...] e di [...]. Nella scena bric à [...] Alberto Verso carica di cose di pessimo gusto [...] ritratto di Shakespeare, amore giovanile del padrone [...] sogno americano dei [...] si infrange, dunque, con [...] notte e il nuovo giorno: la madre [...] drogarsi, il padre non smetterà dì essere [...] il fratello maggiore non smetterà di [...]. [...] a salvarsi sarà lui, Edmund, [...] purificazione delta malattia e il dono della [...] di attori famosissimi, Lungo viaggio verso la [...] sulle nostre scene nella bella traduzione di [...] D'Amico e nella confezione [...] Mario Missiroli nella quale sì vorrebbe trovare più [...] più violenza. Certo lo spettacolo è [...] e Anna Proclemer non butta via neppure [...] madri che le toccano, conducendoci con accortezza [...] malata del suo personaggio. Dai canto suo, Gabriele Ferzetti, [...] somiglia fisicamente in modo impressionante a Laurence Olivier, [...] molta finezza e crudele autoironia il personaggio [...]. Più sacrificati, invece, i [...] se Carlo Simoni, come James jr, è [...] violento quanto serve e Claudio Biga-gli, attore [...] la fine, il tono giusto per il [...]. ///
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NIENTE [...] offerte dei Concessionari e delle Vendite Autorizzate [...] su tutte le [...] 8. ///
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B Straordinarie facilitazioni per chi [...] contanti. Le offerte non sono [...] né con altre iniziative in corso. SOLO FINO AL 30 [...] Salve [...]. Cosio pratica [...] 150. ///
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Cosio pratica [...] 150.