Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1874404382.

[...] / [...] SETTEMBRE [...] disegno di Giulio [...] mio editore si chiama Comune PER LA SERIE: «Editori Coraggiosi» (vedi [...] pagina libri. MI accade di vivere [...]. Già ne ho vissute [...] non è la memoria rancorosa o nostalgica [...] che mi sollecita a nuove scommesse; è [...] presente e costante della giustezza [...] di Ieri che dà [...] d'oggi. Di [...] è uscito, fresco, 11 [...] proposta: Ugo [...] lì bel racconto del [...] Editore -Edizioni del Circolo [...] -Collana: I [...]. Avendo introdotto, prefato, [...] il libro succitato rimando la [...] del medesimo [...] e agognata recensione. DÌ più mi urge [...] che c'è in questa impresa, e la [...] nella definizione della collana: f [...]. Nella «lettera n. Ora sono possibili le [...] registrate con i mezzi meccanici moderni. La cultura cosiddetta subalterna [...] quanto è per lo più priva di [...] quello di esprimersi. In Italia soprattutto in [...] è data più spesso voce a [...] e si è notato [...] cose Interessanti e importanti da dire. Citiamo fra le varie [...] Imprese [...] Edizioni del Gallo, nate quali Edizioni [...]. Ma noi pensiamo che [...] rendere un servizio democratico ed etico ai [...] il modo di esprimersi con quello che [...] correttamente un Servizio pubblico editoriale. Ci sono comuni delle [...] Pisa e di Firenze (Santa Croce sull'Arno, Pontedera, Cascina, [...] Empoli, San Miniato) che [...] dare insieme una mano, vi diremo di [...] come. Questa la dichiarazione [...] ma [...] nuovo, potenzialmente rivoluzionario in [...] quello che configura e affianca al comitato [...] coraggioso» [...] un inedito [...] sorridente e affettuoso bisticcio [...] attivo: [...] pubblica, nella fattispecie il Comune. E [...] non occasionale, non motivato [...] e dal prurito e dal [...] piccino [...] un autore di casa e [...] comune e di provincia e di regione, bensì di [...] organicamente a una «bella Impresa» [...] culturalmente, politicamente e quindi anche [...] la carta [...] ovverosia la finalità, le modalità [...] non ultimi, gli oneri. Questo infine è, se [...] il senso buono [...] fare cultura di cui [...] smarrita la memoria e con quella la [...]. Ed è già, per [...] questo primo libro di [...] proposta. ///
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Cartucce di buona qualità, [...] raccolte presso sette grandi case. La Mondadori, come da [...] diversi tavoli. Per la narrativa, accanto [...] di Franco [...] punta su una nuova [...] ditta Frutterò e Lu-centini, [...] senza fissa dimora», ambientata [...] Venezia, e sul nuovo romanzo di Alberto Bevilacqua, [...] titolo rimane ancora segreto. Un incontro con Tomaso [...] da testimonianze varie, [...] di un volume di [...] Enzo Biagi, «Il boss è solo», mentre Galli Della Loggia [...] una [...] «Lettera aperta agli amici [...] Giorgio Cardo» na apre la inesplorata via di [...] «Storia [...] della scrittura». Completano il panorama due [...] scorsi: «Il mondo creato» di Franco Ferrucci [...] «Cosa [...] da grande» di Furio Colombo. La Einaudi, impegnata a [...] fama, si affida a un succoso programma. Fa spicco [...] di Pasolini, il cui [...] da Nico [...] copre il periodo 1940-1954 [...] uscirà [...] prossimo): una vera e [...] poeta. E di due poeti [...] produzioni più recenti: [...] di Giovanni Giudici, e «Con [...] fronte» di Paolo Volponi. Si affiancano degnamente «I [...] salvati» di Primo Levi; «Amore di confino». Tra gli articoli di [...] settembre segnaliamo di Maurice [...] «I costi della guerra», [...] Trecento in poi, tra crescita delle armate [...] di George L. Mosse «Urrà alla bandiera», [...] rapporto tra [...] bellica di milioni di [...] primo conflitto mondiale e sue ricadute politiche; [...] Patrick [...] «La corsa agli armamenti»; [...] Marcello Cini «La scienza come gioco»; di Donatella Chiappini [...] Donata Scalfari «Il vizio in galera» sulla ghettizzazione delle [...]. Il supplemento del mese [...] «Homo [...] ed è dedicato al [...] ricerca, con articoli di Renzo Zorzi, Valerio Morpurgo, [...] Alessandro [...]. In più una [...] sui fatti italiani» tra Gillo Dorfles, Aldo [...] Giovanni [...] e Paolo Sassi. [...] Frutterò e Lucentini, Malerba, Giudici, De Carlo, Tabucchi Poi tanta buona saggistica -1 maggiori [...] le loro proposte per la Fiera internazionale [...] si apre il [...] ottobre Francoforte, ecco la [...] di Alberto Cavallari, le [...] vita del grande scrittore ricostruite con un [...] «In trappola col topo» di Antonio Faeti, [...] psicologia relativa al personaggio disneyano di Topolino; [...] di una gloriosa continuità, un nuovo ponderoso [...] degli Annali della Storia [...] cura di Giorgio [...] e Giovanni Niccoli, dedicato [...] origini fino ad oggi, tra «Chiesa e [...]. La Garzanti punta, per [...] nuovo romanzo di Luigi Malerba «Il pianeta [...] un innocente preso in mezzo tra terrorismo [...] e [...] del notissimo critico Roberto De Monticelli, [...] teatrale», che, come appare [...] terreno a lui ben noto. Una grande piacevole sorpresa, [...] «Generazione», l'opera prima di un giovane scrittore [...] Giorgio Van Straten. Nel settore della saggistica [...] sono «Danubio» di Claudio Ma-gris, note di [...] maniera dei classici, tra lette-ratura, vita, personaggi [...] Mitteleuropa; «Le passioni di un decennio», di Paolo Spria-no, [...] 1956-66; «Il kimono di ferro», cioè il Giappone [...] Vittorio Zucconi; e «I russi oggi» di Rodolfo Brancoli. A completamento, un classico, «Lo [...] li cunti» ovvero [...] del secentesco Giambattista Basile; [...] di memorie destinato a qualche clamore, «Soli [...]. Tre interessanti titoli di [...] Bompiani: «Yucatan», ultima fatica di uno scrittore, Andrea De Carlo, che si è già affermato anche [...] «Buon Natale buon anno», [...] Pasquale Festa Campanile romanzo postumo del [...] da poco scomparso; e «Il [...] Alberto» di Dacia [...] rievocazione in forma di [...] Moravia. Una preziosa pubblicazione sarà «Omaggio [...] Pirandello -Almanacco Bompiani 1987», che in occasione del [...] raccoglie, a cura di Leonardo Sciascia, contributi [...] Macchia, Bufalino, G. Vigorelli e altri, e [...] uscito nel 1938. Roberto Vacca, infine, con [...] Rinascimento [...] venturo» corregge in un cauto ottimismo la [...] di un futuro medioevo, riferendosi alle speranze [...] boom, di un modo di vita migliorato [...] di [...] mestieri vincenti. La saggistica è ovviamente [...] forza della casa Laterza. Grande conto si fa [...] dei Sagittari, con i primi cinque titoli: Sylos Labini «Le classi sociali degli anni Ottanta», G. [...] di Francia «Le cose [...] nomi», Franco Ferrarotti «La storia e il [...] Antonio Cambino «Vivere con la Bomba» e [...] «Le ragioni della scienza»; [...] anche su due buoni successi della primavera [...] «La [...] e la forca» del polacco B. [...] una storia della povertà in Europa, e «Violenza e diritto [...] nucleare» di Antonio Cassese. Altre due proposte, di ormai [...] pubblicazione, sono «La vita quotidiana ad Ostia» ricostruita [...] Carlo [...] e una «Stona della Cina» [...] origini [...] nostri di Mario [...] e Paolo Santangelo. Infine, dopo [...] ricordato che la Feltrinelli gioca [...] sue carte sul nuovo romanzo di Antonio Tabucchi «Il [...] eccoci alla Rizzoli. La casa milanese, che [...] Francoforte rinnovata nella [...] struttura e nella [...] organizzazione dopo le recenti [...] prima fila due autori di larga popolarità [...] ( Luca Goldoni con «La tua Africa» [...] Salvataggio con «La fuga [...] Venezia») [...] anche due romanzi di grosso impegno: «Dogana [...] Nico [...] e il nuovo lavoro, [...] di Francesca Duranti «Lieto fine». Per quanto riguarda la [...] proposti sono «Il sogno della camera rossa» [...] Pietro Citati, ritratti di classici, già in libreria, nonché «Siamo [...] con cui Cesare Marchi si propone di [...] dal suo libro [...] e «Carte false» di Giampaolo Pansa, [...] polemica rassegna del giornalismo anni [...]. Augusto [...] mitico [...] Bar protagonista [...] letterario di Arrigo Cipriani ARRIGO CIPRIANI, «Eloisa e il Bellini, [...]. I suoi nemici, che [...] e né poco potenti, non gli perdoneranno [...] dagli steccati della [...] professione per infilarsi discretamente [...] quella, per di più, difesa rabbiosamente dai [...] accademismo [...] nazionale di cui [...] spesso sorride. Insomma, non si può, [...] di potentissimi imbecilli, fare [...] e, a tempo perso, [...]. Nemmeno se [...] è 11 più famoso [...] neppure se su quel tavolo, attorno al [...] appoggiato i gomiti re e regine, miliardari [...] e bevitori, attori e cantastorie, romanzieri e, [...] schiera di uomini e di donne senza [...] cinquant'anni a questa parte. Sarà per indispettire quei [...] suo padre, Giuseppe, lo ha chiamato Arrigo [...] il nome [...] americano Harry che, restituendo [...] permise a Giuseppe di aprire nel [...] quel piccolo bar in [...] Calle [...] sarà perché proprio quel [...] nella storia culturale del mondo occidentale di [...] una sorta di strappo spazio-temporale in cui [...] e confuse la vecchia Europa e la [...] America: Arrigo Cipriani ha messo insieme le 140 pagine [...] «Eloisa e il Bellini» con uno stile per [...] molto anglosassone; tanto che la [...] genealogia stilistica ed emotiva [...] raccontata: nipote di [...] principio era il [...] figlio adottivo di William [...] amico di Chandler, cugino [...] Dylan Thomas e della [...] prosa, amico intimo, persino, [...] John Len-non. Arrigo Cipriani guizza lieto [...] un felice surrealismo tra le [...] di una bellissima Eloisa, [...] corpo, ne fiuta [...] odori, la segue tra [...] un soldatone americano che è bello e [...] indisciplinato, forte e pacifico (si chiama George Smith) [...] tanto in tanto, appare [...] e come, forse, il [...] questo paese fosse più a lungo e [...]. E una storia d'amore [...] di un fondale fantasticamente plausibile in cui [...] si giocano fasi non trascurabili di un [...] ormai Istituzionalizzato. Tra il caos di una Beirut [...] morente e insieme [...] sì salvano solo la guerra, [...] di George ed Eloisa, una Manhattan evocata quasi con [...] la pigrizia [...] seni, occhi e scarpe da [...] femminili, il Bellini e [...] Bar del Libano, ultima «arca» [...] che si sta perdendo, colpevole, [...] dalle porte [...] di [...] dimenticato stile e buon gusto. Cipriani non Io dice, [...] capire che, in questo suo probabilmente involontario [...] il mondo: alla vecchia Europa, in particolare, [...] conservato quel che di buono aveva da Arrigo Cipriani [...] del suo [...] Bardare la belle [...] e [...] di non avere 11 [...] con affetto alla [...] forte, romantica, affascinante ingenuità [...] cede ad una Grande Madre e alla [...] produrre la vita, la storia, la coscienza, [...]. Tutto quello, cioè, che [...] Bar [...] assunto [...] dei miti della cultura [...] Arrigo, riesce a catturare mentre, a credito, ospita [...] di Bellini di un «gigante buono» di [...] George, [...] negli Stati del sud, e di una [...]. Cipriani racconta la loro [...] guerra e spenta dalla guerra, nel 2002, [...] che distrusse Beirut ma forse non [...] Bar, accompagnando la narrazione [...] indirizzato [...] Abelardo che sta alla [...] George ed Eloise come un coro al corpo [...] classica. Contrappunto didascalico, sornione au-tò [...] lettera tradisce, così come è nelle intenzioni [...] di un barman che forse barman non [...] per colpa di un padre che seminò [...] Harry, in [...] pezzo di terra su [...] bar più famoso del mondo; e così, [...] Bar [...] Arrigo Cipriani sono cresciuti insieme offrendo agli [...] esempio di simbiosi, ai lettori una esperienza [...] volte sa essere la vita, ai suoi [...] fiori di Carpaccio, al resto del mondo [...] nemmeno un grande petardo potrà chiudere quella [...] a Calle [...] almeno finché sulla terra [...] uomo e una donna. Tony [...] ORENGO, «Dogana d'amore», Rizzoli, [...]. Col Nico Orengo si [...] di ripetersi, nelle puntuali scadenze delle sue [...]. Non certo perché [...] sia ripetitivo, ma perché [...] Impressione, Il mio parere) a me sembra [...] in testa un gran libro, grosso, I [...] separatamente e periodicamente sotto forma di altrettanti [...]. Tant'è che si rischia [...] capire [...] senza la preventiva conoscenza [...]. Con la chiosa delle [...]. ///
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Forse proprio per questo [...] considerato, inconsciamente, un giovane narratore nel ricorrenti [...] continuano a far riferimento al primo capitolo [...] Per preparare [...] Idilli (titolo premonitore e persino [...] gran disegno), 1969, mentre Dogana d'amore (Rizzoli), [...] appunto, è d'oggi, 1986, e 11 Nico [...] piena maturità. Questa, più che una [...] essere una considerazione preliminare e generale, la [...] venuta In mente a chiusura di libro, [...] anche dalla persistente misura breve (parti, dunque, [...] lavoro. [...] considerazione ri-guarda la «continuità» [...] le sue tecniche di fabbricazione, incominciando dai [...] colori, toni, ritmi, ambienti, per arrivare alle [...] e quelle da dire. ///
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Questa Dogana d'amore, per [...] un dramma che non un idillio (benché [...] richiamandosi a classificazioni antiche, lo chiamerebbe magari [...]. Infatti racconta la storia [...] Martino [...] dei suoi tre amori, uno per una [...] Armida, [...] finisce suicida in un pozzo, «bruciata» dalla [...] e regole monacali; uno per Margherita, amore [...] allontanamento; uno, decisivo e determinante, proprio nel [...] del significato, complessivo, per una trota, amore [...] concluso, si intuisce, con un doppio suicidio (Martino [...] trota, beninteso). Non ci vuol molto [...] prima superficie, quella struttura favolistica che connota [...] dei suoi condizionamenti, stilistici [...] così si può dire, che concorrono a [...] del panorama narrativo italiano. La favola, il favoloso, [...] li esplicito, [...] nella presenza di un [...] e un mondo popolato di «mostri» è [...] favole, una mostruosità che deve produrre meraviglia, [...] meraviglioso. Che non ha bisogno [...] per essere vero. Ha però bisogno, questo si, [...] una predisposizione o di un convincimento da parte del [...] o [...] che ha da essere «infantile», [...] possedere una porzione di «fanciullo», con tutto ciò che [...] comportare. Per [...] ci vuole un ritmo, una [...] «in sospensione». Che fa già parte [...]. [...] manovrando, proprio, un doppio [...] una gran mobilità non solo di stile [...] attenzione (o di condizione). Penso che ci si [...] volontà nel [...] il chiaro e Io [...] e la luce, il vuoto e il [...] e il rovescio [...] e la [...] negazione) ecc. Che è innanzitutto un doppio [...] di scrittura, una felice convivenza [...] con la quale e sulla [...] egli si esercita ormai da anni, cioè dai [...] c Ritorna il «giovane» Nico Orengo con una favola crudele e ironica La morale della [...] «note» precedenti. Si tratta di mettere [...] lirica (che è la linea tonica) con [...] (che è la [...] puntigliosità connotativa è [...] che gli garantisce solidità, [...] le assomigli, se e così [...] disegno [...] tratto data copertina di [...] (maggio 1984), Franco Maria Ricci [...] nominale. È [...] terminologica, è [...] topografica, dentro quel suo paesaggio [...] suo e tanto privato da diventare «altro», da caricarsi [...] altri significativi, nemmeno troppo nascosti, di creatura-le storta, [...] privata), un paesaggio che, pur [...] precisione, è un bonsai [...] (che non vuol dire una [...] anzi). È che non si [...] con le trote [...] senza che queste si [...] l lo-ro diritti, le loro regole, I [...]. Ed ecco che quella puntigliosità [...] in quanto tale, viene [...] assorbita (biodegradabile, direbbe Martino a [...] del Pellicano), diventa materiale [...] per [...] gioco, quello che interessa davvero [...]. O no? Per dire [...] in inganno, Io stile: uno crede di [...] quello ti sguscia via, ti fa trovare [...]. Se la struttura favolistica [...] ti è tirata tra I piedi, non [...] puoi non [...] poiché l'autore e la [...] Io vogliono espressamente, qualche attenzione bisognerà pur [...]. Da dove incominciare? Si [...] quasi inevitabile crudeltà della favola ma corretta [...] ecco un reperto referenziale disusato) «infantile». Oppure dal genere di favola: [...] quella settecentesca, [...] bensì una favola paradossalmente naturalista [...]. Ma una favola i la [...] della favola». Nel caso di Dogana [...] della favola non è quella letterale. Martino non è un eroe [...] così come la trota non una salmo [...] (certo, va tutto bene, Ip [...] come simbolo, come [...]. Però qualcosa c'è, anche [...] quel che mi sembra dica Orengo e [...] non è che si debba defungere per [...] sì. Per salvarsi, per non [...]. Cos'è, rifugiarsi in un mondo [...] bambini, cioè [...] dove le trote possono parlare [...] amare)? O rifiutare il mondo che non consente libertà [...] parola (e d'amore) alle trote? SI può essere o [...] sulle modalità [...] ma la morale sottesa a [...] scelta prevede che a [...] ci sia una situazione, mica [...] esistenziale. ///
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Una situazione storica drammatica. ///
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Ultimo problema eventuale, quello [...]. Così come non sta [...]. C'è autobiografia? Sì, ma [...] casuale che [...] o trascritti vo. Cè nel paesaggio, lì [...] si è detto. Cos'è? «Avevano assistito ad [...]. ///
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Cos'è? «Avevano assistito ad [...].